Questa legge sarà valida solo in Giappone?
Come sempre, io son dell'idea che possono pure farti pagare tutto One Piece in digitale 4K 1 centesimo, ma la gente lo piraterà comunque perché: "perché perdere tempo inserendo i dati e pagare 1 centesimo se posso leggerlo subito e gratis?". Quindi questo è l'unico modo, avvisati pure mesi prima. Ovviamente questo vale per il Giappone.
Finché si adoperano per avere un'offerta legale in digitale all'altezza può pure non interessarmi.
Ad oggi tra manga plus e pubblicazioni su amazon in digitale persino il mercato italiano si sta svegliando sotto questo punto di vista (anche se manga plus è in inglese... ma vabbe).
Se l'offerta legale non è all'altezza possono mettere mille leggi ma alla fin fine ci sarà sempre qualcuno che farà il furbo.
1) Lo si diceva anche per le nuove leggi sul copyright europee, ma alla fine non ci son stati problemi di problemi di questo tipo.
1) Lo si diceva anche per le nuove leggi sul copyright europee, ma alla fine non ci son stati problemi di problemi di questo tipo.
Non ha avuto ancora effetti rilevanti perché è una direttiva, deve essere prima recepita dai singoli stati.
Una volta finiti i soldi, sono finiti. Quindi nessuno o quasi triplicherebbe le spese. È lo stesso motivo per cui la pirateria era scesa con Netflix e poi ha avuto un'impennata quando è arrivato anche Prime, Disney+, Hbo max, nowTV...
Ah ok, pardon, ma comunque dubito cambierà qualcosa.
Penso che un modo per piratare lo trovino comunque. Quindi anche se all'inizio questa nuova legge taglierà le gambe a molti siti, persone, dopo un po' di tempo questi soggetti troveranno un altro modo per eludere la legge.
A giudicare dai video bloccati su internet, immagino che molti giapponesi considerino il blocco totale come una cosa positiva, il che non ha alcun senso per me. Per esempio, ci sono molti canali ufficiali giapponesi che bloccano i trailer dei loro canali youtube per l'Italia o altri paesi e se non fosse per chi li ricarica illegalmente noi non sapremmo nulla di nulla delle serie che escono. Chi mai comprerebbe/guarderebbe una serie a scatola chiusa a quel punto?
La cosa divertente è che
1. Rendere più illegale una cosa illegale non risolve il problema. Chiudi un sito, ne apre un altro. Blocchi un modo di diffusione, se ne trova un altro.
Chi verrà colpito sarà l'utente che vuole semplicemente parlare della sua passione. Stringi qui, stringi là, e pure per citare qualcosa o fare una foto ai nuovi acquisti sarà violazione.
In base a cosa dite che la pirateria era diminuita con l'arrivo di Netflix e riaumentata con l'arrivo di altri portali? Io penso che, almeno lato anime, sia rimasta invariata.
Penso che un modo per piratare lo trovino comunque. Quindi anche se all'inizio questa nuova legge taglierà le gambe a molti siti, persone, dopo un po' di tempo questi soggetti troveranno un altro modo per eludere la legge.
Ma loro non pensano di eliminare la pirateria, ma di arginarla sensibilmente.
Cosa che gli sta riuscendo benissimo.
Solo 10 anni fa potevi vedere e scaricare gratis manga e anime , film ecc.. ovunque, e ora questi siti illegali sono calati sensibilmente, tanto che adesso pagate volentieri per servizi streaming come Netflix.
Pian piano il cerchio si stringe....
A giudicare dai video bloccati su internet, immagino che molti giapponesi considerino il blocco totale come una cosa positiva, il che non ha alcun senso per me. Per esempio, ci sono molti canali ufficiali giapponesi che bloccano i trailer dei loro canali youtube per l'Italia o altri paesi e se non fosse per chi li ricarica illegalmente noi non sapremmo nulla di nulla delle serie che escono. Chi mai comprerebbe/guarderebbe una serie a scatola chiusa a quel punto?
