Ah ecco la fonte d'ispirazione della scena in cuicol finale della serie volle mandare loro un forte messaggio, ovvero che guardare anime e basta non fa bene alla salute mentale.
Tomino manda lo stesso messaggio di Anno con la prima serie di EVA, il problema è che davvero nessuno ha capito questi due messaggi così elementari costruendo intorno alla semplicità teorie complottistiche, perché c'è quel elemento e non quest'altro, qui si vede questo frame, qua quest'altro e migliaia di pippe mentali varie per non accettare ciò che hanno detto questi due autori giapponesi: Vivete la vita che è troppo bella per stare dietro ai cartoni animati. EVA poi ti lascia davvero spiazzato e con una positività dentro unica, ma ancora oggi sento persone che dicono "Io non ci ho capito niente del finale, cosa voleva dire? Boh", eppure sarebbe una cosa abbastanza comprensibile se i dialoghi fossero stati adattati da Cannarsi, ma furono prima adattati da Dynit. Ma ora è inutile dire che la loro buona fede e morale è stata trasformata in un marketing indecente che ha dato il via alla nascita di una nuova schiera di otaku, personaggi complessati e traumatizzati come Asuka, Rei, Shinji sono stati poi trasformati in macchiette e sono entrati nei canoni Otaku, Tsundere e bla bla bla...
Purtroppo Tomino e Anno hanno fatto come i Romani, se non puoi batterli unisciti a loro! E anche loro si sono dati al marketing più sfrenato snaturando le loro opere principali. Eh vabbè... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da far diventare la tua opera una macchina sforna milioni.
Tomino manda lo stesso messaggio di Anno con la prima serie di EVA, il problema è che davvero nessuno ha capito questi due messaggi così elementari costruendo intorno alla semplicità teorie complottistiche, perché c'è quel elemento e non quest'altro, qui si vede questo frame, qua quest'altro e migliaia di pippe mentali varie per non accettare ciò che hanno detto questi due autori giapponesi: Vivete la vita che è troppo bella per stare dietro ai cartoni animati. EVA poi ti lascia davvero spiazzato e con una positività dentro unica, ma ancora oggi sento persone che dicono "Io non ci ho capito niente del finale, cosa voleva dire? Boh", eppure sarebbe una cosa abbastanza comprensibile se i dialoghi fossero stati adattati da Cannarsi, ma furono prima adattati da Dynit. Ma ora è inutile dire che la loro buona fede e morale è stata trasformata in un marketing indecente che ha dato il via alla nascita di una nuova schiera di otaku, personaggi complessati e traumatizzati come Asuka, Rei, Shinji sono stati poi trasformati in macchiette e sono entrati nei canoni Otaku, Tsundere e bla bla bla...
Purtroppo Tomino e Anno hanno fatto come i Romani, se non puoi batterli unisciti a loro! E anche loro si sono dati al marketing più sfrenato snaturando le loro opere principali. Eh vabbè... o muori da eroe o vivi tanto a lungo da far diventare la tua opera una macchina sforna milioni.
e The End of Evangelion? O.oAmen Evangelion è finito al 26esimo episodio.
e The End of Evangelion? O.oAmen Evangelion è finito al 26esimo episodio.
e The End of Evangelion? O.oAmen Evangelion è finito al 26esimo episodio.
Per quanto apprezzi The end of Evangelion, il trip assurdo di animazioni, immagini e musica non riesce ad essere Evangelion, non da la morale contro gli otaku che era il perno principale del finale. Però rispetto ai Rebuild stiamo ancora nelle stesse acque fortunatamente. Ma concordo anche io dicendo che eva finisce all'episodio 26.
Purtroppo Anno ha creato davvero dei Demoni che hanno instupidito gli otaku di tutto il mondo, il suo messaggio gli si è ritorto contro e come conseguenza abbiamo gente fanatica di sta merda. Non sentitevi offesi se sentite che l'otaku è uno sfigato e va appresso la merda, perché gli anime stessi che amano gli otaku sono stati fatti contro gli Otaku. Apprezzare gli anime è un conto, come il cinema, la letteratura e la musica, il problema è quando si loda l'animazione come un Dio, una nuova religione da seguire perché da piaceri e soddisfazioni migliori del Cristianesimo. Purtroppo ancora una volta, opere come Ergo Proxy, Lain, Eva, Boogiepop Phantom (La prima serie), Galaxy Express 999, Paranoia Agent, Dororo(La prima serie anche questa) il film GITS e la serie del 2000, Homunculus (Un manga che ha tanto da dare, ma che non ha ancora ricevuto un adattamento perché non ha possibilità di merchandising) e compagnia sono uscite troppo presto, erano serie troppo avanti con i tempi, serie che sono uscite in buona fede per dare morali su morali a un popolo che è stato martoriato dalla guerra, poi dagli uragani, dagli tsunami e infine dalle radiazioni.
