Purtroppo questo è il destino che gli anime hanno abbracciato nell'ormai lontano 1963 e che continuano a portarsi appresso, oggi come negli anni '80...
Purtroppo nel mondo del lavoro in generale c'è tanto sfruttamento... qualche anno fa una mia amica mi disse che aveva lavorato due mesi d'estate come cameriera in un locale della Versilia, in nero e senza neanche il giorno di pausa settimanale... 60 gg tutti di seguito...
Dal mio punto di vista la trovo una cosa curiosa e divertente, anche perché se ci sono voluti 30 anni per scoprirlo e ne è passata di acqua sotto i ponti, tutto ok, ma se fosse venuto fuori subito, io il tizio che lo ha fatto lo avrei licenziato. Chissà magari si è dimesso da solo ed ha trovato di meglio, lo spero per lui.
Ho fatto tradurre ad un'amica giapponese il cartello; dice: "perché devo scrivere anche queste cose (che non leggerà nessuno)! Uffa!”. La storia del disagio e della frustrazione è una bufala. Ricordiamo che un film fatto nell'88 e la pressione di lavoro era sicuramente diversa da oggi.
Potrebbero esserci davvero dei messaggi nascosti in altre serie e film.