Con Kamimura è stato un amore nato poco a poco. Innamorata dei suoi disegni ne "L'età della convivenza" non ho potuto fare a meno di continuare a leggere le sue opere immortali. Questo GoldenGai l'ho trovato in linea perfetta con tutto ciò che dell'autore è stato pubblicato in Italia e concordo con bob quando dice che c'è qualcosa nel disegno che lo allontana un pochino dai suoi soliti canoni.. Gli approfondimenti a fine volume sono belli e aiutano il lettore è più inesperto a comprendere meglio ciò che si è letto, ogni manga che narra di storie fortemente radicate nella cultura giapponese dovrebbe averne di così approfondimenti. Perciò ottimo lavoro di J.pop che proprio non si è risparmiata.
Opera consigliatissima per respirare non solo lo stile di Kamimura, ma anche quel senso sgranato e deliziosamente sordido dei sottoboschi di una volta. Sempre commerciali e vacui, ma ricchi di quella sana pochezza oggi sparita che rivive solo in questi racconti o come stilema pop.
Ho amato Lady Snowblood e ho ordinato questo volumetto in fumetteria, non vedo l'ora di leggerlo. Appena posso vedrò di recuperare le altre opere pubblicate sempre da J-POP
Ho letto tutto il leggibile di Kamimura e questo è quello che ho ritenuto più particolare di questo autore. Ne riconosci i tratti, le caratteristiche narrative, ma come detto nella recensione c'è tanta mescolanza di tutto. Non lo consiglierei come entry level di questo autore, ma se Kamimura lo avete già letto e apprezzato è un volume imperdibile. Per il resto ottima recensione ?
Bellissima recensione. Ho comprato il volume in questione, davvero bello, sia per l'edizione in sé, sia per la storia ed i disegni. Mi sono avvicinato ai manga del sensei Kamimura dopo averne sentito parlare bene, e grazie al suo stile, che è davvero molto bello, raffinato e suggestivo. Ho recuperato questo mese L'Età della Convivenza, Lady Snowblood ed il seguito e questo volume. A dicembre recupererò altro di questo autore, di cui mi sono innamorato. Comunque è sempre un bene quando le opere di questi grandi maestri del passato vengono scoperte o riscoperte, dando loro i giusti riconoscimenti e meriti. In questo caso, un grazie alla J-Pop che ha portato in Italia la maggior parte dei titoli del sensei.
Un autore di cui ho letto pochissimo, molto lontano dai generi e storie cui mi avvicino di solito nei manga, ma che per altri versi invece esplora tematiche cupe e profonde che vorrei anch'io approfondire. La recensione è incredibilmente conturbante, complimenti all'autore * _ *