Ci lascia probabilmente una delle persone più influenti dell'infanzia e adolescenza di molti per quanto ha fatto, e quanto sta continuando a fare per vie traverse la sua immensa opera magna, poche cose sono state così culturalmente impattanti, RIP
Yu-Gi-Oh può sembrare esagerato, stupido, possiamo trovarci un migliaio di difetti...ma sapeva intrattenere e appassionare. Ricordo che iniziai a collezionare le sue infinite carte... (che valevano un sacco di soldi fra l'altro)
Mi dispiace dell'accaduto... Ma non verrà mai dimenticato. Grazie di tutto.
Nella sua sgangheratissima vecchia edizione italiana, questo manga è stato uno dei pilastri della mia adolescenza. Ne avevo amato gli scontri con le carte, sempre vari, imprevedibili e interessanti, e la bellissima rappresentazione dell'amicizia che metteva in scena. La scorsa estate avevo cominciato a rileggerlo (lo tengo nella mia vecchia casa dove vado solo per le vacanze) e progettavo di continuare la rilettura anche quest'estate, quando andrò in vacanza intorno al mese prossimo. Sarà particolarmente amaro farlo. Riposi in pace e grazie di tutto.
Madó... che brutta notizia 😞 rip... ora sono ancora più indecisa se iniziare la nuova edizione o meno. Sono combattuta perché il formato grande non è di mio gradimento.
Yugi oh ha fatto parte della mia infanzia e adolescenza, avrà sempre un posto pseciale nel mio cuore! RIP e condoglianze alla famiglia... assurdo che, per pura coincidenza, stia uscendo l'edizione deluxe del manga qui da noi...
Mi dispiace moltissimo, ricordo quando nei primi anni del nuovo millennio c'era la Yu-gi-oh mania, avevo i deck, i videogiochi. Riposa in pace Maestro.
Spiace davvero. Una delle serie che ho più amato nella mia infanzia e che amo ancora. In particolare i primi volumi sono uno stile di storia che difficilmente capita di vedere, uno shounen dark pieno di giochi in cui il protagonista più che un eroe vero e proprio sembra leggermente deviato, davvero fuori da ogni schema. Anche il gioco di carte è carino perché comunque il tutto rientra all'interno di due saghe che sono più che altro dei tornei e non sono mai il focus totale della serie (a differenza delle serie successive non a caso non prodotte dall'autore) e la saga finale lo dimostra ampiamente visto che il gioco di carte scompare quasi totalmente nuovamente. Insomma tra Yu-gi-oh originale e quelli successivi c'è un abisso, l'abisso si chiama "utilizzare il gioco di carte" /"renderlo l'unico scopo della storia fino al ridicolo". L'anime in un certo senso perde parte della sua originalità proprio per colpa delle saghe filler e del fatto che non adatta i primi volumi, resta comunque un buon prodotto (anche se il leggendario anime serie 0 è, a mio parere, più carino). Insomma è stato tra i pochi autori a riuscire a costruire una storia interessante basandosi sui giochi senza mai dimenticarsi che i giochi non sono tutto nella vita e che dietro una buona storia ci sono sempre buoni personaggi ben caratterizzati. Il focus di Yu-gi-oh non sono mai le regole del gioco ma piuttosto le motivazioni che spingono i personaggi a giocare e a superare le difficoltà. Spero proprio che non venga ricordato solo per l'invenzione del gioco di carte omonimo della serie perché sarebbe davvero sminuire il suo talento.
Mi dispiace tantissimo. Guardai la serie in colpevole ritardo su Italia Teen Television, e fu poi il primo manga che acquistai. Io compravo Yu-Gi-Oh (e lo leggeva anche mio fratello), mio fratello comprava Capitan Tsubasa World Youth (e lo leggevo pure io).
Ci lascia probabilmente una delle persone più influenti dell'infanzia e adolescenza di molti per quanto ha fatto, e quanto sta continuando a fare per vie traverse la sua immensa opera magna, poche cose sono state così culturalmente impattanti, RIP
Condivido tutto. Sto sfogliando le carte con cui giocavo alle elementari, al Mago Gagagà non ho retto.
