Se fosse arrivato ufficialmente avrei probabilmente dato un'occasione a questa serie,
invece alla fine non l'ho vista.
Un po' mi spiace: l'ambientazione è sicuramente interessate e certi richiami mi sembrano marcatissimi come quello al testo della lettera "From hell":
Catch me when you can Mister Lusk...
per ora rimane nella pila, poi vedremo...
Lasciando da parte il fatto che l'impero britannico non è l'anciente regime, e combattere i nobili in un paese che la rivoluzione borghese e liberale l'ha già vinta 200 anni prima, non ha molto senso.
Una buona serie, peccato che come al solito il manga è stato mutilato. I personaggi, protagonista in primis, hanno carisma a pacchi. Sherlock mi piace, ma ha tolto la scena a William un po' troppo spesso.
Mi fa ridere chi si lamenta della mancanza di realismo (in uno shounen pubblicato su una "costola" di Jump poi, lol), come se la saga di Conan Doyle fosse una storia realistica al 100%.Lasciando da parte il fatto che l'impero britannico non è l'anciente regime, e combattere i nobili in un paese che la rivoluzione borghese e liberale l'ha già vinta 200 anni prima, non ha molto senso.
Non che sia sbagliato quello che dici (e comunque si scrive ancien régime), ma hai mai letto Dickens? Oliver Twist per esempio... Che notoriamente dipinge una società progressista, per niente classista e soprattutto attenta ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione. XD
1) Sono contento di non aver mai dedicato neanche un minuto alla lingua francese ma di avere approfondito lingue più utili e belle.
2) Si, La Londra vittoriana era l'epoca d'oro della borghesia in cui non veniva posto alcun limite agli industriali, ed infatti non c'entra assolutamente nulla con la situazione di fantasia descritta in quest'anime in cui spadroneggia la nobiltà come se fossimo nella Stella della Senna o in Lady Oscar. L'autore non si è nemmeno dato la briga di distinguere fra assolutismo francese e liberalismo inglese, discussione che ha animato l'europa per circa 300 anni.
1) Sono contento di non aver mai dedicato neanche un minuto alla lingua francese ma di avere approfondito lingue più utili e belle.
Nemmeno io l'ho studiato granchè il francese, ma sta di fatto che se una parola si scrive in un certo modo e tu la sbagli ci sarà sempre qualcuno che ti correggerà... C'est la vie, mon cher. (e comunque il francese è meno inutile dell'italiano, in quanto non si parla solo in Francia, lol)2) Si, La Londra vittoriana era l'epoca d'oro della borghesia in cui non veniva posto alcun limite agli industriali, ed infatti non c'entra assolutamente nulla con la situazione di fantasia descritta in quest'anime in cui spadroneggia la nobiltà come se fossimo nella Stella della Senna o in Lady Oscar. L'autore non si è nemmeno dato la briga di distinguere fra assolutismo francese e liberalismo inglese, discussione che ha animato l'europa per circa 300 anni.
Indubbiamente, ma ti aspetti che un mangaka giapponese (tanto più uno che non si chiama Naoki Urasawa o Goro Taniguchi) sappia tutto questo? Senza contare che Yuukoku no Moriarty è, appunto, un manga/anime shounen. Al target medio a cui sono diretti questo tipo di prodotti non interessa il realismo, ma una bella storia e dei bei personaggi. E in questo, Moriarty ci riesce benissimo. D'altronde anche io, che sarei tecnicamente fuori target, se voglio guardarmi un anime realistico e maturo vado a guardarmi Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu o 3-gatsu no Lion, mica Moriarty the Patriot... Quello è per divertimento.
E poi, massimo rispetto a Sir Arthur Conan Doyle e alla sua pregevolissima opera, ma Sherlock Holmes, quello originale, è un Gary Stu ante litteram. Alla faccia del realismo.
Considerando che ci sono molti autori giapponesi capaci di fare manga ad ambientazione storica in modo accurato, direi che l'impresa è tutt'altro che impossibile, anche perché bastava non confondere la classe dirigente parigina del '700 con quella londinese dell'800.
Ti rendi conto per esempio che danno avrebbero fatto a Lady oscar se avessero sbagliato l'ambientazione?
Stiamo parlando di Francia ed Inghilterra, Non croazia e slovenia! E' un errore concettuale enorme anche se è uno shounen. Che poi mi sembra che shounen significhi "ragazzo" non "dai dai dai, alla cazzo di cane! che tanto il nostro pubblico si berrà qualunque cosa".
Considerando che ci sono molti autori giapponesi capaci di fare manga ad ambientazione storica in modo accurato, direi che l'impresa è tutt'altro che impossibile, anche perché bastava non confondere la classe dirigente parigina del '700 con quella londinese dell'800.
Ti rendi conto per esempio che danno avrebbero fatto a Lady oscar se avessero sbagliato l'ambientazione?
Stiamo parlando di Francia ed Inghilterra, Non croazia e slovenia! E' un errore concettuale enorme anche se è uno shounen. Che poi mi sembra che shounen significhi "ragazzo" non "dai dai dai, alla cazzo di cane! che tanto il nostro pubblico si berrà qualunque cosa".
Ti sfugge che, appunto, nè Takeuchi nè Miyoshi si chiamino Riyoko Ikeda. Che è appassionata di letteratura russa e storia occidentale (in Francia ha ricevuto addirittura la Legion d'Onore) e ha studiato filosofia all'università. Ma lei è una mosca bianca: il giapponese medio di storia europea ne sa poco e niente, effetto collaterale dell'isolazionismo nipponico durato secoli e di un sistema scolastico eccessivamente nozionistico e pragmatico che punta tutto sul profitto economico.
In soldoni, non si può pretendere che tutti sappiano tutto, specialmente chi proviene da un contesto socioculturale diversissimo dal nostro. Perfino Hideaki Anno, in Evangelion, ha messo dei riferimenti alle religioni ebraica e cristiana, ma non per chissà quali significati (che in Eva sono altri che con la religione non c'entrano), ma perchè semplicemente secondo lui, che non è certo un ignorante ma come il 99% dei giapponesi non è cristiano nè ebreo, faceva figo. ¯_(ツ)_/¯
Qui si parla della motivazione principale per cui Moriarty è un assassino, la giustificazione della sua caratterizzazione da antivillain. Non ha cannato un dettaglio, ha cannato il fulcro centrale della storia!
Io non ho studiato botanica e biologia, probabilmente altri popoli le studiano meglio ma credo che se dovessi scrivere un libro di botanica, o un fumetto ambientato in una foresta, un minimo sull'argomento mi informerei.
Se decidi di impostare l'intera serie su Moriarty che lotta contro lo strapotere dei nobili, come fa a non venirti in mente di verificare un attimino che questo strapotere esistaesse davvero!?
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