Batticuore Sconosciuto
Questo manga scioglie il cuore.
Pur essendo ancora una ragazzina, Chitose non è il genere di personaggio troppo impacciata o ridicola. La sua storia d'amore sboccia con l'incontro di una sua vecchia conoscenza, il professore di fisica.
Tra i due c'è la stessa intesa di un tempo, e ben presto daranno libero sfogo ai loro sentimenti.
Una dimostrazione d'amore e affetto degna di un vero shoujo da manuale.
I disegni abbastanza ben fatti, il tratto non è molto preciso,e i retini non sono il punto forte di Kato Mitsuki, ma nel complesso sono molto gradevoli.
Per chi non l'avesse ancora letto, consiglio Ai Hime, della stessa autrice, un'opera molto simile a questa, ed è un vero ed eccezionale capolavoro.
Pur essendo ancora una ragazzina, Chitose non è il genere di personaggio troppo impacciata o ridicola. La sua storia d'amore sboccia con l'incontro di una sua vecchia conoscenza, il professore di fisica.
Tra i due c'è la stessa intesa di un tempo, e ben presto daranno libero sfogo ai loro sentimenti.
Una dimostrazione d'amore e affetto degna di un vero shoujo da manuale.
I disegni abbastanza ben fatti, il tratto non è molto preciso,e i retini non sono il punto forte di Kato Mitsuki, ma nel complesso sono molto gradevoli.
Per chi non l'avesse ancora letto, consiglio Ai Hime, della stessa autrice, un'opera molto simile a questa, ed è un vero ed eccezionale capolavoro.
Batticuore Sconosciuto (Zenbu, Hajimete), volume unico dell'autrice Kako Mitsuki (Sora Log) del 2005, è una raccolta di due storie incentrate, per l'appunto, sui sentimenti che causano emozioni talmente forti da farti smuovere all'impazzata il cuore, che però si è dimostrato come una delle letture più ovvie e scontate che abbia letto da un po' di tempo addietro.
Nella prima storia abbiamo come protagonista una studentessa che incontrando il suo insegnante capisce che è un suo vecchio amico d'infanzia, ed ovviamente scocca la scintilla fra i due. La seconda vicenda vede, invece, come protagonista una ragazza residente in una scuola cristiana che per sbaglio finisce per cadere dall'albero nelle braccia di un ragazzo frequentante un istituto simile al suo, solamente al maschile.
Per iniziare, posso affermare che la poca creatività delle trame mi aveva già causato notevoli pregiudizi nei confronti dell'opera, e purtroppo non sono andati migliorando, anzi, sono stati confermati: sviluppi classici, banali, disegni discreti ma non eccezionali, insomma, credevo che da trame così trite e ritrite mi sarei potuta aspettare un colpo di scena notevole, in fondo, perché mai dovrei affezionarmi ad un'opera simile quando potrei acquistarne almeno quindici identiche a questa?
Ritornando al tratto caratteristico dell'opera, sì, è discretamente apprezzabile, ma il giudizio non si può estendere al di là di ciò: gli ambienti vengono semplicemente abbozzati, e vi sono anche troppi dialoghi che appesantiscono una storia che nulla di innovativo ha, anzi, risulta essere oltremodo noiosa.
Un altro fattore che mi ha dato di che pensare è stato il senso di illogicità che mi ha dato nel leggere di ombrelli che volano nel cielo creando l'effetto del giovane che lo raccoglie all'ultimo momento, chinandosi per poi realizzare una stupenda inquadratura romantica fra i due, e purtroppo, nella vita reale sarebbe impossibile un tale avvenimento. Ogni shoujo necessita di fantasia, di sogni romantici che farebbero sciogliere qualsiasi cuore femminile, ma qui avvengono i fatti più improbabili: questo è un manga per una certa fascia d'età, non di certo per qualcuno con un briciolo di esperienza in più riguardo alle letture del genere.
In conclusione, consiglio la lettura di quest'opera online per chi è ancora nel dubbio sull'acquisto, mentre la sconsiglio per chi cerca una storia profonda e impegnativa, ma non mi sento neanche di consigliarlo a chi non ha mai affrontato letture shoujo nella propria vita, in fondo, esistono almeno quindici serie identiche a questa migliori, pertanto, il mio voto è 4.
