Di Shenmue come videogioco ho un bel ricordo, anche del terzo capitolo, nonostante tutto. Ed è per questo che ho due motivi per preoccuparmi dell'adattamento anime: il primo che, come molti "adattamenti" anime di videogiochi, non tutti, non riescono ad "adattare" mai realmente il materiale di riferimento ma si limitano a fare una semplice "versione animata" del videogioco, tentando di trasporre anche elementi che sono pertinenti ad un contesto videoludico ma incompatibili con una riduzione animata, anche se il carattere da "fully immersive real world experience" potrebbe far sperare bene. Il secondo motivo, che comunque è legato al primo, è che decidano o di mettere troppa carne sul fuoco o di prendere discutibili svolte inventate di sana pianta. Detto questo, ovviamente lo vedrò a prescindere, che conferma o meno tali preoccupazioni
Li ho giocati tutti e tre solo l'anno scorso ma sono follemente innamorato di Shenmue e sapere da un giorno all'altro che praticamente domani potrò vedere l'anime è un'ottima notizia, cosa di cui ho bisogno in un periodo come questo.
Il ritorno di Masaya Matsukaze e di Takahiro Sakurai nei loro ruoli storici non poteva che essere più gradito, soprattutto il primo visto quanto è iconico (vedo che gli americani non hanno avuto la stessa fortuna). Le voci degli altri personaggi in gran parte erano già cambiate nel terzo capitolo, non pretendo di avere episodi interi con Hiroshi Fujioka a doppiare Iwao, al massimo potrebbe tornare Issei Futamata su Chai, ma va già benissimo così. Le voci di Chai e del maestro cinese del porto, nei brevi segmenti che si sono sentiti nel trailer, se non sono proprio le stesse hanno assolutamente le stesse vibrazioni del gioco e mi vanno benissimo. Vedo nel trailer un sacco di chicche fondamentali: la musica di sottofondo che è la stessa del gioco, lui che si allena col vecchietto nel parco, i muletti (croce e delizia di ogni giocatore di Shenmue), la sala giochi con Virtua Fighter (avevo appena detto nella precedente notizia sul tema che nell'anime probabilmente non ci sarebbero state citazioni a Virtua Fighter...). Mi turba sempre un po' il fatto che abbiano annunciato 13 episodi per Shenmue 1 e 2, che secondo me sono pochi per narrare bene tutto (specie per quanto riguarda Shenmue 2 che ha tanta trama), ma per ora il mio hype è così grande al pensiero di poter vedere animate un sacco di scene che ho amato che non ci penserò più.
meh senza il doppiaggio inglese shenmue perde il 90% del suo intrattenimento.
Su questo non sono d'accordo. Capisco che molti sono affezionati al doppiaggio inglese del gioco perché ha generato tante frasi-tormentone, ma Shenmue (il primo, perlomeno) è un gioco profondamente giapponese che racconta del Giappone, di gente giapponese di vari sessi/età/background che quindi viene caratterizzata anche dal modo in cui si esprime (in giapponese), da tutta una serie di espressioni, formule, rituali tipici del giapponese. Una grandissima parte del fascino di Shenmue sta anche in questo, nel modo in cui ti mostra il Giappone attraverso le persone comuni che lo abitano e le tante variazioni della lingua in cui si esprimono, che ti permettono di conoscerli meglio anche da questo punto di vista e di identificare subito il loro carattere e il loro background. Questo vale anche e soprattutto i personaggi stranieri che si nota quanto siano stranieri proprio perché riesci a riconoscere accenti o un qualcosa di particolare nel modo in cui parlano giapponese. In particolare, i tantissimi personaggi cinesi di cui per forza di cose Shenmue è costellato hanno nel primo capitolo (il 2 e il 3 sono ambientati in Cina ma tutti parlano un giapponese normale quindi questa cosa si perde, ma non si poteva fare altrimenti) tutti un fortissimo accento tipico dei cinesi che parlano giapponese, cosa che li identifica immediatamente. Per fare un esempio che mi è proprio rimasto impresso per questo, non potrei mai pensare a Wang (il ragazzo scemotto che fa le consegne al ristorante cinese, di cui poi incontri il gemello nell'albergo di Shenmue 2) senza il suo giapponese particolarissimo, caratterizzato da un fortissimo accento cinese e da un modo di parlare tipico degli stranieri che hanno imparato da poco a parlare giapponese e quindi ripetono a un po' a sproposito espressioni estrapolate qua e là dai libri di testo o sentite da qualche parte e non riescono ancora a formulare frasi di forma corretta. La versione col doppiaggio inglese, dove parla in un inglese perfettamente corretto come se nulla fosse, è molto più piatta e praticamente è come se fosse un altro personaggio, non rende assolutamente il fascino che ha il personaggio nella versione originale.
