Conoscendo Mainetti non mi sorprende inarchi il sopracciglio ad una vista simile.lo abbiamo epurato di tutta questa parte sofisticata, un po’ pipparola che è anche un po’ datata
Sempre sia lode ai pipparoli datati!
Se la tengano pure la roba con "potenzialità".
Ma con taika waititi cosa vi aspettate, guardate Thor, non centra una mazza ed è stato chiaro con parole forti che lui si frega dell'opera originale e fa come gli pare.
Aspettatevi battute come non ci fosse un domani.
E mi piace il suo stile, jo jo rabbits uno dei film più belli del 2019. Ma non può fare film tratti da ALTRO, lontano dal suo stile.
Il film di Alita è ben lontano dal manga, ma il risultato non è neanche l'obbrobrio che tutti ci aspettavamo. Per Ghost in the Shell la base era buona, con qualche aggiustamento sarebbe stato un buon film. L'unico vero problema è statoNon avevo alcun dubbio, mi è bastato vedere deturpati Ghost in the Shell e Alita. Il disprezzo che nutro per questi abomini commerciali è infinito.
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)il white-washing, l'americanizzazione forzata, dato che non si può pretendere che due attori che più caucasici non si può possano interpretare due personaggi orientali
Ovviamente no, ma questo non è il contesto.Invece far interpretare dei personaggi bianchi a degli attori di colore va bene?
Invece far interpretare dei personaggi bianchi a degli attori di colore va bene?
Infatti. Ma il 99% delle persone che hanno visto il film lo critica solo per il white-washing. Per non parlare poi di quelli che il film non l'hanno neanche visto (e magari non conoscono neanche un'incarnazione del Ghost in the Shell originale, lol). Ma comunque il film non è proprio il solito fumettone hollywoodiano, qualche buono spunto ce l'ha.Per quel che mi rigurda, avrebbero potuto pure far interpretare Ghost in the Shell da un intero cast di attori giapponesi tanto quanto sudanesi o eschimesi, se pensate che l'unico problema del film sia il cast, mi dispiace ma non avete capito nulla del lavoro di Mamoru Oshii. Il problema del film è che per quanto sia tecnicamente ben realizzato (regia, effetti speciali, attori etc.) è stato completamente svuotato da quella che erano l'anima e il messaggio del prodotto originale.
Ma il pubblico medio è cretino.E anche JoJo Rabbit, per quanto bellino, purtroppo banalizza moltissimo la situazione della Germania di quegli anni; i personaggi sembrano americani del 2020 trasportati nel 1945. Non è un problema enorme perché il film è comico/grottesco, un po' surreale e ha un messaggio di fondo pesante, ma diverse situazioni sono state oversemplificate per venire incontro ad un pubblico che a quanto pare considerano cretino.
Anche il live di Alita è stato teenagerizzato.
I manga sono scritti per i giapponesi.
Per renderli fruibili alla maggioranza degli occidentali sono proprio i pipponi filosofici i primi ad essere castrati.
Dato anche che siamo in OT, da qui in poi metto sotto spoiler.Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Le situazioni sono state semplificate perchè il protagonista del film è un bambino, e quindi vediamo attraverso la sua prospettiva, che ovviamente per quanto sveglio sia non può avere la stessa prospettiva di un adulto. "Adolf" è l'amico immaginario di Josef, e quindi si comporta da macchietta buffo e simpaticone come appunto piacerebbe ad un bambino. Tuttavia, man mano il ragazzino comincia a prendere coscienza della realtà che lo circonda, Adolf diventa sempre più isterico e cattivo, simile al vero Hitler. Per il resto il film non banalizza un bel niente, prende i luoghi comuni dell'ideologia nazista (superiorità della razza "ariana", uomini veri che non devono avere paura di niente, donne che devono sostenere i loro uomini e sfornare nidiate di figli per il bene della Germania e via dicendo) e, parodizzandoli, li mostra per quelli che sono, ovvero stupidaggini prive di senso. Poi è un film destinato al grande pubblico, quindi è normale che ci sia "l'effetto Hollywood".
Non so voi, ma io faccio fatica a credere che un gigante di hollywood possa anche solo prendere in considerazione un regista italiano che persino qua conoscono in 4 gatti.Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)il white-washing, l'americanizzazione forzata, dato che non si può pretendere che due attori che più caucasici non si può possano interpretare due personaggi orientali
Invece far interpretare dei personaggi bianchi a degli attori di colore va bene?
Starfire bianca?
Invece far interpretare dei personaggi bianchi a degli attori di colore va bene?
Il colorismo vende oggigiorno, come il #MeToo.
Che poi fra gli esempi citati escluderei Hawkgirl (che comunque è pseudo-egizia) e Starfire (dato che l'arancione non è il tipico colore di uomo bianco di razza caucasica).
@moff90 patecchi registi stranieri lavorano in Usa...un botto di spagnoli e anche qualche italiano (come Muccino) ..ormai il cinema è internazionale...basti pensare anche a quanti italiani lavorano negli staff (specie scenografi e costumisti) di film importanti e di cassetta
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Sempre sia lode ai pipparoli datati!
Se la tengano pure la roba con "potenzialità".