Nella prima storia abbiamo come protagonista una studentessa che incontrando il suo insegnante capisce che è un suo vecchio amico d'infanzia, ed ovviamente scocca la scintilla fra i due. La seconda vicenda vede, invece, come protagonista una ragazza residente in una scuola cristiana che per sbaglio finisce per cadere dall'albero nelle braccia di un ragazzo frequentante un istituto simile al suo, solamente al maschile.
Per iniziare, posso affermare che la poca creatività delle trame mi aveva già causato notevoli pregiudizi nei confronti dell'opera, e purtroppo non sono andati migliorando, anzi, sono stati confermati: sviluppi classici, banali, disegni discreti ma non eccezionali, insomma, credevo che da trame così trite e ritrite mi sarei potuta aspettare un colpo di scena notevole, in fondo, perché mai dovrei affezionarmi ad un'opera simile quando potrei acquistarne almeno quindici identiche a questa?
Ritornando al tratto caratteristico dell'opera, sì, è discretamente apprezzabile, ma il giudizio non si può estendere al di là di ciò: gli ambienti vengono semplicemente abbozzati, e vi sono anche troppi dialoghi che appesantiscono una storia che nulla di innovativo ha, anzi, risulta essere oltremodo noiosa.
Un altro fattore che mi ha dato di che pensare è stato il senso di illogicità che mi ha dato nel leggere di ombrelli che volano nel cielo creando l'effetto del giovane che lo raccoglie all'ultimo momento, chinandosi per poi realizzare una stupenda inquadratura romantica fra i due, e purtroppo, nella vita reale sarebbe impossibile un tale avvenimento. Ogni shoujo necessita di fantasia, di sogni romantici che farebbero sciogliere qualsiasi cuore femminile, ma qui avvengono i fatti più improbabili: questo è un manga per una certa fascia d'età, non di certo per qualcuno con un briciolo di esperienza in più riguardo alle letture del genere.
In conclusione, consiglio la lettura di quest'opera online per chi è ancora nel dubbio sull'acquisto, mentre la sconsiglio per chi cerca una storia profonda e impegnativa, ma non mi sento neanche di consigliarlo a chi non ha mai affrontato letture shoujo nella propria vita, in fondo, esistono almeno quindici serie identiche a questa migliori, pertanto, il mio voto è 4.
Batticuore Sconosciuto, di Kako Mitsuki. Il nome della mangaka è tutto un programma. Ricasca nei soliti cliché purtroppo, pur avendo un ottimo tratto artistico, particolareggiato ed affascinante. Inoltre, credo che al di là delle patetiche storielle di sua fantasia, possa avere un senso dell'umorismo davvero carino e buffo, e lo si percepisce in alcune brevissime gag all'interno della storia, in cui i personaggi assumono un aspetto decisamente più abbozzato e divertente.
Be', in questa sua opera ritorna a raccontarci una storia d'amore fra una liceale confusa e priva di carattere e un uomo adulto, nonché suo insegnante, che prende le redini di lei e di tutta la storia.
"Cosa sarà questa sensazione?", si domanda la nostra Chii. Ah, ma guarda un po', è amore!
Ma va? La protagonista è un insulto all'essere umano. Se davvero esistesse una ragazza che sospira per "le sue grandi mani" ed è così sempliciotta, farebbe venir la nausea.
<b>Attenzione Spoiler</b>
Capisco che un volume solo, porti la storia ad una forte accelerazione, ma Chii confessa il suo amore dopo un mancamento da dolori mestruali. Non stava mica in punto di morte?
Ovviamente con la Mitsuki ritornano i suoi classici temi banali, circa la Sindrome di Elettra. È infatti evidente che il professor Hi fa da padre-padrone alla sciocca e sgraziata Chii; insultandola con vari "mocciosa" e "bambina", riuscirà a rigirarsela come una pedina sulla scacchiera.
Probabilmente, l'intento furbesco di questa vicenda era di far apparire intrigante questo amore segreto, e di condirlo con tante aitanti dichiarazione da uomo delle caverne che asserisce "Lei è mia", solamente quando lei è tampinata da alcuni ragazzi; mentre in tutto il resto del tempo, non si spreca a trattarla da sua pari. Come se non bastasse lui è affetto da una gelosia patologica per la quale, fosse per lui, Chii sarebbe segregata e lontana dagli occhi degli altri uomini.
