Molto raramente prendo dei volumi Dynit dato il loro prezzo, tuttavia 24,90€ per un volumone equivalente a 3 volumi normali è uno dei pochi rapporti prezzo/pagine umani del loro catalogo. Per cui, primo volume ordinato in fumetteria, sono curioso di leggerlo.
Utente157626
- 2 anni fa
84
Prezzo non esattamente popolare, ma visto l'innegabile valore dell'opera e il fatto che si tratta di volumoni da 600 pagine ci sta.
"Forse oggi, in un periodo di maggior benessere, alcuni argomenti faticano ad essere compresi, in quanto lontani dalla realtà della maggioranza dei lettori che potrebbero avere difficoltà nell'immedesimarsi"
Se è per quello già negli anni '80 gli spokon erano diversissimi dai manga di Kajiwara; se Captain Tsubasa fosse stato scritto soltanto dieci anni prima con buona probabilità il protagonista sarebbe stato Kojiro Hyuga.
Devo a Ikki Kajiwara la mia tesi di laurea, quindi dovrò prenderlo prima o poi in qualche modo, ma il prezzo è veramente eccessivo (visto che gli amanti dei manga ne comprano tanti, e che i manga a 12/15/18 euro stanno aumentando sempre più) quindi se lo prenderò non sarà subito, aspetteremo tempi di magra in cui potercelo permettere.
Opera che, già al tempo in cui l'avevano annunciata, mi attirava moltissimo e che continua a farlo tutt'ora, nonostante il prezzo. Vedendo come è stata recepita, lo recupererò sicuramente quanto prima
Speriamo che l'anime arrivi in streaming su qualche piattaforma o meglio in home video, che iniziarono a distribuirla e poi si bloccarono.
Utente153535
- 2 anni fa
63
Curioso nel prenderlo ma no, prezzo troppo alto e formato non gradito, quando la dynit cambierà le cose, allora inizierò a guardare anche i loro prodotti
Mi interessa vista l'importanza del titolo, ma il prezzo è decisamente alto. Inoltre non sono un fan delle edizioni equivalenti a più volumi con troppe pagine, mi chiedo se non si potesse replicare qualche edizione originale.
Io che mi perdo un titolo del genere...Impossibile!!!
Utente59093
- 2 anni fa
40
Se lo scopo è quello di far raggiungere La stella dei Giants a più pubblico possibile non è infatti sufficiente riporre il manga sugli scaffali delle fumetterie o librerie, sperando che venga promosso da altri o che si auto promuova tra le tonnellate di titoli in uscita di questi tempi.
Lasciare tutto al caso è come detto una mancanza, nonché un'occasione sprecata,a cui si aggiunge un prezzo di copertina esorbitante e non giustificato dal numero di pagine, visto che anche la qualità dei materiali,
Esattamente, spesso ci sono manga che meritano ma che nessuno si fila perché lasciati al caso. Oppure proposti ad un prezzo che fa scappare a gambe levate la maggioranza dei lettori.
Mi interessa vista l'importanza del titolo, ma il prezzo è decisamente alto. Inoltre non sono un fan delle edizioni equivalenti a più volumi con troppe pagine, mi chiedo se non si potesse replicare qualche edizione originale.
nella live su Twitch, Asuka ha spiegato che questa è quasi pari all'edizione Jap uscita nel 2000. Hanno dovuto reinventarsi le copertine, perché quelle originali non erano disponibili, e aggiustare il numero di pagine, perché i voll Jap si concludevano con capitoli troncati, se non ho capito male
Mi interessa vista l'importanza del titolo, ma il prezzo è decisamente alto. Inoltre non sono un fan delle edizioni equivalenti a più volumi con troppe pagine, mi chiedo se non si potesse replicare qualche edizione originale.
nella live su Twitch, Asuka ha spiegato che questa è quasi pari all'edizione Jap uscita nel 2000. Hanno dovuto reinventarsi le copertine, perché quelle originali non erano disponibili, e aggiustare il numero di pagine, perché i voll Jap si concludevano con capitoli troncati, se non ho capito male
Non lo so... Ho troppa roba in abbonamento e anche da recuperare. Mettere dentro questo sarebbe veramente come darsi ulteriore "mattonata". Potrebbe pure piacermi ma metto le mani avanti... Non si può prendere tutto.
Ordinato il primo volume, serie troppo importante. Ho ancora un ricordo vivissimo dell'anime nonostante siano passati tantissimi anni dalla prima messa in onda.
Dalla recensione e dai commenti di chi ha letto il volume non si capisce bene quanto sia godibile la storia per un lettore di oggi. Va bene l'importanza storica e il suo essere "fondativo", ok, ma sono cose che non bastano a rendere un fumetto leggibile e scorrevole.
