Eensy Weensy
Nanoha è una ragazza ordinaria e tranquilla che nonostante la sua amicizia con le due ragazze più popolari della scuola, riesce sempre a passare inosservata, tanto che anche i prof. dimenticano spesso e volentieri il suo nome. Lei però è felice così, non ha nessuna voglia di finire sotto i riflettori, le basta darsi da fare nel suo piccolo per mantenere il proprio equilibrio interno. Purtroppo però, Hazuki Tokiwa, il ragazzo più bello della scuola, soprannominato "Il principe", riesce a tirare fuori dal suo animo un mostro piccolo, brutto e nero che spezza il suo equilibrio interno e la fa arrabbiare come una matta alla sola presenza del ragazzo. Che cosa succede quando il piccolo demonietto e un principe narcisista s'incontrano?
A dieci anni di distanza dalla sua opera più famosa, "Le situazioni di Lui e Lei", Masami Tsuda torna, grazie a "Eensy Weensy", a confrontarsi con una storia che s'incentra sull'animo umano e sulle sue sfaccettature più varie e nascoste; Nanoha vive un rapporto contrastante con il piccolo demonio che alberga nel suo animo, non si spiega come una persona tranquilla ed equilibrata come lei possa aver covato un simile sgradevole inquilino, quest'ultimo infatti mette alla luce un lato della ragazza fin troppo schietto e sincero, che ha come unica vittima Hazuki.
Hazuki Tokiwa è un principe narcisista sempre circondato dalle ragazze, che s'inorgoglisce dei complimenti che da queste riceve, ma che in realtà si trova ad assumere un atteggiamento dettato più dalla sua figura di principe che dalla sua vera personalità. Quando Nanoha, con parole decisamente poco gentili, gli sbatte in faccia questa triste verità, Hazuki inizia a cambiare, scoprendo un nuovo se stesso e nuovi sentimenti.
Nel corso dei due volumi i ragazzi s'interrogano sui propri atteggiamenti, sui nuovi sentimenti che li pervadono e su ciò che finora sono stati. Masami Tsuda, come suo solito, ritrae con brio e simpatia gli sconvolgimenti interiori dell'età adolescenziale, regalandoci un'opera fresca e divertente che al contrario de "Le situazioni di Lui e Lei", preferisce non prendersi mai sul serio, viaggiando sui binari della semplicità e della dolcezza.
Anche in questo caso l'autrice ci mette dinanzi ad un cast ricco e variegato, e nonostante il manga sia molto breve e non tutti riescano ad avere la giusta visibilità, riesce a caratterizzare perfettamente ogni personaggio.
Il tratto della Tsuda è ormai maturo: le linee morbide e i volti tondeggianti ben si adattano ai toni dell'opera, trasmettendo una sensazione di dolcezza e "gommosità", tanto che viene quasi voglia di mordere le guanciotte di Nanoha. Le tavole sono sempre ben ordinate e prive di fronzoli, il tratto è pulito e seppur privo di dettagli, è armonioso e gradevole.
"Eensy Weensy" è un manga semplice, anche se tratta di argomenti che potremo definire banali e triti, lo fa con eleganza e gentilezza, utilizzando delle trovate originali e divertenti senza dimenticare di scavare a fondo nell'animo dei suoi personaggi. Da parte mia si merita un bel voto proprio perché, al contrario di molti suoi colleghi di categoria, riesce a divertire senza inventarsi situazioni rocambolesche o smielate; meglio due volumi che parlano concretamente di qualcosa rispetto a dieci volumi di una storia vuota e silenziosa.
A mio parere non è importante creare situazioni particolarmente originali, l'importante è come queste vengono condotte e narrate. Personalmente non mi stancherò mai di storie che sappiano raccontare con dolcezza l'amore e, per dirla come il principe Hazuki, di quella sensazione che ti fa sentire come se vicino al tuo cuore, "Scoppiassero i fuochi d'artificio".
A dieci anni di distanza dalla sua opera più famosa, "Le situazioni di Lui e Lei", Masami Tsuda torna, grazie a "Eensy Weensy", a confrontarsi con una storia che s'incentra sull'animo umano e sulle sue sfaccettature più varie e nascoste; Nanoha vive un rapporto contrastante con il piccolo demonio che alberga nel suo animo, non si spiega come una persona tranquilla ed equilibrata come lei possa aver covato un simile sgradevole inquilino, quest'ultimo infatti mette alla luce un lato della ragazza fin troppo schietto e sincero, che ha come unica vittima Hazuki.