C'è un senso di soffocamento per queste dichiarazioni bigotte e allo stesso tempo melense, mi chiedo seriamente chi potrebbe rimanerne colpito.
L'avventura amorosa principale termina dopo 3 capitoli, tormentandoci con atti selvaggi. Chii si farà coinvolgere da un suo spasimante coetaneo, e nel bel mezzo di questo "appuntamento trascinato" (prova di una ragazza senza spina dorsale) il professor Hi la aggredirà in pubblico, agguantandola per le spalle e facendole un succhiotto. Una sorta di regalo che allontana gli uomini.
D'altro canto il volume prosegue con due one shot, del tutto sensate:
- Baby Magic, davvero carinissima e meno scontata del solito. Stavolta entrambi i protagonisti hanno una propria personalità e sono entrambi carismatici. Questa è la prova che la Mitsuki si spreca con le sue trame frivole, e le svenevoli voci narranti fuori campo, quando potrebbe partorire trame molto più allettanti.
- Petali di neve, anche per quest'ultima storia abbiamo una protagonista dal carattere vivace e sorprendente. Una vera e propria scalmanata di una scuola cattolica, che fa disperare persino le suore con la sua sbadataggine.
Concludo sostenendo che il voto è sufficiente per merito dell'ottimo tratto artistico, e delle due storie brevi davvero molto simpatiche e ricche di humor, a differenza della discutibile storia principale.
Be', in questa sua opera ritorna a raccontarci una storia d'amore fra una liceale confusa e priva di carattere e un uomo adulto, nonché suo insegnante, che prende le redini di lei e di tutta la storia.
"Cosa sarà questa sensazione?", si domanda la nostra Chii. Ah, ma guarda un po', è amore!
Ma va? La protagonista è un insulto all'essere umano. Se davvero esistesse una ragazza che sospira per "le sue grandi mani" ed è così sempliciotta, farebbe venir la nausea.
<b>Attenzione Spoiler</b>
Capisco che un volume solo, porti la storia ad una forte accelerazione, ma Chii confessa il suo amore dopo un mancamento da dolori mestruali. Non stava mica in punto di morte?
Ovviamente con la Mitsuki ritornano i suoi classici temi banali, circa la Sindrome di Elettra. È infatti evidente che il professor Hi fa da padre-padrone alla sciocca e sgraziata Chii; insultandola con vari "mocciosa" e "bambina", riuscirà a rigirarsela come una pedina sulla scacchiera.
Probabilmente, l'intento furbesco di questa vicenda era di far apparire intrigante questo amore segreto, e di condirlo con tante aitanti dichiarazione da uomo delle caverne che asserisce "Lei è mia", solamente quando lei è tampinata da alcuni ragazzi; mentre in tutto il resto del tempo, non si spreca a trattarla da sua pari. Come se non bastasse lui è affetto da una gelosia patologica per la quale, fosse per lui, Chii sarebbe segregata e lontana dagli occhi degli altri uomini.
C'è un senso di soffocamento per queste dichiarazioni bigotte e allo stesso tempo melense, mi chiedo seriamente chi potrebbe rimanerne colpito.
L'avventura amorosa principale termina dopo 3 capitoli, tormentandoci con atti selvaggi. Chii si farà coinvolgere da un suo spasimante coetaneo, e nel bel mezzo di questo "appuntamento trascinato" (prova di una ragazza senza spina dorsale) il professor Hi la aggredirà in pubblico, agguantandola per le spalle e facendole un succhiotto. Una sorta di regalo che allontana gli uomini.
D'altro canto il volume prosegue con due one shot, del tutto sensate:
- Baby Magic, davvero carinissima e meno scontata del solito. Stavolta entrambi i protagonisti hanno una propria personalità e sono entrambi carismatici. Questa è la prova che la Mitsuki si spreca con le sue trame frivole, e le svenevoli voci narranti fuori campo, quando potrebbe partorire trame molto più allettanti.
- Petali di neve, anche per quest'ultima storia abbiamo una protagonista dal carattere vivace e sorprendente. Una vera e propria scalmanata di una scuola cattolica, che fa disperare persino le suore con la sua sbadataggine.
