Aspetto che arrivi con i sottotitoli in italiano: non mi piace fermare la visione in continuazione per tradurre le frasi
Sarebbe auspicabile anche un'uscita in bluray di questi tre film (Cleopatra, Belladonna e le 1000 e una notte), ma chissà se mai succederà.
Di Belladonna fra l'altro potrebbe anche esistere un doppiaggio italiano d'epoca, in Italia uscì il disco della colonna sonora ma non so se il cartone sia poi arrivato nelle sale, forse se n'era anche già parlato qui in passato.
Per anni ho scritto ovunque per una pubblicazione in dvd/bluray di questa trilogia. Niente da fare. QUalcuno tanti anni fa, in una Lucca, chiese a Dynit se fosse possibile un'uscita, la Dynit rispose no: sono film di nicchia (pensa te!) ...
Il punto è che si dovrebbe andare oltre alle logiche di mercato, in forza dell'importanza culturale, un pò come già si fa per il cinema dal vivo.Per anni ho scritto ovunque per una pubblicazione in dvd/bluray di questa trilogia. Niente da fare. QUalcuno tanti anni fa, in una Lucca, chiese a Dynit se fosse possibile un'uscita, la Dynit rispose no: sono film di nicchia (pensa te!) ...
Purtroppo devo dare loro ragione, non so quanti ne venderebbero qui da noi: è vero che c'è una grossa fetta di appassionati di anime ma il mercato dei supporti fisici è in calo continuo. Di Belladonna io per fortuna ho il bluray inglese, credo esista anche l'edizione francese.
Il punto è che si dovrebbe andare oltre alle logiche di mercato, in forza dell'importanza culturale, un pò come già si fa per il cinema dal vivo.Per anni ho scritto ovunque per una pubblicazione in dvd/bluray di questa trilogia. Niente da fare. QUalcuno tanti anni fa, in una Lucca, chiese a Dynit se fosse possibile un'uscita, la Dynit rispose no: sono film di nicchia (pensa te!) ...
Purtroppo devo dare loro ragione, non so quanti ne venderebbero qui da noi: è vero che c'è una grossa fetta di appassionati di anime ma il mercato dei supporti fisici è in calo continuo. Di Belladonna io per fortuna ho il bluray inglese, credo esista anche l'edizione francese.
Non è che, per esempio, "l'uomo di Aran" abbia chissà quale mercato eppure si trova tranquillamente.
E' solo l'animazione che continua a pagare per uno stigma immotivato.
Dato giusto un occhiata, sicuramente e' il Tezuka piu' sperimentale, ma mi chiedo per quanto restera' sul tubo visto che gia' le prime scene sono decisamente erotiche
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