Mi richiama un po' anche Virtua Fighter per lo stesso motivo XD
Sia Virtua Fighter che Shenmue sono dello stesso autore, Yu Suzuki, e le somiglianze/camei/citazioni si sprecano, come si può già intravedere pure nel trailer.
Mi richiama un po' anche Virtua Fighter per lo stesso motivo XD
Sia Virtua Fighter che Shenmue sono dello stesso autore, Yu Suzuki, e le somiglianze/camei/citazioni si sprecano, come si può già intravedere pure nel trailer.
Sì sì, lo so. Io mi riferivo più che altro al trailer e lo dicevo con un fondo di ottimismo.
Volendo è anche proprio la stessa casa di animazione che si è occupata della serie di Virtua Fighter (anche se negli anni ha cambiato un po' nome/struttura quindi magari non si capisce), trovo questa cosa molto coerente e un po' romantica a modo suo.
Mi attira ma ho in pila sulla Playstation tutti e 3 i titoli, non vorrei spoilerarmeli con questa versione animata che magari sarà anche con trama ed eventi "liofilizzati" (come spesso succede agli anime tratti da videogiochi). Mi sa che aspetterò di smaltire la pila videoludica....
A livello di animazioni sembra essere un prodotto nella media, spero non facciano pastrocchi con la trama poiché rappresenta il punto cardine della serie dei videogiochi da cui è trasposto, il fatto che abbiano voluto comunque mantenere i doppiatori storici farebbe ben sperare in tal senso. Avendoli giocati tutti e tre, e nonostante la delusione del terzo capitolo, penso proprio che lo visionerò.
Li ho giocati tutti e tre solo l'anno scorso ma sono follemente innamorato di Shenmue e sapere da un giorno all'altro che praticamente domani potrò vedere l'anime è un'ottima notizia, cosa di cui ho bisogno in un periodo come questo.
meh senza il doppiaggio inglese shenmue perde il 90% del suo intrattenimento.
Su questo non sono d'accordo. Capisco che molti sono affezionati al doppiaggio inglese del gioco perché ha generato tante frasi-tormentone, ma Shenmue (il primo, perlomeno) è un gioco profondamente giapponese che racconta del Giappone, di gente giapponese di vari sessi/età/background che quindi viene caratterizzata anche dal modo in cui si esprime (in giapponese), da tutta una serie di espressioni, formule, rituali tipici del giapponese. Una grandissima parte del fascino di Shenmue sta anche in questo, nel modo in cui ti mostra il Giappone attraverso le persone comuni che lo abitano e le tante variazioni della lingua in cui si esprimono, che ti permettono di conoscerli meglio anche da questo punto di vista e di identificare subito il loro carattere e il loro background. Questo vale anche e soprattutto i personaggi stranieri che si nota quanto siano stranieri proprio perché riesci a riconoscere accenti o un qualcosa di particolare nel modo in cui parlano giapponese. In particolare, i tantissimi personaggi cinesi di cui per forza di cose Shenmue è costellato hanno nel primo capitolo (il 2 e il 3 sono ambientati in Cina ma tutti parlano un giapponese normale quindi questa cosa si perde, ma non si poteva fare altrimenti) tutti un fortissimo accento tipico dei cinesi che parlano giapponese, cosa che li identifica immediatamente. Per fare un esempio che mi è proprio rimasto impresso per questo, non potrei mai pensare a Wang (il ragazzo scemotto che fa le consegne al ristorante cinese, di cui poi incontri il gemello nell'albergo di Shenmue 2) senza il suo giapponese particolarissimo, caratterizzato da un fortissimo accento cinese e da un modo di parlare tipico degli stranieri che hanno imparato da poco a parlare giapponese e quindi ripetono a un po' a sproposito espressioni estrapolate qua e là dai libri di testo o sentite da qualche parte e non riescono ancora a formulare frasi di forma corretta. La versione col doppiaggio inglese, dove parla in un inglese perfettamente corretto come se nulla fosse, è molto più piatta e praticamente è come se fosse un altro personaggio, non rende assolutamente il fascino che ha il personaggio nella versione originale.
Mi richiama un po' anche Virtua Fighter per lo stesso motivo XD
Sia Virtua Fighter che Shenmue sono dello stesso autore, Yu Suzuki, e le somiglianze/camei/citazioni si sprecano, come si può già intravedere pure nel trailer.
Ci devi essere cresciuto giocandoci sul Dreamcast per apprezzare la magia e bellezza del doppiaggio inglese. --- In ogni caso dubito questa serie potrà rilanciare shenmue e visto il disastro del 3 (18 anni di attesa per non avere nessuna conclusione in un gioco e quasi nessuno sviluppo senza parlate del gameplay) forse è meglio così.
