Una cosa che ho gradito dell'opera è la scarsissima avvenenza di Seiichi. Anzi, diciamolo proprio, è uno sgorbietto.
Ma è questo il bello.
Non è la prima volta che lo sento.avevo una compagna di banco al ginnasio che disegnava piselli ovunque: anche sulle cartoline che ti inviava dalle vacanze, quindi su quest'onda nostalgica ho acquistato il volumetto...
direi che mi è piaciuto.
Sinceramente non avevo neanche notato la presenza di quelli e sì, sembrano funghetti.che quelli non sono peni ma funghetti colorati
Si ogni tanto Oshimi Shuuzou se ne esce con stranezze del genere... ok no, quasi sempre.
Non ho letto la recensione perché devo ancora acquistare il manga. So che probabilmente è spoiler free ma voglio gustarmelo senza sapere nulla. Comunque sono molto curioso, come sempre con i manga del maestro Oshimi.
2) Ho provato a pensare se una situazione del genere accadesse nella realtà………..e l’effetto derivato è comunque terribile: poco importa che lei sia una ragazzina delle superiori, un comportamento del genere sarebbe da internamento in un ospedale psichiatrico, chiunque classificherebbe la sua natura sessuale come fortemente deviata (per quanto ancora in piena fase puberale)……
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Probabilmente sono io che esagero fin troppo con l’immaginazione (e mi scuso se qualcuno dovesse risentirsi per quello che sto per dire) ma, mentre lo leggevo, mi sono venute spontanee un paio di considerazioni:
1) Vi immaginate se la situazione descritta dalla storia fosse stata “al contrario”? Cioè se invece di avere una ragazzina ossessionata dal membro maschile avessimo avuto un ragazzo fissato perso per la vagina? E che poi, soprattutto, avrebbe fatto “le cose che fa” a una ragazza? Sarebbe stata atroce come storia………solo perché per la nostra mentalità siamo abituati a pensare che una femmina “non possa” fare certe cose a un maschio non vuol dire che sia giusto accettarle e giustificarle “di più” (e in ogni caso neanche il fatto che siano entrambi ragazzini è una scusante).
2) Ho provato a pensare se una situazione del genere accadesse nella realtà………..e l’effetto derivato è comunque terribile: poco importa che lei sia una ragazzina delle superiori, un comportamento del genere sarebbe da internamento in un ospedale psichiatrico, chiunque classificherebbe la sua natura sessuale come fortemente deviata (per quanto ancora in piena fase puberale)……
Lo so, dopo aver detto questo passerò come un moralista bacchettone all'estrema potenza, incapace di farsi due risate sul sesso (cosa in realtà falsissima, anzi! ).
E so anche che è inutile fare ragionamenti del genere su un'opera di finzione, ne sono perfettamente conscio di questo........
È che semplicemente Avant-garde Yumeko mi ha lasciato un alone di “devianza” e inquietudine estremo che proprio non mi è andato giù, molto di più di altri manga di Oshimi (Sweet Poolside mi è piaciuto di più per dire, pur essendo parecchio strano anche quello, così come anche Tracce di Sangue e altri).
Complessivamente io do un 7 al volume: la storia in sé per sé è accettabile e credo comunque di aver colto il “significato” che Oshimi voleva dare alla storia (“Al sesso ci approcciamo tutti in modi diversi, sta a noi comprendere qual è la giusta chiave di lettura”), però……………insomma mi è rimasto sullo stomaco, oh
Per fortuna che le sue opere successive mi hanno fatto un’impressione diversa