E' tratto dal manga: "In questo angolo di mondo (Kono sekai no Katasumi ni) del 2007, di Fumiyo Kono, ad oggi inedito in Italia. L'opera è stata trasposta poi anche in versione di romanzo nel 2016.
@2247 possiamo vederla come un'ulteriore prova della bravura di quei due: tirare fuori da un romanzetto niente affatto importante nella letteratura mondiale, in fondo, un capolavoro di anime di quella portata, mica è da tutti.
Ricordo ancora la delusione che mi provocò la lettura di The Incredible Tide.
Da piccolo, guardando Conan, leggevo quella scritta "tratto dal romanzo The Incredible Tide di Alexander Key" e volevo tantissimo avere quel romanzo tra le mani. Quando i mai-sufficientemente-ricordati Kappa Boys lo portarono in Italia, lo presi tipo il giorno dopo e lo lessi avidamente. Fu una sorpresa vedere questo libricino striminzito (chissà perché mi aspettavo un bel volume) e una sorpresa ancora maggiore l'ebbi nel leggerlo, nel vedere quanto si discostasse dall'anime che adoravo.
Ovviamente dovrei rileggerlo ora, senza quella enorme aspettativa nel cuore, per darne un giudizio obiettivo e infatti non lo sto dando, sto solo ricordando cosa provai allora.
E' tratto dalla serie di racconti: "Sotto il pavimento. La saga degli Sgraffignoli" (The Borrowers) di Mary Norton del 1952. Gli stessi racconti nel 1997 avevano già ispirato il film live action occidentale I rubacchiotti.
lo storyboard della serie animata, disegnato da Hatsuji Tsuji è stato pubblicato in Italia per Ronin Manga in una sorta di graphic novel, ma non risulta attualmente disponibile per l'acquisto.
P.S. Nell'articolo è stato omesso un altro anime affine allo studio Ghibli collegato ad un altro romanzo (non so quale sia stato creato prima): si tratta di Sorridi, piccola Anna, prequel di Anna dai capelli rossi. Il romanzo, edito dalla Kappalab, non è dell'autrice, ma è stato realizzato con l'autorizzazione dei suoi discendenti. Io l'ho letto, e posso dire che non tradisce affatto lo spirito originale della saga di Anna
Ho letto vari di questi romanzi, alcuni stupendi, altri che mi hanno delusa. Quello che mi ha realmente sconvolta è Heidi, forse perché l'ho letto parecchi anni dopo la serie animata, che considero la migliore versione in assoluto della storia. Nel romanzoAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)Peter è così selvaggio da sembrare ritardato, la nonna di Clara è una fanatica religiosa (anche se anche in questa versione è dolcissima)... Inoltre il finale è un tantino amaro.
@sonoko Beh vabbé non è che sia un'oscenità!
Semplicemente non ha una potenza tematica e narrativa paragonabile all'anime.
Anche io ho letto il libro e visto non so quanti sceneggiati/film (mia nonna era appassionata di Heidi) e in effetti devo dire che la zia di Clara mi ha sempre messo un po' di angoscia ^^ Credo che tra tutte le versioni uscite l'anime, pur con qualche difetto, sia la migliore.
Io non sono religiosa ma da un lato un po' mi dispiace che la serie TV abbia eliminato questa componente, visto che era giocava un ruolo importantissimo del romanzo ed un elemento caratterizzante del tempo e del contesto storico in cui Heidi è ambientato, ma dall'altro ha permesso all'anime di rimanere un classico facilemente usufruibile da tutto il mondo anche oggi; direi che si tratta di un ottimo compromesso
Peter purtroppo è un personaggio molto realistico nel libro e rappresenta esattamente quello che è: un bambino che vive in un epoca in cui si sfruttava ancora il lavoro minorile e con un analfabetismo diffusissimo, specie tra i più poveri Anche per questo nel romanzo la scelta del nonno di non mandarla a scuola pesa ancora di più sulla trama.
Di tutti questi ho letto la storia di un tagliabambù, da cui è stato tratto la principessa splendente, e i viaggi di Gulliver, La saga di terramare l'ho iniziata (ho preso l'edizione della casa editrice Nord) ma devo ancora finire di leggerla, sembra che debbano uscire delle serie TV basate su tutti i romanzi...
Per quanto riguarda i manga ho letto Nausicaa. Immenso. Il film purtroppo non mi è piaciuto molto avendo letto il manga, è come Akira. Poi ho letto I sospiri del cuore ma non l'ho amato così tanto, gli shojo fatico proprio a leggerli...
Vorrei prendere i libri di Howl, Kiki, la città incantata e Conan, editi da Kappalab, solo che per i libri tradotti dal giapponese sono sempre un po' titubante...
Una curiosità: La Ricompensa del Gatto non era in parte ispirata alla fiaba della Bella e la Bestia?
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