Oltretutto, abbiamo anche trovato dei promemoria in cui aveva appuntato le sue idee e degli schizzi dei personaggi che avrebbe voluto introdurre.
Mi fa piacere che siano usciti fuori anche i promemoria con le idee e pure gli schizzi dei personaggi, è molto comodo ma confido nella meticolosità della buonanima di Miura, non dubito assolutamente delle buone intenzioni dell'amico e dei professionisti dello studio per cui non posso che augurargli buon lavoro.
'Restare assolutamente fedeli a quanto ci ha detto il maestro Miura'. Questo è ciò che terremo sempre in mente, durante il lavoro".
Inoltre, vi giuro che scriverò solo i capitoli di cui Miura mi ha parlato. Non inventerò nulla e realizzerò solo gli episodi che mi ricordo bene. Scriverò solo le battute e le storie che il Sensei mi ha descritto.
Questo è il punto più interessante per me.Oltretutto, abbiamo anche trovato dei promemoria in cui aveva appuntato le sue idee e degli schizzi dei personaggi che avrebbe voluto introdurre
Il dato più positivo è che questo sarà un importante precedente per altre opere che, disgraziatamente, vedranno perire i propri creatori prematuramente. Mi auguro non accada, ma con serie super longeve il rischio è ovviamente elevato. Non è diverso dalla morte di un imprenditore generico, la vita continua e qualcuno deve subentrare.
Credo che questa sia quello che desiderano tutti i lettori. Anche se non sarà mai come l'avrebbe realizzata il maestro Miura, quest'opera merita un finale, e per fortuna c'è qualcuno, forse unico al mondo, ad aver ereditato le memorie di Miura sull'opera. Quindi non mi resta che ringraziare il maestro Mori ed augurare buona fortuna a tutto lo staff dall'opera.
Il dato più positivo è che questo sarà un importante precedente per altre opere che, disgraziatamente, vedranno perire i propri creatori prematuramente. Mi auguro non accada, ma con serie super longeve il rischio è ovviamente elevato. Non è diverso dalla morte di un imprenditore generico, la vita continua e qualcuno deve subentrare.
Sul serio? Sembra quasi che vuoi dire che gli artisti sono tutti intercambiabili tra loro, quando invece...
Il dato più positivo è che questo sarà un importante precedente per altre opere che, disgraziatamente, vedranno perire i propri creatori prematuramente. Mi auguro non accada, ma con serie super longeve il rischio è ovviamente elevato. Non è diverso dalla morte di un imprenditore generico, la vita continua e qualcuno deve subentrare.
Sul serio? Sembra quasi che vuoi dire che gli artisti sono tutti intercambiabili tra loro, quando invece...
Il dato più positivo è che questo sarà un importante precedente per altre opere che, disgraziatamente, vedranno perire i propri creatori prematuramente. Mi auguro non accada, ma con serie super longeve il rischio è ovviamente elevato. Non è diverso dalla morte di un imprenditore generico, la vita continua e qualcuno deve subentrare.
Sul serio? Sembra quasi che vuoi dire che gli artisti sono tutti intercambiabili tra loro, quando invece...
Per me conta più l'opera che chi la crea. Se lo staff è valido (e qui sicuramente lo sarà) e ci sono le idee del mangaka originale (e pare ci siano), allora si deve proseguire.
Non ho mai letto quest'opera ma ho sentito uno dire: se un autore muore, l'opera deve morire con lui. Perchè non sarà mai del autore e il feeling è diverso, inoltre l'autore non ha mai lasciato scritto che vuole che qualcuno continui Berserk, che ci sia un erede. In effetti anche quest'affermazione di una persona è vera.
Non ho mai letto quest'opera ma ho sentito uno dire: se un autore muore, l'opera deve morire con lui. Perchè non sarà mai del autore e il feeling è diverso, inoltre l'autore non ha mai lasciato scritto che vuole che qualcuno continui Berserk, che ci sia un erede. In effetti anche quest'affermazione di una persona è vera.
L'opera "Manga Bomber" edita dalla Star Comics tempo fa faceva un'interessante riflessione proprio su questo discorso nel suo capitolo finale e devo dire che la conclusione di questa vicenda ricorda molto quanto ormai scritto fittiziamente diversi anni fa: alla fine per il pubblico e la società stessa quella che è davvero importante è l'opera stessa e la sua conclusione.
Il pubblico americano lo ha capito da tempo, dato che i Comics sono basati principalmente su questa idea di storia che continua il suo corso con diversi autori che si susseguono nel tempo, ed ora pian piano ci stanno arrivando anche i giapponesi (molto più legati alle tradizioni ed al valore della persona). Questo non significa sminuire gli autori originali, dato che ognuno ha il suo taglio personale ed il suo stile (che in sè si percepisce sempre, anche in contesti come quelli disneyiani/bonelliani in cui il disegno è più omologato possibile), ma semplicemente significa onorare la loro produzione facendo sì che la loro storia non finisca con loro e possa essere ereditata dalle generazioni future.. un desiderio che accumuna ogni vero "genitore", anche solo quando i figli sono opere di fantasia
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