RIDURRE DAL 22% AL 10% L'IVA AIUTERÀ I PRODOTTI AUDIOVISIVI E FONOGRAFICI?
Se hanno analizzato il problema e sono giunti alla conclusione che il calo nelle vendite dei prodotti audiovisivi è dovuto alla tassazione troppo alta faccio fatica a immaginarmi quali luminari hanno condotto l'analisi.
Quella del prodotto fisico è una nave ampiamente salpata, la stragrande maggioranza ormai recupera tutto dalle piattaforme di streaming, non è togliendo tasse che farai ripartire il settore.
Visto che compro spesso DVD e Blu-ray ringrazio.
Per il resto ho sempre detestato lo streaming, sono più le bestemmie che le gioie nel guardarlo.
io preferisco sempre la copia fisica che uno streaming, che non è per niente immediato se devi dipendere da internet o
detesti usare un cellulare per usufruire di prodotti video, c'è da rimetterci la vista veramente
Tuttavia credo il male maggiore sia internet
Visto che molti guardano gli anime e non solo on line
saranno gli stessi che dicevano che con "l'euro" , SI SAREBBE STATO MEGLIO al posto della "LIRA"!
Veramente durante i lockdown le vendite sono aumentate.
credo che questo permetti alle nostre Major di produzione,Yamato e Dynit principalmente,gli permetta finalmente d’osare di più e pubblicare finalmente almeno quei progetti annunciati da memory tempo e poi procrastinati,in particolare da Yamato.
Se volete capire come ragionano i protagonisti di questa industria consiglio vivamente di andare a leggere i deliri che sono stati riportati su Dday con l'intervista di un rappresentate di Univideo https://www.dday.it/redazione/39722/bernasconi-univideo-lo-streaming-non-uccidera-il-blu-ray-viva-la-qualita-la-passione-e-il-collezionismo link utile.
Altro elemento che gioca a favore del disco è la sicurezza nei confronti dei bambini: lasciando in mano al bambino il telecomando della smart TV o anche un tablet collegato a Internet potrebbero anche essere visualizzati contenuti inappropriati: si lascia il bimbo che guarda un cartone e lo si ritrova poi con un film horror…"
Questo non ha mai aperto un servizio di streaming. Netflix, Prime Video, Disney+, hanno tutti la possibilità di avere account per bambini e per adulti, e nei primi ovviamente sono esclusi i film e le serie non pensate per loro.
Non ho invece capito cosa dovrebbe impedire al bambino di andare dove il padre tiene i blu-ray e scegliersi un film horror, ma forse sono io che non ci arrivo.
Questo non ha mai aperto un servizio di streaming. Netflix, Prime Video, Disney+, hanno tutti la possibilità di avere account per bambini e per adulti, e nei primi ovviamente sono esclusi i film e le serie non pensate per loro.
Non ho invece capito cosa dovrebbe impedire al bambino di andare dove il padre tiene i blu-ray e scegliersi un film horror, ma forse sono io che non ci arrivo.
il problema è che "questo" è il presidente di Univideo che è "l'associazione di categoria che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme di distribuzione digitale)"
Nella mia città, per esempio, da oltre 10 anni le dvdteche tutte chiuse. Un misero negozietto di musica con 4 cd che non ha nulla e ridotto alla fame. Edicole rimaste una manciata. Librerie 2. Cinema: da 12 sale negli anni 80, a tre quelle di oggi.
Sale giochi nessuna. Negozi di giocattoli, 1, quel franchise che non ricordo neanche il nome, ma che c'è robaccia, altro che giocattoli. Negozi di videogiochi da 7 negli anni 90, all'unico e pessimo gamestop di oggi.
Ecc.ecc.
Se questo è il futuro...viva streaming, viva amazon... allora ... grande progresso...
Da noi cazzi. Nella mia città, per esempio, da oltre 10 anni le dvdteche tutte chiuse. Un misero negozietto di musica con 4 cd che non ha nulla e ridotto alla fame. Edicole rimaste una manciata. Librerie 2. Cinema: da 12 sale negli anni 80, a tre quelle di oggi.
