Gli ultimi mesi non sono stati affatto facili per Jun Maeda, il quale ha ricevuto numerosissime critiche (e anche minacce) dopo l'uscita di Kamisama ni Natta hi, l'ultima serie anime originale da lui sceneggiata.
Edit: pensavo avesse scritto clannad ed air.
Non mi sorprende visto che l'ultimo titolo uscito era così brutto che l'ho droppai ma.. poverino.
Gli ultimi mesi non sono stati affatto facili per Jun Maeda, il quale ha ricevuto numerosissime critiche (e anche minacce) dopo l'uscita di Kamisama ni Natta hi, l'ultima serie anime originale da lui sceneggiata.
Gli ultimi mesi non sono stati affatto facili per Jun Maeda, il quale ha ricevuto numerosissime critiche (e anche minacce) dopo l'uscita di Kamisama ni Natta hi, l'ultima serie anime originale da lui sceneggiata.
La gente non capisce nulla.
Non è questione di capire o meno, anche se avesse scritto opere schifose le minacce sono una cosa che andrebbe semplicemente punita, e pure severamente.
Minacciare un'altra persona senza neanche un valido motivo come in questo caso è semplicemente un atto di violenza senza giustificazione, anche se la minaccia non si concretizza.
Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Scenario
Fujii Tomotaka: Assistant writer
Kai: Fujibayashi sisters', Kappei's, second half of Yukine's routes
Maeda Jun:Common route, Nagisa, Fuuko, Tomoyo, Misae, first half of Yukine, After Story routes
Okano Touya: Sunohara siblings' route
Suzumoto Yuuichi: Kotomi's route
Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Su Wikipedia sta scritto che ha lavorato alla maggior parte della sceneggiatura di Air e Clannad (un buon 75%), non ha composto solo la musica
Edit: parlo delle VN e non degli adattamenti anime, ma comunque sempre capolavori rimangono
Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Su Wikipedia sta scritto che ha lavorato alla maggior parte della sceneggiatura di Air e Clannad (un buon 75%), non ha composto solo la musica
Edit: parlo delle VN e non degli adattamenti anime, ma comunque sempre capolavori rimangono
Qui si parla di anime... scrivere un anime è molto diverso da scrivere un gioco, e di fatto in tutte e 3 le sue opere da sceneggiatore di anime per quanta inventiva possa avere si vede tantissimo che non è adatto a fare anime perché non sa gestire i tempi narrativi
Qui si parla di anime... scrivere un anime è molto diverso da scrivere un gioco, e di fatto in tutte e 3 le sue opere da sceneggiatore di anime per quanta inventiva possa avere si vede tantissimo che non è adatto a fare anime perché non sa gestire i tempi narrativi
Q: So while it took time, did the script-writing progress well?
N: Not at all. After we’d decided on a 2-cour series, I submitted the script for Episodes 1-4 … and Imaishi said “THIS ISN’T THE KIND OF WORK I WANT TO DO!” and ripped it apart.
Q: This sounds familiar. Did that happen during TTGL, too?
N: During the show (leo). Six years ago, Imaishi ripped up the finished script for Episode 1 while screaming “The drill in my heart won’t spin with shit like this!”
sparate certe c..... te da paura, non parlate se non siete informati, la sceneggiatura di ciò che ho citato ne ha scritta la maggior parte "After a period of four years in 2004, Key released their third and longest game Clannad where Maeda did a vast amount of the writing for the game; in all, Maeda put in around 75% of the work that went into the creation of Clannad." Andatevi a leggere le pagine wiki della Key e di Maeda stesso, sempre se sapete l'inglese.Maeda è un Dio intoccabile, ha scritto capolavori come Clannad e Air, si è vero le sue ultime opere sono andate calando ma la drammaticità di Clannad After Story non esiste in nessun'altra sceneggiatura...potessi contattarlo direttamente per dirglielo lo farei subito.