Hanno capito che dare valori dopo un po' sarebbe stato inutile, nessuno vuole ascoltare lezioni, nessuno vuole acculturarsi davvero, sono pipponi inutili che fanno piacere solo a persone che amano scoprire il nuovo e sentirsi dire che le loro convinzioni sono sbagliate, non è roba per persone che vuole viaggiare con gli occhi chiusi in totale leggerezza nel paese dei Balocchi. E come risultato abbiamo schiere di otaku manco fossero gli stormtrooper che passano giornate intere a inghiottirsi e morire di bulimia con serie che davvero non dovrebbero guardare così assiduamente come Love Live, Eromanga sensei, Bakemonogatari e tutta quella roba demenziale e stupida all'inverosimile che fa fare solo i pipponi mentali agli Otaku stessi che le trovano "geniali", "uniche", "profonde", quando in realtà non hanno mai toccati opere come Uno, Nessuno e Centomila, testo che anche Anno fa riferimento per l'episodio finale di EVA. Non va bene e sti giapponesi in tutti i modi hanno cercato di dirlo, ma gli Otaku si sono messi i prosciutti al posto degli occhi, hanno preferito vedere oltre, qualcosa che nessuno ha scorto, la scienza che supera la quarta barriera, ma si sono sempre ritrovati soli in una stanza a masturbarsi mentalmente. Quando in realtà il giappone ha sempre offerto prodotti semplici, dalla comprensione elementare, con morali dolci (Tipo Galaxy express 999 che ogni episodio è una morale dolcissima su un qualche punto debole della società) non si sono mai spinti oltre, solo Lain è leggermente più complesso, ma niente che una buona attenzione non possa capire.
Ciò che a me spaventa è che molti ragazzi si stanno inghiottendo di questa roba, di spazzatura mentale. Così come il McDonald fa diventare grassi e fa male andarci sempre, lo stesso fenomeno lo possiamo riscontrare con gli anime moderni che tutto vogliono essere tranne che una fonte di morali, conoscenza e sentore di positività.
Hai perfettamente ragione, il messaggio che il Rebuild vuole dare è molto probabilmente lo stesso della serie classica,Evangelion ha sempre avuto bisogno di analisi. Tante di quelle cose che si commentano oggi non apparivano cosi scontate un tempo e sono state a lungo oggetto di discussione. Mi riferisco alla lore tanto quanto, sopratutto, al messaggio metanarrativo, vero cuore pulsante dell'opera.
Il Rebuild non pare fare eccezione ed è stato proprio il 3.33 a gettare nuova luce sui film finora usciti mostrando che il messaggio che si pone di mandare è quasi certamente una diretta riproposizione/evoluzione del precedente fatto con la serie originale.
A cambiare in questi film sono piuttosto le modalità con cui viene fatto, per ragioni dettate dal differente medium e probabilmente anche dall'era differente in cui viviamo. Oltre al fatto che Anno gioca con il poter comunicare con lo spettatore sia attraverso i film in sè che spingendolo a compararli con la serie originale laddove l'avesse gia vista.
Ad ogni modo per avere una risposta definitiva bisognerà aspettare la conclusione della tetralogia. E che il fandom di Eva torni al suo passatempo preferito: interrogare e interrogarsi sulla psiche del perfettamente imperfetto Shinji![]()
Per quanto apprezzi The end of Evangelion, il trip assurdo di animazioni, immagini e musica non riesce ad essere Evangelion, non da la morale contro gli otaku che era il perno principale del finale. Però rispetto ai Rebuild stiamo ancora nelle stesse acque fortunatamente. Ma concordo anche io dicendo che eva finisce all'episodio 26.
Purtroppo Anno ha creato davvero dei Demoni che hanno instupidito gli otaku di tutto il mondo, il suo messaggio gli si è ritorto contro e come conseguenza abbiamo gente fanatica di sta merda.
e The End of Evangelion? O.oAmen Evangelion è finito al 26esimo episodio.
Per quanto apprezzi The end of Evangelion, il trip assurdo di animazioni, immagini e musica non riesce ad essere Evangelion, non da la morale contro gli otaku che era il perno principale del finale. Però rispetto ai Rebuild stiamo ancora nelle stesse acque fortunatamente. Ma concordo anche io dicendo che eva finisce all'episodio 26.
