I am really good
Un giorno qualsiasi nella vita di Riko, bambina che frequenta le scuole elementari nella provincia rurale giapponese, di suo fratello e della sua amica del cuore, scrutati dall'occhio discreto della telecamera di Hirobumi Watanabe, che li segue durante le loro semplici occupazioni quotidiane. Dietro l’approccio un po' anarchico e un po' documentaristico delle riprese, si intravede un certo studio: la durata inconsueta, un accenno di sceneggiatura, un impianto sonoro semplice che detta i toni, il siparietto comico con protagonista lo stesso regista nei panni di un goffo venditore di libri, la poesia del bianco e nero. Il tutto maneggiato con il fare anticonvenzionale del regista che riesce a catturare il quotidiano in un opera minimale eppure in qualche modo compiuta.