Hazuki Tokiwa è un principe narcisista sempre circondato dalle ragazze, che s'inorgoglisce dei complimenti che da queste riceve, ma che in realtà si trova ad assumere un atteggiamento dettato più dalla sua figura di principe che dalla sua vera personalità. Quando Nanoha, con parole decisamente poco gentili, gli sbatte in faccia questa triste verità, Hazuki inizia a cambiare, scoprendo un nuovo se stesso e nuovi sentimenti.
Nel corso dei due volumi i ragazzi s'interrogano sui propri atteggiamenti, sui nuovi sentimenti che li pervadono e su ciò che finora sono stati. Masami Tsuda, come suo solito, ritrae con brio e simpatia gli sconvolgimenti interiori dell'età adolescenziale, regalandoci un'opera fresca e divertente che al contrario de "Le situazioni di Lui e Lei", preferisce non prendersi mai sul serio, viaggiando sui binari della semplicità e della dolcezza.
Anche in questo caso l'autrice ci mette dinanzi ad un cast ricco e variegato, e nonostante il manga sia molto breve e non tutti riescano ad avere la giusta visibilità, riesce a caratterizzare perfettamente ogni personaggio.
Il tratto della Tsuda è ormai maturo: le linee morbide e i volti tondeggianti ben si adattano ai toni dell'opera, trasmettendo una sensazione di dolcezza e "gommosità", tanto che viene quasi voglia di mordere le guanciotte di Nanoha. Le tavole sono sempre ben ordinate e prive di fronzoli, il tratto è pulito e seppur privo di dettagli, è armonioso e gradevole.
"Eensy Weensy" è un manga semplice, anche se tratta di argomenti che potremo definire banali e triti, lo fa con eleganza e gentilezza, utilizzando delle trovate originali e divertenti senza dimenticare di scavare a fondo nell'animo dei suoi personaggi. Da parte mia si merita un bel voto proprio perché, al contrario di molti suoi colleghi di categoria, riesce a divertire senza inventarsi situazioni rocambolesche o smielate; meglio due volumi che parlano concretamente di qualcosa rispetto a dieci volumi di una storia vuota e silenziosa.
A mio parere non è importante creare situazioni particolarmente originali, l'importante è come queste vengono condotte e narrate. Personalmente non mi stancherò mai di storie che sappiano raccontare con dolcezza l'amore e, per dirla come il principe Hazuki, di quella sensazione che ti fa sentire come se vicino al tuo cuore, "Scoppiassero i fuochi d'artificio".
Eensy Weensy monster è una storia breve (solo 2 volumi) gioiosa e allegra.
La protagonista è una ragazza normale, Nanoha, che un giorno scopre di avere un piccolo mostriciattolo dentro di sé che spunta fuori quando una situazione la irrita, e le fa dire delle cose di cui poi si pente. Questo simpatico mostriciattolo fa la sua prima comparsa quando Nanoha incontra Hazuki, ragazzo bello e intelligente che però si atteggia a principe e pensa che tutte le ragazze debbano cadere ai suoi piedi. A seguito di questo incontro, Hazuki cambierà atteggiamento e fra i due nascerà un'amicizia che poi si trasformerà in amore.
Il personaggio di Nanoha è molto simpatico e carino, siccome non è né particolarmente bella o intelligente, cerca sempre di essere gentile e disponibile con tutti, ma quando si arrabbia spunta fuori questo mostriciattolo dispettoso, e lei non può fare niente per controllarlo, rendendo la scena molto divertente.
Hazuki, invece, è il classico ragazzo bello e intelligente che fa strage di cuori femminili, infatti a scuola ha molto successo fra le ragazze (i maschi lo odiano), inoltre è bravo in tutto quello che fa: ha voti alti, è atletico, sa cucinare benissimo, acconcia persino i capelli alla sorella!
Hazuki e Nanoha, insieme, si completano e sono una coppia molto divertente.
Lo stile di disegno è molto delicato, in particolare Nanoha, visto che è una ragazza piccola di statura, ha tratti molto moe.
L'ambientazione è quella scolastica e, per molti versi, questo manga ricorda l'opera più famosa di Masami Tsuda, Le situazioni di Lui e Lei.
In conclusione, è una storia tranquilla e divertente che consiglio di leggere a tutte le persone che vogliono passare un'oretta (anche meno) di svago.
