Sono stati inoltre apprezzati il modo di interagire col pubblico...
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
La J-POP ha il rapporto qualità prezzo : ho preso il box del Ultimate Edition di DevilMan, ed, a parte il box che è fatto con lo sputo, l'edizione è fatta molto bene. La Planet Manga e la Star Comics hanno solo delle serie popolari: My Hero Academia, Demon Slayer, Dragon Ball, Fairy Tail, One Piece, Le Bizzarre Avventure di Jojo, The Seven Deadly Sins, Dr. Stone ( Star Comics); Naruto, Black Clover, Bleach, Hunter X Hunter, Beastars, L'Attacco dei Giganti, Death Note, Fullmetal Alchemist ( Planet Manga). La J-POP, per lo più, possiede serie di nicchia, a parte The Promised Neverland, DevilMan e Tokyo Ghoul. Quindi penso che la J-POP, per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo è il miglior editore italiano , ma il suo catalogo di serie è inferiore rispetto a quello della Star Comics e della Planet Manga.
J-POP è tanta roba, ma dire che ha il migliore rapporto qualità penso sia una altro discorso, anche perché miglior prodotto non è sinonimo di miglior rapporto/qualità prezzo. Certe serie sono delle vere e proprie sberle per il costo che hanno, che poi ci sia una bella gratificazione di ritorno sicuramente, ma con quel che si paga ci mancherebbe.
Il discorso miglior rapporto qualità prezzo penso sia più roba da startshop, prezzo nella media, prodotto usufruibile, serie curate altre meno. Con "poco" ti porti a casa un qualcosa diciamo, qualcosa non fatto con la carta igienica che certe volte usa Planet Manga.
J-POP è tanta roba, ma dire che ha il migliore rapporto qualità penso sia una altro discorso, anche perché miglior prodotto non è sinonimo di miglior rapporto/qualità prezzo. Certe serie sono delle vere e proprie sberle per il costo che hanno, che poi ci sia una bella gratificazione di ritorno sicuramente, ma con quel che si paga ci mancherebbe.
Il discorso miglior rapporto qualità prezzo penso sia più roba da startshop, prezzo nella media, prodotto usufruibile, serie curate altre meno. Con "poco" ti porti a casa un qualcosa diciamo, qualcosa non fatto con la carta igienica che certe volte usa Planet Manga.
Mmh, no, proprio no, il miglior rapporto qualità prezzo ce l'ha proprio la Jpop.
La star fa per lo piú edizioni pessime, pure quelle che hanno un costo maggiore (tipo quelle da 5,90) hanno carta e stampa orrenda (certo ci sono delle eccezioni, ad esempio la nuova edizione di Sailor Moon ha il giusto rapporto qualità prezzo, ma sono eccezioni rispetto alla media.)
La Planet ha edizioni migliori della Star ma non all'altezza di quelle della Jpop, però i prezzi sono spropositati.
Dynit invece fa bei manga, belle edizioni, ma prezzi ancora spropositati.
L'unico che posso mettere a livello della Jpop per qualità -prezzo è la Bao con la sua linea manga Aiken, ma ha un parco titoli troppo limitato per concorrere con gli altri.
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
Il primo posto era scontato... Mi dispiace per la Dynit fuori dal podio: anche se i suoi volumi costano un po' di più, ha portato in Italia opere interessanti in ottime edizioni.
Invece ero certa che la Kappalab non si sarebbe piazzata. Dopotutto io l'ho votata per alcuni romanzi interessanti che ha portato, ma non sono tutti così: per esempio devo ammettere che fatico molto ad avanzare nella lettura di E tu come vivrai? iniziato all'epoca dell'uscita e per ora nemmeno a metà.
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
Magari saranno i membri della redazione e/o qualche loro parente.
Il primo posto era scontato... Mi dispiace per la Dynit fuori dal podio: anche se i suoi volumi costano un po' di più, ha portato in Italia opere interessanti in ottime edizioni.
