Voto e analisi molto equilibrata con la quale concordo pienamente.

Arte è a tutti gli effetti un racconto formativo, la storia di un personaggio femminile scritto veramente bene in un'ambientazione che poteva essere più accurata ed influire maggiormente sul corso degli eventi.

Una piacevole visione senza dubbio, salvo un paio di episodi verso il finale che avevano calato l'intensità del racconto in maniera drastica. Tecnicamente si poteva fare qualche piccolo sforzo in più.

Resta comunque una gradita sorpresa.

Personalmente lo ho droppato dopo un po' per noia.
Comunque mi sembrano un po'pesanti i contro messi per poter dare 75

La cosa curiosa di questa bella recensione è che descrive bene la serie, ma così bene che me la fa apprezzare più di quanto non abbia fatto la serie stessaXD, personalmente non dico che Arte è stata una delusione ma neanche una serie che mi abbia colpito davvero, la leggerezza e la facilità con cui risolve i conflitti di Arte per me banalizzano proprio quegli elementi che dovrebbero dare forza alla serie e alla sua protagonista, che è sicuramente energica e simpatica per carità ma che alla fine riesce a fare quello che voleva di base nel giro di un episodio, con buona pace di epoca, pregiudizi, maschilismo e famiglia (mi sono chiesto per 11 episodi se esistevano ancora in realtà...). A livello visivo potrei dire la stessa cosa, il primo impatto è anche gradevole ma a lungo andare quello che prevale è più un senso di rammarico per non aver sfruttato un palcoscenico così affascinante che di esaltazione per quanto si è visto, il design dei personaggi e la ricercatezza dei costumi invece mi sono piaciuti molto, musica 'da tappezzeria' è una definizione azzeccatissima, nulla da dire sul buon doppiaggio che del resto era in mano a professionisti più che affermati.
Non voglio negare comunque che, se fosse continuata, avrei anche guardato altri episodi di Arte perchè nella sua (esagerata) semplicità è una serie che sa anche farsi apprezzare in taluni momenti, però allo stesso tempo sapere che sia finita non mi lasci un particolare rammarico nè una voglia di continuare a vivere le sue avventure attraverso il manga, e penso che sia il riassunto migliore sull'effettivo gradimento per quest'anime alla fine.

Un po' perché lei è una grande e un po' perché è ambientato a Firenze è stato un anime che ho adorato fin da subito. Forse ha un po' girato a vuoto nella parte veneziana e non inventa nulla sul lato tecnico ma merita gli elogi. Quando potrò (per tempo e disponibilità economica) passerò al manga.

P. S.: tra i secondari ho adorato anche Dafne, nonostante non si faccia riferimento al segreto che si porta dietro (chi ha letto o conosce il manga sa di che parlo e non aggiungo altro).

Sono circa a metà ma devo dirmi parecchio delusa. Ero partita carichissima ma la trama è abbastanza semplice e prevedibile. Cosa che più ho mal digerito è la scarsa accuratezza storica e artistica; a sto punto poteva svolgersi in qualsiasi paese inventato e sarebbe stato più credibile. Mi è sembrato tutto un po' un pretesto per usare la Firenze cinquecentesca come sfondo.
La stessa cosa si ripercuote nella personalità della protagonista e degli altri personaggi, che sicuramente non hanno nulla a che vedere con la società secolo in questione.

Interessante la recensione di bob, come sempre.

L'anime non l'ho ancora visto, ma conosco il manga.
Una differenza che ho notato ad occhio fra i due è la resa di sfondi e ambienti, che nel manga risultano più dettagliati.
La Firenze del manga ha un tono molto più fisico e palpabile.
Quella dell'anime sembra più uno sfondo da teatrino itinerante.

Inoltre non so da cosa derivino, ma le connessioni fra Arte e Artemisia Gentileschi sono abbastanza scarne.
Come esposto nella recensione sono notevoli le differenze biografiche fra i due personaggi.
Non solo periodo storico o ambiente culturale, ma soprattutto le vicende personali sono fatalmente divergenti.
Se la mangaka dovesse specificare che si è ispirata alla pittrice italiana dovrebbe anche spiegare le enormi differenze.
Soprattutto il peso dello stupro e del relativo processo fanno una bella differenza tematica nelle due situazioni.
Di Artemisia rimane davvero poco in "Arte" se il tutto si limita alla tappa veneziana, l'abito verde e l'assist paterno.