Sale giochi nessuna. Negozi di giocattoli, 1, quel franchise che non ricordo neanche il nome, ma che c'è robaccia, altro che giocattoli. Negozi di videogiochi da 7 negli anni 90, all'unico e pessimo gamestop di oggi.
Ecc.ecc.
Se questo è il futuro...viva streaming, viva amazon... allora ... grande progresso...
Mai visto nulla in streaming e altre piattaforme online ... mai visto film su PC, peggio ancora su tablet e cell..
Sono cresciuto al cinema e uso tv - videoregistratori prima, lettori dvd-bluray oggi, con impianto home. Più la tv è grande, più godo. Mi basta questo.
Certi commenti li leggo solo in Italia. L'editoria da noi è morta, e se uno parla di riviste - viene sommerso da commenti come : sono superate e non hanno motivo di esistere. Dvd e bluray idem. Cd e vinile anche.
Poi vai all'estero, e ti accorci che escono riviste da sogno, negozi di musica, sia nuovi che solo usato, da sogno, negozi addirittura da noleggio vhs-dvd. Certo, è chiaro che non siano molti, ma ci sono. Eccome se ci sono.
Da noi cazzi. Nella mia città, per esempio, da oltre 10 anni le dvdteche tutte chiuse. Un misero negozietto di musica con 4 cd che non ha nulla e ridotto alla fame. Edicole rimaste una manciata. Librerie 2. Cinema: da 12 sale negli anni 80, a tre quelle di oggi.
Sale giochi nessuna. Negozi di giocattoli, 1, quel franchise che non ricordo neanche il nome, ma che c'è robaccia, altro che giocattoli. Negozi di videogiochi da 7 negli anni 90, all'unico e pessimo gamestop di oggi.
Ecc.ecc.
Se questo è il futuro...viva streaming, viva amazon... allora ... grande progresso...
Perché per guardare un dvd non sei costretto ad avere un supporto che te lo legga?
per me un supporto fisico di più facile utilizzo come una chiavetta usb avrebbe una base di installato molto ma molto più grande visto che tutti i dispositivi ormai riescono a leggerle, e quindi darebbe una spinta in più per l'acquisto...
Posto che non chiamerei major i nostri editori non vedo come potrebbe avere questo effetto, l'IVA è un'imposta sul valore aggiunto e che quindi in via definitiva sul consumatore finale, il che vuol dire che i costi che devono sostenere Yamato o Dynit sono assolutamente uguali.
L'unica differenza è che il costo finale sarebbe leggermente inferiore.
Dubito che possano prevedere tirature maggiori solo grazie a questo.
Poi vai all'estero, e ti accorci che escono riviste da sogno, negozi di musica, sia nuovi che solo usato, da sogno, negozi addirittura da noleggio vhs-dvd. Certo, è chiaro che non siano molti, ma ci sono. Eccome se ci sono.
Se questo è il futuro...viva streaming, viva amazon... allora ... grande progresso...
Quello che vedi ora sono solo i primi sintomi di altri mali ben più gravi.
Ceeerto, poi però mi spieghi il fallimento di Blockbuster e il quasi fallimento di Gamestop.
I cinema sono un altro discorso, ma davvero si vuole paragonare l'esperienza del cinema con il vedere un film in streaming?
Che compri una volta e basta, un bene durevole così come i DVD; anzi, viste le tirature minime potremmo dire che acquistare supporti fisici nel 2021 è quasi un investimento, considerando che il valore collezionistico potrebbe decuplicarsi nel giro di qualche anno, ma questo è un altro discorso.