Grazie Kazuki Takahashi per avermi ( e averci ) donato dai miei 11-24 anni la storia per un TCG di successo che ha fatto sognare milioni di adolescenti e giovani adulti. RIP
Mi spiace molto, anche se non ho mai letto il manga, ha comunque avute un enorme influenza praticamente ovunque
Mi dispiace molto speriamo facciano presto chiarezza sulle cause.. ha fatto parte anche della mia adolescenza…
non escluderei naturali, nel senso che il mare di okinawa è ricco di specie animali letali e che lui abbia avuto la stessa sfortuna di Steve Irwing nell'incontrarne una troppo vicino
Sono tra i lettori della primissima edizione del 2000, poi interrotta per scarse vendite per essere sostituita dalla successiva "L'Eroe della TV" che invece ignorai, un po' perché avevo perso interesse e un po' per la pessima pubblicità del mediocre anime che non ho mai amato. Mi piacerebbe leggere le saghe successive, anche se la nuova edizione "3 in 1" non mi fa impazzire come formato. Ricordo effettivamente l'atmosfera molto dark dei primi volumi, con questo anti-eroe venuto dal passato che si vendicava del bullo di turno proponendo sfide e "punizioni" ogni volta diverse, Death Note era ancora lontano dall'arrivare e uno shonen così oscuro era inusuale, non mi stupisce che non abbia mai venduto quanto le serie più blasonate e solari, mi auguro che con la nuova edizione abbia maggior fortuna, da quelle pagine traspare tutta la passione dell'autore per i giochi in ogni loro forma. Molto bello anche il gioco di carte, ancora oggi mi concedo qualche partita a Duel Links e Master Duel.
Una notizia che mi distrugge... Ho amato e continuo ad amare Yu-gi-oh sin dagli inizi del 2000 quando italia 1 faceva l'anime, e proprio ieri stavo leggendo la complete edition del manga uscita da poco, sono senza parole. RIP maestro
Il gioco di carte non mi ha interessato e la serie tv non mi ha sconvolto. So che il manga è tutt'altra cosa e vedrò di recuperarlo. Riposa in pace maestro
Dopo pochi giorni dalla scomparsa di Tim Sale (senza contare gli altri maestri scomparsi nei mesi precedenti) ci lascia pure Takahashi. Quando mi approcciai al primissimo manga di Yu-Gi-Oh erano ancora gli anni '90, ero in fissa con i comics pubblicati dalla Vertigo, tanto che dopo la lettura dei primi volumi esclamai: <<Porca Miseria! Questo è riuscito a declinare Hellblazer in salsa manga!>>.
Qualche tempo dopo "beccai" a un ExpoCartoon (fiera sera in quel di Roma) Francesco Meo che si occupava della nascente linea Planet Manga come editor e parlammo proprio di questo fatto, fu così colpito dall'accostamento che ne parlò addirittura in conferenza citandomi e addirittura lo scrisse sulla "checklist commentata" pubblicata sul mensile WIZ.
Grazie Sensei Takahashi, mi hai regalato i miei 5 minuti di celebrità che non si negano a nessuno, ti vorrò sempre bene!
non escluderei naturali, nel senso che il mare di okinawa è ricco di specie animali letali e che lui abbia avuto la stessa sfortuna di Steve Irwing nell'incontrarne una troppo vicino
Con al differenza che Irwin se l'era un po andata a cercare, quando per lavoro di metti a molestare animali pericolosi.....
L'arte di Takahashi ha così tanto influenzato la mia immaginazione, la mia crescita e, credo di poter insinuare, anche le mie capacità strategiche nell'approcciarmi a sto mondo di folli (dai che tutti quanti piazziamo una carta trappola prima di parlare col capo, o teniamo una magia rapida nella manica per sopravvivere), che nel sentire questa notizia mi si frantuma il cuore.
