Anche in un settore dinamico come questo che produce così tanti titoli ogni anno, purtroppo manca sia un sistema che stabilizzi la qualità sia un modello di business che investa sugli studi e sui creatori

Se oggi ti imbatti in un meraviglioso anime, è perché il destino ha riunito creatori di talento con una passione incondizionata per quello che fanno. Sia chiaro, non sono né pessimista né tantomeno ho intenzione di arrendermi

Se qualcuno avesse ancora il dubbio che il problema delle produzioni non è da imputare agli studios.

Ottimo reportage

Beh, risolvere il problema è semplice: invece di affidarvi al destino sperando di trovare lo sfruttato di turno (questa è la traduzione di "passione incondizionata"), incominciate a rendere dignitoso il lavoro degli animatori, poi vedremo se sono effettivamente loro il problema o se è lo stipendio.

In fondo lo capisco, dopo aver lavorato ad un adattamento PESSIMO come quello di Vinland Saga è normale rimanere col dente avvelenato.

Beh, risolvere il problema è semplice: invece di affidarvi al destino sperando di trovare lo sfruttato di turno (questa è la traduzione di "passione incondizionata"), incominciate a rendere dignitoso il lavoro degli animatori, poi vedremo se sono effettivamente loro il problema o se è lo stipendio.

Quando un'industria si è sempre basata sullo sfruttamento poi diventa difficile cambiare direzione.

"Si tratta di "un compenso commisurato al lavoro" o "un lavoro commisurato al budget"?

La matassa la sbrogli facilmente in reatà, nel 2022 non è che si produce soltanto munnezza animata male anzi ci sono prodotti estremamente ben animati, quindi? Prendi una realtà che ha creeato una buona serie e vedi se i salari sono aumentati di conseguenza... mi sembrano tutti giri di parole per non affrontare la cosa.

Anche in un settore dinamico come questo che produce così tanti titoli ogni anno, purtroppo manca sia un sistema che stabilizzi la qualità sia un modello di business che investa sugli studi e sui creatori

Cavolo bisogna dire a Mappa che la nuova sede con il biliardino non ha avuto i frutti sperati. Anche qua se è tutto frutto del destino e del culo che hai quando riesci a creare il team a nessuno è mai venuto in mente di andare da qualche Freelancer e dirgli "guarda ti pago un bel po' se nei prossimi tot prodotti lavori con noi nei prossimi tot cour"?

Il problema fondamentale è che l'industria non è stata in grado di analizzare a fondo come la qualità del prodotto finale influisca sui risultati aziendali

Quindi sono passati quasi 60 anni dal primo prodotto animato di Tezuka e l'industria non ha ancora trovato la quadra tra la correlazione che si può creare tra la qualità di un prodotto e il suo successo.

Ovviamente l'opzione: non ti sfrutto come uno schiavo pagandoti in lenticchie, non viene presa in considerazione.

Se invece di buttare sul mercato millemila titoli all'anno, ne facessero meno, dedicando più tempo e cura, e nel frattempo dai uno stipendio decente a chi lavora, forse la qualità migliora.

Dichiarazioni molto chiare

Questo modello di paghe misere, 24 ore al giorno in ufficio, senza vacanze è disumano e fallimentare. Il cervello umano ha bisogno di riposo e staccare, è inutile lavorare di fretta un sacco di ore, perché così cala drasticamente la qualità. Alla fine in università ho visto modelli diversi in paesi diversi, ma i luoghi in cui la gente resta in laboratorio o biblioteca dall'alba fino a notte fonda non producono sempre risultati migliori, anzi uno vede la gente distrarsi molto di più, andare su fb, twitter, giochicchiare con il cellulare...

Non siamo obbligati a lavorare, ma è anche vero che non possiamo rinunciare alla qualità". Insomma, i salari sono bassi perché la qualità delle animazioni in generale è scadente, o la qualità delle animazioni in generale è scadente perché i salari sono bassi?

Se gli stipendi dipendessero dalla bassa qualità allora non verrebbero licenziati invece di continuare a lavorare così? Se invece la bassa qualità permetterebbe di fare più serie animate in meno tempo allora vorrebbe dire che quello che cercano le aziende è proprio la bassa qualità, non ha molto senso quello che ha scritto

In fondo lo capisco, dopo aver lavorato ad un adattamento PESSIMO come quello di Vinland Saga è normale rimanere col dente avvelenato.

Allora mi sa che abbiamo visto due adattamenti diversi

Bho, non so bene che dire, su certe cose sono abbastanza d'accordo, su altre meno.

"Insomma, i salari sono bassi perché la qualità delle animazioni in generale è scadente, o la qualità delle animazioni in generale è scadente perché i salari sono bassi?"

Mi pare tutto conseguente

Se ho budget 200 per 10 episodi significa che per tutti i costi (guadagni compreso) dovrò spendere 20 ad episodio, che però richiederà sempre 20min di animazione quindi potrò spendere 1 al minuto e di riflesso pagare 1 e avere una qualità produttiva da 1.

Se ho budget 400 potrò spendere il doppio ecc ecc ecc

La manodopera alla fine lavora non (solo) in base a quello che può fare ma anche a quello che deve guadagnare.

Mi spiego, se mi paghi 1 ma io per vivere ho bisogno di 2 allora farò si che oltre al tuo lavoro da 1 ne accetterò un altro da 1 e visto che il mio tempo lavorativo non può (generalmente) raddoppiare farò si di lavorare "metà" del mio tempo e produrre con metà qualità , mentre se potessi lavorarci a tempo pieno la qualità sarebbe moooolto più alta.
Per capirci il dipendente non può lavorare solo in base a quello che deve fare ma anche in base a quanto viene pagato.
Ha un "prezzo orario", se ne paghi la metà questo lavorerà metà del tempo e in metà del tempo produrrà (a pari quantità) risultati con metà qualità.