La protagonista è una ragazza normale, Nanoha, che un giorno scopre di avere un piccolo mostriciattolo dentro di sé che spunta fuori quando una situazione la irrita, e le fa dire delle cose di cui poi si pente. Questo simpatico mostriciattolo fa la sua prima comparsa quando Nanoha incontra Hazuki, ragazzo bello e intelligente che però si atteggia a principe e pensa che tutte le ragazze debbano cadere ai suoi piedi. A seguito di questo incontro, Hazuki cambierà atteggiamento e fra i due nascerà un'amicizia che poi si trasformerà in amore.
Il personaggio di Nanoha è molto simpatico e carino, siccome non è né particolarmente bella o intelligente, cerca sempre di essere gentile e disponibile con tutti, ma quando si arrabbia spunta fuori questo mostriciattolo dispettoso, e lei non può fare niente per controllarlo, rendendo la scena molto divertente.
Hazuki, invece, è il classico ragazzo bello e intelligente che fa strage di cuori femminili, infatti a scuola ha molto successo fra le ragazze (i maschi lo odiano), inoltre è bravo in tutto quello che fa: ha voti alti, è atletico, sa cucinare benissimo, acconcia persino i capelli alla sorella!
Hazuki e Nanoha, insieme, si completano e sono una coppia molto divertente.
Lo stile di disegno è molto delicato, in particolare Nanoha, visto che è una ragazza piccola di statura, ha tratti molto moe.
L'ambientazione è quella scolastica e, per molti versi, questo manga ricorda l'opera più famosa di Masami Tsuda, Le situazioni di Lui e Lei.
In conclusione, è una storia tranquilla e divertente che consiglio di leggere a tutte le persone che vogliono passare un'oretta (anche meno) di svago.
Beh, che dire? Carino! Piacevole, scorrevole e delicato. I manga della signorina Tsuda sono tutti così. Eensy Weensy è il tipico manga per cui non ti devi arrovellare per sapere come finisce o dove devi risolvere un enigma. È semplicemente una storia, tanto carina quanto breve, di una ragazzina che si è sempre reputata tranquilla, ma che scopre di covare un piccolo mostriciattolo di rabbia (da qui il titolo) dentro di se e che la cosa è perfettamente normale. Poi c'è anche un ragazzo che punta sull'apparire, ma scopre ben presto che nonostante tutte le ragazze lo ammirino per il suo fisico, nessuna di loro vorrebbe mettersi con lui ("il fantoccio di un principe sgargiante", si definisce).
Molto bello, e anche costruttivo. Da leggere.
Molto bello, e anche costruttivo. Da leggere.
Nanoha Satsuki è una ragazza come tante, carina, semplice e volenterosa, ma tende a passare un po’ inosservata, soprattutto quando è in compagnia delle sue migliori amiche, due ragazze fuori dal comune che riscuotono grande successo a scuola: la bellissima Nobara Ryuzaki, per metà francese, e la non meno affascinante Renge Midou, dotata di un’intelligenza eccezionale.
La vita scolastica di Nanoha procederebbe serenamente, se non fosse per la presenza di Hazuki Tokiwa, chiamato “Principe” dalle ragazze della scuola per via delle sue numerose qualità: aspetto fisico attraente, carattere gentile, abilità nello sport e bravura nello studio, che gli consente di ottenere buoni risultati senza impegnarsi troppo.
Nanoha sembra essere l’unica ad aver capito che il suo atteggiamento è falso, dovuto solo al desiderio di essere al centro dell’attenzione (in particolar modo di quella delle ragazze carine), e tutte le volte che lo incontra non può fare a meno di esternargli la sua antipatia, trattandolo male e dicendogli chiaramente tutto quello che pensa di lui.
Tuttavia, Nanoha non riesce a spiegarsi il proprio comportamento e lo attribuisce a un mostriciattolo, una specie di insetto velenoso, che sta nella sua pancia e che, di fronte ad Hazuki, prende il sopravvento, facendola reagire in modo aggressivo.
Dal canto suo, Hazuki rimane sconvolto dalle parole di Nanoha, che lo qualificano come una persona vuota, ma allo stesso tempo è incuriosito da questa ragazza, che, a differenza delle altre, non lo tiene in alcuna considerazione.
A poco a poco i due si avvicinano e prendono a frequentarsi sempre più spesso, instaurando una strana amicizia: Nanoha comincia a trovarlo simpatico e gli chiede aiuto per i compiti, mentre Hazuki pensa che la vicinanza della ragazza possa aiutarlo a cambiare e a maturare.
La storia, articolata in dodici capitoli, ciascuno corrispondente a un mese, mostra l’evolversi del rapporto tra i due giovani nell’arco di un anno: l’attenzione è focalizzata esclusivamente sui due protagonisti e sul punto di vista che ciascuno ha riguardo all’altro, lasciando completamente in secondo piano gli altri personaggi, che risultano poco approfonditi (Nobara, Renge e la sorella di Hazuki) e in certi casi solo abbozzati (i fratelli delle tre ragazze).
