Ottimo reportage
l'uomo è famoso per crearsi i problemi che non esistono... poi è solo un cavalcare la moda del momento
l'uomo è famoso per crearsi i problemi che non esistono... poi è solo un cavalcare la moda del momento
Cioè?
Mamma mia che pena queste cose, assenza totale di contraddittorio, filosofi che parlano e trattano tematiche che sarebbero appannaggio della psicologia, memoria storica e di altri medium totalmente assente, si ignora anche totalmente la "qualità" del salone del libro "santuario della cultura".
La tristezza infinita.
Mamma mia che pena queste cose, assenza totale di contraddittorio, filosofi che parlano e trattano tematiche che sarebbero appannaggio della psicologia, memoria storica e di altri medium totalmente assente, si ignora anche totalmente la "qualità" del salone del libro "santuario della cultura".
La tristezza infinita.
La possibilità di un intervento del pubblico c' è stata, chi ha detto il contrario? Poi non ho capito perchè certe tematiche debbano essere appannaggio solo della psicologia ...
Mi pare un commento buttato lì da persona infastidita che si tocchino certi temi
Mamma mia che pena queste cose, assenza totale di contraddittorio, filosofi che parlano e trattano tematiche che sarebbero appannaggio della psicologia, memoria storica e di altri medium totalmente assente, si ignora anche totalmente la "qualità" del salone del libro "santuario della cultura".
La tristezza infinita.
La possibilità di un intervento del pubblico c' è stata, chi ha detto il contrario? Poi non ho capito perchè certe tematiche debbano essere appannaggio solo della psicologia ...
Mi pare un commento buttato lì da persona infastidita che si tocchino certi temi
Commento che definirei tanto becero quanto ignorante. Cito il testo: "Per alcuni è impossibile essere "normali" e in loro provoca una sindrome d'inadeguatezza, porta a pensare di essere difettosi e anormali. Una fiera come il Salone del Libro non è un'esperienza uguale per tutti: per esempio per qualcuno può essere un vero problema essere circondati da una caotica folla, mentre altri ci si divertono."
Queste cose che vengono descritte qui sono chiaramente problematiche psicologiche, chi ne è affetto e vuole provare a trovarvi una soluzione si rivolgerà ad un professionista, un esperto, che è lo PSICOLOGO, non di certo il filosofo.
Ecco perchè certe tematiche sono appannaggio della psicologica, a meno che tu non sia solito andare dal prete per curarti i problemi di salute e come motivazione dica che "non ho capito perchè certe tematiche debbano essere appannaggio solo della medicina...".
Ovviamente, però, spero tu non abbia di che lagnarti quando il prete non ti avrà guarito, quelle sono tue personali scelte, ma fare un evento al salone del libro in cui si parla delle conseguenze di presunte mancanze di inclusione ecc, sulla salute mentale delle presunte vittime di tali presunte mancanze, ed a farlo sono dei filosofi e si ha anche un pubblico di fronte.... Beh, qui mi pare ci sia un problema più grosso.
Il pubblico va educato, e difficilmente un pubblico farà da contraddittorio alla sfilza di ospiti selezionati col pensiero unico, dovevano essere gli ospiti scelti in modo più consono.
Mi pare un commento buttato lì da persona infastidita dalla critica, persona anche ignorante. Io ho un parente sordo da 70 anni, che ha lavorato tutta la vita, ha una famiglia, parenti, amici, guarda tutti i programmi che vuole coi sottotitoli e non ha mai esternato mancanze di inclusività nei suoi confronti. Tu, invece, che cos'hai?
Ma sì, sicuramente io sono una persona infastidita che si tocchino certi argomenti, certo
Mamma mia che pena queste cose, assenza totale di contraddittorio, filosofi che parlano e trattano tematiche che sarebbero appannaggio della psicologia, memoria storica e di altri medium totalmente assente, si ignora anche totalmente la "qualità" del salone del libro "santuario della cultura".
La tristezza infinita.
La possibilità di un intervento del pubblico c' è stata, chi ha detto il contrario? Poi non ho capito perchè certe tematiche debbano essere appannaggio solo della psicologia ...
Mi pare un commento buttato lì da persona infastidita che si tocchino certi temi
Commento che definirei tanto becero quanto ignorante. Cito il testo: "Per alcuni è impossibile essere "normali" e in loro provoca una sindrome d'inadeguatezza, porta a pensare di essere difettosi e anormali. Una fiera come il Salone del Libro non è un'esperienza uguale per tutti: per esempio per qualcuno può essere un vero problema essere circondati da una caotica folla, mentre altri ci si divertono."
Queste cose che vengono descritte qui sono chiaramente problematiche psicologiche, chi ne è affetto e vuole provare a trovarvi una soluzione si rivolgerà ad un professionista, un esperto, che è lo PSICOLOGO, non di certo il filosofo.
Ecco perchè certe tematiche sono appannaggio della psicologica, a meno che tu non sia solito andare dal prete per curarti i problemi di salute e come motivazione dica che "non ho capito perchè certe tematiche debbano essere appannaggio solo della medicina...".
Ovviamente, però, spero tu non abbia di che lagnarti quando il prete non ti avrà guarito, quelle sono tue personali scelte, ma fare un evento al salone del libro in cui si parla delle conseguenze di presunte mancanze di inclusione ecc, sulla salute mentale delle presunte vittime di tali presunte mancanze, ed a farlo sono dei filosofi e si ha anche un pubblico di fronte.... Beh, qui mi pare ci sia un problema più grosso.
Il pubblico va educato, e difficilmente un pubblico farà da contraddittorio alla sfilza di ospiti selezionati col pensiero unico, dovevano essere gli ospiti scelti in modo più consono.
Mi pare un commento buttato lì da persona infastidita dalla critica, persona anche ignorante. Io ho un parente sordo da 70 anni, che ha lavorato tutta la vita, ha una famiglia, parenti, amici, guarda tutti i programmi che vuole coi sottotitoli e non ha mai esternato mancanze di inclusività nei suoi confronti. Tu, invece, che cos'hai?
Ma sì, sicuramente io sono una persona infastidita che si tocchino certi argomenti, certo
Quindi la soluzione quale sarebbe? Non parlare di questi argomenti in nessun ambiente dove ci sia la folla?
Il tuo discorso supponente cade poi del tutto quando hai tirato fuori il parente sordo chiedendomi che cos' ho invece io. Come se fosse una gara
Mi spiace per te ma continueremo a fare questi eventi. Si puo' farli meglio? Sicuramente! Ma continueremo ...tra l' altro sulla sordità ne abbiamo fatto uno sai?
Buona vita!
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