E a prima vista non sembrano male gli scontri.
Gli darò il beneficio del dubbio perché di Crunchyroll mi fido assai poco.
Hey ryoooou
Già.
Mi richiama un po' anche Virtua Fighter per lo stesso motivo XD
Il ritorno di Masaya Matsukaze e di Takahiro Sakurai nei loro ruoli storici non poteva che essere più gradito, soprattutto il primo visto quanto è iconico (vedo che gli americani non hanno avuto la stessa fortuna). Le voci degli altri personaggi in gran parte erano già cambiate nel terzo capitolo, non pretendo di avere episodi interi con Hiroshi Fujioka a doppiare Iwao, al massimo potrebbe tornare Issei Futamata su Chai, ma va già benissimo così. Le voci di Chai e del maestro cinese del porto, nei brevi segmenti che si sono sentiti nel trailer, se non sono proprio le stesse hanno assolutamente le stesse vibrazioni del gioco e mi vanno benissimo.
Vedo nel trailer un sacco di chicche fondamentali: la musica di sottofondo che è la stessa del gioco, lui che si allena col vecchietto nel parco, i muletti (croce e delizia di ogni giocatore di Shenmue), la sala giochi con Virtua Fighter (avevo appena detto nella precedente notizia sul tema che nell'anime probabilmente non ci sarebbero state citazioni a Virtua Fighter...). Mi turba sempre un po' il fatto che abbiano annunciato 13 episodi per Shenmue 1 e 2, che secondo me sono pochi per narrare bene tutto (specie per quanto riguarda Shenmue 2 che ha tanta trama), ma per ora il mio hype è così grande al pensiero di poter vedere animate un sacco di scene che ho amato che non ci penserò più.
Su questo non sono d'accordo. Capisco che molti sono affezionati al doppiaggio inglese del gioco perché ha generato tante frasi-tormentone, ma Shenmue (il primo, perlomeno) è un gioco profondamente giapponese che racconta del Giappone, di gente giapponese di vari sessi/età/background che quindi viene caratterizzata anche dal modo in cui si esprime (in giapponese), da tutta una serie di espressioni, formule, rituali tipici del giapponese. Una grandissima parte del fascino di Shenmue sta anche in questo, nel modo in cui ti mostra il Giappone attraverso le persone comuni che lo abitano e le tante variazioni della lingua in cui si esprimono, che ti permettono di conoscerli meglio anche da questo punto di vista e di identificare subito il loro carattere e il loro background. Questo vale anche e soprattutto i personaggi stranieri che si nota quanto siano stranieri proprio perché riesci a riconoscere accenti o un qualcosa di particolare nel modo in cui parlano giapponese. In particolare, i tantissimi personaggi cinesi di cui per forza di cose Shenmue è costellato hanno nel primo capitolo (il 2 e il 3 sono ambientati in Cina ma tutti parlano un giapponese normale quindi questa cosa si perde, ma non si poteva fare altrimenti) tutti un fortissimo accento tipico dei cinesi che parlano giapponese, cosa che li identifica immediatamente. Per fare un esempio che mi è proprio rimasto impresso per questo, non potrei mai pensare a Wang (il ragazzo scemotto che fa le consegne al ristorante cinese, di cui poi incontri il gemello nell'albergo di Shenmue 2) senza il suo giapponese particolarissimo, caratterizzato da un fortissimo accento cinese e da un modo di parlare tipico degli stranieri che hanno imparato da poco a parlare giapponese e quindi ripetono a un po' a sproposito espressioni estrapolate qua e là dai libri di testo o sentite da qualche parte e non riescono ancora a formulare frasi di forma corretta. La versione col doppiaggio inglese, dove parla in un inglese perfettamente corretto come se nulla fosse, è molto più piatta e praticamente è come se fosse un altro personaggio, non rende assolutamente il fascino che ha il personaggio nella versione originale.
Sia Virtua Fighter che Shenmue sono dello stesso autore, Yu Suzuki, e le somiglianze/camei/citazioni si sprecano, come si può già intravedere pure nel trailer.
Sì sì, lo so. Io mi riferivo più che altro al trailer e lo dicevo con un fondo di ottimismo.
Avendoli giocati tutti e tre, e nonostante la delusione del terzo capitolo, penso proprio che lo visionerò.
Ci devi essere cresciuto giocandoci sul Dreamcast per apprezzare la magia e bellezza del doppiaggio inglese.
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In ogni caso dubito questa serie potrà rilanciare shenmue e visto il disastro del 3 (18 anni di attesa per non avere nessuna conclusione in un gioco e quasi nessuno sviluppo senza parlate del gameplay) forse è meglio così.
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