Concludo sostenendo che il voto è sufficiente per merito dell'ottimo tratto artistico, e delle due storie brevi davvero molto simpatiche e ricche di humor, a differenza della discutibile storia principale.
Ho preso questo manga per fare cifra "tonda" in fumetteria. L'ho letto tutto d'un fiato. È molto scorrevole e leggero, e forse questa è una delle pecche di questo manga. Ma andiamo per gradi.
"Batticuore sconosciuto" è un volume unico edito da Flashbook della mangaka Mitsuki Kako, al suo esordio in Italia. Il volume contiene 3 storie, "Batticuore sconosciuto" composto di tre capitoli, "Petali di neve" e "Baby Magic".
La prima storia, quella che dà il titolo alla raccolta, tratta del primo amore di Chitose, una ragazzina dai lineamenti delicati e fini. Chitose cambia scuola per il trasferimento dei genitori e quindi entra in una nuova scuola, l'istituto femminile Magnolia, dove l'atmosfera è particolare: c'è una romantica storia fra le mura della chiesa sita nel cortile della scuola e del grande abete, sempreverde. Coincidenza vuole, Chitose incontra proprio a scuola il suo amico d'infanzia, il suo "fratellone" Hi, che adesso è diventato un professore! Che cosa mai accadrà? Ve lo faccio indovinare, non mi dilungo troppo!
Questa storia trasmette le sensazioni che sono descritte da Chitose, l'odore di sigaretta quasi lo sento io. Solo che la pecca sta nel comporre e amalgamare bene la storia. Le storie d'amore fra alunne e professori ormai le paragono sempre a Meiko e Shinichi di "Marmalade Boy". Sono loro i miei <i>ideali</i> di coppia alunna-professore. Chitose e Hi sono troppo mielosi, privi di carattere in questa situazione. Che dire quindi, storia piacevole ma che non appassiona.
La seconda storia mi è piaciuta molto di più, è più energica e non così banale. La protagonista si chiama Maria, una ragazzina tutto pepe che infrange le regole e che si comporta da maschiaccio. Per punizione, riceve come compito quello di fare le pulizie nella chiesa, e così riceve la chiave. Un giorno mentre è su un albero a pensare, un ramo si spezza e, come in ogni perfetto shoujo, cosa succede? Lei precipita e va a finire addosso ad un ragazzo che passava di lì, strappandogli anche un bacio. Che scena tenera, che non accade mai nella realtà. Le chiavi che Maria aveva in tasca le cadono e il ragazzo sconosciuto le raccoglie. Che cosa accadrà?
Questa storia secondo me, come già detto prima, è molto più dinamica. Farete la conoscenza del gemello del ragazzo misterioso e scoprirete anche un gioco tipicamente giapponese, o almeno credo. Non l'ho mai visto fare qui in Italia!
La terza e ultima storia è "Baby Magic", in cui facciamo la conoscenza di Chinatsu e Shoei, lei più grande di lui di due anni, e lui follemente innamorato di lei da quando erano bambini. La magia, vi chiederete, dov'è? Beh, Shoei da quando conosce China-chan, le fa un incantesimo, che recita più o meno così: <i>"Chichinpuipui chichinpui... che Chinatsu si innamori di me!"</i>. Non è tenero?
È una storia, molto breve, che mette allegria e voglia di provarci strenuamente con una persona. Se son rose, fioriranno, no?
In conclusione, la storia che più non mi è piaciuta è stata proprio la prima, le altre due sono accettabili.
Il mio voto è un 6, la sufficienza la ottiene. I disegni mi sono piaciuti sin dalla copertina, ed è stata proprio questa la ragione per averlo comprato.
Solo che se vi aspettate un qualcosa di eroico ed entusiasmante, cambiate manga. Se volete qualcosa di leggero, ebbene, vi consiglio "Batticuore sconosciuto"!
"Batticuore sconosciuto" è un volume unico edito da Flashbook della mangaka Mitsuki Kako, al suo esordio in Italia. Il volume contiene 3 storie, "Batticuore sconosciuto" composto di tre capitoli, "Petali di neve" e "Baby Magic".
