Sì, in effetti noto che il mondo sta diventando sempre più simile ai romanzi e ai film di fantascienza distopica del passato.
Come se fossero modelli da imitare anziché da evitare.
E vabbuò.
Spero di non finire un giorno al guinzaglio di una scimmia replicante che brucia libri.
@megna1 Questa è da antinomia filosofica!
Comunque ottime le citazioni a "Il pianeta delle scimmie" e "fahrenheit 451".
MA ANCHE NO!
Premesso che qui tra simpson e oroscopi su tv pubblica abbiamo perso qualunque dignità, a mia memoria i giochi olimipici di Akira (come detto dal ministro doppiato dal defunto Marco Milita) pianificati come manovra populista alla fine sono stati cancellati causa ritardi e corruzione, invece di una pandemia pressoché inesistente in questa linea temporale.
Aggiungiamoci pure che da noi poi è mancata un'accidenti di TERZA GUERRA MONDIALE con epicentro Tokio scoppiata proprio alla fine del periodo Showa (1989-1990) combattuta con armi di distruzioni di massa sulla cui natura taccio causa spoiler.
Ragazzi, non corriamo dietro a queste mode idiote
Uh, interessante, specialmente considerando come gli adepti dell'Aum Shinrikyo (la setta terroristica responsabile dell'attentato col gas sarin alla metropolitana di Tokyo nel 1995) all'epoca ritenessero i mangaka come Hayao Miyazaki e Katsuhiro Otomo veri e propri profeti che tramite le loro opere post-apocalittiche stavano mostrando al mondo il futuro che attendeva l'umanità. Per cui manga/anime come Nausicaa e appunto Akira erano visti non come semplici opere narrative ma come vere e proprie profezie.
Uh, interessante, specialmente considerando come gli adepti dell'Aum Shinrikyo (la setta terroristica responsabile dell'attentato col gas sarin alla metropolitana di Tokyo nel 1995) all'epoca ritenessero i mangaka come Hayao Miyazaki e Katsuhiro Otomo veri e propri profeti che tramite le loro opere post-apocalittiche stavano mostrando al mondo il futuro che attendeva l'umanità. Per cui manga/anime come Nausicaa e appunto Akira erano visti non come semplici opere narrative ma come vere e proprie profezie.
Che poi, se lo vedevano come profezia dovevano essere grati e rimbocarsi le maniche per cambiare il futuro dato che qualcuno li diceva di come sarebbe stato.
Sì, in effetti noto che il mondo sta diventando sempre più simile ai romanzi e ai film di fantascienza distopica del passato.
Come se fossero modelli da imitare anziché da evitare.
E vabbuò.
Spero di non finire un giorno al guinzaglio di una scimmia replicante che brucia libri.
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