"Mi scuso per aver osato esprimere delle idee personali"
Trovo sempre squallido usare opere di fantasia per fare propaganda politica, ed è una cosa che si fa sempre più spesso ultimamente, Netflix soprattutto.
Il punto è che l'opera, alla fin fine, non è "sua". Per me è diverso se lo fa un Ito in un suo manga (un nome a caso), perché quel manga è la sua creatura, e lui ha diritto, sacrosanto, di dare un messaggio politico.
Ma i Pokèmon non sono "suoi", lui non ha e mai avrà il diritto di avere certe libertà professionali, è un'azienda che fattura miliardi di miliardi, un impero dell'intrattenimento nel quale lui rappresenta solo un ingranaggio e pure facilmente sostituibile.
Per me non è sbagliato veicolare messaggi, anche politici, ma ha totalmente sbagliato nel farlo, non può dare un colore politico ai Pokèmon, non li appartengono
No, io trovo illogico questo ragionamento. Se l'opera è mia ci faccio quello che voglio, ho la libertà come ce l'hai tu cittadino di esporre ciò che voglio.
Se il mio pensiero politico ti da fastidio nessuno ti obbliga a comprare i miei prodotti.
Peccato che i Pokemon siano un marchio Nintendo e Yamamoto un mero esecutore.
nessuno in JP usa personaggi dei manga per fare propaganda politica.
In Italia invece, se non ti schieri politicamente non sei nessuno devi fare fumetti a sfondo politico ( come Zerocalcare, Recchioni e soci ) in modo che i giornali parlino di te e finire sotto l'ala protettrice di qualcuno che ha il tuo stesso credo politico .
Poi è inevitabile dare una propria versione delle cose quando si racconta un fatto, si chiama punto di vista e fa parte di noi persone.
in Italia invece, se non ti schieri politicamente non sei nessuno : devi fare fumetti a sfondo politico ( come Zerocalcare, Recchioni e soci )
A parte il fatto che il caso in questione è diverso, c'è modo e modo di parlare di politica. Un conto è inserire le idee politiche in modo che siano coerenti col contesto, e soprattutto inserirle in modo elegante e non invasivo. Un altro conto è inserirle forzatamente anche quando non sono richieste dal contesto, e magari presentarle in modo sfacciato e poco raffinato. E' quest'ultimo caso che trovo squallido.
in Italia invece, se non ti schieri politicamente non sei nessuno : devi fare fumetti a sfondo politico (
come Zerocalcare, Recchioni e soci )
Guarda caso poi la propaganda politica arriva sempre dalla stessa sponda...
Caso Pokemon a parte a cui non mi riferivo, perché dovrebbero essere inserite in modo elegante?
Ehm, mi fermo per il bene dell'articolo. Ne riparleremo quando i manga si ripagheranno con le Lire, visti i possibili valori a cui aspiri e fai riferimento.
L'hashtag riguarda un emendamento discusso recentemente dalla Dieta che permetterebbe ai procuratori pubblici di ritardare la loro età pensionabile da 63 a 65 anni.
In qualsiasi opera , anche la piu' disimpegnata vedremo sempre la visione dell'autore, per fare un esempio nel manga di Devilman c'era una scena dove veniva distrutta l'allora unione sovietica, oppure possiamo parlare come High school of dead erano molto chiare le idee dell'autore, malgrado il manga non fosse politico
è una visione un po' superficiale, non è che dobbiamo essere degli ignavi senza schierarci da nessuna parte, ognuno fa quel che vuole in base a quel che sente di denunciare della società, se sei di sinistra o di destra è palese che poi tu vada a genio a certe persone e ad altri no.
Un po' per come suonava la tua frase mi aspetto un "ste zecche rosse comuniste radical chic" a breve.
…in effetti non mi sembra che in Giappone esistano poi molti anime/manga (o addirittura opere satiriche) che “appositamente” mirano a criticare l’operato di un politico giapponese (o del suo partito) nello specifico
Caso Pokemon a parte a cui non mi riferivo, perché dovrebbero essere inserite in modo elegante?
Perchè sono questioni delicate, o le si affrontano come si deve oppure danno la sensazione di essere opere di poco valore create col mero scopo di fare propaganda.Ehm, mi fermo per il bene dell'articolo. Ne riparleremo quando i manga si ripagheranno con le Lire, visti i possibili valori a cui aspiri e fai riferimento.
Io sono contro il pensiero unico. Se il sistema fa sempre propaganda dalla stessa parte (oppure vuoi negarlo?) è quasi automatico che io mi schieri dalla parte opposta.
Fermi un attimo.
Ma ha inserito delle frasi per esprimere le sue opinioni politiche nei nuovi capitoli del manga o ha semplicemente postato degli estratti delle sue vecchie tavole per rafforzare il suo tweet?
No perchè c'è una bella differenza...
non posso che concordare con i commenti precedenti, cioè che se l’autore avesse veicolato un pensiero politico tramite un suo lavoro penso che nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ben altro paio di maniche il fatto che abbia “sfruttato” un brand enormemente famoso e importante come i Pokemon.
Un certo grado di politica in un’opera ci sarà sempre e comunque, anche se magari non presenta riferimenti particolari. Penso sia inevitabile, dal momento che dietro ci sono persone, ognuna col proprio vissuto dalla cui influenza non si scappa.
è una visione un po' superficiale, non è che dobbiamo essere degli ignavi senza schierarci da nessuna parte, ognuno fa quel che vuole in base a quel che sente di denunciare della società, se sei di sinistra o di destra è palese che poi tu vada a genio a certe persone e ad altri no.
