Non sono un po' pochi i partecipanti sulla popolazione del Giappone?

Sarebbe poi interessante riproporlo fra 20 anni, anche se con tutti i record che ha infranto credo che ormai rimarrà nella memoria della gente a lungo. (Ma chissà, magari fra qualche anno ci saranno altre opere che supereranno i vari record raggiunti e si parlerà solo di quelle opere).

Ottimo traguardo!

Beh la risposta più immediata di fronte all'affermazione sarebbe un signorile "grazie al ca...", se vivi in Giappone e non hai mai sentito parlare oggi di DS minimo sei un'eremita...comunque è bello vedere che sia piaciuto a diverse fasce d'età di persone, del resto era difficile contenere un successo simile solo nel bacino d'utenza a cui è diretto.

È un qualcosa di meraviglioso che questa serie unisca tutti. Scalda il cuore. Non ce n'è per nessuno, e con merito.

È un successo che non capisco; personalmente la trovo piuttosto brutta, troppo horror e piena di banalità shonen. Ma oh, se a loro piace così tanto, i gusti sono gusti. In ogni caso, il 90% sa tanto di balla. È praticamente il 100%. Queste sono cifre bulgare, sanno tanto di truccato.

Buon articolo anche se fa comprendere (e lo dico senza alcuna polemica) che dalla trentina in su è meglio non contare gli anni, perché si è oramai vecchi XD

Demon Slayer: il 90% dei Giapponesi lo conosce!

Io no... di che parla??? Qua su "Kimetsu No AnimeClick" non se ne parla mai XD

È un successo che non capisco; personalmente la trovo piuttosto brutta, troppo horror e piena di banalità shonen. Ma oh, se a loro piace così tanto, i gusti sono gusti.

Francamente io non capisco tutto il successo di un po' tutta la nuova generazione... che sia Demon Slayer, Hero Academia o Jujutsu Kaisen.
10/15 anni fa c'erano serie (senza per forza citare gli storici Big 3) come Toriko, Gintama, Sket Dance, Medaka Box, Beelzebub... che a mio modesto parere, se le mangiano queste serie.

Per carità, son serie piacevoli da seguire... ma per i miei gusti gli manca quel "qualcosa" in più.

1558 intervistati su 120 milioni di abitanti...

1558 intervistati su 120 milioni di abitanti...

Per chi se lo stesse chiedendo non è importante in se il numero di persone che vengono intervistate, ma che il campione di riferimenti sia statisticamente rilevante e non ci siano bias di sorta.

Si ma ancora nessuno ha fatto nulla per risolvere il problema della mega fronte con riporto da 40enne stempiato del protagonista (che qua hanno anche camuffato ma nella cover del volume 1 è visibilissima)

Un successo cosmico

Spiegabile anche col fatto che parla solo lingue che i nipponici conoscono. Pesca a piene mani dagli shonen classici, dal chambara, dal folklore sui demoni, ed è ambientato circa 100 anni fa (quindi in un certo senso in un passato remoto ma non troppo).
Mescola bene un po' di tutto e quindi può attirare un po' tutti.

Hmm, quindi questo sondaggio coinvolge intervistati solo fino a 60 anni di età? In uno dei paesi mediamente più anziani del mondo non posso non pensare che così si escluda una certa fetta di popolazione. Poi che si sia svolto online è un ulteriore fattore esclusivo non da poco. Con queste premesse Oricon l’ha facile a raggiungere il 90% per poter dare la notizia.

Non fatico a crederci vedendo i numeri di incasso e di vendita dell'opera. Quello che posso dire hanno mostrato tante percentuali ma il numero primario e importante è quello sul numero di persone che è stato realizzato il sondaggio mi sembra abbastanza pochino rispetto agli oltre 126 milioni di abitanti del paese.

1558 intervistati su 120 milioni di abitanti...

Per chi se lo stesse chiedendo non è importante in se il numero di persone che vengono intervistate, ma che il campione di riferimenti sia statisticamente rilevante e non ci siano bias di sorta.

Non è assolutamente così. Se facessi un'affermazione del genere a un esame di statistica, saresti bocciato all'istante.

Già di base è un grave errore estendere i risultati di una ricerca a tutta la popolazione, figuriamoci in un caso come questo in cui il campione rappresenta appena lo 0,001% della popolazione.
Inoltre un campione ben costruito deve essere casuale e rappresentativo rispetto a determinate proprietà (età, genere, religione, grado di istruzione, reddito, ecc.). Il campione in questione non è neanche rappresentativo rispetto all'età, dato che esclude tutta la fascia di popolazione con più di 60 anni.

io a sto punto mi aspettavo anche il 100% visto le vendite che ha fatto

il campione di riferimenti sia statisticamente rilevante e non ci siano bias di sorta.

Non è assolutamente così [...] un campione ben costruito deve essere casuale e rappresentativo rispetto a determinate proprietà

???

10/15 anni fa c'erano serie (senza per forza citare gli storici Big 3) come Toriko, Gintama, Sket Dance, Medaka Box, Beelzebub... che a mio modesto parere, se le mangiano queste serie.

Medaka Box, che non è un mero battle shounen e che comunque è stato stroncato (immeritatamente) in ogni dove.
Detto ciò ci sono vari elementi che fanno comprendere come mai il successo di certe produzioni manga/anime, tra cui un più ampio bacino del media che negli anni è cresciuto a dismisura, per non parlare dell'inclusività che le permea, tra cui spicca senza alcun dubbio Kimetsu no Yaiba, che pur non portando rivoluzioni o atipicità al canovaccio del genere, riesce con la sua apparente semplicità narrativa ad entrare nei cuori del grande pubblico (la sua arma vincente se vogliamo).
La realtà è sempre più complessa di quanto immaginiamo, e rimanere sul proprio punto di vista non aiuta di certo a comprendere la spiegazione di certi fenomeni, come ad esempio quelli del mass market.

Vabbè ma è ovvio ragazzi, è un fenomeno di massa della cultura giapponese. Sarebbe bello se lo diventasse anche da noi.