ultimamente vedo quasi più tedeschi che giapponesi nelle opere giapponesi, ovviamente sono dei tedeschi fantastici, filtrati dagli occhi dei giapponesi, però questo sforzo di apertura e sincretismo culturale con il resto del mondo è innegabile
Capisco ciò che intendi dire, e posso capire se per te TG è stato una delusione o una parodia, opinione legittima ma, di nuovo, il tuo "nella maggior parte dei casi" andrebbe circostanziato e non relativizzato.
Ho usato l'espressione "Nella maggior parte dei casi", poiché molti di questi live-action sembrano essere delle parodie dell'anime/manga/videogioco da cui prendono spunto.
Ti chiedo quanti "live action" giapponesi hai visto per poter fare un'affermazione del genere, e di quanti registi, storie, titoli diversi. Se hai visto solo i titoli famosi che arrivano in streaming nel nostro Paese, purtroppo quelli non definiscono assolutamente il mondo dei live action.
Se hai visto solo i titoli famosi che arrivano in streaming nel nostro Paese, purtroppo quelli non definiscono assolutamente il mondo dei live action.
Netflix, o chi per esso, porta "quello che la gente vuole vedere", ovvero titoli che in qualche modo richiamino il gusto 'americano' che noi italiani abbiamo, e sulla base del quale giudichiamo (o meglio, pensiamo di giudicare) praticamente ogni cosa. E anche questo, purtroppo, è un appiattimento indotto terribile, io temo.
Pertanto spesso non è questione di buona volontà o cattiva volontà, così come non è affatto questione di 'cattiva recitazione' (giudicata in base a cosa? perché è fuor di dubbio che la recitazione giapponese non sia quella americana, così come quella dei film italiani non è come quella americana... ma a questo non pensiamo mai). Adattare è un lavoro molto, molto complesso, che prende in considerazione tanti, troppi elementi.
Conosciamo tutti questi aspetti prima di dire in maniera assoluta "nella maggior parte dei casi", oppure ci basiamo su quel paio di titoli famosi che passa il convento (purtroppo, indubbiamente, la reperibilità dei live action non è facile)? Perché se vediamo poche cose, e quelle poche cose ci deludono, posso certamente capire la delusione, ma non posso capire che si dica "i live action sono quasi tutti così", perché non è cosa che corrisponda alla realtà.
Che non ammette limitazioni, restrizioni o condizioni relativamente a sé stesso, alla propria volontà o alle proprie attribuzioni.
ma non posso capire che si dica "i live action sono quasi tutti così", perché non è cosa che corrisponda alla realtà.
è importante riflettere sul fatto che anche noi, mentre lo stiamo dicendo, stiamo offrendo un giudizio molto poco imparziale su cose che non conosciamo a sufficienza.
LIVE ACTION: QUALI SERIE I GIAPPONESI VORREBBERO ADATTATE DA HOLLYWOOD?
Purtroppo devo dirti un'ovvietà: la realtà è proprio questa.
Una cosa che è bella per te, per qualcun altro sarà brutta/decente e viceversa.
Ecco perché si cerca di non "generalizzare".
Precisamente, sono perfettamente d'accordo, questo il mio invito infatti, e il senso dei miei post ad aprire un dibattito costruttivo.
Generalizzare nel dire o sottintendere "dai live action meglio star distanti" bene non fa a nessuno, e semmai fornisce solo il là a fomentare sempre i soliti pregiudizi sui live action giapponesi di altri utenti che possono venire a commentare più o meno a tema la notizia.
Curandone io la sezione per intero, ho tutto l'interesse di diffondere una cultura, e non il suo pregiudizio. Anche questo credo sia solo legittimo e no, credimi, esperta non mi proclamo, né lo farò mai. Mi reputo una persona che scopre ogni giorno cose nuove allargando sempre di più il cerchio. Curiosa, semmai, e sempre interessata al confronto e al dibattito, ma esperta proprio no.
Un Live Action di JoJo ci starebbe solo se riescono a rendere al meglio gli Stand (e ancor prima l'hamon) e soprattutto i personaggi. Sono tutti iconici, dal primo all'ultimo, non c'è JoJo senza di loro.
Sono d'accordissimo con la prima posizione. Mia opinione comunque è 70% contro e 30% in favore. Alita e Ghost in the shell, alla fine sono anche live-action decenti.
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Ho una percezione perfettamente contraria, ultimamente vedo quasi più tedeschi che giapponesi nelle opere giapponesi, ovviamente sono dei tedeschi fantastici, filtrati dagli occhi dei giapponesi, però questo sforzo di apertura e sincretismo culturale con il resto del mondo è innegabile, è uno degli aspetti che apprezzo di più delle produzioni giapponesi.
Se si pensa a Vinland Saga, Olympia Kiklos, Die Neue These (addirittura il titolo in tedesco!), Attack on Titans, tutti anime recenti, blasonati ed esterofili la cosa mi pare palese.