Perché ai nipponici dovrebbe dispiacere se gli occidentali scrocconi non si potranno più vedere gratis le loro serie ?
Tanto una volta viste, non gliele comprerà nessun distributore estero .
Non è un caso che Netflix compri e doppi gli anime in contemporanea col Giappone o quasi, per stroncare il fansub .
Bisogna pur ammettere che di anime e manga in modo legale, qui da noi, se ne trovano nemmeno la metà e pure in modi difficoltosi e di non facile fruizione ( pensate a vvvvid e alle sue pubblicità ). Non dico di essere a favore della pirateria, dico che se i modi legali di visione anime e manga fossero migliori e più efficenti ci sarebbe meno gente tentata dallo scaricare.
In base a cosa dite che la pirateria era diminuita con l'arrivo di Netflix e riaumentata con l'arrivo di altri portali? Io penso che, almeno lato anime, sia rimasta invariata.
In base ai dati di download sulle piattaforme warez.
Lato anime è un piccolo mondo rispetto agli altri, ma la psicologia è la stessa.
Non comprerebbero comunque.
100 manga/anime/film/mp3 scaricati non vuol dire 100 acquisti mancati.
Scommetto che l'80% del materiale scaricato illegalmente non è stato mai visionato e/o ascoltato.
Penso che un modo per piratare lo trovino comunque. Quindi anche se all'inizio questa nuova legge taglierà le gambe a molti siti, persone, dopo un po' di tempo questi soggetti troveranno un altro modo per eludere la legge.
PaimingGhil
Ma loro non pensano di eliminare la pirateria, ma di arginarla sensibilmente.
Cosa che gli sta riuscendo benissimo.
Solo 10 anni fa potevi vedere e scaricare gratis manga e anime , film ecc.. ovunque, e ora questi siti illegali sono calati sensibilmente, tanto che adesso pagate volentieri per servizi streaming come Netflix.
Pian piano il cerchio si stringe....
Sam Hitogami
Sicuramente ci sono moltissime persone che preferiscono non pagare, ma se 10 anni fa questo non avveniva è perché gran parte dei portali di streaming non esisteva ancora. Gli unici siti esistenti erano quelli dei fansub, che però non erano legali. Per esempio, Netflix ha aperto il suo sito internet nel 2008 ed è arrivato in Italia solo nel 2015.
La pirateria e' sempre piu' conveniente per l'utente finale. Per esempio adesso sto vedendo Mechander su AmazonPrime, ma non posso scaricarlo, quindi se domani lo tolgono dal catalogo non potro' piu' rivederlo e la cosa mi infastidisce non poco. Se l'avessi piratato ce l'avrei sull'hard disk a tempo indeterminato (al netto di guasti meccanici del disco). Inoltre non posso vederlo off-line, mentre se l'avessi piratato si'.
Questo per dire che i pirati ci saranno sempre anche se lo streaming fosse gratuito.
E piantiamola con questa scemenza che la pirateria non distrugge il mercato , avete stufato: i fatti incontrovertibili dicono il contrario, e le major lo sanno , visto quanto si sbattono per debellare la pirateria ( e pian piano ci stanno riuscendo )
E piantiamola con questa scemenza che la pirateria non distrugge il mercato , avete stufato: i fatti incontrovertibili dicono il contrario, e le major lo sanno , visto quanto si sbattono per debellare la pirateria ( e pian piano ci stanno riuscendo )
Gli studi che ti smentiscono esistono e te li ho linkati più e più volte, se poi tu vuoi continuare a ignorarli o dire che sono cavolate, problema tuo ¯\_(ツ)_/¯, continua pure a combattere i mulini a vento.
Esempio lampante di come ragionano le major giapponesi nel 2020 nel campo dell'animazione.
Sicuramente ci sono moltissime persone che preferiscono non pagare, ma se 10 anni fa questo non avveniva è perché gran parte dei portali di streaming non esisteva ancora. Gli unici siti esistenti erano quelli dei fansub, che però non erano legali. Per esempio, Netflix ha aperto il suo sito internet nel 2008 ed è arrivato in Italia solo nel 2015.