Grazie infinite a questo maestro che ha reso le mie estati abruzzesi una costante partita con gli altri bambini al parco, che ha acceso la mia curiosità e mi ha regalato adrenalina, divertimento e tanta fantasia. Non riesco a immaginare un mondo in cui sono cresciuto senza Yu-Gi-Oh! e tutte le emozioni con cui mi ha accompagnato.
Beh dai, il manga ha comunque venduto 40 milioni di copie.....
Era inteso per il mercato italiano, sia la prima edizione (interrotta prima al 12, dove mi fermai io, poi mi pare al 24) che la seconda (trascinata a ritmo trimestrale/quadrimestrale fino al 2011), non sono andate bene, nonostante la popolarità dell'anime.
Yugi oh ha fatto parte della mia infanzia e adolescenza, avrà sempre un posto pseciale nel mio cuore! RIP e condoglianze alla famiglia... assurdo che, per pura coincidenza, stia uscendo l'edizione deluxe del manga qui da noi...
Un po' com'è stato per Tokyo Mew Mew, annunciato un nuovo anime e poco l'autrice ci ha lasciato.
Brutte coincidenze!
Non ho mai letto né seguito Yu Gi Ho, ma indubbiamente è una storia che è rimasta nell'immaginario collettivo.
Mi viene molta amarezza a pensare che se non fosse stato da solo forse si sarebbe potuto salvare, anche l'autore di Shin-chan scomparve anni fa perché andò a scalare una montagna senza accompagnatori. Certe attività in luoghi isolati secondo me non andrebbero mai fatte da soli.
Ancora non ci posso credere. Mi dispiace davvero tanto. Amavo sia l'anime (parte della mia adolescenza) e ho letto il manga, oltre che a collezionare ancora oggi tantissime carte. Ciao, maestro.
Notizia davvero sconvolgente. Ho conosciuto Yu-Gi-Oh quando trasmettevano l'anime su Italia 1 e questa serie ha fatto parte della mia preadolescenza ma anche nella successiva adolescenza ha continuato ad essere una presenza importante. E ancora oggi Yu-Gi-Oh ha un posto speciale nel mio cuore.
Quando ho recuperato il manga poi ho avuto modo di scoprire un lato dark e quasi al limite dello splatter che l'anime, massacrato di censure dagli americani di 4kids, non riportava. Davvero Yu-Gi-Oh è stato un antesignano dei "dark shonen", un esempio di oggi lo è JJK.
Ricordato da tutti solo per le carte ma come artista era un genio, i suoi ultimi artwork erano veramente tanta roba. Troppo pochi 60 anni per andarsene. Riposa in pace
Cavolo, mi dispiace davvero moltissimo. E il peggio è che o si tratta di un malore improvviso oppure di un incidente, insomma nulla di prevedibile......é davvero brutto andarsene così, per di più a soli sessant'anni....
Con lui se ne va anche un pezzo della mia prima adolescenza, dato che io sono davvero molto affezionato alla prima storia originale di Yu-Gi-Oh..... Ho preso il primo volume della riedizione del manga una settimana fa, contavo di iniziarlo a breve, ma adesso sono certo che leggerlo mi lascerà un sacco di amarezza e tristezza che non avrei davvero voluto provare mai..... RIP
Ma cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ç______ç Ma non posso, non posso non posso crederci ç_____________ç Ho conosciuto Yu-gi-oh per la prima volta grazie all'anime, come penso la maggior parte di noi, ma poi ho avuto la fortuna di poter leggere il manga dall'inizio, con quella parte "inedita" per noi dell'anime un po' oscura ma interessantissima, e l'ho proseguito fino alla fine con interesse crescente... la saga 'egiziana' l'ho adorata, disegnata, inseguita in animazione con i salti mortali a dispetto dei tanti tagli, cambi di canale, di orario, scomparse improvvise e quant'altro. Ci sono affezionata in una maniera che è difficile spiegare (ma che tanti comprenderanno), anch'io ho collezionato e giocato con le carte di Yu-gi-Oh e tuttora le ritengo uno dei miei tesori importanti. Grazie maestro per aver creato un universo così calamitante, così universale e così peculiare allo stesso tempo. Spero che il mago nero ti vegli le spalle per sempre ♥
Senza parole. Mi dispiace veramente tanto, la sua opera mi ha tenuto compagnia in un periodo molto difficile della mia vita... Proprio settimana scorsa ho preso il primo volume del manga, un sogno che si realizzava. Ed è sempre triste quando succede così...
