C'è poco da dire, chi conosceva il manga ha apprezzato l'episodio, chi non ne sapeva niente ha reagito come feci io coi primi capitoli del manga, è comprensibile, dategli tempo e cambierete idea, a meno che il genere "ragazza che prende in giro il ragazzo a cui vuole bene" alla Takagi non vi piaccia, in quel caso non c'è niente da fare, Nagatoro è l'ultima persona che vorreste vedere. Personalmente, seguendo il manga dall'inizio, di questo primo episodio mi è piaciuto tutto e lei è fastidiosa come doveva essere, il resto verrà da sè.
Mi era parso di capire, vedendo un video dello youtuber The Anime Man, che il manga non è per nulla incentrato sul bullismo e che anzi il titolo è mal tradotto, "dont tease with me... (non prendermi in giro Nagatoro-san) sarebbe una traduzione più corretta. Da molti commenti letti però, sembra che ho capito io male^^
Mi era parso di capire, vedendo un video dello youtuber The Anime Man, che il manga non è per nulla incentrato sul bullismo e che anzi il titolo è mal tradotto, "dont tease with me... (non prendermi in giro Nagatoro-san) sarebbe una traduzione più corretta. Da molti commenti letti però, sembra che ho capito io male^^
Mi era parso di capire, vedendo un video dello youtuber The Anime Man, che il manga non è per nulla incentrato sul bullismo e che anzi il titolo è mal tradotto, "dont tease with me... (non prendermi in giro Nagatoro-san) sarebbe una traduzione più corretta. Da molti commenti letti però, sembra che ho capito io male^^
Immagino sia abbastanza corretto anche il non "darmi fastidio"Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)nel manga Nagatoro non lo picchia, deruba mai o simili, si limita a dargli fastidio quando sono in privato come stuzzicarlo o convincendolo a farle un ritratto. Quando viene insultato in modo esagerato da alcune amiche lo difende
Troppa cattiveria sputata addosso a questo primo episodio, di solito le serie si valutano alla fine.
Quando lessi il manga ebbi anche io l'impressione di trovarmi davanti alla classica torture comedy, ma dopo poco vengono messi i proverbiali puntini sulle "i" che chiariscono ruoli e caratteri.
Nagatoro, come detto da @alex ziro, è una ragazzina, di sicuro non si può pretendere chissà quale maturità da parte sua, anche se parliamo di finzione.
A conti fatti si comporta come tantissimi di noi si sono comportati a quell'età con la persona che ci piaceva: provocavamo per attirare l'attenzione.
E Nagatoro non fa eccezione, ha un comportamento aggressivo verso il senpai di cui è innamorata (non è uno spoiler, lo si capisce fin dal primo episodio) e farà di tutto per farlo legare a sé.
Il resto lo lascio a voi sperando che non vi fermiate davanti a impropri paragoni (Uzaki e Takagi) e che valutiate la serie per gli effettivi contenuti che offre.
Il bullismo è solo nei primi capitoli poi il manga si ammorbidisce molto, è un Takagi un po' più "pepato" ma scritto in maniera peggiore.
Non sono d'accordo, Takagi è scritto sempre molto bene (anche se si sta dilungando un sacco) ovviamente parlando del loro sottogenere, dipende proprio dall'autore, infatti anche Soredemo Ayumu è scritto decisamente meglio.. poi uno può preferire Nagatoro come personaggio.
C'è poco da dire, chi conosceva il manga ha apprezzato l'episodio, chi non ne sapeva niente ha reagito come feci io coi primi capitoli del manga, è comprensibile, dategli tempo...
E' per opinioni come la tua, che non sono partito prevenuto, che chiariamolo, può capitare vista l'opera presa in considerazione.
Non credo comunque, qualora piaccia il genere, sia una trasposizione da droppare al primo episodio, visto che lascia spazio per un approfondimento e una crescita del character design non di poco conto.
Oltretutto la caratterizzazione di Nagatoro, ed in questo mi accodo a quanto espresso da Alex Ziro, non è assolutamente fuori contesto ma in linea con un adolescente liceale.
Se c'è un problema, è da ricercarsi nello stereotipo dell'adolescente liceale a cui l'animazione giapponese ha abituato lo spettatore, che diviene il più delle volte un eroe senza macchia e senza paura salvando il mondo da mille mila disastri incombenti e sconfiggendo chiunque gli si pari davanti (imho).
Sarà un paragone azzardato, ne converrò con chi mi 'accuserà' in tal senso in parte, ma mi pare di rivedere le stesse lamentele rivolte a Subaru Natsuki quando al tempo venne trasposto Re:Zero.
Detto ciò, penso che continuerò la visione.
E' per opinioni come la tua, che non sono partito prevenuto, che chiariamolo, può capitare vista l'opera presa in considerazione.
Non credo comunque, qualora piaccia il genere, sia una trasposizione da droppare al primo episodio, visto che lascia spazio per un approfondimento e una crescita del character design non di poco conto.