Purtroppo Anno ha creato davvero dei Demoni che hanno instupidito gli otaku di tutto il mondo, il suo messaggio gli si è ritorto contro e come conseguenza abbiamo gente fanatica di sta merda.
Se tu credi che Anno abbia voluto mandare un messaggio contro gli otaku temo che tu abbia abbastanza travisato sia Evangelion che Anno stesso.
Anno non è Tomino, Anno è ed è sempre stato un otaku (e un otaku anche preso parecchio male).
Non sorprende quindi che tutto Evangelion è letteralmente pieno di cose acchiappa-otaku, da ogni genere di fanservice (belle ragazze, mecha, roba militare etc etc) alle più folli citazioni della roba che piaceva ad Anno.
Il finale Anno non lo scrive in odio agli otaku, lo scrive perché essendo lui in primis quel tipo di persona crede che sia il messaggio da dare.
Nulla a che vedere con Tomino che gli otaku di Gundam li odia eccome e ne ha dato prova più volte negli anni.
Giusto per riporre l'attenzione su una pratica che andrebbe condannata per sempre e che dovrebbe rendere automaticamente carta straccia ogni singolo tankobon di ogni singola edizione di un'opera curata da noi con lo stesso criterioInnanzitutto è necessario citare il fatto che la stragrande maggioranza delle edizioni occidentali si è basata su una pessima traduzione inglese, pubblicata all'inizio degli anni '90 negli Stati Uniti. In Europa, brutte traduzioni che si basavano su una traduzione già pessima (e errata)
Se tu credi che Anno abbia voluto mandare un messaggio contro gli otaku temo che tu abbia abbastanza travisato sia Evangelion che Anno stesso.
Anno non è Tomino, Anno è ed è sempre stato un otaku (e un otaku anche preso parecchio male).
Non sorprende quindi che tutto Evangelion è letteralmente pieno di cose acchiappa-otaku, da ogni genere di fanservice (belle ragazze, mecha, roba militare etc etc) alle più folli citazioni della roba che piaceva ad Anno.
Il finale Anno non lo scrive in odio agli otaku, lo scrive perché essendo lui in primis quel tipo di persona crede che sia il messaggio da dare.
Nulla a che vedere con Tomino che gli otaku di Gundam li odia eccome e ne ha dato prova più volte negli anni.
In particolare, subito dopo gli ultimi 2 episodi mandati in onda, rilasciò interviste devastanti contro quella cultura.
vecchia generazione di artisti e disegnatori che non guardava anime ma li inventava dal nulla, e consciamente ed inconsciamente, prendeva dal cinema (ecco perchè amo quegli anni, quegli autori, la totalità delle serie classiche - un singolo episodio di qualsiasi serie si mangia intere serie attuali)
Resistette. Ma poi alla fine si piegò. Infatti Anno non è stato più lo stesso da allora.
dicono "Io non ci ho capito niente del finale, cosa voleva dire? Boh", eppure sarebbe una cosa abbastanza comprensibile se i dialoghi fossero stati adattati da Cannarsi, ma furono prima adattati da Dynit.
e The End of Evangelion? O.oAmen Evangelion è finito al 26esimo episodio.
Per quanto apprezzi The end of Evangelion, il trip assurdo di animazioni, immagini e musica non riesce ad essere Evangelion, non da la morale contro gli otaku che era il perno principale del finale. Però rispetto ai Rebuild stiamo ancora nelle stesse acque fortunatamente. Ma concordo anche io dicendo che eva finisce all'episodio 26.
Purtroppo Anno ha creato davvero dei Demoni che hanno instupidito gli otaku di tutto il mondo, il suo messaggio gli si è ritorto contro e come conseguenza abbiamo gente fanatica di sta merda. Non sentitevi offesi se sentite che l'otaku è uno sfigato e va appresso la merda, perché gli anime stessi che amano gli otaku sono stati fatti contro gli Otaku. Apprezzare gli anime è un conto, come il cinema, la letteratura e la musica, il problema è quando si loda l'animazione come un Dio, una nuova religione da seguire perché da piaceri e soddisfazioni migliori del Cristianesimo. Purtroppo ancora una volta, opere come Ergo Proxy, Lain, Eva, Boogiepop Phantom (La prima serie), Galaxy Express 999, Paranoia Agent, Dororo(La prima serie anche questa) il film GITS e la serie del 2000, Homunculus (Un manga che ha tanto da dare, ma che non ha ancora ricevuto un adattamento perché non ha possibilità di merchandising) e compagnia sono uscite troppo presto, erano serie troppo avanti con i tempi, serie che sono uscite in buona fede per dare morali su morali a un popolo che è stato martoriato dalla guerra, poi dagli uragani, dagli tsunami e infine dalle radiazioni.