Bella recensione, complimenti, rispecchia sia nei pregi che nei difetti il mio punto di vista. Non nascondo però che sono rimasto deluso, era stata tanto acclamata e pensavo ci fossero sviluppi più interessanti

Apprezzo molto il Manga, l'anime non credo lo vedrò visto che non dice nulla di più.

Non posso fare una valutazione completa non avendo letto il manga che è sicuramente più lungo e completo, tuttavia, ho apprezzato davvero moltissimo l'anime che reputo un'ottima visione non solo per gli ovvi contesti di ricostruzione storica e valenza della figura femminile, ma anche per diverse lezioni di vita presenti nell'opera che non risultano mai banali o fastidiosi.

Questo anime e' partito con il botto, le prime puntate mi era piaciute tantissimo e poi e' andato sempre piu' calando, specialmente le ultime a Venezia. Che dire? Bob ha centrato tutti i "contro". Alla fine e' vedibile per la bella grafica, ma non molto di piu'. Peccato. Paga lo scotto di avere troppi personaggi e una certa superficialita' nella gestione degli stessi. Non ci si riesce ad appassionare alle vicende di Arte. Forse se ci fossero state piu' puntate, ma cosi' i personaggi vengono presentati e poi spariscono. Insomma 6 per la storia e 8 per la grafica, media 7 scarso.

Non ho letto il manga ma ho visto con vero godimento la serie animata... ^^
Mi è piaciuta, ben fatta, divertente ed appassionante in giusta misura. Ho passato delle mezz'ore di vero relax e distrazione seguendo una storia tanto lineare quanto stuzzicante.
Quest'opera, per quanto mi riguarda, ha raggiunto il suo obiettivo, distrarmi e farmi staccare dai problemi quotidiani. Lo ha fatto bene e facendomi anche intenerire nel vedere come hanno riprodotto (la mia) Firenze impiegando i monumenti più celebri e conosciuti.
Bella recensione, non avrei potuto scrivere di meglio!

Recensione ben scritta e molto piacevole da leggere, completa ma non soverchiante. Solo su alcune considerazioni non concordo, ma non per questo penso siano sbagliate, semplicemente da lettore ed estimatore del manga, mi sento abbastanza deluso da quanto ho visto, nonostante non mi aspettassi granché.
Per me l'anime è stato poco più che sufficiente in quello che ha fatto vedere, era partito abbastanza bene ma poi si è dimostrata una narrazione pigra e scarna del materiale originale.
Nei contro avete scritto "si perde qualche dettaglio", dal mio punto di vista, si sono persi diversi dettagli importanti, ma soprattutto non sono stati gestiti al meglio i tempi e le informazioni sui secondari. Se avessi visto solo l'anime, penso che il giorno dopo non mi sarei neppure più ricordato chi era chi. Inoltre non ho apprezzato che abbiano esagerato con "la commedia" e le facce buffe... si, ok, sono divertenti, ma viste cosi reiterate ed esagerate rispetto il materiale originale, mi hanno fatto sorgere il dubbio che la produzione, di Arte, non ci aveva capito niente. Mi hanno dato l'idea che si siano concentrati più a far sorridere lo spettatore, che mostrargli la crescita e maturazione di Arte. Io di racconto di formazione, nell'anime, ne ho visto ben poco ma soprattutto mal gestito sul lungo periodo. Cosi come la figura della donna nella società, a parte la solita frase trita e ritrita, questa disparità non s'è vista, se non nei primi episodi.

Aggiungo solo che sono prima di essere lettore sono uno spettatore, preferisco l'animazione al manga, purtroppo però questa è una di quelle volte in cui dire "il manga è meglio", è la verità. Se questa serie vi ha incuriosito, il mio consiglio è quello di recuperare il manga, non resterete delusi, anzi apprezzerete ancora di più Arte e tutti i comprimari. Ha pure degli ottimi disegni

