Mi trovo in parziale disaccordo con la maggioranza.

A me non è piaicuta neppure Siesta, troppo Mary Sue, tanto da rovinare pure la sua potenzialità waifu (comunque non altissima per il design piuttosto bruttino in alcuni dettagli), ma soprattuto Mary Sue fatta male quindi al fatto di vere sempre ragione non si contrappone l'essere comunque interessante

Perchè si, è una detective che ha sempre ragione, ma ha ragione perchè tutto è stupido non per ragionamenti intelligenti (tipo l'inizio con le motivazioni del dirottamento)


Malus aggiuntivo i commenti alle puntate saranno pieni di "ma quanto è waifu Siesta"

Per me è un ni... se non fosse stato per la frase finale non avrei curiosità di vedere il secondo episodio.

Per me è un ni... se non fosse stato per la frase finale non avrei curiosità di vedere il secondo episodio.

vabbè ma è il titolo dell'opera anche se non lo avesse detto sarebbe rimasta ahaha

A me non è piaicuta neppure Siesta, troppo Mary Sue, tanto da rovinare pure la sua potenzialità waifu

Infatti l'ho scritto nel commento che è una Mary Sue. Però tutto si regge su di lei e rimane la curiosità di sapere come e perché sia morta (se lo è davvero). Insomma probabilmente potrebbe essere qualcosa di piacevole da guardare a cervello spento a patto che i nuovi personaggi reggano il passo.

Piuttosto vorrei saperne di più su che razza di porridge mangia Ziro...

Madò Zel lasciamo stà

Accoglienza molto fredda, non me l'aspettavo. Sarà che non ho visto In Spectre, ma non mi è sembrato per niente male. Chiaro che la possibilità che la storia svacchi totalmente è alta, però per ora mi interessa sapere come prosegue

L'elastico sulla ciocca di capelli mi ricorda quello che portava Lain, la protagonista dell'anime cyberpunk del 1998 Serial Experiments: Lain.

ma no è tipo la benda sull'occhio o un canino, sono i giapponesi che sono fissati con 4 cose in croce

Ho provato a guardarlo anch'io principalmente attirato dall'estetica della protagonista, ma sinceramente l'ho trovato abbastanza una st...upidata. Sarà che ormai mi sono stufato di queste storie in cui si buttano dentro le robe più random, ma mi aspettavo qualcosa di effettivamente più giallo, invece ci ritroviamo una roba à la Inspector Gadget, con la supermegacorporazione criminale che controlla tutto e tutti "perché sì", che sembra volersi prendersi fin troppo sul serio.
Il nemico iniziale è stupido, le tesi di Siesta sono inconsistenti e, in generale, questo fatto del "un bravo detective risolve un caso prima ancora che questo si verifichi" non ha senso e mi sembra solo la solita frase che si usa come tormentone (un po' come il "Voglio sapere!" di Eru Chitanda). Se sai che una cosa succederà, non complicarti la vita facendo cose inutili: ferma il criminale e basta.
Il finale non mi ha particolarmente spinto a guardare il prosieguo, specie se pensiamo che non è ben chiaro se Siesta (che se non altro aveva una presenza scenica notevole ed era l'unica cosa che mi spingeva a proseguire nella visione) riapparirà a breve o meno.
Boh, sarà che mi sto facendo vecchio e non sono più fatto per questo tipo di prodotti.

Comunque menzione d'onore per l'omaggio alla Carrà.

Per me è un ni... se non fosse stato per la frase finale non avrei curiosità di vedere il secondo episodio.

vabbè ma è il titolo dell'opera anche se non lo avesse detto sarebbe rimasta ahaha

Sì, ma per far capire che se non si fossero trovati sto escamotage della detective che è già morta e vedere come funziona nei prossimi episodi avrei mollato subito la serie. Diciamo che come episodio in sé non è granché

promettente

Pur in tutta la sua banalità, il primo episodio è stato tutto sommato godibile.
Però non è altro che l'ennesimo harem, appunto. Non somiglia a In/Spectre (non vi siete scordati della seconda stagione che avevate promesso, vero Crunchyroll?), neanche lontanamente.

L'elastico sulla ciocca di capelli mi ricorda quello che portava Lain, la protagonista dell'anime cyberpunk del 1998 Serial Experiments: Lain.

Ci sono tantissimi personaggi femminili in anime e manga con un elastico così tra i capelli, e scommetto che Lain non è è stata neanche la prima.

l'unica impressione suscitatami è antipatia

... ma lei è la sorella di Origami Tobiichi?