Temo che non abbia avuto per niente un’esistenza serena, nonostante la demenzialità e la spensieratezza che traspariva delle sue opere………….anche ne Il Diario della mia Scomparsa, nonostante il tema autobiografico sia molto delicato, il tutto viene narrato in maniera comica e quasi avventurosa, forse per tentare di nascondere il disagio esistenziale che si celava dietro alle sue scelte di vita: non è da tutti il prendere un giorno la decisione di mollare tutto e diventare spontaneamente un barbone (per ben due volte per di più) per poi raccontare la vicenda con tanta leggerezza attraverso un fumetto (e ancora meno riguardo i suoi problemi di alcoolismo). E nonostante qui in Italia sia noto solo per Pollon e Nanako SOS in realtà è stato un autore parecchio prolifico, avrà realizzato almeno una 30ina di manga diversi, tutti elencati nel Diario della mia Scomparsa (che ha vinto il premio Gran Guinigi di Lucca giusto l’altro giorno……….che a questo punto immagino gli verrà assegnato postumo………….).
Che altro dire……………questa notizia mi ha peggiorato di colpo l'umore della giornata, sono veramente rattristato dalla sua scomparsa (purtroppo………..”definitiva” adesso ). Da parte mia ricorderò sempre l’umorismo di Pollon (giusto un paio di ore fa ho rivisto un episodio dell’anime in replica su Italia 1 mentre facevo colazione) e la piccola/grande lezione di vita della sua autobiografia in versione manga (che consiglio di leggere, dato che invita davvero alla riflessione)…………………….RIP
Leggevo stamane la notizia.Sono rimasto sconcertato tanto che ho proprio evitato di capire meglio ..Ma c'è un perchè in queste situazioni? ....Un uomo inquieto, senz'altro concordo con molto di quel che ha scritto @Zero___Zone ma anche capace di riprendere le fila della propria esistenza- con l'aiuto dei suoi familiari - Una grande penna - ha realizzato davvero tante opere anche se per noi, temo, rimarrà "quello che ha scritto il manga di Pollon".
La levità era la cifra costante- ho letto alcune sue interviste su vari giornali - anche sulla Lettura se non erro - non faceva pesare la pesantezza della strada che aveva percorso, e ne dava un'obbiettiva valutazione, soprattutto del suo primo allontanamento in cui lui stesso riconosceva di aver corso rischi davvero alti. La levità, almeno per me, è la cifra dei grandi scrittori.
Mi spiace molto. Doveva essere un artista poliedrico se riusciva a passare dal comico al serio, dal leggiadro al composto, come si evince dalle sue opere.
Oso immaginare che la ragione della sua scomparsa sia da attribuire in parte a quello stress che ha pesato sulla sua vita rendendola più difficile.
È un gran dispiacere. Non avevo prestato attenzione all'uscita de "Il diario della mia scomparsa", ed avrei preferito scoprirlo solo grazie al premio. Vedrò di comprarlo appena posso.
Che bruttissima notizia, non conoscevo tutta la sua storia e mi dispiace scoprirne i risvolti così tristi. Nonostante tutto è stato in grado di regalare tantissimi sorrisi con le sue opere. Io con Pollon e Nanà ci sono cresciuta. Sono personaggi che verranno ricordati per sempre, dagli appassionati e non.
Sono un fan di Pollon sin da quando ero piccolo, ho anche apprezzato molto il manga, e sentire questa notizia mi duole terribilmente. Riposi in pace...
Che triste notizia lo ringrazio per tutte le risate che mi strappa sempre Pollon (anche alla milionesima replica) e per il coraggioso e ironico Diario della mia scomparsa. Riposi in pace.
Utente95058
- 5 anni fa
10
Mi dispiace molto ha contribuito a far riscoprire con divertimento a noi occidentali una parte importante della nostra cultura. Ho conosciuto infatti persone che si sono appassionate all'antichità greco-romana proprio grazie a Pollon e hanno deciso di studiarle all'università
Dopo aver letto la notizia, non so perché (davvero?) mi è venuta subito in mente questo https://www.youtube.com/watch?v=MmeWoKsc-ks Ora non so se fu frutto dei nostri adattatori del tempo ma, negli anni è diventato un tormentone per ogni stagione e momento triste RIP maestro
Mi colpiscono sempre queste storie di umiltà e di difficoltà che invece creano una grandezza che permane, nobile, anche quando l'autore non è piú qui. Grazie, maestro. Di vita, di creativitá e di fantasia. Grazie.
In occasioni del genere ogni parola appare superflua. Non posso fare altro che ringraziarlo per la sua arte e ricordarmi delle sue opere che, almeno quelle, non moriranno mai.
megna1
- 5 anni fa
10
Notizie che lasciano sempre sbigottiti. Pollon e Nanà fanno ormai parte della nostra cultura popolare.
