Mentre ci pensavo ho capito che non ci sarebbe stato nessun futuro se avessi fatto solo delle copie, copie ben fatte, ma pur sempre copie. È in quel momento che ho pensato di realizzarlo in CG

Se vuole allontanarsi dall'ombra del padre, non sarà la CG a dargli un futuro....... personalmente penso che le opere più brutte prodotte dallo studio sono proprio le sue e questo primo treiler lo conferma.

Deve essere dura avere un padre "ingombrante" come Hayao Miyazaki.
La ricerca della propria voce è importante e guardare al futuro è cosa buona e giusta. Ora, la CG in sé non è che uno strumento, vero, poco utilizzato in passato dallo studio Ghibli, ma resta solo uno strumento fra altri. Tutto poi dipende da come uno usa gli strumenti che ha a disposizione.

Infatti copiare a man bassa porta quasi sempre a risultati insoddisfacenti. Ce ne sono una pletora di film in stile Ghibli che nemmeno si avvicinano ai capolavori prodotti da Toshio Suzuki. Però un minimo di personalità e una ideologia bisogna pur averla. Dal trailer non mi pare di vedere grandi innovazioni.

La relazione tra Miyazaki padre e figlio è abbastanza evidente non sia delle migliori imho (basti vedere cosa hayao disse sul film del figlio in un'intervista...), personalmente però i film di Goro non mi son piaciuti proprio in generale lasciando pure perdere i paragoni con quello che è un mostro sacro, e questo nuovo non penso cambierà le mie idee da quel che ho visto.

Se avete visto il documentario sulla carriera di Miyazaki senior si capisce come mai Goro sia alla così disperata ricerca di una strada lontana dagli influssi paterni. Spero solo che il volersi discostare dallo stile paterno non lo porti a fare scelte troppo azzardate.
Avendo visto il primo trailer sono molto scettico (probabile che sia anche per la novità) quindi voglio riservarmi il giudizio dopo la visione del film.

Poteva anche ricorrere all'animazione tradizionale usando uno stile completamente diverso, non serve usare la CG.
Tra l'altro che c'entra Kubo? Seriamente per un film in CG si è ispirato ad uno in stop-motion? Così però si confermano i paragoni fatti con Coraline nell'articolo scorso! xD

Il fatto che Goro si voglia distaccare dalle orme del padre e che per farlo si sia lanciato in qualcosa che si discosta dalle tradizioni dello studio è più che comprensibile. Certo, rimane da vedere quali saranno i risultati finali. Una cosa evidente già dal trailer è che a livello tecnico c’è ancora molta strada da fare. Spero comunque che questo “Earwig e la strega” ci mostri almeno alcune sue caratteristiche distinte.

forse bisognerebbe ammettere che l'animazione non è la sua strada...noi non siamo i nostri genitori...anche se nella sua posizione non deve essere facile.

L'idea di provare a creare un nuovo stile non la vedo così catastrofica e dal trailer il nuovo film in uscita non lo vedo cosi malvagio, anzi...
[img]https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQElpcG6wlRkuZ-syOMFQE6jF4km9DvG6KM33mDQKh1ZE_-Xmj4WTPtOFtpzjG_T10qtM9gfCmSzBBlURHStN75Rae4XCOer4JsmA&usqp=CAU&ec=45732303[/img]
... da qui a voler completamente trasformare quello che è stato lo Studio fino ad ora, no...
Crea un altro studio, un altro marchio e trova li il tuo stile così da differenziarti in tutto e per tutto.

Per me la soluzione migliore sarebbe far coesistere i due stili, (qualora andasse bene, questo primo film)... Sostituire, mmmh no!

Al momento il futuro che Goro offre allo Studio Ghibli è di mediocrità, niente a che vedere con i lavori precedenti, niente che valga la pena di ricordare salvo la collina dei papaveri, per me

Va benissimo essere originali e creare contenuti del tutto nuovi, freschi, che attirino la nuova e anche la vecchia generazione. Ora che la tecnologia si è "impossessata" della nostra vita quotidiana, è giusto saperla sfruttare, ma non puoi assolutamente cambiare lo stile. Questo, infatti, è un dato cruciale per uno studio di animazione, tanto che lo spettatore esclama "Cavolo, questo è lo stile tipico dello Studio Ghibli!!".

Il Castello Errante di Howl, Il Castello nel Cielo, Principessa Mononoke, La Città Incantata, anche chi non è nel mondo anime e manga sa benissimo di che cosa stiamo parlando. Capolavori dell'animazione che ancora oggi sono riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Più guardo le immagini e il trailer più non riconosco lo stile che mi ha fatto innamorare di Howl e di Haku. Mi sembra, come ho già detto in una news precedente dedicata al film, di un Coraline giapponese.

