Come se l'arte escludesse il commerciale e il commerciale escludesse l'arte.Il regista ha risposto che c’è una netta differenza tra i due: gli anime artistici non possono mai essere utilizzati a fini commerciali
Beh sicuramente erotismo e violenza hanno avuto un ruolo nel successo dell'animazione giapponese, [...] apprezzo tanti film e serie con contenuti violenti od erotici, ma gli anime a cui ho dato la valutazione più alta ad esempio non hanno né uno né l'altro...
Mi sembra una presa di posizione un pò troppo esagerata. Non mi pare che March comes in like a Lion o Ping Pong debbano la loro fama a violenza ed erotismo
Detto questo qualcuno cortesemente mi trovi un metodo per distinguere questi due "gruppi" di anime che non sia veicolato da pregiudizi, gusti personali, popolarità e guadagno della serie.
Secondo me tutto nasce con lo scopo di essere o diventare commerciale, altrimenti che senso avrebbe?
Creare un film o un anime senza pensare al Dio Denaro ma considerando solo l''amore per l'arte, non esiste. Ci sta che alcune opere a prescindere dall'apprezzamento del pubblico possano poi essere considerate dei capolavori (ma è sempre molto soggettiva, la cosa), ma da qui a crearle di proposito ce ne passa.
Secondo me tutto nasce con lo scopo di essere o diventare commerciale, altrimenti che senso avrebbe?
Creare un film o un anime senza pensare al Dio Denaro ma considerando solo l''amore per l'arte, non esiste. Ci sta che alcune opere a prescindere dall'apprezzamento del pubblico possano poi essere considerate dei capolavori (ma è sempre molto soggettiva, la cosa), ma da qui a crearle di proposito ce ne passa.
No so che dire
Da una parte, potrebbe avere ragione visto che, almeno per il momento, l'animazione giapponese continua a offrire erotismo e violenza (ovviamente non tutti gli anime sono erotici e/o violenti!) o serie senza censure. Inoltre, da quel che ho visto su Reddit e su twitter, i threads degli annunci anime Shounen/seinen con "fanservice",ecc, ma anche serie Girls love (STRANAMENTE la maggior parte dei fans nei threads di questo tipo sono maschi XD) ottengono una marea di upvotes/likes (facilmente oltre i 5000 e 10000) e premi, e sono anche quelli più commentati. Mentre, per quanto riguarda serie Shoujo, Josei e Boys love, ma anche shounen e seinen MOLTO più "soft", è già un miracolo se ottengono un thread personale, e, nei migliori dei casi, hanno al massimo 20 commenti e 300-500 upvote/likes al massimo.
Tuttavia, dall'altra non credo che violenza ed erotismo siano gli unici motivi del successo degli anime. Serie come Spy x Family e Blue Lock hanno avuto un grandissimo successo anche al di fuori del Giappone, e di violenza e contenuti erotici non ne ho visti (prima che qualcuno lo chieda, dubito fortemente che la scena del bagno in Blue lock sia la chiave del successo della serie, anche se l'ho apprezzato non poco ahah)
Alla fine però credo che lui abbia ragione. Da quel che vedo, la maggior parte dei fans di anime e manga al di fuori del giappone (ma anche lì, penso) sono uomini e, in genere, questi tenderanno ad apprezzare shounen/seinen con contenuti violenti e sessuali (basti pensare a come molti al di fuori del Giappone elevano Mushoku tensei a capolavoro della storia) e GL (per via del feticismo,ecc), sfortunatamente per chi desidera più shoujo, josei, BL o serie soft in generale (come il sottoscritto)
Ghost in the Shell non è il film adatto per parlare di animazione artistica, rientra pienamente nell'animazione commerciale: si tratta di un film (con violenza, combattimenti, armi ed erotismo) ad alto budget proposto da Bandai e che Oshii ha accettato dopo che sua moglie gli ha detto "Tesoro, guarda che se rifiuti questo lavoro probabilmente l'anno prossimo sarai disoccupato".
Ghost in the Shell non è il film adatto per parlare di animazione artistica, rientra pienamente nell'animazione commerciale: si tratta di un film (con violenza, combattimenti, armi ed erotismo) ad alto budget proposto da Bandai e che Oshii ha accettato dopo che sua moglie gli ha detto "Tesoro, guarda che se rifiuti questo lavoro probabilmente l'anno prossimo sarai disoccupato".
Chissa' cosa si e' fumato Oshii. Ci sono tanti prodotti commerciali senza sesso e violenza (esempio tutti quelli per un pubblico infantile) e tanti artistici pieni di sesso e violenza. Non e' quello che conta. Un prodotto puo' avere sesso e violenza e comunque essere di valore come avere sesso e violenze e fare schifo. Idem per i prodotti senza sesso e violenza. Parlo sempre di prodotti perche' qualunque anime e' commerciale, ci sono sempre dei soldi coinvolti (tranne forse per quei corti di un minuto caricati gratis su YouTube da un singolo autore che paga tutto di tasca suo).
Bha sinceramente io vedo il contrario.Negli ultimi anni si fanno praticamente commedie e slice of life,insomma robe leggere.Di storie forti che ti rimangono dentro,si contano sulle dita di una mano.E poi si censura sempre di più.
Hai detto una corbelleria. Anche grossa.Secondo me tutto nasce con lo scopo di essere o diventare commerciale, altrimenti che senso avrebbe?
Creare un film o un anime senza pensare al Dio Denaro ma considerando solo l''amore per l'arte, non esiste.