Demenzialità intelligente: ci ha fatto conoscere ed amare la mitologia greca, da piccoli... bellissimo e toccante il diario appena pubblicato (e premiato) in Italia, leggetelo, fa davvero stringere il cuore dietro la patina di comica leggerezza, come quando si ingegna a rendere commestibili e gustosi gli avanzi che pesca dalla spazzatura. Tremenda notizia, anche per la giovane età RIP
Mi dispiace tantissimo... Mi piacciono molto i suoi lavori, soprattutto Pollon! Non so più quante volte ho rivisto la serie, infatti c'era un periodo in cui era un appuntamento fisso in estate ed io anche quando ero in vacanza volevo assolutamente guardarlo! Ho frequentato il liceo classico e mi divertiva scoprire le differenze fra gli episodi di Pollon ed i miti originali. Una volta poi grazie a Pollon (pare assurdo ma è così) riuscii ad avere 8 ad una versione di greco molto difficile che narrava una storia che altrimenti non avrei conosciuto per niente perché mi aiutò, nella traduzione, ricordare Pollon: precisamente mi riferisco all'episodio Il fuoco di Prometeo. Ovviamente la storia originale prevedeva che gli uccelli mangiassero il fegato al prigioniero, ma mi erano rimasti bene impressi Epimeteo incatenato alla roccia e tutti quei corvi che gli volavano incontro... con una piuma nel becco per fargli il solletico! Ma non solo quella, tutte le storie sono simpaticissime! Ricordo anche, però, un aspetto che, alla luce di quanto accaduto qualche giorno fa, è in realtà triste, ovvero che lo stesso Azuma fa almeno un cameo nella serie apparendo come se stesso costretto, nel corso di una delle sette prove terribili, inflitte da Zeus alla nipote, a disegnare una quantità spropositata di tavole in un'ora: a quanto pare non era un'esagerazione così grande! E trovo ancora più triste che sia davvero recente la pubblicazione in Italia di un'opera che sembrerebbe quasi una sorta di suo testamento spirituale, dato che da quanto ho letto in descrizione pare tratti abastanza dettagliatamente quanto fosse stressante la sua vita. Sarò fuori luogo, ma non riuscirò mai a capire come mai certi mangaka sono pressati in maniere assurde, tanto da rimetterci la vita o almeno la salute, mentre altri, come la Miuchi e Miura, hanno fin troppa libertà, anche quella di prendere in giro e mancare di rispetto i lettori che da anni aspettano finalmente di veder concluse le loro storie!
Mi dispiace molto, della sua vita difficile l'ho saputo solo adesso, leggendo questo articolo e i commenti. Nanà Supergirl non mi è mai piaciuto particolarmente, sarò sincero, invece Pollon è stato uno degli anime della mia infanzia, lo vedevo spesso e mi divertivo un sacco. Un'eccezionale parodia della mitologia greca, spassosissima e che non sfocia mai nella demenzialità più idiota. Credo che i primi nomi delle divinità greche, da piccolo li ho imparati proprio tramite quella serie.
Riposi in pace maestro, e grazie per averci regalato questa splendida opera.
Che annata terribile. Prima Monkey Punch e ora Hideo Azuma. T_T Riguardo alla sua vita così stressante e difficile, mi viene da citare il finale de "I miserabili" di Victor Hugo:
La vita non fu buona con lui, Eppure... viveva.
RIP
Insegna a Leonetto ad essere meno avido e tirchio nell'aldilà. ;_;
Insieme a lui se n'è andato un pezzo della mia infanzia. Con quello che quest'uomo ha dovuto passare, che la terra gli sia lieve. Buon tutto, Hideo, e grazie mille per averci donato la tua arte.
Ho avuto modo di leggere solamente i due volumetti di Pollon pubblicati dalla Magic Press ma vorrei seriamente leggere Il diario della mia scomparsa. Dispiace moltissimo, non lo conoscevo benissimo come autore, però sicuramente ci ha lasciato un uomo che ha scritto una grossa parte della storia del manga.
c'è ben poco da dire, e da aggiungere. spesso non possiamo immaginare cosa si celi dietro tanti disegni animati, tanti volti buffi o emozionanti. la vita degli artisti, le loro problematiche, la loro vita e la loro storia. Riposa davvero in pace, "lassù sull'Olimpo, in quella splendida città". Grazie per una vera infinità di pomeriggi che hanno colorato la mia infanzia, mentre staccavo dai compiti, facevo merenda, e accendendo la TV trovavo Nana o Pollon. un abbraccio sincero dal cuore
mi spiace davvero, anche se demenziali Nanako e Pollon avevano sempre qualcosa di speciale, indimenticabile, profondo. Pollon ti avvicinava alla mitologia in maniera leggera ma non superficiale e Nanako aveva qualcosa sui rapporti umani di unico. Leggerò il Diario della mia scomparsa.
Ps é vero che Pollon in Europa é piaciuto solo a noi italiani?