La prima storia, quella che dà il titolo alla raccolta, tratta del primo amore di Chitose, una ragazzina dai lineamenti delicati e fini. Chitose cambia scuola per il trasferimento dei genitori e quindi entra in una nuova scuola, l'istituto femminile Magnolia, dove l'atmosfera è particolare: c'è una romantica storia fra le mura della chiesa sita nel cortile della scuola e del grande abete, sempreverde. Coincidenza vuole, Chitose incontra proprio a scuola il suo amico d'infanzia, il suo "fratellone" Hi, che adesso è diventato un professore! Che cosa mai accadrà? Ve lo faccio indovinare, non mi dilungo troppo!
Questa storia trasmette le sensazioni che sono descritte da Chitose, l'odore di sigaretta quasi lo sento io. Solo che la pecca sta nel comporre e amalgamare bene la storia. Le storie d'amore fra alunne e professori ormai le paragono sempre a Meiko e Shinichi di "Marmalade Boy". Sono loro i miei <i>ideali</i> di coppia alunna-professore. Chitose e Hi sono troppo mielosi, privi di carattere in questa situazione. Che dire quindi, storia piacevole ma che non appassiona.
La seconda storia mi è piaciuta molto di più, è più energica e non così banale. La protagonista si chiama Maria, una ragazzina tutto pepe che infrange le regole e che si comporta da maschiaccio. Per punizione, riceve come compito quello di fare le pulizie nella chiesa, e così riceve la chiave. Un giorno mentre è su un albero a pensare, un ramo si spezza e, come in ogni perfetto shoujo, cosa succede? Lei precipita e va a finire addosso ad un ragazzo che passava di lì, strappandogli anche un bacio. Che scena tenera, che non accade mai nella realtà. Le chiavi che Maria aveva in tasca le cadono e il ragazzo sconosciuto le raccoglie. Che cosa accadrà?
Questa storia secondo me, come già detto prima, è molto più dinamica. Farete la conoscenza del gemello del ragazzo misterioso e scoprirete anche un gioco tipicamente giapponese, o almeno credo. Non l'ho mai visto fare qui in Italia!
La terza e ultima storia è "Baby Magic", in cui facciamo la conoscenza di Chinatsu e Shoei, lei più grande di lui di due anni, e lui follemente innamorato di lei da quando erano bambini. La magia, vi chiederete, dov'è? Beh, Shoei da quando conosce China-chan, le fa un incantesimo, che recita più o meno così: <i>"Chichinpuipui chichinpui... che Chinatsu si innamori di me!"</i>. Non è tenero?
È una storia, molto breve, che mette allegria e voglia di provarci strenuamente con una persona. Se son rose, fioriranno, no?
In conclusione, la storia che più non mi è piaciuta è stata proprio la prima, le altre due sono accettabili.
Il mio voto è un 6, la sufficienza la ottiene. I disegni mi sono piaciuti sin dalla copertina, ed è stata proprio questa la ragione per averlo comprato.
Solo che se vi aspettate un qualcosa di eroico ed entusiasmante, cambiate manga. Se volete qualcosa di leggero, ebbene, vi consiglio "Batticuore sconosciuto"!
Personalmente queste 3 storie hanno colto nel segno con il titolo dell'intera raccolta: Batticuore Sconosciuto.
Infatti se lo avessi letto o se non lo avessi letto, nulla sarebbe cambiato nel mio umore e nella mia vita; il mio cuore non ha modificato minimamente i suoi battiti. Tre storie una più frivola dell'altra, talmente insulse da non toccare minimamente il mio animo.
Pensate sia una persona insensibile? Può darsi, ma di storie scritte e viste come queste ce ne è fino allo sfinimento e personalmente queste sono state veramente vuote. L'unica cosa che mi è piaciuta e che sono disposta a salvare sono i disegni e le espressioni delle bocche, queste ultime davvero ben fatte.
Infatti se lo avessi letto o se non lo avessi letto, nulla sarebbe cambiato nel mio umore e nella mia vita; il mio cuore non ha modificato minimamente i suoi battiti. Tre storie una più frivola dell'altra, talmente insulse da non toccare minimamente il mio animo.
Pensate sia una persona insensibile? Può darsi, ma di storie scritte e viste come queste ce ne è fino allo sfinimento e personalmente queste sono state veramente vuote. L'unica cosa che mi è piaciuta e che sono disposta a salvare sono i disegni e le espressioni delle bocche, queste ultime davvero ben fatte.
L'unica storia in questo volume che salvo è Baby Magic.
