Non è la prima volta che mi capita di leggere una notizia del genere, mi sono sempre chiesto come mai la vendita dei prodotti dojinshi fosse permessa, immagino siano sulla linea di confine, mi è capitato di vedere dakimakura, mousepad ed altro merchandise.

C'é si sta scoprendo gente che ha fatto milioni, anche se poi arrestata, vendendo prodotti dojinshi.

Non è la prima volta che mi capita di leggere una notizia del genere, mi sono sempre chiesto come mai la vendita dei prodotti dojinshi fosse permessa, immagino siano sulla linea di confine, mi è capitato di vedere dakimakura, mousepad ed altro merchandise.

La differenza credo stia nel fatto che mentre le dojinshi solitamente sono opere originali che usano personaggi coperti da copyright (in altri paesi ricade nell'uso consentito), i bootleg sono copie di un prodotto. Nel caso in oggetto la persona ha preso delle immagini e le ha "appiccicate" su dei tappetini.

Non è la prima volta che mi capita di leggere una notizia del genere, mi sono sempre chiesto come mai la vendita dei prodotti dojinshi fosse permessa, immagino siano sulla linea di confine, mi è capitato di vedere dakimakura, mousepad ed altro merchandise.

Tempo fa una ragazza giapponese mi spiegò la questione doujinshi. Non sono molto ben viste dagli autori, alcuni proprio non vogliono che i loro personaggi vengano usati per queste storie o mettono paletti sul tipo di trama (che so, si roba divertente, no roba esplicita) e sono tollerate nel limite di regole da seguire. In pratica si possono stampare solo un tot di copie per evento e l'ammontare delle vendite annuo non deve superare una certa somma (ora non ricordo quale). Se qualcuno sa qualcosa di più sarei curiosa di avere maggiori informazioni a riguardo

La differenza credo stia nel fatto che mentre le dojinshi solitamente sono opere originali che usano personaggi coperti da copyright (in altri paesi ricade nell'uso consentito), i bootleg sono copie di un prodotto. Nel caso in oggetto la persona ha preso delle immagini e le ha "appiccicate" su dei tappetini.

Giusto, concordo.

Tempo fa una ragazza giapponese mi spiegò la questione doujinshi. Non sono molto ben viste dagli autori, alcuni proprio non vogliono che i loro personaggi vengano usati per queste storie o mettono paletti sul tipo di trama (che so, si roba divertente, no roba esplicita) e sono tollerate nel limite di regole da seguire. In pratica si possono stampare solo un tot di copie per evento e l'ammontare delle vendite annuo non deve superare una certa somma (ora non ricordo quale). Se qualcuno sa qualcosa di più sarei curiosa di avere maggiori informazioni a riguardo

Grazie, su alcune cose non ero informato, molto interessante.

Mi allontano un'attimo dall'articolo ma quando purtroppo qui da noi parli con persone che giustificano i bootleg dicendo e ma costano meno sono uguali all'originale mi cadono le braccia e diventa impossibile arginare la piaga.

Trattandosi di merce contraffatta, concordo per l arrezto

Il problema dei bootleg è che se una volta potevi prendertela solo con certe fabbriche cinesi oggi invece con la stampa 3D è diventato molto più semplice ottenere risultati anche di una certa qualità:

Tempo fa una ragazza giapponese mi spiegò la questione doujinshi. Non sono molto ben viste dagli autori, alcuni proprio non vogliono che i loro personaggi vengano usati per queste storie o mettono paletti sul tipo di trama (che so, si roba divertente, no roba esplicita) e sono tollerate nel limite di regole da seguire.

Però ci sono anche autori che pubblicano doujinshi delle loro stesse opere, generalmente per mostrare scene che per ovvi motivi non potrebbero andare su rivista XD

Ma non è che possiamo far venire la polizia giapponese in Italia?
Mi piacerebbe vedere ripulita la passeggiata del lungomare da tutti i venditori di merce falsa.

Un classico caso di: "Fa ridere ma fa anche riflettere". È incredibile come certe persone riescano ad arricchirsi sfruttando grafiche e prodotti non loro. Senza rimorsi e senza rispetto per gli autori originali.