merita tantissimoQuindi questo live action merita?
Stavo pensando in alternativa di prendere direttamente la ristampa del manga.
Non l'ho mai letto ma i battle royale mi piacciono in genere
con il povero Tomohisa Yamashita costretto a recitare per tutto il tempo completamente nudo come la sua controparte cartacea, cosa non scontata su un canale come Netflix.
Io sto prendendo il manga, ma quanto è fedele la serie?
Non vorrei spoilerarmi il fumetto con la visione del live action.
La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
Vero. C'è però da dire che questo prodotto, che è piuttosto buono e me lo sono goduto dall'inizio alla fine, ha "il problema" di essere troppo legato alla fonte cartacea, quindi con dinamiche, dialoghi e aspetto visivo molto da manga, che quindi in un adattamento animato sarebbero la norma, in un live action fa un po' strano. Non sto dicendo che hanno sbagliato approccio, ma la fonte è abbastanza marcata. Quindi capisco chi lo sente respingente, ma alla fine concordo con te: questione di abitudine oltre al fatto che deve piacere.La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
Più ne vedi più ti abitui. Non ci fai più caso.. è proprio il loro modo di interpretare la vita..
Vero. C'è però da dire che questo prodotto, che è piuttosto buono e me lo sono goduto dall'inizio alla fine, ha "il problema" di essere troppo legato alla fonte cartacea, quindi con dinamiche, dialoghi e aspetto visivo molto da manga, che quindi in un adattamento animato sarebbero la norma, in un live action fa un po' strano. Non sto dicendo che hanno sbagliato approccio, ma la fonte è abbastanza marcata. Quindi capisco chi lo sente respingente, ma alla fine concordo con te: questione di abitudine oltre al fatto che deve piacere.La sovrarecitazione dei giapponesi in questo tipo di prodotti mi fa cringiare male.
Lo so che è un problema mio, e mi dispiace perché so che mi perdo diverse perle.
Ci sono consigli per superare il problema?
Più ne vedi più ti abitui. Non ci fai più caso.. è proprio il loro modo di interpretare la vita..
Vero. C'è però da dire che questo prodotto, che è piuttosto buono e me lo sono goduto dall'inizio alla fine, ha "il problema" di essere troppo legato alla fonte cartacea, quindi con dinamiche, dialoghi e aspetto visivo molto da manga, che quindi in un adattamento animato sarebbero la norma, in un live action fa un po' strano. Non sto dicendo che hanno sbagliato approccio, ma la fonte è abbastanza marcata. Quindi capisco chi lo sente respingente, ma alla fine concordo con te: questione di abitudine oltre al fatto che deve piacere.
Fermi tutti però: io non parlo di quella che per i canoni occidentali è considerata "recitazione sopra le righe", che ci sarebbe da fare un discorsone enorme che sostanzialmente si concluderebbe con "ci sono differenze culturali", ma parlo di caratteristiche registiche, estetiche, anche recitative che sono, in questo prodotto, figlie non tanto del modo di fare nipponico, ma del modo di fare dei manga/anime. Un esempio banale è il gioco del condominio, che si conclude con un'acrobazia tipicamente manga per premere in simultanea i due bottoni o anche solo il personaggio di Chishiya che urla manga non appena lo vedi, figurati poi quando inizia a parlare. Vorrei che fosse chiaro un punto: non sto dicendo che è un difetto in senso stretto, ma che la fonte ha un'impronta molto marcata nel prodotto che posso capire chi lo trova respingente se si è abituati ai modi di fare occidentali.Io sono una persona che per passione segue tanta serialità americana e internazionale, francamente in Alice in Borderland io ho trovato i tempi registici molto "occidentali", certo quel modo di recitare fortemente marcato (vedi ad esempio la Regina di Cuori) c'è ma fa parte del background che è il timbro dell'horror giapponese...dovesse mancare in un contesto simile mi spiacerebbe.
Alla fine come dice Arween, ci si fa l'abitudine, per dire una recitazione "sopra le righe" ce l'hanno pure i coreani ma questo non ha inficiato il successo di Squid Game, che pure attinge tanto all'universo manga
Si, ma i loro prodotti restano comunque rivolti al suo mercato, al suo target interno. Il loro successo all'estero è figlio della loro qualità (e si certo, anche di una volontà di vendere all'estero) e non perché piegano i loro gusti a quelli occidentali. Poi è vero che c'è un taglio più "international" nei prodotti originali al 100% netflix ad esempio, a differenza di quelli che vengono trasbordati dal canale televisivo coreano TNV, ma la loro natura è comunque 100% coreana e parla a loro.anche io rimango sempre piacevolmente sorpreso dalla produzione coreana ma capisco anche che hanno una industri più improntata da tempo al mercato internazionale
Quindi questo live action merita?
Stavo pensando in alternativa di prendere direttamente la ristampa del manga.
Non l'ho mai letto ma i battle royale mi piacciono in genere
Finito di vedere l'altroieri e devo dire che qualche critica mi viene da muoverla.
