Assassination classroom non è princess mononoke. Quello mi aspetto di trovarlo in una libreria scolastica perché è storia dell'animazione. Che tolgano un'opera dove gli studenti vanno in giro armati a sparare in un posto dove succede davvero. non mi sembra sto scandalo anche se è solo per far star tranquilli i genitori bigotti.

Togliere quel manga dalle biblioteche scolastiche non offre alcuna garanzia contro eventuali "ispirazioni" degli studenti a imitare determinati gesti. Possono tranquillamente trovare l'estro in migliaia di altri modi.
Se il fine è evitare tale eventualità ne andrebbe proprio proibita la pubblicazione e diffusione su tutto il territorio nazionale, non solo a scuola.

Se invece si tratta di un discorso di "cattivo gusto" è mera ipocrisia, perché una società che prevede come diritto costituzionale il possesso di armi da fuoco non può pretendere che la scuola si incarichi di trasmettere messaggi contrari al senso comune come è perfino legalmente percepito.
La scuola non è un pilastro del giusnaturalismo, ma un ente che propone i modelli culturali della società in cui si trova.

Se quei modelli sono "insani", la scuola non è comunque concepita per essere il cortocircuito del concerto culturale, il trickster della situazione.

Quindi o è una misura inutile o è proprio sbagliata sotto tutti i punti di vista. Tranne quello moralista.
Logica e morale non sono la stessa cosa ovviamente.
E fondare la fruizione di contenuti sulla seconda invece che sulla prima è appannaggio delle società reazionarie e oscurantiste.

Mai detto che sia giusto. Ho solo detto che è comprensibile e che nn mi scandalizza. E ribadisco che nn disponibile nelle librerie scolastiche non vuol dire proibito. Vuol dire che come qui e in quasi tutto il mondo esci e te lo compri/noleggi.

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

Se vogliono davvero tutelare i minori, che inizino a creare leggi apposite per inibire l'acquisto di armi senza controlli, invece di prendersela con un fumetto.

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

I libri in piazza non li bruciano neanche in Russia dove gli isekai sono vietati per legge da circa due anni... (quello si uno scandalo)

Poi qui di quante scuole stiamo parlando, in un posto per giunta grande quanto un continente...

Ho dato un'occhiata ad altri articoli americani che parlavano di questo, e uno di questi ho trovato la risposta di Kay Koepsel-Banning, direttrice del servizio bibliotecario che dice:
il contesto è sempre importante, gli studenti cercano di uccidere il professore non perché sia un insegnante, ma perché è un alieno poliposo intenzionato a distruggere la Terra, essendo un manga di FANTASCIENZA. Ha poi aggiunto che i bibliotecari del distretto sono professionisti nel promuovere la lettura e l'insegnamento, per servire al meglio la propria comunità... quindi se includere o no questo manga non è stata una scelta a cazzo... (l'ultima frase è mia, visto che è anche il mio lavoro)

solo la bibbia andrebbe rimossa dagli scaffali

Ormai non mi stupisco più di niente! Cosa si vuole pretendere da persone che considerano il "David di Michelangelo" pornografia?

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

Se vogliono davvero tutelare i minori, che inizino a creare leggi apposite per inibire l'acquisto di armi senza controlli, invece di prendersela con un fumetto.

Non so se lo fanno proprio in piazza ma in alcune città americane (ovviamente a maggioranza repubblicana) già fanno dei falò con dei libri, avevo letto sgomentato qualche notizia a riguardo dopo averlo scoperto da dei commenti su Reddit qualche mese fa...

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

Se vogliono davvero tutelare i minori, che inizino a creare leggi apposite per inibire l'acquisto di armi senza controlli, invece di prendersela con un fumetto.

Non so se lo fanno proprio in piazza ma in alcune città americane (ovviamente a maggioranza repubblicana) già fanno dei falò con dei libri, avevo letto sgomentato qualche notizia a riguardo dopo averlo scoperto da dei commenti su Reddit qualche mese fa...

Io non ne ho mai sentito parlare, parlo dei tempi recenti ovviamente (so che all'epoca bruciarono i libri di Harry Potter o il Codice Da Vinci ad esempio). La cosa comunque non mi stupirebbe se fosse vera.

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

Se vogliono davvero tutelare i minori, che inizino a creare leggi apposite per inibire l'acquisto di armi senza controlli, invece di prendersela con un fumetto.

Infatti li bandiscono dalle biblioteche di scuole medie

Bandire un opera da una biblioteca pubblica è censura, e va contro quello che è lo scopo di una biblioteca pubblica, ovvero un luogo che raccoglie la cultura e la rende fruibile gratuitamente.
Da qui a bruciare i libri in piazza è un attimo.

Se vogliono davvero tutelare i minori, che inizino a creare leggi apposite per inibire l'acquisto di armi senza controlli, invece di prendersela con un fumetto.

Non so se lo fanno proprio in piazza ma in alcune città americane (ovviamente a maggioranza repubblicana) già fanno dei falò con dei libri, avevo letto sgomentato qualche notizia a riguardo dopo averlo scoperto da dei commenti su Reddit qualche mese fa...

A bruciare i libri sono i democratici, perché dicono che sono razzisti (c'è anche la notizia su anime click di quando bruciavano i fumetti di Asterix)
"Ovviamente a maggioranza repubblicana"

Hot take: in un paese in cui c'è una sparatoria a scuola OGNI SETTIMANA e dove vendono armi anche al supermercato, non vedo come facciano a scandalizzarsi di un fumetto dove degli studenti sono armati.

Assassination classroom non è princess mononoke. Quello mi aspetto di trovarlo in una libreria scolastica perché è storia dell'animazione.