Per me l'anime è stato poco più che sufficiente in quello che ha fatto vedere, era partito abbastanza bene ma poi si è dimostrata una narrazione pigra e scarna del materiale originale.
Nei contro avete scritto "si perde qualche dettaglio", dal mio punto di vista, si sono persi diversi dettagli importanti, ma soprattutto non sono stati gestiti al meglio i tempi e le informazioni sui secondari. Se avessi visto solo l'anime, penso che il giorno dopo non mi sarei neppure più ricordato chi era chi. Inoltre non ho apprezzato che abbiano esagerato con "la commedia" e le facce buffe... si, ok, sono divertenti, ma viste cosi reiterate ed esagerate rispetto il materiale originale, mi hanno fatto sorgere il dubbio che la produzione, di Arte, non ci aveva capito niente. Mi hanno dato l'idea che si siano concentrati più a far sorridere lo spettatore, che mostrargli la crescita e maturazione di Arte. Io di racconto di formazione, nell'anime, ne ho visto ben poco ma soprattutto mal gestito sul lungo periodo. Cosi come la figura della donna nella società, a parte la solita frase trita e ritrita, questa disparità non s'è vista, se non nei primi episodi.

Le mie sensazioni hanno trovato conferma nel tuo commento, pertanto non posso che constatare che è stata una trasposizione che non ha reso il manga come doveva.
Il comportato tecnico inoltre ha avuto dei cali ragguardevoli, per non parlare di sfondi, fondali e color design che non sono riusciti a rendere la bellezza rinascimentale di Firenze/Venezia, in alcune parti sono sembrati persino totalmente anonimi.
Non so poi se la risicata accuratezza storica provenga dall'opera originale, ma buona parte di certe scene stonava con il contesto culturale dell'epoca.
Detto questo è una trasposizione che si lascia comunque guardare, anche perché il plot spinge sull'empatizzazione delle vicissitudini della protagonista, ma da sole non bastano a sollevare una così modesta produzione.
Un vero peccato, un'occasione sprecata.

Comunque non scordiamoci tra l'altro che è stato uno dei pochi anime del 2020 che non ha subito rallentamenti per il Covid. Forse è stata presa qualche scelta più conservativa sul piano tecnico e narrativo per quello.

L'ho visto tutto ed, in fin dei conti, anche goduto. Ma qualcosa mi lasciava insoddisfatto e quel qualcosa ho scoperto essere il fatto che, a raccontare un'epoca italiana fondamentale, sia stato un non italiano. Mi spiego; E' come se un italiano raccontasse ad un giapponese una storia ambientata nel periodo Tokugawa. Geneticamente veniamo da due culture molto diverse.

per come viene trattato tutto il contesto storico/artistico italiano poteva essere ambientato in una qualsiasi zona è non si notava la differenza. Ci sono situazioni e riferimenti che farebbero cadere i capelli a un qualsiasi storico.

Semplicemente è solo una commedia (manco tanto innovativa) con sfondo la Firenze del XVI secolo.

che reputo un'ottima visione non solo per gli ovvi contesti di ricostruzione storica e valenza della figura femminile, ma anche per diverse lezioni di vita presenti nell'opera che non risultano mai banali o fastidiosi.

abbiamo visto 2 anime diversi

Bella recensione che mi ha fatto tornare la voglia di andare avanti con la serie animata, sebbene segua e apprezzi già il manga. Una cosa che ho notato nel manga è come le tematiche vengano descritte in maniera sempre più approfondita e meno sbrigativa col proseguire dei volumi, sarò curiosa di vedere se questa cosa si rifletterà nei prossimi episodi dopo un inizio non propriamente col botto. Ad ogni modo, serie in costume e ambientata in Italia? La proseguirò anche solo per questo visto che sono sempre molto curiosa di vedere la prospettiva giapponese sul nostro paese.

@Ekros Si un'occasione sprecata purtroppo. Il comparto tecnico non brilla nemmeno e visto il materiale originale e l'ambientazione, potevano osare di più, ma vabbè. Alla fin dei conti, come ho detto, non avevo tante aspettative dopo aver visto il primissimo trailer. Il manga a me piace molto, direi un buon 8.5, l'anime 2 voti sotto.

la recensione è migliore dell'anima in se

Avevo davvero tantissime aspettative per questa serie prima della visione, sia perché ho sempre sentito parlare molto bene del manga sia perché ovviamente era ambientata in Italia; purtroppo la serie non mi è per niente piaciuta, piatta e davvero troppo noiosa. In più le opere d'arte e soprattutto la loro realizzazione si sono viste sin troppo poco a mio modo di vedere; nota di demerito anche per le animazioni, spesso al di sotto della sufficienza

Un (altro) gradito omaggio made in Japan al nostro paese. Poco d'aggiungere

Non ho capito: la protagonista si basa su un personaggio realmente esistito? I personaggi che le girano attorno sono realmente esistiti, anche se la storia è romanzata nel manga? Non ho voluto iniziarlo proprio perché pensavo fosse una delusione