Come hanno detto in molti prima di me, la coesistenza dello stile classico dello Studio Ghibli e le nuove tecnologie che possono contribuire al miglioramento delle animazioni e della progettazione dei paesaggi è una soluzione più che valida.

Questo, infatti, è un dato cruciale per uno studio di animazione, tanto che lo spettatore esclama "Cavolo, questo è lo stile tipico dello Studio Ghibli!!".

Il Castello Errante di Howl, Il Castello nel Cielo, Principessa Mononoke, La Città Incantata, anche chi non è nel mondo anime e manga sa benissimo di che cosa stiamo parlando.

Si ma secondo me è più che giusto che voglia crearsi uno stile suo, ma se è solo questo lo si può fare benissimo anche con il tradizionale.

Secondo me il vero pregio dei film Ghibli è l'atmosfera che essi creano e, nonostante il 3D, già dal trailer riesco a percepire quelle sensazioni anche da questo film. Anche a me lo "stile visivo" classico dello studio piace molto ma voglio dare lo stesso fiducia a Goro.

La maledizione dei padri colpisce anche lo Studio Ghibli.

Ormai è così, quando la gente si metterà in testa di non paragonare due figure nate in due epoche diverse?
Ci sarà solo ansia da prestazione per i figli che sono costretti a vivere nell'ombra del successo dei padri e andranno tutti in Burnout. Non è bello essere figlio di un professionista in molti casi.

Quindi il ragionamento è questo: "anziché copiare mio padre, copio la Pixar e in generale chiunque usi tecniche CG."

Mi sfugge come possa essere un "distinguersi" fare quello che fanno altri, o se sia "innovazione" adeguarsi ad una tecnica che ormai esiste da quasi trent'anni.

Il volersi distinguere da una persona (il padre sopra ogni altro) porta spesso ad uniformarsi ad altri, a copiarli, voglio sperare non sia questo il caso. Conta solo la bravura di una persona, la sua capacità creativa, o sei bravo o non sei bravo (e nel secondo caso si tende a vivere di scuse). Resto dell'idea che dietro al termine "copiare" riportato, e parlo proprio del ragionamento che vi sia dietro a tale termine, ci siano di problemi e ben più gravi.

Quindi il ragionamento è questo: "anziché copiare mio padre, copio la Pixar e in generale chiunque usi tecniche CG."

Oramai tutti utilizzano tecniche CG, non è questo il punto. Il punto è che questo cambiamento repentino dello stile di animazione di uno studio come Ghibli potrebbe portare all'allontanamento di certi fan e alla confusione di essi. Concordo sul fatto che sembri una produzione Pixar, ma il buon utilizzo di queste tecniche e grazie a un po' di creatività può uscire qualcosa di originale.

Come ho scritto nel mio commento, va benissimo usare la tecnologia, ma ciò non deve implicare un cambio repentino che potrebbe destabilizzare lo staff e soprattutto i fan

Quindi il ragionamento è questo: "anziché copiare mio padre, copio la Pixar e in generale chiunque usi tecniche CG."

Oramai tutti utilizzano tecniche CG, non è questo il punto. Il punto è che questo cambiamento repentino dello stile di animazione di uno studio come Ghibli potrebbe portare all'allontanamento di certi fan e alla confusione di essi. Concordo sul fatto che sembri una produzione Pixar, ma il buon utilizzo di queste tecniche e grazie a un po' di creatività può uscire qualcosa di originale.

Come ho scritto nel mio commento, va benissimo usare la tecnologia, ma ciò non deve implicare un cambio repentino che potrebbe destabilizzare lo staff e soprattutto i fan

Non sono completamente d’accordo con il tuo pensiero. Io credo che, prima di arrivare a questa scelta, ovvero quella di utilizzate la computer grafica, lo staff e lo studio stesso ne abbia valutato i pro e i contro. Per quanto riguarda il “destabilizzare i fan”, io credo che un autore debba prendersi dei rischi (come sempre del resto) nel portare avanti quella che è una sua visione. Ci sta venire incontro ai fan, ma un’opera non deve essere fatta per venire incontro alle esigenze dei fan. Alla fine se il film in uscita avrà, almeno in parte, una sua identità e valore, ne sarò contento. Alla fine si tratta solo di questo.

Quindi il ragionamento è questo: "anziché copiare mio padre, copio la Pixar e in generale chiunque usi tecniche CG."