Invece ero certa che la Kappalab non si sarebbe piazzata. Dopotutto io l'ho votata per alcuni romanzi interessanti che ha portato, ma non sono tutti così: per esempio devo ammettere che fatico molto ad avanzare nella lettura di E tu come vivrai? iniziato all'epoca dell'uscita e per ora nemmeno a metà.
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
Magari saranno i membri della redazione e/o qualche loro parente.
In un certo senso è quasi meglio per Dynit, preferisco che si concentrino sull'animazione (specialmente finché Yamato non ne bricca una di giusta), che disperdere energie altrove dove già altri mangiano e difficilmente si può essere competitivi. Se Dynit investisse maggiormente come già sta facendo sul cinema non potrebbe che renderci più felici, sul serio. Fino a due anni fa non credevo nemmeno di potermi vedere Fate in multisala, ora forse lo do già per scontato.
La Goen non saprei, se avesse avuto più colpi di genio come ce li ha avuti per Food Wars che andava a ruba letteralmente probabilmente ora andrebbe meglio.
Il primo posto era scontato... Mi dispiace per la Dynit fuori dal podio: anche se i suoi volumi costano un po' di più, ha portato in Italia opere interessanti in ottime edizioni.
Invece ero certa che la Kappalab non si sarebbe piazzata. Dopotutto io l'ho votata per alcuni romanzi interessanti che ha portato, ma non sono tutti così: per esempio devo ammettere che fatico molto ad avanzare nella lettura di E tu come vivrai? iniziato all'epoca dell'uscita e per ora nemmeno a metà.
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
Magari saranno i membri della redazione e/o qualche loro parente.
In un certo senso è quasi meglio per Dynit, preferisco che si concentrino sull'animazione (specialmente finché Yamato non ne bricca una di giusta), che disperdere energie altrove dove già altri mangiano e difficilmente si può essere competitivi. Se Dynit investisse maggiormente come già sta facendo sul cinema non potrebbe che renderci più felici, sul serio. Fino a due anni fa non credevo nemmeno di potermi vedere Fate in multisala, ora forse lo do già per scontato.
La Goen non saprei, se avesse avuto più colpi di genio come ce li ha avuti per Food Wars che andava a ruba letteralmente probabilmente ora andrebbe meglio.
Yamato non ne imbricca una? E Plunderer e Mix: Meisei story dove li metti? Yamato è il più vecchio editore di anime rimasto, soffrendo momenti di crisi da cui si è sempre risollevata e momenti esaltanti: nell'anime night di Mtv non puoi negare di aver visto prodotti molto interessanti che non avrei dato per scontato su Mediaset (e figurarsi in Rai) ad esempio ha portato in quel periodo sul piccolo schermo capolavori come Inuyasha, Slam Dunk o Death Note... purtroppo in questo periodo l'abbiamo (dovuta) molto criticare per delle scelte azzardate di distribuzione (astromica), però non possiamo dubitare della loro passione e della loro volontà di diffondere gli anime (ka-boom).... D'altronde sono nati come fanzine in un momento in cui tutti guardavano gli anime in tv censurati e non si parlava ancora di essi con professionalità, erano relegati a prodotto per bambini... dobbiamo ringraziare comunque Yamato e altri pionieri (Granata Press-Kappa boys) se adesso esiste un mercato più consapevole e più grandi di anime e manga
Il primo posto era scontato... Mi dispiace per la Dynit fuori dal podio: anche se i suoi volumi costano un po' di più, ha portato in Italia opere interessanti in ottime edizioni.
Invece ero certa che la Kappalab non si sarebbe piazzata. Dopotutto io l'ho votata per alcuni romanzi interessanti che ha portato, ma non sono tutti così: per esempio devo ammettere che fatico molto ad avanzare nella lettura di E tu come vivrai? iniziato all'epoca dell'uscita e per ora nemmeno a metà.
Primi posti meritatissimi, specialmente per la J-pop.
Ora però vogliamo i nomi di chi ha votato Goen
Magari saranno i membri della redazione e/o qualche loro parente.