Hai la memoria corta.
Noi avevamo You Tube ( e non solo) che era mooolto diverso da quello di oggi: si vedevano caricate centinaia di film e serie ( non solo anime ) e nessuno le faceva togliere.
Poi con gli anni, le pressioni delle major, e leggi e leggine dei governi , siamo arrivati alla situazione attuale .
E peggiorerà sempre più.
E piantiamola con questa scemenza che la pirateria non distrugge il mercato , avete stufato: i fatti incontrovertibili dicono il contrario, e le major lo sanno , visto quanto si sbattono per debellare la pirateria ( e pian piano ci stanno riuscendo )
Come sempre, io son dell'idea che possono pure farti pagare tutto One Piece in digitale 4K 1 centesimo, ma la gente lo piraterà comunque perché: "perché perdere tempo inserendo i dati e pagare 1 centesimo se posso leggerlo subito e gratis?". Quindi questo è l'unico modo, avvisati pure mesi prima. Ovviamente questo vale per il Giappone.
Sì però se vuoi intavolare una discussione non cambiare argomento. É la seconda volta che io scrivo una cosa e tu mi rispondi parlando di tutt'altro. Le serie caricate su YouTube erano caricate illegalmente, quindi non c'entrano nulla con i siti legali di cui parlavo. Quando c'era questa libertà sul caricamento delle serie su internet, i siti di streaming legali non esistevano ancora.
Per gli anime inediti non c'era alternativa che seguirli via fansub e si parlava di tante serie dato che le aziende televisive acquistavano i diritti solo delle serie più popolari tra i bambini (perché poi dovevano vendere i relativi giocattoli). In ogni caso, per le serie licenziate dovevi aver la fortuna di poter guardare la tv in quell'esatto momento altrimenti ti perdevi l'episodio. Se le persone avessero avuto la possibilità di vedere gli anime in tv non avrebbero dovuto ricorrere alla pirateria. I siti legali di streaming sono venuti in contro al pubblico permettendogli di vedere le serie all'orario che volevano loro, ma, come già detto, i siti legali esistono da pochi anni.
Cmq ai giapponesi interessa la questione della pirateria perché nel loro caso le persone non hanno problemi a reperire legalmente le serie dato che vengono trasmesse direttamente in tv.
Sì però se vuoi intavolare una discussione non cambiare argomento. É la seconda volta che io scrivo una cosa e tu mi rispondi parlando di tutt'altro. Le serie caricate su YouTube erano caricate illegalmente, quindi non c'entrano nulla con i siti legali di cui parlavo. Quando c'era questa libertà sul caricamento delle serie su internet, i siti di streaming legali non esistevano ancora.
Lo so che erano caricate illegalmente, ma si vedevano lo stesso.
A YT non gli fregava nulla se erano legali o meno, loro facevano soldi con le visualizzazioni.
Poi sono arrivate le denuncie da parte delle Major e hanno cambiato tutto .
Lo streaming legale è nato proprio per battere i pirati sul loro stesso terreno.
Quindi ti fa capire che la lotta alla pirateria funziona eccome
Per gli anime inediti non c'era alternativa che seguirli via fansub e si parlava di tante serie dato che le aziende televisive acquistavano i diritti solo delle serie più popolari tra i bambini (perché poi dovevano vendere i relativi giocattoli). In ogni caso, per le serie licenziate dovevi aver la fortuna di poter guardare la tv in quell'esatto momento altrimenti ti perdevi l'episodio. Se le persone avessero avuto la possibilità di vedere gli anime in tv non avrebbero dovuto ricorrere alla pirateria. I siti legali di streaming sono venuti in contro al pubblico permettendogli di vedere le serie all'orario che volevano loro, ma, come già detto, i siti legali esistono da pochi anni.
Non è vero, gli anime non per bambini arrivavano girazie all' Home video.
La gente comprava le vhs, e con quei soldi, gli editori pagavano i diritti e doppiaggi.