Sono d'accordo anche con questo punto, non capisco davvero come Assassination Classroom sia finito nella libreria di una scuola accanto al Grande Gatsby o Oscar Wilde.

Ormai non mi stupisco più di niente! Cosa si vuole pretendere da persone che considerano il "David di Michelangelo" pornografia?

Cosa mi hai ricordato. Maledetti trogloditi!

I libri in piazza non li bruciano neanche in Russia dove gli isekai sono vietati per legge da circa due anni... (quello si uno scandalo)

A dire il vero, quella fu una fake news o meglio un pettegolezzo cresciuto a dismisura. La corte di San Pietroburgo bandì alcuni anime (isekai ma non solo, anche Death Note e altra roba) ma da dei siti streaming illegali (roba tipo animesaturn o gogoanime). KonoSuba, Rise of the Shield Hero e altri anime isekai si trovano ancora su siti legali come Kinopoisk HD e Crunchyroll (prima che quest'ultimo si ritirasse almeno). E si trovano anche nelle fumetterie o negozi apposta. Nessun bando nazionale dell'opera.

Hot take: in un paese in cui c'è una sparatoria a scuola OGNI SETTIMANA e dove vendono armi anche al supermercato, non vedo come facciano a scandalizzarsi di un fumetto dove degli studenti sono armati.

Anche peggio in realtà, se prendi tutti gli Stati Uniti c’è più di una sparatoria al giorno. Nei primi 3 mesi del 2023 c’è ne sono state 134 (Mass shootings)

Hot take: in un paese in cui c'è una sparatoria a scuola OGNI SETTIMANA e dove vendono armi anche al supermercato, non vedo come facciano a scandalizzarsi di un fumetto dove degli studenti sono armati.

Assassination classroom non è princess mononoke. Quello mi aspetto di trovarlo in una libreria scolastica perché è storia dell'animazione.

Sono d'accordo anche con questo punto, non capisco davvero come Assassination Classroom sia finito nella libreria di una scuola accanto al Grande Gatsby o Oscar Wilde.

Le biblioteche, anche quelle scolastiche, non hanno il solo scopo di coadiuvare la parte didattica della scuola, ma anche di favorire il gusto della lettura negli utenti, quindi non hanno solo classici, ma anche libri moderni o, come in questo caso, fumetti...

Ormai non mi stupisco più di niente! Cosa si vuole pretendere da persone che considerano il "David di Michelangelo" pornografia?

nei primi anni 90 un episodio dei Simpson aveva appunto il David di Michelangelo prestato al museo di Springfield. Ma tutti urlarono allo scandalo e nemmeno un paio di jeans cucitigli addosso potè salvare la situazione. Solo Homer e Marge andarono a vederlo. Ma poi, nell'anno 200, quando proposero a Israele di prestarlo sul serio, la risposta fu assolutamente negativa perché "é tutto nudo che orrore"

I Simpson vengono superati dalla realtà

Evidentemente capire che quei ragazzi devono salvare la terra é davvero troppo difficile.....

Gli americani sempre ridicoli.
Puoi comprare senza problemi armi da fuoco ma il problema è un manga.

Gli americani sempre ridicoli.
Puoi comprare senza problemi armi da fuoco ma il problema è un manga.

Proprio perché è così facile comprare delle armi che alcuni censurano tutto quello che può far venire in mente anche lontanamente di usarle.

Gli americani sempre ridicoli.
Puoi comprare senza problemi armi da fuoco ma il problema è un manga.

Proprio perché è così facile comprare delle armi che alcuni censurano tutto quello che può far venire in mente anche lontanamente di usarle.

Strano. Eppure mi pare che la maggior parte dei film di guerra e di prodotti ludici violenti vengano dagli USA. Come i franchising più redditizi e venduti ai giovani siano cose tipo Marvel, DC e Star Wars, dove il tema del pacifismo e della non violenza non è proprio in cima alla lista, anzi, non ci sta proprio.

Assassination classroom non è princess mononoke. Quello mi aspetto di trovarlo in una libreria scolastica perché è storia dell'animazione. Che tolgano un'opera dove gli studenti vanno in giro armati a sparare in un posto dove succede davvero. non mi sembra sto scandalo anche se è solo per far star tranquilli i genitori bigotti.

Probabilmente se guardassero Mononoke, toglierebbero pure quello. Dico c'è un frame in cui ad uno viene fatta saltare la testa con una freccia: cosa vogliamo insegnare ai pampini?????

Gli americani sempre ridicoli.
Puoi comprare senza problemi armi da fuoco ma il problema è un manga.

Proprio perché è così facile comprare delle armi che alcuni censurano tutto quello che può far venire in mente anche lontanamente di usarle.

Strano. Eppure mi pare che la maggior parte dei film di guerra e di prodotti ludici violenti vengano dagli USA. Come i franchising più redditizi e venduti ai giovani siano cose tipo Marvel, DC e Star Wars, dove il tema del pacifismo e della non violenza non è proprio in cima alla lista, anzi, non ci sta proprio.

mmm il tuo pensiero mi ha fatto venire un'idea che non so quanto sia giusta ma la espongo lo stesso. Orbene in star wars ecc c'é violenza come dici tu. Ma il problema non é la violenza in sé, ma il fatto che sia usata a fin di bene. Per cui se il sith uccide non va bene ma va bene perché giustifica il Jedi che lo uccide e dato che il Jedi é il paladino della giustizia uccidere un cattivo non é reato. In assasination, invece, non c'é empatia, non si riesce a capire che i ragazzi stiano facendo qualcosa di buono, siano degli eroi. E/o il professore viene visto come buono e quindi non si capisce che sia giusto ammazzarlo tutto qui