Insomma parlare di politica va bene, fare propaganda no.
Anche perchè tutti quelli che sento battersi contro il pensiero unico(senza mai definirlo per davvero), altro non vogliono che gli venga data ragione.
La seconda, sono semplicemente tavole del manga decontestualizzate
7Trovo sempre squallido usare opere di fantasia per fare propaganda politica, ed è una cosa che si fa sempre più spesso ultimamente, Netflix soprattutto.
Per quelli che criticano gli artisti che usano l'arte per fare propaganda politica o comunque per esprimere le loro idee che dire? Forse non hanno capito bene cos'è l'arte.
Gli americani si fanno meno problemi ad esternare le loro idee anche riguardo la politica. Questo è tratto da Fables ad esempio.
Per quelli che criticano gli artisti che usano l'arte per fare propaganda politica o comunque per esprimere le loro idee che dire? Forse non hanno capito bene cos'è l'arte.
Gald, io farei un GROSSO distinguo tra propaganda ed "esprimere le proprie idee". Nel secondo caso fai cosa buona e giusta e possono uscirne opere meravigliose, sia che si apprezzi l'idea di chi parla che in caso contrario, nel primo cerchi di fare proseliti per la causa che ti sta a cuore o del quale sei fanatico anche alterando i fatti o tacendo su aspetti controversi di ciò di cui parli.
Non è assolutamente la stessa cosa ^^'' E lo dica da persona amante dell'arte da quando ha memoria e che non si fa problemi a riconoscere la bellezza anche di opere che esprimono idee contrarie ai miei valori : ) Questo vale anche per gente che non è propriamente la prima venuta come il già citato Orwell - che faceva notare a chiare lettere come chi vive di propaganda consideri positive e ben scritte solo le opere favorevoli al proprio credo politico - o il vivo e vegeto Neil Gaiman (vedi i suoi scritti sul proprio amore per l'opera di Kipling).
Se l'arte fosso solo propaganda sarebbe veramente triste, ma fortunatamente non è così.
Tornando nel seminato, do per scontato che tu intenda "usare l'arte" nel senso di "creare arte", non prendere quella altrui per veicolare i messaggi che ti pare e magari non sono minimamente in linea con chi li ha disegnati/scritti/animati.
Quello che noi chiamiamo "propaganda" non è altro che l'esposizione di un pensiero di qualcuno. Pertanto che essa sia inserita in un'opera di qualsiasi genere non solo è normale, ma è persino comune se ci riflettiamo con più attenzione.
Ovviamente altro discorso sarebbe se l'artista in questione fosse stato costretto alla propaganda, allora in quel caso non ci sarebbe la libertà di pensiero e la propaganda si trasforma in obbligazione e manipolazione.
Per me un'opera in cui un autore non può esprimere le proprie idea, siano anche quelle politiche, è un'opera che non vale niente, poiché non ha anima.
Comunque ragazzi io la chiudo qui, ho raggiunto la mia tollerenza massima alle discussioni più o meno serie sul web, se mi sono spiegata bene mi fa piacere, sennò peace and love, tanto non cambia niente ^^''
Torniamo a parlare di fumetti in tutt'altro senso e bon.
Per quelli che criticano gli artisti che usano l'arte per fare propaganda politica o comunque per esprimere le loro idee che dire? Forse non hanno capito bene cos'è l'arte.
Pertanto, sì, la propaganda per me è una esposizione di idee. Se vuoi seguire tale idea, se vuoi lasciarti "ingannare", questa è una tua decisione.
Non so perché ma questo post ha un non so che di tenero.
Non so perché ma questo post ha un non so che di tenero.
Più che altro sono io sciocca quando "cedo" alla voglia di parlare di argomenti interessanti pur sapendo che sul web è estremamente difficile non trovare estremismi e fanatismi. Per fortuna a questo giro non è successo niente di esagerato,
Pertanto, sì, la propaganda per me è una esposizione di idee. Se vuoi seguire tale idea, se vuoi lasciarti "ingannare", questa è una tua decisione.
Non so perché mi è arrivata comunque la notifica del messaggio anche se avevo tolto la campanellina XD Comunque visto che la risposta è educata e non uno sclero come capita spesso sul web rispondo tranquillamente ^^ Il problema è che chi fa propaganda inganna proprio senza virgolette, molto spesso, espone cioè fatti diversi dal reale o omette dettagli necessari a una piena comprensione dell'argomento di cui parla. E visto che vuole convincere gli altri a pensarla come lui/lei è una cosa veramente grave.
Concordo che ognuno nel suo piccolo sia convinto di ciò che dice, ma un conto è esserlo in modo sano e lucido, riconoscendo che non è per forza tutta cacca ciò che esce dalla bocca del resto del mondo e che essendo gli umani fallibili anche chi è della tua adorata "fazione" a volte può sbagliare o commettere ingiustizie, un altro mentire e modificare informazioni per convincere tutti che hai ragione tu e il tuo credo è sacro, giusto e chi non lo segue è un mostro.
Comunque sì direi di chiudere la cosa perché non credo cambieremo idea.Non so perché ma questo post ha un non so che di tenero.
Più che altro sono io sciocca quando "cedo" alla voglia di parlare di argomenti interessanti pur sapendo che sul web è estremamente difficile non trovare estremismi e fanatismi. Per fortuna a questo giro non è successo niente di esagerato,
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