La prima è troppo scontata e con un personaggio maschile che definire insopportabile è poco, è un vero maniaco! Sembra il protagonista di uno smut! E ovviamente, con un personaggio maschile così la protagonista non poteva che apparire alquanto scema e passiva.
La seconda... be', praticamente sembra un episodio filler di un manga più lungo che una vera one-shot, è alquanto priva di sostanza, "vuota" di contenuti e di trama.
L'ultima infine m'è piaciuta, in quanto è più simpatica e meglio strutturata delle altre.
Di questo volume comunque si possono apprezzare molto i disegni, davvero bellissimi. In particolare quelli della seconda storia, con tutte quelle file di ciliegi a perdita d'occhio.
La prima è troppo scontata e con un personaggio maschile che definire insopportabile è poco, è un vero maniaco! Sembra il protagonista di uno smut! E ovviamente, con un personaggio maschile così la protagonista non poteva che apparire alquanto scema e passiva.
La seconda... be', praticamente sembra un episodio filler di un manga più lungo che una vera one-shot, è alquanto priva di sostanza, "vuota" di contenuti e di trama.
L'ultima infine m'è piaciuta, in quanto è più simpatica e meglio strutturata delle altre.
Di questo volume comunque si possono apprezzare molto i disegni, davvero bellissimi. In particolare quelli della seconda storia, con tutte quelle file di ciliegi a perdita d'occhio.
Ho letto questo volumetto, se non erro, a dicembre di un paio d'anni fa.
Raccoglie tre storie: la prima, quella principale, si intitola, appunto, batticuore sconosciuto, ed è composta da tre capitoli. Narra di questa ragazza, Chitose, che si trasferisce in una nuova scuola. Qui incontrerà Hi, suo vecchio amico d'infanzia, ed ora suo professore. In poco tempo capirà di esserne innamorata e, visto che le relazioni alunno-insegnate sono vietate, si frequentano nascondendosi da tutti.
La seconda storia breve, che dura un solo un capitolo, si chiama Petali di Neve, e racconta di Maria Yamaguchi, una ragazza che studia in un istituto privato femminile gestito dalle suore. E' una ragazza molto vivace che, cadendo da un albero, si scontra con un ragazzo finendo sulle sue labbra... la ragazza imbarazzata scappa. Il giorno dopo vine a farli visita un ragazzo del liceo maschile Dhiramine, che sfida la ragazza secondo lui colpevole del fatto che i ragazzi della sua scuola non riescono a trovare fidanzata.
La terza, Baby Magic, narra della storia d'amore tra questa ragazza e il suo amico d'infanzia un anno più piccolo.
Sono tre storie abbastanza gradevoli e tranquille, nonostante non siano niente di che come trama. Lo consiglio a chi vuole passare 15 minuti di tranquillità, o ai "neofiti" nuovi nel genere shoujo. Penso che sia circa da sette, forse non pieno, ma sette.
Raccoglie tre storie: la prima, quella principale, si intitola, appunto, batticuore sconosciuto, ed è composta da tre capitoli. Narra di questa ragazza, Chitose, che si trasferisce in una nuova scuola. Qui incontrerà Hi, suo vecchio amico d'infanzia, ed ora suo professore. In poco tempo capirà di esserne innamorata e, visto che le relazioni alunno-insegnate sono vietate, si frequentano nascondendosi da tutti.
La seconda storia breve, che dura un solo un capitolo, si chiama Petali di Neve, e racconta di Maria Yamaguchi, una ragazza che studia in un istituto privato femminile gestito dalle suore. E' una ragazza molto vivace che, cadendo da un albero, si scontra con un ragazzo finendo sulle sue labbra... la ragazza imbarazzata scappa. Il giorno dopo vine a farli visita un ragazzo del liceo maschile Dhiramine, che sfida la ragazza secondo lui colpevole del fatto che i ragazzi della sua scuola non riescono a trovare fidanzata.
La terza, Baby Magic, narra della storia d'amore tra questa ragazza e il suo amico d'infanzia un anno più piccolo.
Sono tre storie abbastanza gradevoli e tranquille, nonostante non siano niente di che come trama. Lo consiglio a chi vuole passare 15 minuti di tranquillità, o ai "neofiti" nuovi nel genere shoujo. Penso che sia circa da sette, forse non pieno, ma sette.