Vedi che le due che menzioni non le ha scritte lui, ma ne ha composto solo le musiche, le serie che ha scritto di mano sua sono 3, Angel beats!, Charlotte e Kamisama no natta hi
Su Wikipedia sta scritto che ha lavorato alla maggior parte della sceneggiatura di Air e Clannad (un buon 75%), non ha composto solo la musica
Edit: parlo delle VN e non degli adattamenti anime, ma comunque sempre capolavori rimangono
E questo a prescindere dal fatto che non concordo granché con la critica, Maeda non sa fare quel lavoro perché è il classico scrittore (per me scadente) da Visual Novel, capace di riempire solo pagine e pagine di eventi e dialoghi inutili per poi arrivare a colpi di scena generalmente mal fatti, sovraenfatici e con un uso brutto di magia/fantasy/misticismo.
E mi sembra che traspaia anche nelle opere che poi hanno adattato altri.
Problemi di pacing narrativo li posso imputare, chessò, a Igurashi + Enokido considerando che sono riusciti a fare due anime di fila in cui si sono presi una marea di episodi centrali su vicende secondari e su personaggi inutili per poi arrivare a un finale affrettato e che non riesce a chiudere adeguatamente tutte le sottotrame. E mi riferisco a Star Driver e Captain Earth.
è un media differente, in cui non ha altrettanta libertà cretiva e dove non gli hanno mai concesso abbastanza puntate per serie.
Non funziona proprio così, non ti chiedo di comprendere le VN, non fanno per tutti e sono di nicchia per un motivo ma paicing e noia personale sono due cose diverse, ciò che tu trovi inutile è frutto di una direzione differente dove si prediligono tropi più legati all'empatia e al build up che ad un ritmo serrato. A livello totalmente soggettivo ci sta che stucchi. è ovvio che non sia neanche lontanamente di massa e che non si riferisca ad un pubblico non dico generalista ma neanche medio-navigato, però a livello critico è poco valida come constatazione; è verò che la libertà quasi totale (di pagine, contenuto e ecc) è un rischio ma questo è uno strumento non un limite, ovviamente dipende dallo scrittore (e di porcate ce ne sono anche senza scomodare questo tipo di produzioni, la mediocrità esce più spesso dalle catene dette mercato). Passi non ritenere Maeda un "bravo scrittore" (se vogliamo usare una definizione stretta di scrittura), dopotutto ha fatto anche lui le sue castonerie, è stato spesso inconsistente, però le parti peggiori dei suoi lavori non le ha mai scritte lui; ok che i suoi più grandi meriti richiedono un po' di sensibilità per essere apprezzati ma se ci fermiamo solo ai problemi è troppo facile stroncarlo, come autore a 360 gradi ha praticamente reinventato un sottogenere e trend, con grandi messe in scena, accompagnamenti musicali suoi e pilastri del nakige. Se vuoi scrittori più stabili di VN ci sono Ryukishi, Masada, Nasu e molti altri li fuori (alla faccia di questo fantomatico "classico scrittore di VN" che ha solo la benedizione/maledizione di essere meno vincolato, non più incapace) ma non significa che chi è più altalenante è più scarso in automatico, poi è ovvio che l'intersoggettività favorisce chi svacca meno.
è un media differente, in cui non ha altrettanta libertà cretiva e dove non gli hanno mai concesso abbastanza puntate per serie.