Beh si, se uno vuole il film e basta è sicuramente una soluzione pratica ma non di gran lunga rispetto al lettore DVD. Questi file in HD (in media 4 giga di spazio a film) presumo che uno se li scarichi in un'unità esterna, non direttamente sul PC, quindi hai comunque un'operazione di collegamento allo schermo da fare con un dispositivo fisico
Ma neanche per sogno... @uquiorra90: ecco, il cinema è un'esperienza in streaming a pagamento che giustifico
però la loro qualità video è una schifezza
il mio discorso verteva sulla eliminazione del supporto odierno per la lettura del home video, verso un supporto più moderno... detta semplice oggigiorno in un salotto con TV piatti attaccati a parete nessuno si sognerebbe mai di attaccarci un lettore BD, allo stesso tempo se lo stesso TV potrebbe leggere senza problemi un contenuto si risolverebbe il problema a monte
Che poi supporto fisico contro streaming, ricordiamoci che il catalogo in streaming può cambiare da un giorno all'altro e non ritrovarti mai più serie che volevi vedere.
Poi vai all'estero, e ti accorci che escono riviste da sogno, negozi di musica, sia nuovi che solo usato, da sogno, negozi addirittura da noleggio vhs-dvd. Certo, è chiaro che non siano molti, ma ci sono. Eccome se ci sono.
ennesimo regalo a amazon cosi oltre allo sconto base molto alto rispetto ai negozianti avrà un ulteriore abbassamento cosi da massacrare i venditore al dettaglio
sono dell'idea che ormai il fisico sia per i collezzionisti o chi ci tiene e di conseguenza è disposto a spendere di più per un prodotto
Risposta breve?
NO
Lunga?
è un mercato morto, ucciso da Netflix e Spotify oltre che nel nostro ambito dal simulcastMai visto nulla in streaming e altre piattaforme online ... mai visto film su PC, peggio ancora su tablet e cell..
Sono cresciuto al cinema e uso tv - videoregistratori prima, lettori dvd-bluray oggi, con impianto home. Più la tv è grande, più godo. Mi basta questo.
Certi commenti li leggo solo in Italia. L'editoria da noi è morta, e se uno parla di riviste - viene sommerso da commenti come : sono superate e non hanno motivo di esistere. Dvd e bluray idem. Cd e vinile anche.
Poi vai all'estero, e ti accorci che escono riviste da sogno, negozi di musica, sia nuovi che solo usato, da sogno, negozi addirittura da noleggio vhs-dvd. Certo, è chiaro che non siano molti, ma ci sono. Eccome se ci sono.
Da noi cazzi. Nella mia città, per esempio, da oltre 10 anni le dvdteche tutte chiuse. Un misero negozietto di musica con 4 cd che non ha nulla e ridotto alla fame. Edicole rimaste una manciata. Librerie 2. Cinema: da 12 sale negli anni 80, a tre quelle di oggi.
Sale giochi nessuna. Negozi di giocattoli, 1, quel franchise che non ricordo neanche il nome, ma che c'è robaccia, altro che giocattoli. Negozi di videogiochi da 7 negli anni 90, all'unico e pessimo gamestop di oggi.
Ecc.ecc.
Se questo è il futuro...viva streaming, viva amazon... allora ... grande progresso...
Ceeerto, poi però mi spieghi il fallimento di Blockbuster e il quasi fallimento di Gamestop.
Quello che vedi ora sono solo i primi sintomi di altri mali ben più gravi.
Dai DVD dove vuoi arrivare?
E invece io vorrei una IVA tipo IRPEF = Tutti i prodotti che costano per i consumatori 50 € vanno tassati al 4%, tutti i prodotti che costano per i consumatori 100 € vanno tassati al 10% e tutti i prodotti che costano per i consumatori 200 € vanno tassati al 20%
Mai più cosa, quando una serie se ne va riappare su un'altra piattaforma. Vuoi assolutamente vederla?
I negozianti avranno il medesimo abbassamento di prezzo anzi se avevano dei prezzi più alti sarà anche maggiore di Amazon
E invece io vorrei una IVA tipo IRPEF = Tutti i prodotti che costano per i consumatori 50 € vanno tassati al 4%, tutti i prodotti che costano per i consumatori 100 € vanno tassati al 10% e tutti i prodotti che costano per i consumatori 200 € vanno tassati al 20%
Dovresti fare qualche conto e vedere se ci stai contro, l'Iva non è una tassa secondaria, anche soltanto 1 % di iva in meno sono miliardi di buchi da coprire in qualche modo.