La prima stagione l'ho apprezzata maggiormente perché mi è parsa più genuina e coerente. Non ci si faceva problemi ad uccidere, nemmeno quando si trattava di personaggi principali ed importanti. C'era un'impronta realistica che secondo me è fondamentale in un prodotto come questo. I tempi erano gestiti bene e gli approfondimenti erano posti laddove servivano...tutte cose che ho davvero faticato a ritrovare in questa seconda stagione, soprattutto durante il finale.Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)I nostri protagonisti vengono tutti martoriati dal Re di picche (eccetto Chishiya che stava morendo per conto suo già da prima), che infligge loro ferite mortali (causate da molteplici coltellate e proiettili) e Usagi (che già vedevamo in seria difficoltà durante la partita di cricket) addirittura oltre a questo si taglia persino le vene...eppure (miracolosamente, mi vien da dire) nessuno di loro morirà, anche se saranno passate interminabili ore (vediamo pure il sole tramontare e la notte arrivare). Nessuno si dissangua sul luogo come dovrebbe essere, stranamente...perché? Voglio dire, se vuoi farli sopravvivere per forza allora non lasciarli tutti ad un passo dalla morte. Non andava bene comunque?
Il ritmo poi mi è parso troppo rapido in alcuni frangenti ed inutilmente lungo in altri. A questo punto avrei preferito se si fossero presi il tempo di fare le cose a modo terminando con una terza stagione invece che con questa seconda.
Anche la spiegazione finale sul come fossero finiti lì ed il conseguente ritorno alla realtà non mi ha fatto impazzire, devo dire.
Insomma tanta roba al fuoco, ma poco che realmente salverei. Peccato, perché le premesse c'erano e se fossero state sviluppate meglio avrebbero potuto portare ad un ottimo risultato, trovo.
Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
In che senso, scusa?Tutto è rapportato allo stato di pre morte che stanno vivendo, può non piacere ma è l'artificio narrativo usato anche nel manga
Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
Specialmente Kuina (che adoro) aveva ferite troppo gravi per sopravvivere ... sarebbe bastato che il Re li neutralizzasse in maniera meno netta per rendere piu' credibile la sopravvivenza.
su questo sono d'accordissimo, anche io guardando dicevo "ah ok sono morti tutti" e intanto non morivano, ma alla fine è paragonabile a un sogno quello che stanno vivendo, quindi ogni coerenza logica va a farsi benedire.Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
Specialmente Kuina (che adoro) aveva ferite troppo gravi per sopravvivere ... sarebbe bastato che il Re li neutralizzasse in maniera meno netta per rendere piu' credibile la sopravvivenza.
Capisco il tuo punto di vista, ma personalmente non lo trovo coerente con il resto della storia. Non combacia con quanto visto fino a quel momento.su questo sono d'accordissimo, anche io guardando dicevo "ah ok sono morti tutti" e intanto non morivano, ma alla fine è paragonabile a un sogno quello che stanno vivendo, quindi ogni coerenza logica va a farsi benedire.
vedila così: la resistenza all'interno del borderland è direttamente proporzionale alla voglia mentale di restare in vita. Chishiya va al tappeto nonostante una ferita relativamente lieve, poiché il suo desiderio di sopravvivere era già scarso in partenza. Kuina tiene botta in funzione del fatto che nel mondo reale sta mentalmente lottando con tutte le sue forze. può piacere o non piacere, ma il tutto trova una sua coerenza. nel mondo reale quelle ferite sarebbero più che sufficienti per restarti secchi in 10 secondi, ma il borderland non è il mondo reale.
su questo sono d'accordissimo, anche io guardando dicevo "ah ok sono morti tutti" e intanto non morivano, ma alla fine è paragonabile a un sogno quello che stanno vivendo, quindi ogni coerenza logica va a farsi benedire.Un po' debole come spiegazione. Ci sono stati moltissimi personaggi prima dei nostri protagonisti con ferite simili alle loro ma che sono morti, sebbene volessero continuare a vivere.il fatto che i personaggi non muoiano contro il K♠️ è perché si trovano nel Borderland, l'unico fattore che influisce concretamente sulla vita dei personaggi è il loro desiderio di sopravvivenza
Specialmente Kuina (che adoro) aveva ferite troppo gravi per sopravvivere ... sarebbe bastato che il Re li neutralizzasse in maniera meno netta per rendere piu' credibile la sopravvivenza.
vedila così: la resistenza all'interno del borderland è direttamente proporzionale alla voglia mentale di restare in vita. Chishiya va al tappeto nonostante una ferita relativamente lieve, poiché il suo desiderio di sopravvivere era già scarso in partenza. Kuina tiene botta in funzione del fatto che nel mondo reale sta mentalmente lottando con tutte le sue forze. può piacere o non piacere, ma il tutto trova una sua coerenza. nel mondo reale quelle ferite sarebbero più che sufficienti per restarti secchi in 10 secondi, ma il borderland non è il mondo reale.
merita tantissimoQuindi questo live action merita?
Stavo pensando in alternativa di prendere direttamente la ristampa del manga.
Non l'ho mai letto ma i battle royale mi piacciono in generecon il povero Tomohisa Yamashita costretto a recitare per tutto il tempo completamente nudo come la sua controparte cartacea, cosa non scontata su un canale come Netflix.
non saprei dire, secondo me molte fan hanno apprezzato
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