Le parole hanno un peso, se dici che un macigno è una pietruzza è chiaro che non ci intendiamo.

Va bene, ma puoi rispondermi nel merito? è più importante il termine che utilizzo o l'argomentazione che uso quando ne parlo? Il paragone macigno-pietruzza non c'entra, i termini "frecciatina" e "cacchiata" non vanno in contrasto tra di loro, puoi usare entrambi per indicare la frase di Hosoda. Se è un macigno, non è una pietruzza, ma se è una cacchiata, può anche essere una frecciatina.

Uno può anche avere un'opinione forte nei confronti di una persona, senza che ci sia invidia

Le parole hanno un peso, se dici che un macigno è una pietruzza è chiaro che non ci intendiamo.

Va bene, ma puoi rispondermi nel merito? è più importante il termine che utilizzo o l'argomentazione che uso quando ne parlo? Il paragone macigno-pietruzza non c'entra, i termini "frecciatina" e "cacchiata" non vanno in contrasto tra di loro, puoi usare entrambi per indicare la frase di Hosoda. Se è un macigno, non è una pietruzza, ma se è una cacchiata, può anche essere una frecciatina.

Vedi? Non ci capiamo, è inutile parlare con te, perché non capisci il problema di quelle esternazioni, totalmente fuori luogo e gratuite. Si vede che 14 minuti di applausi ti montano la testa più di una cassa di champagne.

Vedi? Non ci capiamo, è inutile parlare con te, perché non capisci il problema di quelle esternazioni, totalmente fuori luogo e gratuite. Si vede che 14 minuti di applausi ti montano la testa più di una cassa di champagne.

Ma ho mai detto il contrario? Sono anch'io d'accordo che siano fuori luogo e gratuite, quindi non capisco il problema. Ti da fastidio che la chiami frecciatina? Fin dal primo messaggio a cui te hai risposto ho detto che se lo poteva risparmiare, criticandolo appunto per quella frase, non mi sembra di aver mai detto che abbia fatto bene a dirla o che avesse ragione a dire una cosa del genere. E che cosa c'entra la standing ovation? L'ho criticato quando ne ho sentito il bisogno (ovvero con quella frase), ma con tutte le altre mi sono sentito d'accordo o comunque, anche se non era una visione del mondo simile alla mia, l'ho trovata legittima.

Per carità, ognuno ha la propria visione e non penso sia giusto dire che questa sia corretta e l'altra sbagliata.
Detto ciò, Miyazaki ha messo le donne al centro ed è stato precursore dei tempi (non come adesso che Hollywood e Co. si sono scoperti femministi), Hosoda fa un diverso ragionamento di parità dei sessi che non idealizza le donne, forse più al passo con i tempi.
Io personalmente apprezzo entrambi i punti di vista.

Non capisco invece la storia di Ready Player One e Spielberg, non è spiegata bene...

io sto vedendo che si sta passando da un estremo all'altro prima c'erano i superuomini adesso solo superdonne per esempio he-man di netflix 5 puntate di girl power anche se il protagonista dovrebbe essere un uomo