Ovviamente faceva finta di non capire che si trattava di un'altra serie, con la stessa differenza che passava tra gli OAV con il "suo" Devilman e il cartone anni '70 doppiato da Massimo Corizza.
[...]
Mi permetto però di dire che in Giappone la scelta di riutilizzare Mitsuishi Kotono la ritengo completamente sballata: non ha più l'età, e si sente che sforza molto la voce.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Usagi con una voce da quattordicenne reale farebbe l'effetto (sgradevole) delle maghette dello Studio Pierrot, quasi tutte doppiate da tredici-quattordicenni debuttanti e non professioniste, con voci infantili che stridevano tantissimo con l'aspetto sexy delle protagoniste.