Mi sfugge come possa essere un "distinguersi" fare quello che fanno altri, o se sia "innovazione" adeguarsi ad una tecnica che ormai esiste da quasi trent'anni.

Io non aggiungo altro, parole sacrosante

bah... decisioni e faide interne per il film a parte se Miyazaki figlio voleva seriamente liberarsi "dell'ombra del padre" non vai a dirigere/modificare la sua eredità, perchè oltre al paragone ti becchi anche insulti (gratis o meritati varieranna seconda dei film che farà in ghibli)... se volevi liberarti di quest'ombra piuttosto apri una compagni tua e dubito che per farlo i soldi gli mancassero... così facendo, si, avevi il paragone (perchè quello rimane) rispetto ai lavori fatti dal padre ma allo stesso tempo non tocchi certi "valori" del suo studio e porti avanti le tue idee col nuovo studio, cosi facendo lo si vedeva gia con occhio diverso a mio parere :/ oh beh... chi vivrà vedrà

boh, guardando il trailer a me sembra il classico film ghibli solo che in cgi, se vuoi distaccarti dai lavori passati devi non solo cambiare il reparto artistico, ma anche quello narrativo, senno stai solo facendo finta di cambiare... e già il fatto che sarà trasmesso in tv e quindi non andrà in sala la dice lunga su quanto questo film sia atteso e voluto dal pubblico, potrebbe rivelarsi il più grande flop dello studio

Personalmente non mi piace questa sua dichiarazione perché mi sa di scusa, lo stile lo puoi cambiare anche utilizzando sempre il 2D.
Però non sono d'accordo con chi fa necessariamente il paragone con gli altri prodotti dello studio, Ghibli è l'eccezione che conferma la regola ma non sta scritto da nessuna parte che uno studio debba per forza seguire un determinato stile, ben venga anche creare una roba completamente diversa senza bisogno di creare uno studio suo.

Sono l'unico che leggendo il titolo dell'articolo aveva capito "Il futuro dello Studio Ghibli? Beh, è sufficiente copiare quello che fanno gli altri"?

Comunque: Goro secondo me aveva già fatto qualcosa di interessante ed originale con "La collina dei papaveri", che si discosta parecchio dai film di suo padre (forse è più simile a quelli di Takahata) ed è a mio parere uno dei migliori film Ghibli degli ultimi anni. Se avesse continuato su questo filone "realistico" io ne sarei stato ben contento, invece prima con Ronja e ora con Earwig sembra aver preferito storie e temi più fantasy e da bambini, che personalmente mi attraggono poco e non credo guarderò.

Rispondo in breve ai commenti precedenti.

Un po' di novità ci vuole. Usare la tecnologia e cambiare stile è assolutamente comprensibile. La mia paura (preferisco metterla sul personale così da non generalizzare troppo, poi chi condivide il mio pensiero è ben accetto) è che questo possa creare dei problemi. Spero che tutti i miei dubbi di chiariranno quando uscirà il lungometraggio e avrò modo di vederlo.
Non posso nascondere la mia incertezza su questo cambiamento fin troppo repentino, come una storia ben scritta con un punto troppo in grassetto.

Ripeto che la mia è una opinione personalissima, ovviamente spero il meglio per il futuro di questo studio che ha costituito parte della mia infanzia

La 3DCG è il male, avete visto Ultraman su Netflix? ecco..

Rispondo in breve ai commenti precedenti.

Un po' di novità ci vuole. Usare la tecnologia e cambiare stile è assolutamente comprensibile. La mia paura (preferisco metterla sul personale così da non generalizzare troppo, poi chi condivide il mio pensiero è ben accetto) è che questo possa creare dei problemi. Spero che tutti i miei dubbi di chiariranno quando uscirà il lungometraggio e avrò modo di vederlo.
Non posso nascondere la mia incertezza su questo cambiamento fin troppo repentino, come una storia ben scritta con un punto troppo in grassetto.

Ripeto che la mia è una opinione personalissima, ovviamente spero il meglio per il futuro di questo studio che ha costituito parte della mia infanzia

Capisco il tuo punto di vista, però non è un passaggio come quello avvenuto in Disney, lo Studio Ghibli non produceva un lungometraggio dal 2014 e nel frattempo molti membri sono migrati in Ponoc, questo film nel bene o nel male sta rimettendo lo studio all'attivo e chissà se in futuro non potranno venir realizzate altre opere in pieno stile Ghibli, magari proprio da Yonebayashi & co. Al di là dell'effettivo risultato, è un rischio che bisogna correre secondo me.