Poi un metodo del genere spingerebbe la gente ad andare sempre di più sulla mediocrità invece che investire su buoni prodotti, sarebbe anche un disincentivo a comprare Italiano, faccio ordini da paesi in cui la manodopera ha un costo inferiore così pago anche meno Iva.
Non vedo cosa centri con l'argomento dell'Agoraclick...Te gusta?
Per quanto riguarda la trasformazione dell'IVA da flat tax a imposta progressiva tipo IRPEF non credo a quello che dici!
Non vedo cosa centri con l'argomento dell'Agoraclick...Te gusta?Per quanto riguarda la trasformazione dell'IVA da flat tax a imposta progressiva tipo IRPEF non credo a quello che dici!
Puoi non credere a quello che vuoi, ma non cambierà magicamente la cosa.
Se pago un prodotto 100 e a 200 mi aumenti l'iva progressivamente io sarò incentivato ancor meno a spendere di più per un miglior prodotto (anche italiano), la mediocrità è una cosa che proprio non mi piace comprare quando posso, poi se a te piace son fatti tuoi.
E comunque continui a sviare l'argomento della sostenibilità della cosa.
poi sei tu che hai che ogni 1% di IVA ridotta lo stato dovrebbe in qualche modo coprire il buco di ogni 1% di IVA in meno, no io.
Io adoro comprare quello che mi piace comprare, se imponi una tassazione ancora superiore al made in Italy (che spesso ha un costo), mi spingi ancora di più a prendere pattume che proviene da altrove pur di risparmiare.tu acquisti già prodotti all'estero con l'IVA attuale semmai sei tu che adori comprare all'estero e difendere i prezzi gonfiati dei cofanetti senza motivo
Vallo a dire all'artigiano che con quei 6 euro non si alza neanche dal letto alla mattina per andare a lavoro. I prodotti di qualità a 6 euro non ce li hai se non tramite un'industria che si basa sullo sfruttamento di qualcuno o qualcosa.I prodotti possono essere di qualità eccellente anche al prezzo di 6 €
poi sei tu che hai che ogni 1% di IVA ridotta lo stato dovrebbe in qualche modo coprire il buco di ogni 1% di IVA in meno, no io.
Che è vero... Se domani tutto fosse all'21 % di iva ci ritroveremo a fine anno un buco di miliardi che dovranno essere coperti in qualche modo.
Che comunque non centra nulla con quello che hai elencato.
Anni fa ci furono anche proposte di diminuzione dell'iva e le cifre che bisognava mettere sul tavolo erano senza senso.Io adoro comprare quello che mi piace comprare, se imponi una tassazione ancora superiore al made in Italy (che spesso ha un costo), mi spingi ancora di più a prendere pattume che proviene da altrove pur di risparmiare.tu acquisti già prodotti all'estero con l'IVA attuale semmai sei tu che adori comprare all'estero e difendere i prezzi gonfiati dei cofanetti senza motivoVallo a dire all'artigiano che con quei 6 euro non si alza neanche dal letto alla mattina per andare a lavoro. I prodotti di qualità a 6 euro non ce li hai se non tramite un'industria che si basa sullo sfruttamento di qualcuno o qualcosa.I prodotti possono essere di qualità eccellente anche al prezzo di 6 €
Mi spieghi allora perché la J Pop con la serie Mushibugyo ha venduto i volumetti a 4,40 € con sovracoperta con carta ottima mentre la Panini con Samurai 8 ha venduto la nuova serie flop di Kishimoto a 4,90 € senza sovracoperta con la qualità della carta uguale se non inferiore a quella della J-POP?
Tranquillo non ce n'è bisogno perché conosco artigiani che fanno prodotti Made in Italy con prezzi bassi. Quel 6 € è tanto per farti rendere l'idea che i prodotti possono essere di qualità eccellente e al tempo stesso non costare troppo.
Il mio elenco copre benissimo i buchi della riduzione dell'IVA.
Il mio elenco copre benissimo i buchi della riduzione dell'IVA.
