Ho preso "la mia prima volta" leggendo una recensione qui su AC. È stato un acquisto non diverso da tanti altri ma quando ho iniziato a leggerlo non l'ho posato prima di aver finito. È riuscito a colpirmi come poche opere hanno saputo fare.
Queato "lettere a me stessa" è un pò diverso. Innanzitutto bisogna accettare che è un'opera autobiografica, non un romanzo di invenzione. Non c'è un climax. Non ci sono happy ending con dissolvenza. Parla di vita, e di un processo di crescita personale. E come nella vita la protagonista continua a cadere, ancora e ancora, negli stessi errori, problemi, meccanismi. Non c'è alcuna pillolina magica che risolva i suoi problemi, nessun fattore esterno che entri in gioco a risolvere problemi interni.
In soldoni: è un'opera validissima ma non approcciatela come un romanzo. O come un qualcosa di concluso. Non stupitevi se vedrete la protagonista fare la stessa stronzata due o tre volte di fila. Cercate di essere pazienti con la sua fragilità, anche se per voi sono cose che personalmente avreste risolto da un sacco di tempo, perché ognuno di noi ha punti deboli diversi.... E dovremmo tuti essere pazienti con le reciproche debolezze
Per la decisione di unire i due volumi in uno attendo di vedere il prossimo per giudicare se magari c'era una motivazione tematica di fondo
Ho letteralmente sofferto leggendo "La mia prima volta", e non perché non mi sia piaciuto, ma in quanto mi ci sono ritrovata fin troppo nelle tematiche, al punto tale che l'ho letto una sola volta e non me la sento di rileggerlo. Prima o poi troverò il coraggio di reperire il seguito.
Lessi diversi anni fa in scans il primo manga di quest'autrice, molto bello, dovrò assolutamente recuperare il resto. Questo tipo di storie autobiografiche così pesanti ma profonde e commoventi sono rare.
Lo sto leggendo in questo momento. Un'opera eramente semsibile e stupenda che iresce a scavare nelle emozioni. Purtroppo sto procedendo molto lentamente perché certe tematiche che affronta e soprattutto il modo con cui le affronta mi riguardano parecchio e mi fanno sentire un po' come lei. E' comunque un'opera che consiglio tantissimo per la forza emotiva che riesce a dare l'autrice.
L'ho letta con piacere ed è tra i manga che mi hanno preso di più e a cui do più "valore" insieme al "La Mia Prima volta". Ma questo in particolare mi ha preso al cuore, affrontando tematiche che mi riguardano molto. Ho fatto più fatica a leggere perché mi sentivo coinvolta e messa in discussione. Davvero potente. Aspetto con ansia altro di questa autrice!