L'intenzione di rinnovarsi non è sbagliata, e umanamente posso anche capire cosa può spingere Goro ad andare in questa direzione. Ma allo stesso tempo l'identità dei film Ghibli, al di là delle singole storie, è stata quasi sempre legata a un certo stile grafico e narrativo, alle atmosfere, alle tematiche trattate. E' questo che ha reso speciali le opere dello studio, ed è questo che molte persone cercano quando decidono di guardarle.

Rompere con il passato è una grossa sfida. Finché si tratta di CG pazienza, è solo la scelta di un linguaggio nuovo (anche se l'idea di non poter vedere certi incantevoli fondali già mi dispiace un sacco). Ma se qualcosa dovesse spezzare la magia che ha fatto affezionare fino ad oggi così tante persone allo studio...ecco, quello sarebbe davvero triste. Mi dispiacerebbe ritrovarmi in futuro a guardare i film dello studio Ponoc pensando che sono più Ghibli dei nuovi film Ghibli.

Un po' di novità ci vuole. Usare la tecnologia e cambiare stile è assolutamente comprensibile. La mia paura (preferisco metterla sul personale così da non generalizzare troppo, poi chi condivide il mio pensiero è ben accetto) è che questo possa creare dei problemi. Spero che tutti i miei dubbi di chiariranno quando uscirà il lungometraggio e avrò modo di vederlo.
Non posso nascondere la mia incertezza su questo cambiamento fin troppo repentino, come una storia ben scritta con un punto troppo in grassetto.

Il problema più grande è che lo studio Ghibli è conosciuto per le sue animazioni 2D, e producendo in CGI va a vanificare anni di storia dell'animazione e dello studio stesso per avere più considerazione sul pubblico...

Questo fa ben intendere che il figlio occupa quel posto solo per nome e non per talento

Guarda Goro, ci va benissimo anche se copi quei capolavori di tuo padre o di Takahata. Sempre meglio di un futuro ghibli in cgi.

Goro! copiare, come dici,uno stile che ha portato per la prima volta l’Oscar per l’animazione in Giappone,un Orso è un Leone d’oro e tanti altri premi,oltre all’Oscar per l’artista.Uno stile che in madre patria ha al primo e primi posti per incassi sue creature.My Darling!In Italia si dice ‘vola basso’.Uno stile la Ghibli ce l’ha e vincente,puoi fornirgliene un’altro tuo,però di stile perché la 3DCG,che non è stile ma metodogistica,non l’hai inventata tu e Earwing,con quei codini e per espressività mi ricorda Vampirina della Disney,in empatia,simpatia credo conficcherà i suoi totem,ma il tuo stile,sarà un mio handicap,non è che sia riuscito a discernerlo!

L'idea di provare a creare un nuovo stile non la vedo così catastrofica e dal trailer il nuovo film in uscita non lo vedo cosi malvagio, anzi...
[img]https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQElpcG6wlRkuZ-syOMFQE6jF4km9DvG6KM33mDQKh1ZE_-Xmj4WTPtOFtpzjG_T10qtM9gfCmSzBBlURHStN75Rae4XCOer4JsmA&usqp=CAU&ec=45732303[/img]
... da qui a voler completamente trasformare quello che è stato lo Studio fino ad ora, no...
Crea un altro studio, un altro marchio e trova li il tuo stile così da differenziarti in tutto e per tutto.

Per me la soluzione migliore sarebbe far coesistere i due stili, (qualora andasse bene, questo primo film)... Sostituire, mmmh no!

Daccordissimo sul fatto che se vuole distinguersi dovrebbe avere il coraggio di non SFRUTTARE il brand "Studio Ghibli"

Io piango gia' da adesso.Quando Hayao non ci sara' piu' il figlio fara' crollare tutto quello che lo studio ha rappresentato per anni.Che schifo il 3D.Ma dove gli vengono certe idee?

Infatti copiare a man bassa porta quasi sempre a risultati insoddisfacenti. Ce ne sono una pletora di film in stile Ghibli che nemmeno si avvicinano ai capolavori prodotti da Toshio Suzuki. Però un minimo di personalità e una ideologia bisogna pur averla. Dal trailer non mi pare di vedere grandi innovazioni.

Già, è semplicemente lo stile Ghibli riproposto in 3D.
Animato male, però.

Giustissima idea, anche se da una parte lo capisco, tentare di copiare il padre gli farebbe solo del male probabilmente.

Ho visto Earwig... credetemi, la CG (che è scadente) è l'ultimo dei problemi, i difetti di questo film sono altri, e sono tanti. Davvero deludente.