Sai perché non può funzionare un Iva progressiva?... perché col tuo metodo si andrebbe per forza in perdita visto che l'iva tolta da prodotti dal basso costo non verrebbe mai e poi mai compensata dall'iva aggiunta ai prodotti da un alto costo perché di prodotti dall'alto costo con un iva al minimo non esiste
Non è che qualsiasi genere alimentare (per citare una delle categorie con IVA ridotta) per forza costa poco.
Se voglio comprarmi un brisket per fare una grigliata stile americano e quindi vado a spendere tranquillamente un 100€ non si capisce perché dovrei spendere, in proporzione, più tasse che a comprare delle bistecche (o se il brisket sembra roba da ricchi sostituitelo con un costato intero preso per poi tagliarlo in bistecche).
È un'idea balzana che non ha assolutamente senso a prescindere dalla possibilità di far quadrare i numeri.
vai di 10k pagamenti per pagare meno iva 😂appunto, è proprio per questo che è nato il concetto di necessità, un rivenditore non ti compra di certo il prodotto al chilo, lo fa a bancali, se in un ordine di un solo prodotto spendo 10k che faccio?... pago l'iva per 10k?... non ha totalmente senso come sistema quello proporzionale
vai di 10k pagamenti per pagare meno iva 😂
Non so... per quanto riguarda la musica, sì, posso capire. Un cd lo riascolto molte volte, ben venga. Ma anime e simili...
I titoli messi in streaming non sono disponibili in eterno.Non so... per quanto riguarda la musica, sì, posso capire. Un cd lo riascolto molte volte, ben venga. Ma anime e simili... difficilmente riguardo molte volte un'opera, con rare eccezioni. Non sono interessata ad avere un supporto fisico, che comunque nel tempo è destinato a diventare obsoleto. Ho delle audiocassette di Battisti che potrei buttare nel cestino, da quando si è rotto lo stereo. Preferisco pagare un abbonamento streaming. Se poi non mi soddisfa quello che mettono a disposizione, cambio abbonamento.
Le opere che io vorrei rivedere una seconda volta sono pochissimeI titoli messi in streaming non sono disponibili in eterno.Non so... per quanto riguarda la musica, sì, posso capire. Un cd lo riascolto molte volte, ben venga. Ma anime e simili... difficilmente riguardo molte volte un'opera, con rare eccezioni. Non sono interessata ad avere un supporto fisico, che comunque nel tempo è destinato a diventare obsoleto. Ho delle audiocassette di Battisti che potrei buttare nel cestino, da quando si è rotto lo stereo. Preferisco pagare un abbonamento streaming. Se poi non mi soddisfa quello che mettono a disposizione, cambio abbonamento.
ennesimo regalo a amazon cosi oltre allo sconto base molto alto rispetto ai negozianti avrà un ulteriore abbassamento cosi da massacrare i venditore al dettaglio
sono dell'idea che ormai il fisico sia per i collezzionisti o chi ci tiene e di conseguenza è disposto a spendere di più per un prodotto
I negozianti avranno il medesimo abbassamento di prezzo anzi se avevano dei prezzi più alti sarà anche maggiore di Amazon
ennesimo regalo a amazon cosi oltre allo sconto base molto alto rispetto ai negozianti avrà un ulteriore abbassamento cosi da massacrare i venditore al dettaglio
sono dell'idea che ormai il fisico sia per i collezzionisti o chi ci tiene e di conseguenza è disposto a spendere di più per un prodotto
I negozianti avranno il medesimo abbassamento di prezzo anzi se avevano dei prezzi più alti sarà anche maggiore di Amazon
sul nuovissimo si però per cose uscite da qualche mese amazon ha sempre maggiori sconti rispetto a chi vende al dettaglio per la maggior leva che fa sugli editori quindi una ulteriore abbassamento dei prezzi e scontistica a favore di amazon sarà una mazzata per i dettaglianti
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Quella del prodotto fisico è una nave ampiamente salpata, la stragrande maggioranza ormai recupera tutto dalle piattaforme di streaming, non è togliendo tasse che farai ripartire il settore.