Hanno capito che dare valori dopo un po' sarebbe stato inutile, nessuno vuole ascoltare lezioni, nessuno vuole acculturarsi davvero, sono pipponi inutili che fanno piacere solo a persone che amano scoprire il nuovo e sentirsi dire che le loro convinzioni sono sbagliate, non è roba per persone che vuole viaggiare con gli occhi chiusi in totale leggerezza nel paese dei Balocchi. E come risultato abbiamo schiere di otaku manco fossero gli stormtrooper che passano giornate intere a inghiottirsi e morire di bulimia con serie che davvero non dovrebbero guardare così assiduamente come Love Live, Eromanga sensei, Bakemonogatari e tutta quella roba demenziale e stupida all'inverosimile che fa fare solo i pipponi mentali agli Otaku stessi che le trovano "geniali", "uniche", "profonde", quando in realtà non hanno mai toccati opere come Uno, Nessuno e Centomila, testo che anche Anno fa riferimento per l'episodio finale di EVA. Non va bene e sti giapponesi in tutti i modi hanno cercato di dirlo, ma gli Otaku si sono messi i prosciutti al posto degli occhi, hanno preferito vedere oltre, qualcosa che nessuno ha scorto, la scienza che supera la quarta barriera, ma si sono sempre ritrovati soli in una stanza a masturbarsi mentalmente. Quando in realtà il giappone ha sempre offerto prodotti semplici, dalla comprensione elementare, con morali dolci (Tipo Galaxy express 999 che ogni episodio è una morale dolcissima su un qualche punto debole della società) non si sono mai spinti oltre, solo Lain è leggermente più complesso, ma niente che una buona attenzione non possa capire.
Ciò che a me spaventa è che molti ragazzi si stanno inghiottendo di questa roba, di spazzatura mentale. Così come il McDonald fa diventare grassi e fa male andarci sempre, lo stesso fenomeno lo possiamo riscontrare con gli anime moderni che tutto vogliono essere tranne che una fonte di morali, conoscenza e sentore di positività.
Perdonami ma da dove salti fuori? Onestamente, a parte me, non ho mai letto niente contro certa cultura, o meglio, deriva dell'animazione con Otaku al seguito. Mi rubi il posto?
COmunque si, hai tremendamente ragione. Siamo in pochi eh, a pensarla così ...
Non si può fare più niente: in GIappone gli anime in tv non esistono più - a parte qualche ennesimo remake e robetta inutile pomeridiana, qualcuno compare la notte dall'1 in poi (e chi lo guarda?). Tutto sta in streaming, canali a pagamento ecc.ecc. INsomma una certa fascia ristretta che li segue e non certo la massa che prendeva varie fasce d'età. Evangelion ha fatto danni, purtroppo, e anche per me la serie finisce col 26° ep.
Ma come fai a cambiare una mentalità? Un movimento? Quando convinci il mondo di una cosa non si torna indietro. E' per questo che io ho accusato di questo gioco anche la stampa specializzata, compresa la nostra: le riviste delgi anni 90/2000 hanno iniziato a trattare l'argomento come bambini rincoglioniti, recensivano e scrivevano come bambini. E si preferiva mettere in copertina e non, immagini di ragazzine svestite, minigonne, occhioni giganti e colorati, ecc.ecc. Ovviamente che generazione vuoi che ti cresca? SOlo pochi, ai tempi, scrivevano e trattavano l'argomento in maniera serie, come si trattava il cinema per esempio. Che no vuol dire essere seriosi, snob, ma il ribaltamento è stato grande, forte, da formare gente che oggi vede Madoka e pensa sia un capolavoro assoluto!
E' finita. Oggi gli anime appartengono a loro.
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Anno non è Tomino, Anno è ed è sempre stato un otaku (e un otaku anche preso parecchio male).
Non sorprende quindi che tutto Evangelion è letteralmente pieno di cose acchiappa-otaku, da ogni genere di fanservice (belle ragazze, mecha, roba militare etc etc) alle più folli citazioni della roba che piaceva ad Anno.