Purtroppo alcune fonti giapponesi (ma aspettiamo di avere un'ufficialità dall'autopsia) riportano un attacco da parte di squali (o altri organismi marini) come causa della morte.
Purtroppo alcune fonti giapponesi (ma aspettiamo di avere un'ufficialità dall'autopsia) riportano un attacco da parte di squali (o altri organismi marini) come causa della morte.
Azz mi auguro proprio di no, addio maestro e grazie per averci regalato Yu-Gi-Oh!.
Provo un'enorme tristezza per l'improvvisa scomparsa.
Yu-Gi-Oh ha un posto speciale nella mia vita. Come molti altri, mi avvicinai al franchise attraverso l'anime. Cominciai a guardare la prima serie nei primi anni Duemila, ma il ricordo principale è legato al gioco di carte, che mi ha tenuto compagnia per sei anni e mi ha fatto vivere tanti bei momenti. Dopo avere smesso con il cartaceo nel 2014, mi si era riaccesa la passione negli ultimi anni con il gioco per smartphone Duel Generation.
Grazie di tutto, Kazumasa. Tutt'ora amo la tua opera più famosa e (quasi) tutto ciò che ne è stato fatto dopo.
Vedetevi l'anime del '98 comunque, che merita tantissimo.
Ci lascia probabilmente una delle persone più influenti dell'infanzia e adolescenza di molti per quanto ha fatto, e quanto sta continuando a fare per vie traverse la sua immensa opera magna, poche cose sono state così culturalmente impattanti, RIP
Condivido tutto. Sto sfogliando le carte con cui giocavo alle elementari, al Mago Gagagà non ho retto.
Grazie per tutte le emozioni e il divertimento che mi hai (e ci hai) regalato da piccolo inventando la tua opera kazuki-sensei! che bruttissima notizia e specialmente come è successo R.I.P.
Un peccato che le 5 serie di yu-gi-oh! non siano sottotitolate in Italiano su Crunchyroll, mi sarebbe piaciuto fare un rewatch per l’occasione.
Riposa in pace Rip.
Tanto, senza il prodotto animato che celebra al meglio il manga, lavoro originale di Takahashi, che celebrazione sarebbe? Ti consiglierei di escludere assolutamente ARC-V, gran perdita di tempo, e sostituirlo con l'anime Toei del 1998, vedendotelo per primo.
Le prime 4 serie principali di YGO comunque sono le uniche cose che possiedono almeno un briciolo di carattere e soprattutto "qualcosa" ereditato dal lavoro originale. Teniamocele strette fino a ZeXal. E ovviamente, non dimentichiamoci di The Dark Side of Dimensions, seguito diretto e ufficiale del manga.
L'autopsia ha concluso che la causa della morte è stata annegamento, nessun atto criminale, attacco di squali o per quanto ne sappiamo suicidio, solo uno sfortunato incidente... purtroppo non insolito nello sport che praticava
Mi dispiace dell'accaduto... Ma non verrà mai dimenticato. Grazie di tutto.
Resterà comunque un autore "cult".
La scorsa estate avevo cominciato a rileggerlo (lo tengo nella mia vecchia casa dove vado solo per le vacanze) e progettavo di continuare la rilettura anche quest'estate, quando andrò in vacanza intorno al mese prossimo.
Sarà particolarmente amaro farlo.
Riposi in pace e grazie di tutto.