In un certo senso è quasi meglio per Dynit, preferisco che si concentrino sull'animazione (specialmente finché Yamato non ne bricca una di giusta), che disperdere energie altrove dove già altri mangiano e difficilmente si può essere competitivi. Se Dynit investisse maggiormente come già sta facendo sul cinema non potrebbe che renderci più felici, sul serio. Fino a due anni fa non credevo nemmeno di potermi vedere Fate in multisala, ora forse lo do già per scontato.
La Goen non saprei, se avesse avuto più colpi di genio come ce li ha avuti per Food Wars che andava a ruba letteralmente probabilmente ora andrebbe meglio.
Yamato non ne imbricca una? E Plunderer e Mix: Meisei story dove li metti? Yamato è il più vecchio editore di anime rimasto, soffrendo momenti di crisi da cui si è sempre risollevata e momenti esaltanti: nell'anime night di Mtv non puoi negare di aver visto prodotti molto interessanti che non avrei dato per scontato su Mediaset (e figurarsi in Rai) ad esempio ha portato in quel periodo sul piccolo schermo capolavori come Inuyasha, Slam Dunk o Death Note... purtroppo in questo periodo l'abbiamo (dovuta) molto criticare per delle scelte azzardate di distribuzione (astromica), però non possiamo dubitare della loro passione e della loro volontà di diffondere gli anime (ka-boom).... D'altronde sono nati come fanzine in un momento in cui tutti guardavano gli anime in tv censurati e non si parlava ancora di essi con professionalità, erano relegati a prodotto per bambini... dobbiamo ringraziare comunque Yamato e altri pionieri (Granata Press-Kappa boys) se adesso esiste un mercato più consapevole e più grandi di anime e manga
Io parlo di quello che fanno ora.
Ovvio che la sua sola esistenza è già sinonimo di un percorso fatto, soprattutto da cose buone. Se fosse proprio un'azienda stupida non staremmo nemmeno a parlarne ora, perché sarebbe morta da tempo, non credi? Fare una cosa buona in passato non cancella una cappellata (non la sola) fatta ora, cosa che proprio da aziende come lei non puoi accettare. Non parlavo di pionieri, ma di chi sta investendo energie in cose nuove, concretamente.
Ti sembrano brutti i loro anime su Youtube? O il loro tentativo (tramite supersix) di creare una rete di canali regionali che trasmettano anime? Certo non stanno avendo il successo di una volta e le loro iniziative non sono sempre andate bene ma in questo momento non stanno lavorando male... se poi ti riferisci a loro come distributori di anime in blu-ray e dvd allora ti capisco in parte... perché io non sono un acquirente di quegli oggetti... io voglio vedere, non possederli diversamente da quanto faccio con i manga... Io credo che se ti va vedere dei begli anime a gratis non va criticata
Avrei votato anche io Jpop fino a qualche giorno fa. Poi sotto ad il lorovpost in cui annunciano la sospensione delle pubblicazioni faccio un commento in cui scrivo di sperare che riprendano presto, poiché altrimenti tutti soldi che ho speso per serie in corso sarebbero andati sprecati, e loro con strafottenza mi rispondono: "chiederemo al coronavirus e ti faremo sapere!".
Continua la discussione in cui spiego di non aver detto nulla con malignità e mi rispondono "non serve essere maligni per essere estremamente inopportuni" e poi con "non sappiamo dirti quando riprenderemo, per motivi che dovrebbero essere più che chiari oramai". Fanno pure i simpaticoni spocchiosi. Questo non è assolutamente il modo di rivolgersi ad un cliente
Avrei votato anche io Jpop fino a qualche giorno fa. Poi sotto ad il lorovpost in cui annunciano la sospensione delle pubblicazioni faccio un commento in cui scrivo di sperare che riprendano presto, poiché altrimenti tutti soldi che ho speso per serie in corso sarebbero andati sprecati, e loro con strafottenza mi rispondono: "chiederemo al coronavirus e ti faremo sapere!".
