Magari finora certi dettagli non potevano essere rivelati, essendo l'indagine in corso. Pura ipotesi, non saprei.Ma come ha fatto a restare un mistero questo decesso se c'era un testimone che ha fatto lo stesso gesto di Takahashi ed è stato pure premiato per il suo coraggio? Nessuno se n'era accorto nello stesso momento in cui venivano salvate addirittura tre persone? Boh, strana storia, ma quantomeno, se è morto per lo stesso gesto eroico, Takahashi meriterebbe di essere celebrato e ricordato (anche) per questo...
Magari finora certi dettagli non potevano essere rivelati, essendo l'indagine in corso. Pura ipotesi, non saprei.
Comunque complimenti a lui per il suo coraggio, non è cosa da tutti. Peccato il suo gesto sia finito così.
Probabilmente il ritardo nella comunicazione dei dettagli della notizia è dovuto al fatto che vi è coinvolto un militare americano e, per estensione, la base di Okinawa.Ma come ha fatto a restare un mistero questo decesso se c'era un testimone che ha fatto lo stesso gesto di Takahashi ed è stato pure premiato per il suo coraggio? Nessuno se n'era accorto nello stesso momento in cui venivano salvate addirittura tre persone? Boh, strana storia, ma quantomeno, se è morto per lo stesso gesto eroico, Takahashi meriterebbe di essere celebrato e ricordato (anche) per questo...
la morte a tante forme, ma è più difficile affrontare la morte per salvare delle vite che vivere a lungo con il rimpianto di non averlo fatto.
Probabilmente il ritardo nella comunicazione dei dettagli della notizia è dovuto al fatto che vi è coinvolto un militare americano e, per estensione, la base di Okinawa.
Quando si parla di militari (stranieri soprattutto) si procede sempre coi guanti di velluto.
Che l'evento in sé denoti o meno specifiche responsabilità (positive o negative) da parte dei militari, è un dato relativamente poco importante. Il fatto stesso che ci sia un caso concernente dei militari è un dato "sensibile" di per sé, e che pertanto deve essere diffuso all'opinione pubblica con precauzioni triple rispetto alla norma.Però non si trattava di una tipologia di incidente che potesse gettare dubbi sulle responsabilità del militare in questione, quindi non capisco la necessità di tutta questa reticenza.
Ci sono diverse cose che non mi tornano da quella testimonianza, a partire dal fatto che, se sapevano che c'era un uomo disperso in mare, perché non è stato dato l'allarme?
La cosa logica da fare in certe situazioni è lasciar fare a personale addestrato e preparato. Ho letto un sacco di critiche al suo gesto per questo.
Però la vita vera alle volte non permette delle fredde riflessioni, e quando davanti a te vedi annegare tre persone fra cui una madre e una bambina, viene spontaneo cercare di aiutare. Fa parte del nostro essere umani.
La generosità del gesto non dovrebbe essere giudicata da quanto sia stato efficace. Anche se indubbiamente nel tentativo di 'aiutare' rischi di diventare tu stesso un pericolo o un problema per i soccorritori, ricordo che lui non era totalmente inesperto di immersioni. Ha creduto di farcela, ha rischiato e gli è andata male, ma non per questo è stato meno eroico...
Ovviamente dico questo ma aspettando conferma della notizia. I motivi del silenzio, dall'indagine in corso al coinvolgimento di militari americani, sono convincenti però aspettiamo. Non sono fatti del pubblico, vero, ma dato che ormai è stato detto penso sia doveroso accertarsi che la memoria di Takahashi sia preservata nel modo giusto (se vero allora va celebrato, se falso allora non va permesso che giri una fake news).
Che l'evento in sé denoti o meno specifiche responsabilità (positive o negative) da parte dei militari, è un dato relativamente poco importante. Il fatto stesso che ci sia un caso concernente dei militari è un dato "sensibile" di per sé, e che pertanto deve essere diffuso all'opinione pubblica con precauzioni triple rispetto alla norma.
Bisogna considerare che fino a non troppo tempo fa, la base di Okinawa e la presenza militare statunitense su suolo nipponico erano fra le questioni "calde" dei rapporti fra USA e Giappone. Un evento che non getta un'ombra su quella presenza militare, getta comunque luce.
Se consideriamo anche le attuali contingenze del quadro internazionale in Estremo Oriente, è il caso di non fare "troppo rumore" su questioni militari nell'area (di qualunque tipo).
Fermo restando che a conti fatti questi sono i dettagli ricostruiti da loro. Sono quelli "ufficiali".
Se c'è dell'altro lo sanno solo i diretti interessati.
La delicatezza della vicenda consiste nel fatto che ci sono in ballo dei militari (il che spiega perché sia un giornale della difesa statunitense a fornire la versione dei fatti). E un decesso unito a questa circostanza ha di per sé dei connotati se non torbidi sempre e comunque delicati (indipendentemente dalla dinamica dei fatti).Mah, qui si parla di un salvataggio di vite umane, non di chissà quale fatto torbido con colpe da accertare. Anche se si trattasse di mantenere il riserbo su qualunque attività concernente militari mi sfugge che differenza abbia fatto diffondere la notizia adesso, la situazione internazionale è addirittura più tesa di allora. Né si capisce perché a rompere il ghiaccio sia stato proprio Stars and Stripes, un quotidiano posseduto dal Dipartimento della Difesa americano. Sembra inoltre che sia l'unico a riportare questa notizia (ANN ed altri siti non fanno altro che rilanciarla da lì), quindi comunque aspetterei che una agenzia di stampa indipendente possa verificarla.
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