Per fare un esempio, L'uomo tigre è un manga che ha il suo perché ma è anche invecchiato maluccio e che risulta inevitabilmente datato per il lettore odierno, mentre Ashita no Joe è un classicone che, anche nei punti in cui dimostra i suoi anni, è così avvincente e trascinante da riuscire ad acchiappare completamente, e chissenefrega se ha 50 anni sul groppone. Questa Stella dei Giants come si colloca, rispetto alle due opere citate? Siamo più dalle parti di Tiger-Man o di Joe? Sospetto Tiger-Man...
Non sarò il riferimento perfetto perchè sono più vicino ai 40 che ai 30 e perchè adoravo il cartone quando ero piccolo e l'ho rivisto mille volte sulle varie reti locali. Quindi inutile dire che l'ho acquistato e letto immediatamente, cosa che non mi capita di frequente. Spesso tendo a preferire leggere i fumetti una volta completati quando sono sicuro che mi piaceranno (magari leggo i primi numeri e poi se mi piace lo accantono fino al termine, anche se ci dovessero volere anni)... Per dire, di recente ho avuto il Covid e avendo più tempo libero ho letto manga che erano in attesa di lettura dal 2009 (e anche più vecchi)...
Le 600 pagine del primo volume le ho divorate! Letto in un giorno senza riuscire a fermarmi. I disegni sono un po' datati ma sono molto classici, possono non colpire ma sono comunque funzionali alla storia e non vedo motivo perchè qualcuno possa ritenerli un punto debole (per dire, i primi numeri di Captain Tsubasa o di Saint Seiya, sono disegnati infinitamente peggio pur essendo più dinamici e moderni...).
La storia scorre via che è un piacere, e questo non me lo aspettavo. Con molti manga (Tesuka, Ishinomori, ma anche alcune parti di Rocky Joe) sono alle volte un po' più legnosi da leggere e le pagine scorrono più lentamente. Con questo non mi è capitato per niente, e non me lo aspettavo.
L'unica cosa non sono riuscito a capire esattamente lo sviluppo della storia, perchè vedo che l'anime è stato diviso in tre serie realizzate anche ad anni di distanza una dall'altra. Non ho capito se per problemi di budget, ascolti, realizzazione in generale, o se le ultime serie sono aggiunte fatte a posteriori e quindi non presenti nel manga originale. Spero di no, perchè l'anime mi piaceva in ogni sua serie...
Per fare un esempio, L'uomo tigre è un manga che ha il suo perché ma è anche invecchiato maluccio e che risulta inevitabilmente datato per il lettore odierno, mentre Ashita no Joe è un classicone che, anche nei punti in cui dimostra i suoi anni, è così avvincente e trascinante da riuscire ad acchiappare completamente, e chissenefrega se ha 50 anni sul groppone. Questa Stella dei Giants come si colloca, rispetto alle due opere citate? Siamo più dalle parti di Tiger-Man o di Joe? Sospetto Tiger-Man...
Premetto che non ho letto l'Uomo Tigre perché non sono ancora riuscito a recuperarlo, però adoro Ashita no Joe e l'ho anche riletto di recente, quindi ce l'ho ben fresco in mente. Ashita no Joe è un capolavoro inarrivabile e non credo che La stella dei Giants possa arrivare a quei livelli, ma se parliamo strettamente di scorrevolezza della lettura, e del piacere che ne dà, non ha niente da invidiare ad Ashita, almeno per quanto mi riguarda e per questo primo numero. Inoltre Ashita no Joe nei primi numeri io l'ho trovato a tratti un po' pesante (niente di grave, scorre via comunque abbastanza bene, ma certi dialoghi di tutta la parte nel carcere, sono un po' più lenti). Invece questo primo numero de La stella dei Giants, pur raccontando le origini (la parte di una storia che tende ad essere più lenta, di solito) scorre benissimo e in modo super piacevole.
Premetto che non ho letto l'Uomo Tigre perché non sono ancora riuscito a recuperarlo, però adoro Ashita no Joe e l'ho anche riletto di recente, quindi ce l'ho ben fresco in mente. Ashita no Joe è un capolavoro inarrivabile e non credo che La stella dei Giants possa arrivare a quei livelli, ma se parliamo strettamente di scorrevolezza della lettura, e del piacere che ne dà, non ha niente da invidiare ad Ashita, almeno per quanto mi riguarda e per questo primo numero. Inoltre Ashita no Joe nei primi numeri io l'ho trovato a tratti un po' pesante (niente di grave, scorre via comunque abbastanza bene, ma certi dialoghi di tutta la parte nel carcere, sono un po' più lenti). Invece questo primo numero de La stella dei Giants, pur raccontando le origini (la parte di una storia che tende ad essere più lenta, di solito) scorre benissimo e in modo super piacevole.
Io sono a un centinaio di pagine dalla fine del sesto volume, e il settimo è già lì che mi aspetta. Ne leggo qualche decina di pagine ogni giorno, è una serie che davvero non stanca.