Continua la discussione in cui spiego di non aver detto nulla con malignità e mi rispondono "non serve essere maligni per essere estremamente inopportuni" e poi con "non sappiamo dirti quando riprenderemo, per motivi che dovrebbero essere più che chiari oramai". Fanno pure i simpaticoni spocchiosi. Questo non è assolutamente il modo di rivolgersi ad un cliente
il loro problema è che non è un'uscita infelice in un periodo comprensibilmente brutto... sono così di norma.
qualche anno fa comprai sul loro sito una serie appena uscita, promettevano la spedizione entro un tot di tempo (non ricordo se 24-48 ore) in caso contrario avrei potuto annullare l'ordine.
Beh, non rispettarono i tempi e chiesi di annullare l'ordine (visto che su amazon nel frattempo avevano messo lo stesso articolo a 5€ in meno, venduto tra l'altro da loro stessi) specificando che comunque avrei rifatto l'acquisto su amazon per velocizzare i tempi di spedizione. Non lo annullarono nonostante non fosse stato ancora spedito alludendo a termini inesistenti sul loro sito e senza chiedere scusa né dare alcuna spiegazione mi dissero che potevo anche fare una contestazione paypal ma loro non avrebbero rimborsato in nessun caso.
Sui social feci quindi una recensione, mi bannarono dalle loro pagine social senza alcuna ragione (non avevo offeso nessuno, avevo solo raccontato la mia disavventura), ovviamente feci delle recensioni su amazon (riuscirono a farne annullare molte ma, lottando per mesi e avendo acquistato alcuni dei loro prodotti, riuscii comunque a mantenere molte recensioni online).
Da allora e per diversi anni non comprai più nulla di JPop. Più che il mancato rimborso (che potevo anche capire se, ad esempio, mi avessero detto che la spedizione era già stata fatta e che era il sito a non essere aggiornato (e potrebbe anche essere... alla fin fine il pacco arrivò in un tempo più che ragionevole)) mi colpì il disinteresse nel cercare di rendere l'esperienza per il cliente il più indolore possibile e nel non saper accettare alcuna critica nel loro operato.
Sapersi relazionare con i clienti dovrebbe essere la primissima regola di un qualsiasi venditore... tanti sono i commercianti che criticano amazon e i clienti che scelgono di comprare su amazon alludendo a prezzi troppo bassi ma la realtà è che spesso non è neanche una questione di prezzo (anzi direi che in generale non lo è mai, pago spesso volentieri di più su amazon). Il fatto è che quando compro su amazon il servizio clienti è sempre gentile e pronto a capire il problema. Spesso le soluzioni che propongono sono addirittura sovradimensionate (ad esempio il loro servizio di garanzia sugli smartphone prevede sempre un rimborso totale dell'acquisto, il che è quasi folle... tanto che avendo avuto parecchia sfortuna negli ultimi due anni ho ricevuto rimborso per ben 5 smartphone e ho persin paura a comprare ancora da amazon perché se si presentassero ancora problemi potrei essere marchiato come uno che se ne approfitta mentre il problema è sempre stato realmente esistente... più che un rimborso basterebbe spesso una riparazione in garanzia).
Non dico arrivare a rimborsare entro 2 anni dall'acquisto qualsiasi prodotto ma, perlomeno, non rispondere in maniera sgarbata e cercare di comprendere le esigenze del cliente è il minimo che mi aspetto.
Sotto questo punto di vista JPop è carente.
Panini non so se sia peggio perché non comunica proprio (sui social non risponde quasi a nessuno, al servizio mail risponde solo ai collezionisti).
Star Comics è l'unica che mi è parsa interessata e che, segnalato un problema ad un suo manga su amazon, è intervenuta.
