Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Infatti è un mistero il fatto che usino sempre due pesi e due misure: le proteste del 2 giugno erano da condannare, quello al ponte Morandi era un segno di ripartenza... gli assembramenti di migliaia di persone per Floyd che urlavano e sputacchiavano in giro (almeno ho visto un video con una signora peruviana che intervistata lo faceva) andavano bene, i lavoratori che protestavano distanziati e con mascherina a Milano hanno avuto 400 euro di multa ciascuno, i mercatini rionali tutti aperti ed affollati (ed io ho visto vigili che ci passeggiavano con la mascherina abbassata e senza dire nulla... a Napoli la mascherina all'aperto è ancora teoricamente obbligatoria), le mostre del fumetto bloccate...
Penso molto male di queste incongruenze, ma credo che qui sia vietato dire perché.
Sta di fatto, che per quanto il mio commento dia fastidio, personalmente preferisco che non abbiano ancora stabilito la nuova data, perché preferisco rimandare ancora e poi tornare in fiera per godermela spensieratamente come al solito, piuttosto che tornarci con mille dubbi e paure o, peggio, non andarci e rimurginare su ciò che potrei perdermi...
E poi chi non è di Napoli o chi non va abitualmente al Napoli Comicon non sa che il problema più grande non è tanto la fiera, quanto andare e tornare dalla fiera: con il 181, unico autobus che collega la mostra con la zona collinare (da aspettare per circa 1 ora se si perde il precedente) o con le ancora peggiori linee ferroviarie, la cumana o la linea2, che collegano la zona rispettivamente con la provincia e con il centro storico (ed oltre). Tutti questi mezzi non vengono affatto potenziati nonostante l'enorme afflusso di gente, perciò lascio immaginare la situazione a chi non la conosce...
Non so come sia messa Lucca, ma a Napoli è stato tanto meglio così.
Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Partendo dal presupposto che dappertutto vanno rispettate le note distanze, le spiagge sono sì aperte, ma con gli ombrelloni distanziati e con meno posti disponibili, il che provoca un minore afflusso di persone.
Sui mercati rionali non mi esprimo perché non li ho mai frequentati e quindi non so se ci sono misure in atto, oltre a quelle solite che valgono per tutti, ma credo che gli ingressi contingentati ci siano.
Le fiere del fumetto (e non solo, dato che TUTTE le fiere sono state annullate) pagano il fatto di essere tutte al chiuso (cosa che, ovviamente, le spiagge non sono) e l'impossibilità di trovare nuove date o di implementare quelle che sono le misure di sicurezza necessarie in questo periodo.
Per questo credo che la decisione del Comicon sia corretta. Inoltre, credo che l'unica fiera ad avere realisticamente qualche chance di poter essere organizzata sia il Lucca Comics, che ha vari vantaggi:
- si svolge anche ed in gran parte all'aperto (Romics e Cartoomics/Gamesweek si svolgono totalmente in luoghi chiusi)
- è la fiera più lontana nel tempo, dato che si svolge ad inizio novembre (tra quattro mesi e mezzo)
- è la fiera più grande (e di conseguenza quella su cui si concentrano maggiormente gli sforzi)
Ovviamente è molto probabile che ci dovranno essere ingressi contingentati (meno biglietti venduti e una più stretta regolamentazione degli ingressi), però, credo proprio che speranze, almeno per Lucca, siano ancora vive.
Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Partendo dal presupposto che dappertutto vanno rispettate le note distanze, le spiagge sono sì aperte, ma con gli ombrelloni distanziati e con meno posti disponibili, il che provoca un minore afflusso di persone.
Sui mercati rionali non mi esprimo perché non li ho mai frequentati e quindi non so se ci sono misure in atto, oltre a quelle solite che valgono per tutti, ma credo che gli ingressi contingentati ci siano.
Le fiere del fumetto (e non solo, dato che TUTTE le fiere sono state annullate) pagano il fatto di essere tutte al chiuso (cosa che, ovviamente, le spiagge non sono) e l'impossibilità di trovare nuove date o di implementare quelle che sono le misure di sicurezza necessarie in questo periodo.
Sarò ignorante io, ma continuo a non capire: mercati rionali ripristinati e senza controlli all'ingresso, spiagge aperte e gremite di gemte, aeroporti funzionanti al 100%. Mostre del fumetto abolite... Boh!?
Infatti è un mistero il fatto che usino sempre due pesi e due misure: le proteste del 2 giugno erano da condannare, quello al ponte Morandi era un segno di ripartenza... gli assembramenti di migliaia di persone per Floyd che urlavano e sputacchiavano in giro (almeno ho visto un video con una signora peruviana che intervistata lo faceva) andavano bene, i lavoratori che protestavano distanziati e con mascherina a Milano hanno avuto 400 euro di multa ciascuno, i mercatini rionali tutti aperti ed affollati (ed io ho visto vigili che ci passeggiavano con la mascherina abbassata e senza dire nulla... a Napoli la mascherina all'aperto è ancora teoricamente obbligatoria), le mostre del fumetto bloccate...
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