Ma tutti quegli oav e serei tv anni 90/00 doppiati , da dove credi vengano ?
[/quote]Cmq ai giapponesi interessa la questione della pirateria perché nel loro caso le persone non hanno problemi a reperire legalmente le serie dato che vengono trasmesse direttamente in tv.
Falso pure questo.
Ai giappi non frega nulla se la gente si vede la versione tv di un anime ( censurata) , loro vogliono che compri il dvd/BR con la versione integrale.
E li che si fanno i veri soldi.
Una volta, in JP, uscivano più anime per l'home video che serie tv , e questo perché la pirateria era limitatissima.
Adesso gli OAV, OAD o come si chiamano, sono quasi spariti .
E piantiamola con questa scemenza che la pirateria non distrugge il mercato , avete stufato: i fatti incontrovertibili dicono il contrario, e le major lo sanno , visto quanto si sbattono per debellare la pirateria ( e pian piano ci stanno riuscendo )
Gli studi che ti smentiscono esistono e te li ho linkati più e più volte, se poi tu vuoi continuare a ignorarli o dire che sono cavolate, problema tuo ¯\_(ツ)_/¯, continua pure a combattere i mulini a vento.
A me degli studi della ceppa della Ciarlatani inc. frega nulla.
Io guardo i fatti: Blockbuster ha chiuso ( ed era una potenza economica diramata in tutto il Mondo) , Dynit e Yamato doppiano poco e nulla ( negli anni 90/inizio 00 doppiavano a manetta) , le vendite dei fumetti sono calate di brutto ( pure in JP ), e chissà perché , le Major e gli editori continuano a perseguitare la pirateria perdendo tempo e soldi , nonostante questa faccia bene al mercato.
Quindi di cosa parliamo ?
Del nulla, ovviamente.
@Tubo Come sempre tiri fuori robe interessanti, se hai qualche articolo che parla della crisi del '91 in relazione alla minore produzione degli OVA, linkalo pure, sarei interessato a leggerlo.
Come sempre, io son dell'idea che possono pure farti pagare tutto One Piece in digitale 4K 1 centesimo, ma la gente lo piraterà comunque perché: "perché perdere tempo inserendo i dati e pagare 1 centesimo se posso leggerlo subito e gratis?". Quindi questo è l'unico modo, avvisati pure mesi prima. Ovviamente questo vale per il Giappone.
Come sempre, io son dell'idea che possono pure farti pagare tutto One Piece in digitale 4K 1 centesimo, ma la gente lo piraterà comunque perché: "perché perdere tempo inserendo i dati e pagare 1 centesimo se posso leggerlo subito e gratis?". Quindi questo è l'unico modo, avvisati pure mesi prima. Ovviamente questo vale per il Giappone.
Non credo sia così. Se guardi come è andata con i videogiochi - con l'avvento di stream, gog e altri siti simili - in cui approfittando di varie promo si possono acquistare giochi a 3 lire, la pirateria videoludica è pressoché svanita...
Offrendo un'alternativa funzionante e dal prezzo equo, la gente non sta a sbattersi con torrent, emule (se esiste ancora) ecc.
Anche i videogiochi si piratano spesso, specie per cellulare. A volte però credo che l'acquisto sia necessario per alcune funzionalità (sono ignorante in materia).Non credo sia così. Se guardi come è andata con i videogiochi - con l'avvento di stream, gog e altri siti simili - in cui approfittando di varie promo si possono acquistare giochi a 3 lire, la pirateria videoludica è pressoché svanita...
Offrendo un'alternativa funzionante e dal prezzo equo, la gente non sta a sbattersi con torrent, emule (se esiste ancora) ecc.
Ovviamente il mio discorso per ora si ferma al Giappone, dove questo problema non c'è.La cosa che mi scoccia di più comunque del giro di vite sulla pirateria è la moltitudine di opere che finiranno perdute, opere tradotte senza alcun scopo di lucro e dal valore commerciale tendente a zero (sfido qualunque casa editrice occidentale a pubblicare SAINT MUSCLE e farci un profitto) che probabilmente spariranno man mano che le leggi contro la pirateria si faranno più severe.