Ah, bene, quindi è un atteggiamento che assumono spesso questo. Simpatici dovrei dire.Avrei votato anche io Jpop fino a qualche giorno fa. Poi sotto ad il lorovpost in cui annunciano la sospensione delle pubblicazioni faccio un commento in cui scrivo di sperare che riprendano presto, poiché altrimenti tutti soldi che ho speso per serie in corso sarebbero andati sprecati, e loro con strafottenza mi rispondono: "chiederemo al coronavirus e ti faremo sapere!".
Continua la discussione in cui spiego di non aver detto nulla con malignità e mi rispondono "non serve essere maligni per essere estremamente inopportuni" e poi con "non sappiamo dirti quando riprenderemo, per motivi che dovrebbero essere più che chiari oramai". Fanno pure i simpaticoni spocchiosi. Questo non è assolutamente il modo di rivolgersi ad un cliente
il loro problema è che non è un'uscita infelice in un periodo comprensibilmente brutto... sono così di norma.
qualche anno fa comprai sul loro sito una serie appena uscita, promettevano la spedizione entro un tot di tempo (non ricordo se 24-48 ore) in caso contrario avrei potuto annullare l'ordine.
Beh, non rispettarono i tempi e chiesi di annullare l'ordine (visto che su amazon nel frattempo avevano messo lo stesso articolo a 5€ in meno, venduto tra l'altro da loro stessi) specificando che comunque avrei rifatto l'acquisto su amazon per velocizzare i tempi di spedizione. Non lo annullarono nonostante non fosse stato ancora spedito alludendo a termini inesistenti sul loro sito e senza chiedere scusa né dare alcuna spiegazione mi dissero che potevo anche fare una contestazione paypal ma loro non avrebbero rimborsato in nessun caso.
Sui social feci quindi una recensione, mi bannarono dalle loro pagine social senza alcuna ragione (non avevo offeso nessuno, avevo solo raccontato la mia disavventura), ovviamente feci delle recensioni su amazon (riuscirono a farne annullare molte ma, lottando per mesi e avendo acquistato alcuni dei loro prodotti, riuscii comunque a mantenere molte recensioni online).
Da allora e per diversi anni non comprai più nulla di JPop. Più che il mancato rimborso (che potevo anche capire se, ad esempio, mi avessero detto che la spedizione era già stata fatta e che era il sito a non essere aggiornato (e potrebbe anche essere... alla fin fine il pacco arrivò in un tempo più che ragionevole)) mi colpì il disinteresse nel cercare di rendere l'esperienza per il cliente il più indolore possibile e nel non saper accettare alcuna critica nel loro operato.
Sapersi relazionare con i clienti dovrebbe essere la primissima regola di un qualsiasi venditore... tanti sono i commercianti che criticano amazon e i clienti che scelgono di comprare su amazon alludendo a prezzi troppo bassi ma la realtà è che spesso non è neanche una questione di prezzo (anzi direi che in generale non lo è mai, pago spesso volentieri di più su amazon). Il fatto è che quando compro su amazon il servizio clienti è sempre gentile e pronto a capire il problema. Spesso le soluzioni che propongono sono addirittura sovradimensionate (ad esempio il loro servizio di garanzia sugli smartphone prevede sempre un rimborso totale dell'acquisto, il che è quasi folle... tanto che avendo avuto parecchia sfortuna negli ultimi due anni ho ricevuto rimborso per ben 5 smartphone e ho persin paura a comprare ancora da amazon perché se si presentassero ancora problemi potrei essere marchiato come uno che se ne approfitta mentre il problema è sempre stato realmente esistente... più che un rimborso basterebbe spesso una riparazione in garanzia).
Non dico arrivare a rimborsare entro 2 anni dall'acquisto qualsiasi prodotto ma, perlomeno, non rispondere in maniera sgarbata e cercare di comprendere le esigenze del cliente è il minimo che mi aspetto.
Sotto questo punto di vista JPop è carente.
Panini non so se sia peggio perché non comunica proprio (sui social non risponde quasi a nessuno, al servizio mail risponde solo ai collezionisti).
Star Comics è l'unica che mi è parsa interessata e che, segnalato un problema ad un suo manga su amazon, è intervenuta.
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