Anche il gioco di carte è carino perché comunque il tutto rientra all'interno di due saghe che sono più che altro dei tornei e non sono mai il focus totale della serie (a differenza delle serie successive non a caso non prodotte dall'autore) e la saga finale lo dimostra ampiamente visto che il gioco di carte scompare quasi totalmente nuovamente.
Insomma tra Yu-gi-oh originale e quelli successivi c'è un abisso, l'abisso si chiama "utilizzare il gioco di carte" /"renderlo l'unico scopo della storia fino al ridicolo".
L'anime in un certo senso perde parte della sua originalità proprio per colpa delle saghe filler e del fatto che non adatta i primi volumi, resta comunque un buon prodotto (anche se il leggendario anime serie 0 è, a mio parere, più carino).
Insomma è stato tra i pochi autori a riuscire a costruire una storia interessante basandosi sui giochi senza mai dimenticarsi che i giochi non sono tutto nella vita e che dietro una buona storia ci sono sempre buoni personaggi ben caratterizzati.
Il focus di Yu-gi-oh non sono mai le regole del gioco ma piuttosto le motivazioni che spingono i personaggi a giocare e a superare le difficoltà.
Spero proprio che non venga ricordato solo per l'invenzione del gioco di carte omonimo della serie perché sarebbe davvero sminuire il suo talento.
Lo spero anche io, ma ho paura che sarà cosi, molta gente manco sapeva che esistesse il manga per dire...
Condivido tutto.
Sto sfogliando le carte con cui giocavo alle elementari, al Mago Gagagà non ho retto.
Sempre grata per averci donato una storia e un gioco meravigliosi.
Che morte ingiusta.
non escluderei naturali, nel senso che il mare di okinawa è ricco di specie animali letali e che lui abbia avuto la stessa sfortuna di Steve Irwing nell'incontrarne una troppo vicino
RIP maestro
Beh dai, il manga ha comunque venduto 40 milioni di copie.....
Tornando seri, mi dispiace molto, che riposi in pace.
Quando mi approcciai al primissimo manga di Yu-Gi-Oh erano ancora gli anni '90, ero in fissa con i comics pubblicati dalla Vertigo, tanto che dopo la lettura dei primi volumi esclamai:
<<Porca Miseria! Questo è riuscito a declinare Hellblazer in salsa manga!>>.
Qualche tempo dopo "beccai" a un ExpoCartoon (fiera sera in quel di Roma) Francesco Meo che si occupava della nascente linea Planet Manga come editor e parlammo proprio di questo fatto, fu così colpito dall'accostamento che ne parlò addirittura in conferenza citandomi e addirittura lo scrisse sulla "checklist commentata" pubblicata sul mensile WIZ.
Grazie Sensei Takahashi, mi hai regalato i miei 5 minuti di celebrità che non si negano a nessuno, ti vorrò sempre bene!
Con al differenza che Irwin se l'era un po andata a cercare, quando per lavoro di metti a molestare animali pericolosi.....
Grazie infinite a questo maestro che ha reso le mie estati abruzzesi una costante partita con gli altri bambini al parco, che ha acceso la mia curiosità e mi ha regalato adrenalina, divertimento e tanta fantasia. Non riesco a immaginare un mondo in cui sono cresciuto senza Yu-Gi-Oh! e tutte le emozioni con cui mi ha accompagnato.
Era inteso per il mercato italiano, sia la prima edizione (interrotta prima al 12, dove mi fermai io, poi mi pare al 24) che la seconda (trascinata a ritmo trimestrale/quadrimestrale fino al 2011), non sono andate bene, nonostante la popolarità dell'anime.
Un po' com'è stato per Tokyo Mew Mew, annunciato un nuovo anime e poco l'autrice ci ha lasciato.
Brutte coincidenze!
Non ho mai letto né seguito Yu Gi Ho, ma indubbiamente è una storia che è rimasta nell'immaginario collettivo.
Mi viene molta amarezza a pensare che se non fosse stato da solo forse si sarebbe potuto salvare, anche l'autore di Shin-chan scomparve anni fa perché andò a scalare una montagna senza accompagnatori. Certe attività in luoghi isolati secondo me non andrebbero mai fatte da soli.
