Interessante recensione e ottima opera. Zaffiro è un classico immortale e, assieme a Lady Oscar, fu un vero passaggio rivoluzionario per quanto riguarda il discorso sul rapporto fra i sessi, i ruoli e le identità di genere. Forse oggi è meno noto rispetto alle rose di Versailles, ma come sottolineato nella recensione, il primato di Zaffiro è assoluto, trattando temi che perfino nei dibattiti sociali erano al tempo ancora sommersi o taciuti. Tutto questo poi a fronte dell'elaborazione a canone e prototipo del genere shojo. Ancora una volta ci si deve arrendere di fronte alla portata pionieristica e fondativa del "dio dei manga".
Quell'edizione Hazard con le pagine un po' ingiallite e il senso di lettura occidentale è una botta di nostalgia... la nuova edizione la manda finalmente in pensione e rende giustizia a questo classico intramontabile che sembra non risentire affatto del peso degli anni.
Mi sa che questa di Zaffiro e' stata la prima recensione "seria" che ho fatto per AnimeClick... saranno passati ormai dieci anni. Ma Zaffiro e' un evergreen, cosa sono dieci anni di piu'?;-)
Bella recensione. Questo è uno di quei titoli che devo recuperare a tutti i costi. Spero di riuscire a farlo in breve tempo, e di poterlo finalmente leggere.
Bella recensione. Da piccolo vedevo l'anime con grande piacere e, non avendo l'edizione Hazard, manco a dirlo che questi volumi entreranno nella mia libreria.
Vedevo l'anime da bambina ed ero affascinata da questa principessa dal cuore maschile... ricordi vaghi di un anime che forse oggi potrebbe apparire 'datato' per grafica e animazione, sarebbe bello se qualcuno pensasse a un remake, per far scoprire il personaggio alle nuove generazioni. Questa nuova edizione del manga potrebbe essere l'occasione per ritrovare un personaggio che ha fatto parte della mia infanzia.
Zaffiro è un classico immortale e, assieme a Lady Oscar, fu un vero passaggio rivoluzionario per quanto riguarda il discorso sul rapporto fra i sessi, i ruoli e le identità di genere.
Forse oggi è meno noto rispetto alle rose di Versailles, ma come sottolineato nella recensione, il primato di Zaffiro è assoluto, trattando temi che perfino nei dibattiti sociali erano al tempo ancora sommersi o taciuti.
Tutto questo poi a fronte dell'elaborazione a canone e prototipo del genere shojo.
Ancora una volta ci si deve arrendere di fronte alla portata pionieristica e fondativa del "dio dei manga".