[...] anche se, potrei dire una castroneria, considerando che generalmente gli shonen e seinen sono si a maggioranza di autori uomini ma ci sono anche molte donne, non so se lo stesso vale per shojo e josei ad esempio, dove a memoria non ricordo molti uomini a disegnarli
Saranno pure i tre quarti dei mangaka ma spesso fanno da tappetino ai loro illustri colleghi maschi almeno per quel che riguarda i titoli Shonen (che sono i titoli di maggior successo). Poi ci sono gli shojo, gli josei, i BL dove le donne brillano e non lasciano nessun posto ai maschietti....
Aggiungerei Kazuya Minekura, Jun Mochizuki, il duo Adachitoka, Kazue Kato, Katsura Hoshino, Yana Toboso, Posuka Demizu ecc eccRumiko Takahashi, Hiromu Arakawa (c'è pure l'immagine di Fullmetal Alchemist in cima alla notizia), le CLAMP......primi nomi che mi sono venuti in mente (sicuro ne dimentico altri), tutte autrici donne che hanno realizzato dei veri e propri pilastri dello shonen (le CLAMP poi sono un vero e proprio team tutto al femminile).
EDIT: dimenticavo pure Shinobu Ohtaka, autrice di Magi (uno dei miei shonen preferiti tra l'altro, che ONTA che non mi sia venuta in mente subito! )
Il quarto grafico è relativo alle modalità di lavoro: il 59,9% lavoro esclusivamente in digitale, il 27,9% principalmente in digitale, il 6,9% principalmente in cartaceo e il 3,3% ancora in cartaceo.
Interessante. Pur non sapendo disegnare dopo aver letto l'articolo mi sta venendo voglia di usare CLIP STUDIO PAINT XD
Tutti nomi che conosco ma che nel momento in cui ho scritto il mio commento non mi sono venuti in mente. Tranne la Takahashi che è la mia mangaka preferita.Saranno pure i tre quarti dei mangaka ma spesso fanno da tappetino ai loro illustri colleghi maschi almeno per quel che riguarda i titoli Shonen (che sono i titoli di maggior successo). Poi ci sono gli shojo, gli josei, i BL dove le donne brillano e non lasciano nessun posto ai maschietti....
Rumiko Takahashi, Hiromu Arakawa (c'è pure l'immagine di Fullmetal Alchemist in cima alla notizia), le CLAMP......primi nomi che mi sono venuti in mente (sicuro ne dimentico altri), tutte autrici donne che hanno realizzato dei veri e propri pilastri dello shonen (le CLAMP poi sono un vero e proprio team tutto al femminile).
EDIT: dimenticavo pure Shinobu Ohtaka, autrice di Magi (uno dei miei shonen preferiti tra l'altro, che ONTA che non mi sia venuta in mente subito! )
Wow ma anche 10 anni fa si usava così tanto il digitale o è un cambiamento degli ultimi anni?
Avevo letto sta cosa qualche giorno fa, ma Sinceramente non credo sia minimamente vero, questi dati e il campione preso in esame mi sembrano completamente inaffidabili
Il terzo grafico riguarda il mondo delle doujinshi, non per forza contenenti materiale pornografico: per il 42% queste hanno rappresentato il loro contenuto principale e per il 38% secondario, mentre il 19,4% non le ha mai fatte.
Saranno pure i tre quarti dei mangaka ma spesso fanno da tappetino ai loro illustri colleghi maschi almeno per quel che riguarda i titoli Shonen (che sono i titoli di maggior successo). Poi ci sono gli shojo, gli josei, i BL dove le donne brillano e non lasciano nessun posto ai maschietti....
Rumiko Takahashi, Hiromu Arakawa (c'è pure l'immagine di Fullmetal Alchemist in cima alla notizia), le CLAMP......primi nomi che mi sono venuti in mente (sicuro ne dimentico altri), tutte autrici donne che hanno realizzato dei veri e propri pilastri dello shonen (le CLAMP poi sono un vero e proprio team tutto al femminile).
EDIT: dimenticavo pure Shinobu Ohtaka, autrice di Magi (uno dei miei shonen preferiti tra l'altro, che ONTA che non mi sia venuta in mente subito! )
La cosa non mi stupisce più di tanto, alcuni dei manga più famosi sono stati disegnati da donne e anche alcuni titoli recenti molto apprezzati e di grande successo tipo My Dress up darling o demon Slayer sono disegnati da donne. La donna ha una sensibilità, una bellezza e una dolcezza unica e un modo di vedere il mondo molto diverso dagli uomini e si ripercuote sul lavoro. La vera vergogna è che vengano pagate spesso molto meno degli uomini
La cosa non mi stupisce più di tanto, alcuni dei manga più famosi sono stati disegnati da donne e anche alcuni titoli recenti molto apprezzati e di grande successo tipo My Dress up darling o demon Slayer sono disegnati da donne. La donna ha una sensibilità, una bellezza e una dolcezza unica e un modo di vedere il mondo molto diverso dagli uomini e si ripercuote sul lavoro. La vera vergogna è che vengano pagate spesso molto meno degli uomini
Io non parlerei di sensibilità e dolcezza uniche perché non sono caratteristiche specifiche di un genere. Però sicuramente il punto di vista è diverso e questo permette di creare storie molto più variegate.
Oltre alla paga più bassa, c'è anche la considerazione di cui godono in misura di gran lunga inferiore rispetto ai colleghi uomini. Ed è un'ingiustizia.
Così come trovo assurdo che molti lettori maschi non leggano opere di autrici donne se sanno a priori il sesso di chi scrive il loro manga preferito.
Non a caso, sia Gotoge, l'autrice di Demon Slayer, che Shin'ichi Fukuda di My Dress up darling hanno scelto nomi ambigui, un po' come J.K Rowling ai tempi dei primi libri di Harry Potter, e non mi sembra una coincidenza, visto quanto è comune come strategia nel mondo dell'editoria in generale
Scusate, mi sfugge una cosa, ma il sito ha una qualche caratteristica per il quale dovrebbe essere preferito dalle donne piuttosto che dagli uomini?
Altrimenti non capisco come mai tutte queste precisazioni sul fatto che la parcentuale si riferisce a chi risponde e non all'intero settore.
Ma non è quello che fanno tutti i sondaggi/indagini di mercato/statistiche? La percentuale si riferisce sempre a chi ha risposto.
Quindi in questo caso il 77% di chi ha risposto si reputa un mangaka e si identifica come donne -> (secondo il nostro campione statistico ) il 77% dei mangaka sono donne. Semmai si potràcriticare il campione, sicuramente giustamente.
O mi sono perso qualcosa?
Scusate, mi sfugge una cosa, ma il sito ha una qualche caratteristica per il quale dovrebbe essere preferito dalle donne piuttosto che dagli uomini?
Altrimenti non capisco come mai tutte queste precisazioni sul fatto che la parcentuale si riferisce a chi risponde e non all'intero settore.
Ma non è quello che fanno tutti i sondaggi/indagini di mercato/statistiche? La percentuale si riferisce sempre a chi ha risposto.
Quindi in questo caso il 77% di chi ha risposto si reputa un mangaka e si identifica come donne -> (secondo il nostro campione statistico ) il 77% dei mangaka sono donne. Semmai si potràcriticare il campione, sicuramente giustamente.
O mi sono perso qualcosa?
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