No, per me il problema di Maeda non è sul numero di puntate, ma sulla gestione degli eventi stessi, lui infarcisce di tanta roba le sue opere (infarcendole di personaggi terziari che vengono sviluppati per allungare il brodo), ma ciò che è fine alla trama lo sviscera sempre e solo negli ultimi episodi tutto insieme, di consegunza tutto ciò che viene prima del finale risulta inutile e spesso senza alcun fine
basta vedere kamisama, come con la metà degli episodi e scritti un po meglio sarebbe stata totalmente un'altra serie
Non funziona proprio così, non ti chiedo di comprendere le VN, non fanno per tutti e sono di nicchia per un motivo ma paicing e noia personale sono due cose diverse, ciò che tu trovi inutile è frutto di una direzione differente dove si prediligono tropi più legati all'empatia e al build up che ad un ritmo serrato. A livello totalmente soggettivo ci sta che stucchi. è ovvio che non sia neanche lontanamente di massa e che non si riferisca ad un pubblico non dico generalista ma neanche medio-navigato, però a livello critico è poco valida come constatazione; è verò che la libertà quasi totale (di pagine, contenuto e ecc) è un rischio ma questo è uno strumento non un limite, ovviamente dipende dallo scrittore (e di porcate ce ne sono anche senza scomodare questo tipo di produzioni, la mediocrità esce più spesso dalle catene dette mercato). Passi non ritenere Maeda un "bravo scrittore" (se vogliamo usare una definizione stretta di scrittura), dopotutto ha fatto anche lui le sue castonerie, è stato spesso inconsistente, però le parti peggiori dei suoi lavori non le ha mai scritte lui; ok che i suoi più grandi meriti richiedono un po' di sensibilità per essere apprezzati ma se ci fermiamo solo ai problemi è troppo facile stroncarlo, come autore a 360 gradi ha praticamente reinventato un sottogenere e trend, con grandi messe in scena, accompagnamenti musicali suoi e pilastri del nakige. Se vuoi scrittori più stabili di VN ci sono Ryukishi, Masada, Nasu e molti altri li fuori (alla faccia di questo fantomatico "classico scrittore di VN" che ha solo la benedizione/maledizione di essere meno vincolato, non più incapace) ma non significa che chi è più altalenante è più scarso in automatico, poi è ovvio che l'intersoggettività favorisce chi svacca meno.
Caschi male, ho giocato F/SN, Tsukihime, Ever17, Ef - a fairy tale of the two, Utawarerumono, Tears to Tiara e onestamente qualche altra che non ricordo (forse Planetarian, o forse l'avevo solo iniziata).
Ero giovane, non lavoravo e volevo farmi un'idea del genere.
Tolto Ever17 faccio fatica a definire "scrittori" tutti quelli che hanno lavorato a tutte le altre opere citate.
Scrivere non vuol dire riempire copioni interminabili, magari anche con uno stile particolare e riconoscibile, perché 15 minuti di dialoghi sul cibo che non portano a niente non aggiungono caratterizzazione, non creano build-up non è scrivere, è aggiungere rumore e basta.
Se leggere una VN vuol dire doversi sciroccare ore di dialoghi sempre uguali a prescindere dal titolo, fatti con lo stampino e senza che si riesca mai a percepire l'idea dietro una particolare scena allora, beh, giocarsi una VN diventa un'esperienza miserevole, perché si obbliga il lettore a perdere letteralmente il proprio tempo perché si salta il passaggio fondamentale di limare quello che succede per poter veicolare il contenuto nel minor tempo possibile (quello che fanno tutti gli scrittori veri, che partono con X pagine di bozze e arrivano magari a X/2, non per niente uno scrittore che adoro, Antoine de Saint-Exupéry ha coniato la famosa frase "La perfezione si raggiunge non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non vi è più niente da togliere", concetto applicabile benissimo ad altri media e rispecchiato, ad esempio, dalla filosofia di game-design di Fumito Ueda).
Poi il genere è quello, il pubblico è contento di avere più "contenuto" e pace, mi rendo conto che non sia la mia "tazza di tè".
Ma non mi si venga a sostenere che questa gente scrive bene o che serva sensibilità.
La sensibilità di cosa, di bersi qualunque sviluppo insensato infarcito di lacrimoni e drammaticità gratuita?
Roba come Tomoya che si riavvicina al padre perché "da piccolo gli comprava le caramelle" o la stordita che muore perché vuole partorire a casa non sono sviluppi che richiedono sensibilità per essere apprezzati, richiedono l'accetazione di qualsiasi sviluppo di trama a prescindere da coerenza e logica.
E la mia risposta è un gigantesco "No grazie".
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.