Anche su questo dissento fortemente. L'artista è colui che ha l'imperativo di esprimersi tramite un mezzo (pittura, danza, poesia, letteratura, fotografia, musica, cinematrografia ecc.). E' irrilevante il fatto che venga pagato o meno, che ci si possa sostenere o meno.Il fatto è che non esiste alcun tipo di Arte (con la A maiuscola o meno) senza un qualche tipo di ricavo, perché banalmente “nessuno fa niente per niente”.
anzi per questo motivo sostiene che in Europa si preferiscono gli anime artistici a quelli commerciali.
Lol, no. Li preferiscono giusto gli elitisti che son quattro gatti
anzi per questo motivo sostiene che in Europa si preferiscono gli anime artistici a quelli commerciali.
Lol, no. Li preferiscono giusto gli elitisti che son quattro gatti
L'animazione puramente artistica non mi ha mai esaltato particolarmente (almeno per quello che ho visto), preferisco quella commerciale che può comunque inserire al suo interno elementi artistici che la elevino un po'. Un esempio sono gli stessi film di Oshii come Ghost in the Shell, Jin-Roh e Lamù: Beautiful Dreamer, che mi piacciono molto pur essendo animazione commerciale.
Bha sinceramente io vedo il contrario.Negli ultimi anni si fanno praticamente commedie e slice of life,insomma robe leggere.Di storie forti che ti rimangono dentro,si contano sulle dita di una mano.E poi si censura sempre di più.
Di certo non in Italia.
https://www.animeclick.it/news/98591-top-100-fumetti-piu-venduti-in-italia-dal-27-febbraio-al-26-marzo-2023
A parte Blue Lock e i libri degli youtubers, i 100 fumetti più venduti in Italia sono tutta roba ricca di violenza o erotismo o entrambi. E non ho mai letto Blue Lock, magari c'è del fanservice anche lì.
Gli slice of life e gli shojo sono i miei preferiti ma in Italia non li compra nessuno e infatti ne importano pochissimi. Neanche quelli più famosi.
In effetti la carica di erotismo presente in SpyxFamily è notevole. Per non parlare della violenza presente in ogni fotogramma di Akebi sailor uniform.
Non esistono gli "elitisti", è un termine inventato da persone insicure per sentirsi meglio con sé stesse, come poi tutti i termini generalizzanti di questo tipo
Tuttavia non vuol dire che gli anime "artistici" non possano avere successo, se essi esistono è perché c'è una fetta di pubblico che li trova interessanti e li preferisce più di altri:
Oshi no Ko
Kimi wa Houkago Insomnia
Skip and Loafer
Otaku Elf
Bocchi the Rock
E potrei andare avanti a iosa solo citando le serie che seguo! Questi sono tutti anime di successo..
Tra i prodotti "commerciali" che si possono definire, in un certo senso, anche "artistici" al massimo si possono citare Evangelion, Utena, Mawaru Penguindrum, Ghost in the Shell, anche AoT volendo.
Mi attirerò un sacco di ire ma lo dico lo stesso: questi che hai elencato per me sono tutti prodotti commerciali spacciati per prodotti artistici. O, al massimo, prodotti artistici che si prestano a numerose commercialate pur di vendere (il che li rende automaticamente commerciali). Prendiamo per esempio Evangelion: NGE si può considerare come una storia di fantascienza “metafisica” con forti componenti psicologiche e ovvi riferimenti alla realtà giapponese. Una specie di Solaris coi robottoni. Sotto questo aspetto funziona anche (anche se un cultore di fantascienza potrebbe dirci che è tutto molto derivativo etc). Solo che per arrivare a questo, lo spettatore deve passare per puntate piene di siparietti comici, momenti vouyeristici, triangoli amorosi e scherzi pecorecci come ti aspetti dal più commerciale (e prevedibile) degli anime. Immaginatevi cosa sarebbero Gundam o Votoms con in ogni puntata una gag costruita attorno a Mirai svestita e uno scazzo fra Coconna e Vanilla!
NGE vuole condurre lo spettatore verso le sue tematiche "serie" e il suo lato "artistico", ma per farlo lo aggancia con materiali banalissimi. Per arrivare a parlare di utopia della comprensione e di complesso di Edipo, NGE ti infligge una serie che per metà è un incrocio fra Orange Road e Mazinga Z. Al di là del sottotesto, il pane quotidiano della serie sono situazioni assai più stereotipate di quelle che trovi in serie precedenti meno "autoriali".
Beh in fin dei conti questa affermazione si estende su tutto il settore... Non solo agli anime/manga. Comunque in disaccordo sulla distinzione tra animazione artistica e commerciale... Una cosa non esclude l'altra, e non credo che l'assenza di violenza o erotismo faccia di un'opera un'opera artistica, anche perché l'arte è un concetto molto astratto che viene sempre associato a un qualcosa di elitario, quando l'animazione È arte in generale, se poi si parla di arte nel senso che c'è proprio poco processo artistico/creativo in opere più commerciali ci potrei stare, basta vedere tutti gli isekai scadenti con trame uguali che vengono fuori ogni anno... Ma se per dirti prendi gli adattamenti anime di demon slayer o chainsaw man (per dirne 2 popolari) a livello proprio di animazioni, cura dei dettagli ecc ecc non considerarli arte mi pare decisamente un comportamento da edgy, poi per carità a livello di storia ti possono fare schifo, a me ad esempio chainsaw non dice nulla, però bisogna anche riconoscere il lavoro che c'è dietro e comprendere che "commerciale" non è per forza una cosa negativa...
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Lol, no. Li preferiscono giusto gli elitisti che son quattro gatti