Kim Ji-young: Born 1982
Dopo una lunga carriera da attrice Kim Do-young firma la sua prima regia adattando un romanzo bestseller in Sud Corea. Il film racconta il malessere e la depressione di Kim Ji-young, moglie, madre e donna. Un nome comune, una carriera lavorativa comune, una famiglia come tante altre in Corea (e non solo) che naturalmente la spinge a lasciare il lavoro per dedicarsi alla famiglia. Comune è probabilmente la parola chiave per interpretare questo film che esplora gli striscianti pregiudizi e le ordinarie disuguaglianze che la protagonista incontra nella vita di ogni giorno. A dare corpo e anima a questa figura di donna così “comune” eppure così prorompente come archetipo ideologico, la brava e popolare attrice Jung Yoo-mi, che riesce a calarsi magnificamente in un personaggio complesso e sfaccettato, affiancata da Gong Yoo (Train to Busan) nel ruolo del marito fedele, pronto a sacrificare la sua di carriera per devozione alla famiglia. Il film è un commovente ritratto che mostra il percorso in salita che certe donne affrontano per raggiungere quella libertà che agli uomini è dovuta, vittime di un patriarcato atavico e lasciate sole a combattere, fornisce quindi molti interessanti spunti di riflessione sulla sempre aperta questione femminista.