Non ho capito: la protagonista si basa su un personaggio realmente esistito? I personaggi che le girano attorno sono realmente esistiti, anche se la storia è romanzata nel manga? Non ho voluto iniziarlo proprio perché pensavo fosse una delusione

Ci sono delle teorie secondo cui il personaggio sarebbe ispirato ad uno realmente esistito (si legge sopra nella recensione ). Ma i riferimenti concreti sono abbastanza esili. Gli altri personaggi non sembrano neanche loro direttamente collegabili a qualche figura storica precisa.

Sono rimasta parecchio scottata dalla serie. Era iniziata benissimo e avevo grosse aspettative, ma con l'andare avanti degli episodi ha avuto un calo di narrazione allucinante, al punto da farmi andare quasi in antipatia la stessa Arte. Il finale brutto (ma brutto, eh) e rushato poi, e la peculiarità di Arte nello sbattere la capoccia senza mai imparare la lezione, mi ha davvero ucciso il poco restante entusiasmo.
Davvero un enorme peccato.

Ho trovato questo anime molto carino, ma mi sento anche di condividere alcune critiche. La storia parte magnificamente, lo spunto è ottimo... Ma anche se posso comprendere la scelta di non riprodurre fedelmente la tragica storia di Artemisia (non adatto al pubblico che l'autrice ha scelto come riferimento) e posso anche comprendere che la forza sovrumana di Arte sia stata una trovata per rendere un po' più comica la serie, ma credo che ad un certo punto la coerenza si sia persa totalmente e che dopo un primo periodo difficilissimo per Arte, apprendista donna che per inserirsi in un ambiente totalmente maschile è stata costretta a sfidare da sola il sistema, si siano create situazioni
Non fraintendete, non intendo sparare a zero, ho atteso ed apprezzato ogni singolo episodio, ma quoto il voto non eccessivamente alto della recensione, perché credo che avrebbero potuto osare di più non necessariamente mostrando stupri e torture.
Da un lato vorrei recuperare il manga, ma è migliore?

Non ho capito: la protagonista si basa su un personaggio realmente esistito? I personaggi che le girano attorno sono realmente esistiti, anche se la storia è romanzata nel manga? Non ho voluto iniziarlo proprio perché pensavo fosse una delusione

NO, tutte illazioni dei lettori. La mangaka non l'ha mai detto e le storie si sviluppano in maniera diversa. Le somiglianze ci sono, ma è come dire che, se facessimo una storia su un tedesco studioso di fisica, allora stiamo per forza facendo la biografia di Einstein.

Da un lato vorrei recuperare il manga, ma è migliore?

Di gran lunga.

Io l'ho apprezzata molto questa serie molto tranquilla che ha saputo farsi apprezzare gli ho dato un 8 pulito. Non concordo con la banalità degli episodi.

Non vorrei dilungarmi nel commentare questa rece, ma vorrei soffermarmi su un punto che mi ha lasciato stranito.
Come è possibile che la caratteristica: "la leggerezza nel trattare temi artistici" (come scritto sopra) sia allo stesso tempo un pro ed un contro?
Sarebbe come dire che le Dolomiti sono belle perchè sono delle montagne stupende, ma deluderebbero gli amanti del mare....
Lo stesso discorso si potrebbe allora portare anche sulle sigle che, sempre per esempio, potrebbero mettere di buon umore, ma potrebbero risultare scontate per chi è avvezzo a questo tipo di musica.

Ci ho pensato un'attimo e credo che quel pro/contro non sia dovuto all'anime in se ma forse più alle aspettative che uno si crea.

E niente volevo solo sollevare una critica spero costruttiva.

Visto che negli ultimi tempi mi sembra di aver capito che chi gestisce il sito cerca suggerimenti, mi viene da suggerire, quando si posta una recensione di un'anime, di postarne due diverse, magari più soggettive. In modo da avere punti di vista differenti. Messa cosi, sembra quasi che quello sopra sia IL voto definitivo.
O forse sono io che non ho capito nulla di questa rubrica.

Personalmente lo ho droppato dopo un po' per noia.
Comunque mi sembrano un po'pesanti i contro messi per poter dare 75

se poi li bilanci a quei patetici "pro", quel 75 è praticamente regalato, ma chissà perchè.....