Anche i videogiochi si piratano spesso, specie per cellulare. A volte però credo che l'acquisto sia necessario per alcune funzionalità (sono ignorante in materia).Non credo sia così. Se guardi come è andata con i videogiochi - con l'avvento di stream, gog e altri siti simili - in cui approfittando di varie promo si possono acquistare giochi a 3 lire, la pirateria videoludica è pressoché svanita...
Offrendo un'alternativa funzionante e dal prezzo equo, la gente non sta a sbattersi con torrent, emule (se esiste ancora) ecc.
Comunque era ovviamente un esempio estremo, ma basta che consideri tutti coloro che piratano le serie di Netflix, di solito quando dico che lo pago la gente mi guarda strano: "ma lo sai che su xxxxx ci sono gratis?". Questa per Netflix è una grande perdita, che lui non faccia niente ok, ma non vuol dire che se fai il servizio con i manga in abbonamento la gente smette di piratarli, lo fanno perché si. L'unica quindi è ricorrere a questa guerra.Ovviamente il mio discorso per ora si ferma al Giappone, dove questo problema non c'è.La cosa che mi scoccia di più comunque del giro di vite sulla pirateria è la moltitudine di opere che finiranno perdute, opere tradotte senza alcun scopo di lucro e dal valore commerciale tendente a zero (sfido qualunque casa editrice occidentale a pubblicare SAINT MUSCLE e farci un profitto) che probabilmente spariranno man mano che le leggi contro la pirateria si faranno più severe.
Inevitabilmente si ripercuoterà anche al di fuori del Giappone, è questione solo di tempo.
Inevitabilmente si ripercuoterà anche al di fuori del Giappone, è questione solo di tempo.
In quel caso spero sia limitato alle serie da noi edite, io non sono certo contro i fansub.
Finché si adoperano per avere un'offerta legale in digitale all'altezza può pure non interessarmi.
Ad oggi tra manga plus e pubblicazioni su amazon in digitale persino il mercato italiano si sta svegliando sotto questo punto di vista (anche se manga plus è in inglese... ma vabbe).
Se l'offerta legale non è all'altezza possono mettere mille leggi ma alla fin fine ci sarà sempre qualcuno che farà il furbo.
La serie ebbe un notevole impatto sul mercato e sulla cultura di massa giapponese, contribuendo a generare una globale riconsiderazione del valore culturale degli anime televisivi. Negli anni immediatamente antecedenti alla sua uscita l'animazione seriale viveva una fase di profonda crisi; Evangelion, però, inaugurò un nuovo e duraturo periodo fertile per l'animazione televisiva, indicato con il nome di "nuova animazione seriale giapponese", esercitando una notevole influenza sulle dinamiche dell'animazione seriale futura e innescando un processo di radicale rinnovamento. Il nuovo trend introdusse numerose innovazioni e contribuì a una maggiore autorialità dei produttori, alla concentrazione delle risorse in un minor numero di episodi, a un'impostazione registica più vicina alla cinematografia dal vero, a un drastico ridimensionamento del rapporto di dipendenza dai soggetti dei manga e a una maggiore libertà dai vincoli del merchandising inteso come fonte d'ispirazione obbligatoria.
Anche qui non vedo cosa ci sia di falso dato che non ho mai detto che non fanno soldi con i DVD. Anzi, appunto perchè le serie sono in lingua giapponese, chi non è molto interessato potrebbe guardarle in tv mentre chi lo é prenderebbe la versione pirata al posto di quella in home video.