Il finale Anno non lo scrive in odio agli otaku, lo scrive perché essendo lui in primis quel tipo di persona crede che sia il messaggio da dare.
Nulla a che vedere con Tomino che gli otaku di Gundam li odia eccome e ne ha dato prova più volte negli anni.
Mi dispiace deluderti, ma anche l'Evangelion originale è stato adattato da Cannarsi.
Inizialmente l'adattamento delle prime puntate era stato fatto da Mazzotta, ma poi Cannarsi ci ha messo mano a tal punto da rifarlo da zero. Gli ultimi episodi sono tutti suoi.
Sua è, ovviamente, anche la nuova versione fedele "alla lettera".
Ma Cannarsi ha scritte tutte le versioni dei dialoghi della serie di Evangelion.
A proposito di analizzare Evangelion , ti consiglio i video pubblicati dallo youtuber Mortebianca , in cui vengono accuratamente analizzati sia la psicologia che la filosofia dell' opera.Evangelion ha sempre avuto bisogno di analisi. Tante di quelle cose che si commentano oggi non apparivano cosi scontate un tempo e sono state a lungo oggetto di discussione. Mi riferisco alla lore tanto quanto, sopratutto, al messaggio metanarrativo, vero cuore pulsante dell'opera.
Il Rebuild non pare fare eccezione ed è stato proprio il 3.33 a gettare nuova luce sui film finora usciti mostrando che il messaggio che si pone di mandare è quasi certamente una diretta riproposizione/evoluzione del precedente fatto con la serie originale.
A cambiare in questi film sono piuttosto le modalità con cui viene fatto, per ragioni dettate dal differente medium e probabilmente anche dall'era differente in cui viviamo. Oltre al fatto che Anno gioca con il poter comunicare con lo spettatore sia attraverso i film in sè che spingendolo a compararli con la serie originale laddove l'avesse gia vista.
Ad ogni modo per avere una risposta definitiva bisognerà aspettare la conclusione della tetralogia. E che il fandom di Eva torni al suo passatempo preferito: interrogare e interrogarsi sulla psiche del perfettamente imperfetto Shinji![]()
In particolare, subito dopo gli ultimi 2 episodi mandati in onda, rilasciò interviste devastanti contro quella cultura.
Ma non mi dire, ha cercato di veicolare un messaggio e il responso è stato pessimo, secondo te sarebbe stato logico fare interviste di amore incondizionato?
Ma che senso ha, analizza l'opera invece di trivia che non dicono niente, se ti sembra che Evangelion veicoli lo stesso messaggio di Z Gundam non so che dirti.vecchia generazione di artisti e disegnatori che non guardava anime ma li inventava dal nulla, e consciamente ed inconsciamente, prendeva dal cinema (ecco perchè amo quegli anni, quegli autori, la totalità delle serie classiche - un singolo episodio di qualsiasi serie si mangia intere serie attuali)
Con la differenza che potrei prendere un qualsiasi film di Hitchcock, rivederlo oggi trovandolo ancora attualissimo (quest'anno ho rivisto Psycho e Vertigo, ancora due film della madonna per quanto ovviamente si sentano i quasi 60 anni della pellicola a livello di regia) mentre potrei prendere il 90% delle serie degli anni '70 (quindi di almeno 10 anni successive) trovandoci poco o nulla di buono a parte qualche idea (per dire, la prima serie di Uchuu Senkan Yamato è onestamente inguardabile oggi, invecchiata proprio malissimo).
Suvvia, non usciamocene con queste baggianate che il paragone animazione anime 60-70 e cinema fa uscire l'animazione con le ossa sbriciolate.Resistette. Ma poi alla fine si piegò. Infatti Anno non è stato più lo stesso da allora.
Onestamente finché non si è dedicato ad altro non vedo grosse differenze nei lavori animati di Anno, e dato che non vedo fatti a supporto di questa tesi non mi sembra granché utile come spunto.
P.S. Guardati il primo episodio di Dororo, anno 69, bianco e nero. Capolavoro assoluto di regia. Inquadrature, musica, effetti, senso del tempo e del ritmo perfetti, cinematografico. Non a caso c'era un giovane Dezaki alla regia.
E vuoi paragonarlo agli anime di oggi? E non venirmi a dire che i tempi son cambiati, che è vero, i tempi son cambiati, il cinema è cambiato (non tutto per fortuna) ma non per questo debba accettare come si lavora oggi in quest'ambito. Punti di vista diversi.
A te fanno cacare le robe anni 60/70, a me al contrario. NOn c'è altro da aggiungere.
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