Certo esistono opere pieno di loli moeggianti e zero trama o forse ancora meglio esistono scene con loli moeggianti senza aggiungere nulla alla trama in tante opere (come hanno ricordato whitestrider e altri) ci sono tante scene limite, come si fa a dire "questo va bene" o "questo non va bene", come si fa a giudicare, chi può giudicare?
Possono "giudicare" solo gli utenti finali o una qualche "entità" a monte. Allo stato attuale giudicano i lettori, ma sappiamo cosa succede nel caso decidesse/giudicasse uno stato come la Cina, una organizzazione come il Moige o le case editrici/di produzione.
Questo vale per ogni cosa ci venga in mente su cui c'è chi si lamenta degli anime-manga, questo è lo stato attuale delle cose, proposte alternative personalmente le apprezzerei "anche" se provenissero da un rapper.
Io non vorrei dire ma basta con tutte queste tette e culi di ragazze... anche i ragazzi possono andar bene in costume da bagno!
Sapere che una serie come Redo oh Healer è fuori dalla nicchia lo trovo preoccupante.
Certo esistono opere pieno di loli moeggianti e zero trama o forse ancora meglio esistono scene con loli moeggianti senza aggiungere nulla alla trama in tante opere (come hanno ricordato whitestrider e altri) ci sono tante scene limite, come si fa a dire "questo va bene" o "questo non va bene", come si fa a giudicare, chi può giudicare?
Possono "giudicare" solo gli utenti finali o una qualche "entità" a monte. Allo stato attuale giudicano i lettori, ma sappiamo cosa succede nel caso decidesse/giudicasse uno stato come la Cina, una organizzazione come il Moige o le case editrici/di produzione.
Questo vale per ogni cosa ci venga in mente su cui c'è chi si lamenta degli anime-manga, questo è lo stato attuale delle cose, proposte alternative personalmente le apprezzerei "anche" se provenissero da un rapper.
Mai parlato di eventuali censure o editti da parte di terzi. Sono gli stessi studi di animazione giapponese (nonchè animatori, mangaka ecc.) che dovrebbero agire di coscienza, riportando alcuni generi e tropes nella nicchia in cui una volta erano. Se, in un anime che NON sia esplicitamente diretto a spettatori che hanno un determinato fetish, appaiono troppe scene superflue o addirittura di dubbio gusto, vuol dire che queste scene non dovevano esserci fin dal principio, punto. E non per un fantomatico senso del pudore (se ci si indigna per così poco allora non si dovrebbero seguire gli anime e basta, lol), ma semplicemente perchè a chi segue un anime per la storia, per i combattimenti o per il carisma dei personaggi o altro, non frega una cippa di vedere la loli che moeggia, la ragazza che mostra le mutande senza motivo, et similia. Ma soprattutto, per chi è non un vero e proprio pedofilo ma ha comunque fantasie un po' borderline, alla lunga potrebbe avere un effetto "anestetizzante", specialmente nei più giovani, che su Internet vengono bombardati da messaggi di ogni tipo.
La società giapponese in particolare, maschilista, tradizionalista ed etnocentrica, feticizza da sempre la lolita, la ragazzina in divisa scolastica, innocente, angelica e remissiva ma al tempo stesso ninfetta provocante. E la direzione che il mercato anime ha preso a partire dalla fine degli anni '00 certo non aiuta a cambiare le cose.
Stacca da tutto e segui questo discorso: l'agire di coscienza cambia da individuo a individuo, è scegliere e quindi censurare. Parliamo di un qualcosa di soggettivo non di oggettivo. Chiunque abbia realizzato le peggiori censure che ricordiamo ha solo agito di coscienza.
Hanno parlato di una scena che riguardava Shilke, io ricordo di una scena di una bambina nella terza serie di Jojo che faceva la doccia, o nel caso di Puella Madoka ricordo che al cinema gli altri spettatori commentavano "indignati" alcune scene di Mami Tomoe (che per me erano e sono normali). Sono scene che potrebbero disturbare come potrebbero risultare assolutamente normali, dipende da un gusto soggettivo e ignoro gli effetti su pseudo-pedofili o soggetti suggestionabili. E quindi agendo di coscienza "gli stessi studi di animazione giapponese nonchè animatori, mangaka" che potrebbero mai fare?
A) Rispettare l'idea dell'autore (e nel caso di mangaka-autore non sentirsi limitato e agire liberamente) rendendo magari la cosa più naturale possibile senza accentuarla;
B) Agire di coscienza e censurare in tanti modi diversi, distruggendo l'opera.
Ammettendo anche che il tuo agire di coscienza non sia censurare, (chi si pone come giudice non vedrà mai il suo operato come sbagliato) non varrebbe lo stesso concetto per il resto dell'umanità in quanto gli altri non sono te.
Poi se non sono stato chiaro mi scuso.
Succede sempre così, finché rimane nella nicchia, occhio non vede cuore non duole, ma appena gli dai quel poco di visibilità in più, soprattutto tramite un anime dedicato, si assiste all'invasione delle cavallette...
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Sulla cognizione di causa, una riflessione:
Certo esistono opere pieno di loli moeggianti e zero trama o forse ancora meglio esistono scene con loli moeggianti senza aggiungere nulla alla trama in tante opere (come hanno ricordato whitestrider e altri) ci sono tante scene limite, come si fa a dire "questo va bene" o "questo non va bene", come si fa a giudicare, chi può giudicare?
Possono "giudicare" solo gli utenti finali o una qualche "entità" a monte. Allo stato attuale giudicano i lettori, ma sappiamo cosa succede nel caso decidesse/giudicasse uno stato come la Cina, una organizzazione come il Moige o le case editrici/di produzione.
Questo vale per ogni cosa ci venga in mente su cui c'è chi si lamenta degli anime-manga, questo è lo stato attuale delle cose, proposte alternative personalmente le apprezzerei "anche" se provenissero da un rapper.