In merito agli OVA, ci sono tanti fattori in ballo, non puoi pensare che la causa della "diminuzione" sia la pirateria solo perché a te fa comodo così. Cmq gli OVA sono più di quel che pensi, solo che di solito non se ne parla molto perché la maggior parte sono Hentai o cmq serie vietate ai minori. Senza contare che molti OVA sono inclusi nei box delle serie originali. Inoltre, proprio perché moltissime serie sono tratte dai manga, chi le richiede lo fa per pubblicizzare l'opera originale quindi sarebbe un controsenso pubblicizzarla distribuendola in un formato che solo chi è già fan è disposto ad acquistare. Se vuoi pubblicizzare la serie lo fai tramite la tv, così sei sicuro che raggiungerà più persone possibili. Pensa per esempio a come sono aumentate le vendite del manga di Demon Slayer dopo l'inizio dell'anime.
Anche qui non vedo cosa ci sia di falso dato che non ho mai detto che non fanno soldi con i DVD. Anzi, appunto perchè le serie sono in lingua giapponese, chi non è molto interessato potrebbe guardarle in tv mentre chi lo é prenderebbe la versione pirata al posto di quella in home video.
In merito agli OVA, ci sono tanti fattori in ballo, non puoi pensare che la causa della "diminuzione" sia la pirateria solo perché a te fa comodo così. Cmq gli OVA sono più di quel che pensi, solo che di solito non se ne parla molto perché la maggior parte sono Hentai o cmq serie vietate ai minori. Senza contare che molti OVA sono inclusi nei box delle serie originali. Inoltre, proprio perché moltissime serie sono tratte dai manga, chi le richiede lo fa per pubblicizzare l'opera originale quindi sarebbe un controsenso pubblicizzarla distribuendola in un formato che solo chi è già fan è disposto ad acquistare. Se vuoi pubblicizzare la serie lo fai tramite la tv, così sei sicuro che raggiungerà più persone possibili. Pensa per esempio a come sono aumentate le vendite del manga di Demon Slayer dopo l'inizio dell'anime.
Il problema è che tu ( e non solo) ti informi leggono boiate scritte da non si sa chi su internet, e poi cerchi di dare lezioni a chi quegli anni li ha vissuti .
La bolla del 91 sugli oav ??????
E' vero che ha portato a una riduzione della produzione di OAV ( ma pure di serie tv ), ma ne sono continuati ad uscire tanti , e pure di alta qualità ( Giant Robot in primis).
Gli OAV ai tempi avevano un mercato così ampio che se avevano successo, diventavano addirittura serie tv ( come Mosquiton, Giant Robot, IL club della Maqia, Patlabor ...) .
Viceversa, se una serie tv aveva scarsi ascolti e veniva segata, poteva continuare come OAV perché aveva un pubblico che comprava i nuovi episodi ( tipo BTX ).
E Ginga Eien Dentesu ?
Una serie OAV durata 110 episodi, venduti a uno per vhs per più di un decennio ?
Vallo a fare ora, con gli scrocconi che scaricano a manetta!
Altro " pensare come ti fa comodo"
Questa era la potenza degli OAV e del comprare per guardare.
La pirateria ha svalutato tutto e ora con i costi non ci si rientra più.
Risultato ? Sempre meno anime, e sempre peggio disegnati .
Una volta l'OAV era sinonimo di animazione di qualità superiore rispetto a una serie tv, oggi sono disegnati uguali o pure peggio .
E' vero che grazie allo streaming vediamo molte più serie di una volta, ma snella maggior parte dei casi subbbate, e difficilmente verranno un giorno doppiate, perché nessuno spenderà soldi una cosa disponibile da anni e che tutti hanno già visto ( fosse inedito invece...)
L'unico modo per arginare la pirateria è combatterla in modo serio, e penso che questa sia la strada giusta, ovvero punire che ne fa uso. Multe salate e/o carcere, sono l'unico modo per impedire alla gente di usufruirne.
Purtroppo in Italia una leggere del genere, che si prefissa di combattere la pirateria in modo serio, non c'è, e infatti da noi fa ognuno come vuole, con siti che vengono chiusi dopo anni di battaglie legali che vengono riaperti il giorno dopo ad un indirizzo diverso.
Purtroppo è vero che l'occasione fa l'uomo ladro, finché ci sarà l'alternativa gratuita, molta gente preferirà sempre quella, anche se risparmierebbe solo un euro.