Per cui, primo volume ordinato in fumetteria, sono curioso di leggerlo.
Se è per quello già negli anni '80 gli spokon erano diversissimi dai manga di Kajiwara; se Captain Tsubasa fosse stato scritto soltanto dieci anni prima con buona probabilità il protagonista sarebbe stato Kojiro Hyuga.
Tra questa e quella di Beck non so quale sia più orrenda...
Esattamente, spesso ci sono manga che meritano ma che nessuno si fila perché lasciati al caso. Oppure proposti ad un prezzo che fa scappare a gambe levate la maggioranza dei lettori.
Grazie per la delucidazione
Andava fatta onestamente meglio, soprattutto per il peso storico dell'opera, ma andava fatta.
Ho troppa roba in abbonamento e anche da recuperare.
Mettere dentro questo sarebbe veramente come darsi ulteriore "mattonata".
Potrebbe pure piacermi ma metto le mani avanti...
Non si può prendere tutto.
Si, refuso mio. Sono 7. Corretto
rapporto qualità/prezzo bassissimo. In un altro post difendevo il prezzo in quanto era un 3 in 1, ma potevano sforzarsi un po' di più...
Per fare un esempio, L'uomo tigre è un manga che ha il suo perché ma è anche invecchiato maluccio e che risulta inevitabilmente datato per il lettore odierno, mentre Ashita no Joe è un classicone che, anche nei punti in cui dimostra i suoi anni, è così avvincente e trascinante da riuscire ad acchiappare completamente, e chissenefrega se ha 50 anni sul groppone. Questa Stella dei Giants come si colloca, rispetto alle due opere citate? Siamo più dalle parti di Tiger-Man o di Joe? Sospetto Tiger-Man...
Quindi inutile dire che l'ho acquistato e letto immediatamente, cosa che non mi capita di frequente. Spesso tendo a preferire leggere i fumetti una volta completati quando sono sicuro che mi piaceranno (magari leggo i primi numeri e poi se mi piace lo accantono fino al termine, anche se ci dovessero volere anni)... Per dire, di recente ho avuto il Covid e avendo più tempo libero ho letto manga che erano in attesa di lettura dal 2009 (e anche più vecchi)...
Le 600 pagine del primo volume le ho divorate! Letto in un giorno senza riuscire a fermarmi.
I disegni sono un po' datati ma sono molto classici, possono non colpire ma sono comunque funzionali alla storia e non vedo motivo perchè qualcuno possa ritenerli un punto debole (per dire, i primi numeri di Captain Tsubasa o di Saint Seiya, sono disegnati infinitamente peggio pur essendo più dinamici e moderni...).
La storia scorre via che è un piacere, e questo non me lo aspettavo. Con molti manga (Tesuka, Ishinomori, ma anche alcune parti di Rocky Joe) sono alle volte un po' più legnosi da leggere e le pagine scorrono più lentamente.
Con questo non mi è capitato per niente, e non me lo aspettavo.
L'unica cosa non sono riuscito a capire esattamente lo sviluppo della storia, perchè vedo che l'anime è stato diviso in tre serie realizzate anche ad anni di distanza una dall'altra.
Non ho capito se per problemi di budget, ascolti, realizzazione in generale, o se le ultime serie sono aggiunte fatte a posteriori e quindi non presenti nel manga originale.
Spero di no, perchè l'anime mi piaceva in ogni sua serie...
Premetto che non ho letto l'Uomo Tigre perché non sono ancora riuscito a recuperarlo, però adoro Ashita no Joe e l'ho anche riletto di recente, quindi ce l'ho ben fresco in mente.
Ashita no Joe è un capolavoro inarrivabile e non credo che La stella dei Giants possa arrivare a quei livelli, ma se parliamo strettamente di scorrevolezza della lettura, e del piacere che ne dà, non ha niente da invidiare ad Ashita, almeno per quanto mi riguarda e per questo primo numero.
Inoltre Ashita no Joe nei primi numeri io l'ho trovato a tratti un po' pesante (niente di grave, scorre via comunque abbastanza bene, ma certi dialoghi di tutta la parte nel carcere, sono un po' più lenti).
Invece questo primo numero de La stella dei Giants, pur raccontando le origini (la parte di una storia che tende ad essere più lenta, di solito) scorre benissimo e in modo super piacevole.
Consigliatissimo
Grazie, era esattamente quello che volevo sapere.
Serie straordinaria, ho fatto benissimo a lasciarmi convincere e ad acquistarla.
Sono contento ti sia piaciuto. Io ho finito oggi il sesto, ed è sempre una grandissima serie. Attendo solo l'ultimo volume.
Spero tantissimo che le vendite siano andate decentemente e pubblichino anche il seguito 😬
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