Recuperalo il manga appena puoi perche è davvero tanta roba, molto diverso dall'anime!
Condoglianze ai parenti.
E così un altro pezzo della mia adolescenza se ne va... sarà un grave lutto per il Faraone.
Quando ho recuperato il manga poi ho avuto modo di scoprire un lato dark e quasi al limite dello splatter che l'anime, massacrato di censure dagli americani di 4kids, non riportava.
Davvero Yu-Gi-Oh è stato un antesignano dei "dark shonen", un esempio di oggi lo è JJK.
Riposa in pace Sensei. Non ti dimenticheremo mai.
Riposa in pace Takahashi
E il peggio è che o si tratta di un malore improvviso oppure di un incidente, insomma nulla di prevedibile......é davvero brutto andarsene così, per di più a soli sessant'anni....
Con lui se ne va anche un pezzo della mia prima adolescenza, dato che io sono davvero molto affezionato alla prima storia originale di Yu-Gi-Oh.....
Ho preso il primo volume della riedizione del manga una settimana fa, contavo di iniziarlo a breve, ma adesso sono certo che leggerlo mi lascerà un sacco di amarezza e tristezza che non avrei davvero voluto provare mai.....
RIP
Ma non posso, non posso non posso crederci ç_____________ç
Ho conosciuto Yu-gi-oh per la prima volta grazie all'anime, come penso la maggior parte di noi, ma poi ho avuto la fortuna di poter leggere il manga dall'inizio, con quella parte "inedita" per noi dell'anime un po' oscura ma interessantissima, e l'ho proseguito fino alla fine con interesse crescente... la saga 'egiziana' l'ho adorata, disegnata, inseguita in animazione con i salti mortali a dispetto dei tanti tagli, cambi di canale, di orario, scomparse improvvise e quant'altro. Ci sono affezionata in una maniera che è difficile spiegare (ma che tanti comprenderanno), anch'io ho collezionato e giocato con le carte di Yu-gi-Oh e tuttora le ritengo uno dei miei tesori importanti.
Grazie maestro per aver creato un universo così calamitante, così universale e così peculiare allo stesso tempo. Spero che il mago nero ti vegli le spalle per sempre ♥
Riposa in pace Rip.
Azz mi auguro proprio di no, addio maestro e grazie per averci regalato Yu-Gi-Oh!.
Yu-Gi-Oh ha un posto speciale nella mia vita. Come molti altri, mi avvicinai al franchise attraverso l'anime. Cominciai a guardare la prima serie nei primi anni Duemila, ma il ricordo principale è legato al gioco di carte, che mi ha tenuto compagnia per sei anni e mi ha fatto vivere tanti bei momenti. Dopo avere smesso con il cartaceo nel 2014, mi si era riaccesa la passione negli ultimi anni con il gioco per smartphone Duel Generation.
R.I.P. Maestro Takahashi. ❤
Tutt'ora amo la tua opera più famosa e (quasi) tutto ciò che ne è stato fatto dopo.
Vedetevi l'anime del '98 comunque, che merita tantissimo.
*Gagaga
Un altro che non capisce nulla di ZeXal.
Solo GRAZIE 🙏
Tanto, senza il prodotto animato che celebra al meglio il manga, lavoro originale di Takahashi, che celebrazione sarebbe?
Ti consiglierei di escludere assolutamente ARC-V, gran perdita di tempo, e sostituirlo con l'anime Toei del 1998, vedendotelo per primo.
Le prime 4 serie principali di YGO comunque sono le uniche cose che possiedono almeno un briciolo di carattere e soprattutto "qualcosa" ereditato dal lavoro originale. Teniamocele strette fino a ZeXal.
E ovviamente, non dimentichiamoci di The Dark Side of Dimensions, seguito diretto e ufficiale del manga.
https://www.animenewsnetwork.com/news/2022-07-11/autopsy-concludes-yu-gi-oh-manga-creator-kazuki-takahashi-died-by-drowning/.187574
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