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In realtà, penso che la collaborazione in sé e di per sé sia una buona cosa. Del resto ci sono dei capolavori come Tekkonkinkreet, che era una collaborazione pure quella, anche Animatrix era un misto internazionale e ce ne sono altri esempi niente male.
Ora, ovviamente, con l'aumento delle collaborazioni, sarà inevitabile vedere anche l'aumento di opere di una qualità un po' più bassa, ma questo sarà semplicemente per il fatto che, se hai un numero più grande di progetti, ovviamente, ne cresce anche il numero sia di risultati meh, sia di capolavori veri e propri.
È anche vero che la competizione è enorme e che l'esigenza del mercato vuole risultati immediati e quindi un lavoro svolto il più rapidamente possibile e, beh, arte da parte, bisogna guadagnare per sopravvivere.
Che la scena dell'animazione, sia giapponese che americana, ma anche quella europea, non sono e non saranno mai le stesse a cui ci siamo abituati crescendo era ovvio e ora non ci resta che osservare e dare le nostre opinioni (i feedback del pubblico si vede che inflienzano molto i nuovi contenuti). Intanto possiamo aspettarci proprio di tutto.
Quindi, io, non sono né scettica né ottimista. Solo curosa di vedere come procederà tutto quanto, nella speranza che ci regalino anche delle belle opere da apprezzare, di questo splendido tipo di arte, ovvero, l'animazione, che ogni tanto si vede anche qualcosa di carino. -
Non importa se il gatto sia bianco o nero: importa che acchiappi i topi
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Speriamo bene
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Le collaborazioni possono sempre portare buone idee e nuovi talenti, l'importante è che non portino ad un appiattimento generale del medium.
Due parole vanno dette anche su "Clip Studio Paint" che è un ottimo programma, ma ora che sta diventando un programma in abbonamento sarà da vedere cosa succederà da qui a 2-3 anni, e molti illustratori stanno già migrando a PaintToolSAI o Krita...