Oltretutto la caratterizzazione di Nagatoro, ed in questo mi accodo a quanto espresso da Alex Ziro, non è assolutamente fuori contesto ma in linea con un adolescente liceale.
Se c'è un problema, è da ricercarsi nello stereotipo dell'adolescente liceale a cui l'animazione giapponese ha abituato lo spettatore, che diviene il più delle volte un eroe senza macchia e senza paura salvando il mondo da mille mila disastri incombenti e sconfiggendo chiunque gli si pari davanti (imho).
Sarà un paragone azzardato, ne converrò con chi mi 'accuserà' in tal senso in parte, ma mi pare di rivedere le stesse lamentele rivolte a Subaru Natsuki quando al tempo venne trasposto Re:Zero.
Detto ciò, penso che continuerò la visione.
Ti ringrazio per le parole spese, sono sempre gradite.
Dal mio punto di vista il problema è che gli internauti hanno oramai preso l'abitudine di dover criticare aspramente qualsiasi cosa non piaccia loro, magari dopo uno sguardo veloce ai primi capitoli di un manga o ai primi episodi di un anime.
Oltre a questo c'è l'eterna spinosa, quanto inutile, questione del mettere a paragone sempre e comunque che certe volte proprio non capisco.
Certo, parliamo comunque di stereotipi narrativi, ma a volte sarebbe bello se la gente non si fermasse alla sola apparenza o non prendesse troppo sul personale quella che a conti fatti è una storia di finzione.
In molti hanno paragonato Takagi a Nagatoro, ma è un paragone profondamente errato poiché è differente il tipo di narrazione (Takagi è un manga strutturato a gag, Nagatoro ha una trama orizzontale dove dei mini archi si sviluppano anche in più capitoli). Ed è diverso anche il tipo di personaggio (Takagi è lo stereotipo della smorfiosetta che se la tira, mentre Nagatoro è la yankee camuffata da gyaru).
Insomma, le solite discussioni inutili di cui ogni tanto internet si nutre!
Come se prima di internet non si mettesse a confronto anime che c'entravano poco o nulla l'uno con ly, tipo Saint Seiya e Samurai Troopers, o Captain Tsubasa e tutte le serie sul calcio venute dopo, o ancora Sailor Moon e Wedding Peach o addirittura i Pokémon con i Digimon!
Certo, parliamo comunque di stereotipi narrativi, ma a volte sarebbe bello se la gente non si fermasse alla sola apparenza o non prendesse troppo sul personale quella che a conti fatti è una storia di finzione.
In molti hanno paragonato Takagi a Nagatoro, ma è un paragone profondamente errato poiché è differente il tipo di narrazione (Takagi è un manga strutturato a gag, Nagatoro ha una trama orizzontale dove dei mini archi si sviluppano anche in più capitoli). Ed è diverso anche il tipo di personaggio (Takagi è lo stereotipo della smorfiosetta che se la tira, mentre Nagatoro è la yankee camuffata da gyaru).
Insomma, le solite discussioni inutili di cui ogni tanto internet si nutre!
Se doveva essere un dramma sul bullismo, è una noia mortale
Se doveva essere una commedia, è una noia mortale
Congratulazioni, tutte le mie aspettative sono state infrante, sono commosso.
In molti hanno paragonato Takagi a Nagatoro, ma è un paragone profondamente errato poiché è differente il tipo di narrazione (Takagi è un manga strutturato a gag, Nagatoro ha una trama orizzontale dove dei mini archi si sviluppano anche in più capitoli). Ed è diverso anche il tipo di personaggio (Takagi è lo stereotipo della smorfiosetta che se la tira, mentre Nagatoro è la yankee camuffata da gyaru).
A chi non è molto convinto dal primo episodio consiglierei di vederne ancora un paio prima di stopparlo del tutto: non è detto che tutto ad un tratto vi piacerà da impazzire, ma forse, chissà...
Non so onestamente dove la vedi la trama orizzontale in Nagatoro (a meno che trama orizzontale non ha ora il significato di "le vicende non si concludono immediatamente nel capitolo dove sono iniziate").
Direi che è proprio il genere che non si presta ad avere una trama orizzontale, ma per dire, non mi pare proprio che Nagatoro porti avanti le vicende più di un, per fare un esempio, Yancha Gal no Anjou-san, che non direi comunque avere una trama orizzontale (poi ovvio che qualsiasi opera che di base ha un elemento romantico un minimo di sviluppo orizzontale lo abbia, ma insomma, è come chiamare fiume un ruscello di montagna).
Hai letto per caso tutti gli 80 capitoli del manga per poter dire con certezza che questa opera non ha una trama orizzontale? No, perché hai detto di averla droppata in quanto troppo "cringe" per i tuoi gusti, quindi di che parli se non sai come va avanti la storia?
Però ti ringrazio, hai confermato la mia affermazione riguardo una certa tipologia di utenza che va a priori contro un titolo solo perché non gli piace. A buon rendere.
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