Anch'io ho sempre amato tantissimo gli Spokon, è grazie ad essi che mi sono appassionato allo sport fin da bambino, più che dal guardare in tv quello vero. Quello che più mi piace degli anime/manga sportivi è che sono una metafora della vita vera, in cui i personaggi devono affrontare un percorso irto di difficoltà, duri allenamenti, avversari molto forti, a volte che sembrano davvero imbattibili, per maturare e diventare non solo atleti migliori ma soprattutto veri uomini (o vere donne se parliamo di protagoniste femminili). Quella presunta "violenza" dei classici io non la trovavo disturbante, anzi dava quel tocco di realismo in più, perchè parliamoci chiaro lo sport agonistico è passione, piacere, ma anche fatica, sofferenza, sacrificio, nessuno ti regala niente, come nella vita di tutti i giorni.