L’opera è apprezzabile per il tratto pulito ed essenziale e la narrazione garbata tipici di Masami Tsuda, tuttavia è priva di quel sentimento e di quella acuta introspezione psicologica in grado di suscitare l’interesse del lettore e di coinvolgerlo a fondo, come invece avviene con il capolavoro di quest’autrice “Le situazioni di Lui & Lei”: in definitiva, si tratta di una miniserie simpatica, ma della quale si potrebbe fare tranquillamente a meno.
L’edizione Dynit, non particolarmente brillante, rientra negli standard della casa editrice: sovracopertina lucida, copertina monocroma (rosa, in questo caso) senza alcuna immagine, carta color paglierino e una stampa che rivela alcune imperfezioni, soprattutto nelle tavole dove predomina il nero.
La vita scolastica di Nanoha procederebbe serenamente, se non fosse per la presenza di Hazuki Tokiwa, chiamato “Principe” dalle ragazze della scuola per via delle sue numerose qualità: aspetto fisico attraente, carattere gentile, abilità nello sport e bravura nello studio, che gli consente di ottenere buoni risultati senza impegnarsi troppo.
Nanoha sembra essere l’unica ad aver capito che il suo atteggiamento è falso, dovuto solo al desiderio di essere al centro dell’attenzione (in particolar modo di quella delle ragazze carine), e tutte le volte che lo incontra non può fare a meno di esternargli la sua antipatia, trattandolo male e dicendogli chiaramente tutto quello che pensa di lui.
Tuttavia, Nanoha non riesce a spiegarsi il proprio comportamento e lo attribuisce a un mostriciattolo, una specie di insetto velenoso, che sta nella sua pancia e che, di fronte ad Hazuki, prende il sopravvento, facendola reagire in modo aggressivo.
Dal canto suo, Hazuki rimane sconvolto dalle parole di Nanoha, che lo qualificano come una persona vuota, ma allo stesso tempo è incuriosito da questa ragazza, che, a differenza delle altre, non lo tiene in alcuna considerazione.
A poco a poco i due si avvicinano e prendono a frequentarsi sempre più spesso, instaurando una strana amicizia: Nanoha comincia a trovarlo simpatico e gli chiede aiuto per i compiti, mentre Hazuki pensa che la vicinanza della ragazza possa aiutarlo a cambiare e a maturare.
La storia, articolata in dodici capitoli, ciascuno corrispondente a un mese, mostra l’evolversi del rapporto tra i due giovani nell’arco di un anno: l’attenzione è focalizzata esclusivamente sui due protagonisti e sul punto di vista che ciascuno ha riguardo all’altro, lasciando completamente in secondo piano gli altri personaggi, che risultano poco approfonditi (Nobara, Renge e la sorella di Hazuki) e in certi casi solo abbozzati (i fratelli delle tre ragazze).
L’opera è apprezzabile per il tratto pulito ed essenziale e la narrazione garbata tipici di Masami Tsuda, tuttavia è priva di quel sentimento e di quella acuta introspezione psicologica in grado di suscitare l’interesse del lettore e di coinvolgerlo a fondo, come invece avviene con il capolavoro di quest’autrice “Le situazioni di Lui & Lei”: in definitiva, si tratta di una miniserie simpatica, ma della quale si potrebbe fare tranquillamente a meno.
L’edizione Dynit, non particolarmente brillante, rientra negli standard della casa editrice: sovracopertina lucida, copertina monocroma (rosa, in questo caso) senza alcuna immagine, carta color paglierino e una stampa che rivela alcune imperfezioni, soprattutto nelle tavole dove predomina il nero.
Partiamo da un presupposto: Masami Tsuda è brava a scrivere shojo scolastici in genere, ma quando scrive storie brevi da il meglio, all'interno del primo volume di Lui & Lei si trova la storia breve "La Tigre e il Camaleonte" che a mio parere è la migliore storia scritta dalla Tsuda, tanto che ogni tanto riprendo in mano questo volume per rileggerlo... mi è rimasta nel cuore.
Il disegno è il classico della Tsuda, leggermente più raffinato e moderno, comunque mantiene gli occhioni sognanti e molto espressivi sulla quale punta molto e il suo tratto morbido da fiaba.