L'unico modo per arginare la pirateria è combatterla in modo serio, e penso che questa sia la strada giusta, ovvero punire che ne fa uso. Multe salate e/o carcere, sono l'unico modo per impedire alla gente di usufruirne.
Purtroppo in Italia una leggere del genere, che si prefissa di combattere la pirateria in modo serio, non c'è, e infatti da noi fa ognuno come vuole, con siti che vengono chiusi dopo anni di battaglie legali che vengono riaperti il giorno dopo ad un indirizzo diverso.
Purtroppo è vero che l'occasione fa l'uomo ladro, finché ci sarà l'alternativa gratuita, molta gente preferirà sempre quella, anche se risparmierebbe solo un euro.
Multe salate o carcere non sono mai servite a nulla, ci hanno provato negli Usa, famoso il caso in cui le major discografiche chiedevano 12000$ ad una madre single per aver condiviso BEN 12 canzoni, il tutto si risolse in una bolla di sapone nonché una figuraccia colossale per la casa discografica in questione. L'unica cosa che è riuscita a fare calare la pirateria musicale sono stati servizi come Spotify, non certo lo spauracchio di multe ed affini.
Io so solo una cosa: pago sky e per mia figlia netflix. Soldi per comprare i manga non ce ne sono. E poi siccome ho gusti difficili, non saprei neppure cosa comprare. Magari in Italia neppure sono editi. In questi ultimi giorni ho vagato come una disperata alla ricerca di qualcosa de leggere/vedere. Avrò cominciato almeno 10 tra manga e anime, finito nessuno perché mi stufo prima. Quanto avrei dovuto spendere per nulla? Ad ogni modo, se non trovo più il materiale scan o fansubbato faccio a meno, di sicuro non lo compro. Perché non me lo posso permettere e perché magari poi non mi piace. I pirati per me sono una comodità, ma se scompaiono chi detiene i diritti da me non guadagnerà comunque un cent. E come me, quanti?
L'unico modo per arginare la pirateria è combatterla in modo serio, e penso che questa sia la strada giusta, ovvero punire che ne fa uso. Multe salate e/o carcere, sono l'unico modo per impedire alla gente di usufruirne.
Purtroppo in Italia una leggere del genere, che si prefissa di combattere la pirateria in modo serio, non c'è, e infatti da noi fa ognuno come vuole, con siti che vengono chiusi dopo anni di battaglie legali che vengono riaperti il giorno dopo ad un indirizzo diverso.
Purtroppo è vero che l'occasione fa l'uomo ladro, finché ci sarà l'alternativa gratuita, molta gente preferirà sempre quella, anche se risparmierebbe solo un euro.
Multe salate o carcere non sono mai servite a nulla, ci hanno provato negli Usa, famoso il caso in cui le major discografiche chiedevano 12000$ ad una madre single per aver condiviso BEN 12 canzoni, il tutto si risolse in una bolla di sapone nonché una figuraccia colossale per la casa discografica in questione. L'unica cosa che è riuscita a fare calare la pirateria musicale sono stati servizi come Spotify, non certo lo spauracchio di multe ed affini.
Forse è complice anche il fatto che la pirateria non viene percepita come rubare. Comunque non so a quando risale l'accaduto, magari la percezione che la gente ha della pirateria è diversa
Anni luce non direi proprio, ad esempio della scorsa stagione abbiamo 19 serie su 41, praticamente la metà e tutte gratuite. Certo coprire tutta la stagione non è semplice.d’accordissimo, ma sarebbe giusto fornire piattaforme legali e complete. Sotto questo punto di vista siamo lontani anni luce.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Ad oggi tra manga plus e pubblicazioni su amazon in digitale persino il mercato italiano si sta svegliando sotto questo punto di vista (anche se manga plus è in inglese... ma vabbe).
Se l'offerta legale non è all'altezza possono mettere mille leggi ma alla fin fine ci sarà sempre qualcuno che farà il furbo.