Francamente è uno dei rari casi in cui faccio fatica a trovare dei lati negativi, il tanto criticato arco narrativo veneziano è uno di quelli che ho apprezzato di più essendo molto introspettivo e pieno di tante verità; se devo trovare un difetto è nel fatto che avrei gradito più puntate, ma sono comunque riusciti a concludere in maniera degna l'opera.

Serie con diversi pro e qualche contro, ancora devo finire di vederla ma la sto trovando quantomeno piacevole.

E no ragazzi, gli sfondi no, proprio no, appena abbozzati in molti casi forse per mancanza di budget o tempo. Firenze nei primi episodi è a malapena riconoscibile.

E no ragazzi, gli sfondi no, proprio no, appena abbozzati in molti casi forse per mancanza di budget o tempo. Firenze nei primi episodi è a malapena riconoscibile.

OOOOOOOOOOH ESATTO!
io ci vivo da ste parti! Siena, e a Firenze ci so stato mille volte, boia hane.
maremma lurida deh gli sfondi so risicati un poco quant'enniente!

scherzi a parte, la qualità degli esterni è spesso deludente. e il fatto che sia talvolta la parte artistica a deludere in Arte, è quasi grottesco.

OOOOOOOOOOH ESATTO!
io ci vivo da ste parti! Siena, e a Firenze ci so stato mille volte, boia hane.
maremma lurida deh gli sfondi so risicati un poco quant'enniente!

scherzi a parte, la qualità degli esterni è spesso deludente. e il fatto che sia talvolta la parte artistica a deludere in Arte, è quasi grottesco.

Penso che si possa chiosare qui sui giudizi sul lato tecnico della trasposizione animata, se persino un toscano asserisce che non sono state per niente rese bene da sfondi e fondali le bellezze di quel territorio direi che il giudizio non può che essere negativo.
Sull'ultima frase non posso che mestamente darti ragione, non ci avevo proprio ragionato, ma la trasposizione ha mancato e non di poco il main theme che la doveva caratterizzare.
Fosse stata prodotta da un altro studios forse avremmo visto un lavoro migliore e magari più fedele al manga.

Non ho visto l'anime né letto il manga, ma sono molto incuriosita dal tema e dalla trama: l'arte, questo personaggio femminile così determinato e la sua battaglia per realizzare il suo sogno, il riferimento ad Artemisia e alla sua vita difficile come artista donna, le ambientazioni..
Insomma, credo valga la pena recuperare!
Grazie a Bob bel la bellissima recensione!

Non ho visto l'anime né letto il manga, ma sono molto incuriosita dal tema e dalla trama: l'arte, questo personaggio femminile così determinato e la sua battaglia per realizzare il suo sogno, il riferimento ad Artemisia e alla sua vita difficile come artista donna, le ambientazioni..
Insomma, credo valga la pena recuperare!
Grazie a Bob bel la bellissima recensione!

Per quanto ho capito da tutti i pareri letti, direi che sia più interessante il manga. Personalmente ho solo visto l'anime e non mi è dispiaciuto, anche se mi sarebbe piaciuta un maggiore cura in po tutto.

E no ragazzi, gli sfondi no, proprio no, appena abbozzati in molti casi forse per mancanza di budget o tempo. Firenze nei primi episodi è a malapena riconoscibile.

OOOOOOOOOOH ESATTO!
io ci vivo da ste parti! Siena, e a Firenze ci so stato mille volte, boia hane.
maremma lurida deh gli sfondi so risicati un poco quant'enniente!

scherzi a parte, la qualità degli esterni è spesso deludente. e il fatto che sia talvolta la parte artistica a deludere in Arte, è quasi grottesco.

Veramente mi son sentito come ai tempi in cui andavo a fare il tirocinio in centro dietro alla Cupola del Brunelleschi... e comunque per sentirsi in Toscana bastava seguire i sottotitoli che ci hanno regalato un "grulla" e un "bischeraccio".

Bellissima la recensione, ma non mi trovo davvero d'accordo sul 75. Il grandissimo tema del'arte è stato trattato seguendo lo sviluppo di un personaggio che ho trovato difficile da digerire, in una narrazione lenta, noiosa, incostante, a volte troppo veloce, altre volte inutilmente lunga. All'episodio 8 ho mollato quest'anime: la noia mi uccideva. Trovo un peccato che una materia prima così buona sia andata sprecata nell'anime.