La Trama è ottima per uno shojo scolastico: una ragazza brava, intelligente, educata e carina si ritrova a odiare un ragazzo presuntuoso e vanitoso. Il suo odio viene rappresentato da un mostriciattolo (da qui il titolo) che, ogni volta che vede il ragazzo, esplode fuori da dentro lei e la trasforma in un mostro di cattiveria e rabbia!
Grazie a queste "esplosioni" il ragazzo si rende conto del mostriciattolo che c'è anche in lui, e cerca di cambiare...
Tutto questo fa capire al lettore che tutti hanno un piccolo lato oscuro dentro, e che bisogna confrontarsi con gli altri e guardarsi anche allo specchio per migliorarsi continuamente, al fine di diventare una persona migliore.
Una lettura scorrevole e ben studiata, dove ogni capitolo racconta un mese di vita della nostra protagonista, arrivando così alla fine esattamente dopo un anno! Il tutto è alleggerito dalle continue scenette comiche veramente simpatiche.
Tutto questo creerà quasi un'effetto di dipendenza al lettore, che non potrà staccarsi dalla lettura!
Una nota di merito alle pagine che mostrano a destra cosa vede lei e a sinistra quello che vede lui nello stesso momento, veramente carine.
Per quanto riguarda l'edizione è la classica Dynit, una sovraccoperta ben fatta, i ritocchi grafici nelle vignette sono ottimi e quasi sempre invisibili. La carta è la solita usata dalla Dynit... che non mi piacerà mai. Il rapporto qualità/prezzo è discreto, 4.50 € x 200 p. con sovraccoperta.
Il disegno è il classico della Tsuda, leggermente più raffinato e moderno, comunque mantiene gli occhioni sognanti e molto espressivi sulla quale punta molto e il suo tratto morbido da fiaba.
La Trama è ottima per uno shojo scolastico: una ragazza brava, intelligente, educata e carina si ritrova a odiare un ragazzo presuntuoso e vanitoso. Il suo odio viene rappresentato da un mostriciattolo (da qui il titolo) che, ogni volta che vede il ragazzo, esplode fuori da dentro lei e la trasforma in un mostro di cattiveria e rabbia!
Grazie a queste "esplosioni" il ragazzo si rende conto del mostriciattolo che c'è anche in lui, e cerca di cambiare...
Tutto questo fa capire al lettore che tutti hanno un piccolo lato oscuro dentro, e che bisogna confrontarsi con gli altri e guardarsi anche allo specchio per migliorarsi continuamente, al fine di diventare una persona migliore.
Una lettura scorrevole e ben studiata, dove ogni capitolo racconta un mese di vita della nostra protagonista, arrivando così alla fine esattamente dopo un anno! Il tutto è alleggerito dalle continue scenette comiche veramente simpatiche.
Tutto questo creerà quasi un'effetto di dipendenza al lettore, che non potrà staccarsi dalla lettura!
Una nota di merito alle pagine che mostrano a destra cosa vede lei e a sinistra quello che vede lui nello stesso momento, veramente carine.
Per quanto riguarda l'edizione è la classica Dynit, una sovraccoperta ben fatta, i ritocchi grafici nelle vignette sono ottimi e quasi sempre invisibili. La carta è la solita usata dalla Dynit... che non mi piacerà mai. Il rapporto qualità/prezzo è discreto, 4.50 € x 200 p. con sovraccoperta.
Effettivamente Nanoha è una ragazza normale, circondata da persone straordinarie e, a quanto pare, <i>"l'essere tutti speciali li rende normali e straordinario ciò che è normale"</i>.
Un manga leggero, spensierato e abbastanza divertente, il tratto non è troppo particolare. La storia semplice e scorrevole.
Consigliato per una lettura poco impegnativa e di svago, anche perché è formato da solo 2 volumi.
Un manga leggero, spensierato e abbastanza divertente, il tratto non è troppo particolare. La storia semplice e scorrevole.
Consigliato per una lettura poco impegnativa e di svago, anche perché è formato da solo 2 volumi.
La copertina del manga mi piace molto, ed è leggendo qui la trama mi sono convinta a comprarlo. Ho iniziato a leggerlo e devo dire che è carino! Mi dispiace che siano solo due volumi perché era una trama molto simpatica anche se mi ricordava troppo Ouran Host Club. Sopratutto i due personaggi principali mi ricordano Haruhi e Tamaki... poi le amiche della protagonista mi ricordano Fruits Basket.
Lo consiglio per una lettura senza troppe pretese o per chi cerca qualcosa di leggero.
Lo consiglio per una lettura senza troppe pretese o per chi cerca qualcosa di leggero.