Eureka Seven - Gravity Boys & Lifting Girl
Eureka Seven nasce in Giappone come progetto multimediale, e dunque diverse sono le opere con questo nome, e si possono dividere in due gruppi: il primo, quello principale è ovviamente quello di cui fa parte:
- Eureka Seven, la serie principale di 50 episodi
- il manga, adattamento in sei volumi della storia dell’anime
- un ulteriore adattamento, questo volta in light novel, di quattro volumi
- il film con la storia alternativa Eureka Seven - Pocket ga Niji de Ippai
In tutte queste quattro versioni i protagonisti sono Eureka, Renton e i vari comprimari.
Poi c’è il secondo gruppo di opere, di cui fanno parte:
- Eureka Seven – Gravity Boys & Lifting Girls (questo manga)
- Eureka Seven Vol. 1 The New Wave (videogame per Playstation 2)
- Eureka Seven Vol. 2 The New Vision (sequel del videogame, ancora per Playstation 2)
La particolarità delle opere del secondo gruppo è che, seppur successive alla serie animata, sono di fatto dei prequel che raccontano eventi accaduti anni prima rispetto alla storia della serie anime, e hanno un differente cast di personaggi.
Il manga inizia all’incirca dieci anni prima rispetto agli eventi della serie. I protagonisti sono due, Sumner Sturgeon e Ruri. Le loro storie vengono raccontate in parallelo, alternate tra i vari capitoli, e a collegare il tutto ci sono i personaggi secondari che interagiscono sia con uno che con l’altro, mentre Ruri e Sumner non s’incontrano mai, tranne che all’inizio della storia e poi alla fine.
Ruri è una ragazza sola al mondo, che può contare solo su se stessa e ha fatto del lift il modo di guadagnarsi da vivere, che sia partecipare a tornei o consegnare le pizze. Sumner invece è l’ultimo erede di una famiglia dalla lunga tradizione militare e ha già un posto assicurato nell’esercito, ma non è quello che vuole fare.
Nel fumetto, ci vengono mostrati quattro anni di vita dei ragazzi, dall’età di 14 anni fino a 18, e nel mentre le varie ambizioni, sogni e progetti per il futuro. Tutti i personaggi seguendo i loro ideali arrivano nell’accademia militare chiamata “New Wave”. Infatti, uno dei punti centrali della storia del manga e dei videogame successivi, è che gli LFO, che nella serie sono di uso comune, qui erano ancora agli inizi del loro uso, e i cadetti dell’istituto New Wave sono i primi piloti a usarli a scopo militare.
È stata molto interessante la lettura di questo manga, non tanto per i collegamenti all’anime, che non ci sono, quanto invece al videogame. Di tutti i personaggi lì presenti ci viene mostrato il passato, e di come si siano conosciuti e diventati amici. Chi ha giocato al videogame leggerà alcune scene e penserà: ecco com’è successo, chi invece legge il manga prima, scoprirà come le cose si evolveranno. L’ultimo capitolo del manga idealmente ha lo stesso titolo del primo videogame e si chiude con la scena che nel videogame è quella iniziale, davvero molto bello e d’effetto.
I disegni sono molto diversi da quelli visti in TV, ma non sono male. Il manga è molto lineare a livello di trama, salvo saltare da Ruri a Sumner ogni capitolo, il tempo nella storia scorre veloce, però non è un male, viene mostrata la crescita dei personaggi e la loro personalità.
Forse è un po’ noioso, perché non ci sono scene d’azione o altro, ma solo i personaggi nella loro quotidianità, tra la scuola e il lift prima, e l’accademia militare poi. Ma nel complesso dell’operazione è un bel prequel che ben introduce la vera storia dei protagonisti.
La storia di Sumner e Ruri continua appunto nei due videogame, dove ha molti più collegamenti all’anime, con Sumner e Ruri che lasciano l’esercito perché non d’accordo con la politica militare, ed entrano nel Gekko State dove incontrano Holland. Il primo videogame è ambientato due anni prima, e il secondo poco prima dell’inizio della storia dell’anime. Inoltre i due fanno una comparsa all’inizio dell’episodio 45. In quel momento mi sono chiesto: e questi chi sono?
Per saperlo dovete leggere questo manga, e poi giocare anche i videogame.
Imperdibile per i fan di Eureka Seven e per chi ha giocato i videogame, che a mio parere sviluppano una trama migliore di quella principale, e che vista nel complesso riesce a sollevare l’intero progetto Eureka Seven, che non mi aveva stupito più di tanto.
Peccato che tanto questo manga, tanto i videogame non siano usciti in Italia, e bisogna dunque ripiegare sulle versioni americane.
- Eureka Seven, la serie principale di 50 episodi
- il manga, adattamento in sei volumi della storia dell’anime
- un ulteriore adattamento, questo volta in light novel, di quattro volumi
- il film con la storia alternativa Eureka Seven - Pocket ga Niji de Ippai
In tutte queste quattro versioni i protagonisti sono Eureka, Renton e i vari comprimari.
Poi c’è il secondo gruppo di opere, di cui fanno parte:
- Eureka Seven – Gravity Boys & Lifting Girls (questo manga)
- Eureka Seven Vol. 1 The New Wave (videogame per Playstation 2)
- Eureka Seven Vol. 2 The New Vision (sequel del videogame, ancora per Playstation 2)
La particolarità delle opere del secondo gruppo è che, seppur successive alla serie animata, sono di fatto dei prequel che raccontano eventi accaduti anni prima rispetto alla storia della serie anime, e hanno un differente cast di personaggi.
Il manga inizia all’incirca dieci anni prima rispetto agli eventi della serie. I protagonisti sono due, Sumner Sturgeon e Ruri. Le loro storie vengono raccontate in parallelo, alternate tra i vari capitoli, e a collegare il tutto ci sono i personaggi secondari che interagiscono sia con uno che con l’altro, mentre Ruri e Sumner non s’incontrano mai, tranne che all’inizio della storia e poi alla fine.
Ruri è una ragazza sola al mondo, che può contare solo su se stessa e ha fatto del lift il modo di guadagnarsi da vivere, che sia partecipare a tornei o consegnare le pizze. Sumner invece è l’ultimo erede di una famiglia dalla lunga tradizione militare e ha già un posto assicurato nell’esercito, ma non è quello che vuole fare.
Nel fumetto, ci vengono mostrati quattro anni di vita dei ragazzi, dall’età di 14 anni fino a 18, e nel mentre le varie ambizioni, sogni e progetti per il futuro. Tutti i personaggi seguendo i loro ideali arrivano nell’accademia militare chiamata “New Wave”. Infatti, uno dei punti centrali della storia del manga e dei videogame successivi, è che gli LFO, che nella serie sono di uso comune, qui erano ancora agli inizi del loro uso, e i cadetti dell’istituto New Wave sono i primi piloti a usarli a scopo militare.
È stata molto interessante la lettura di questo manga, non tanto per i collegamenti all’anime, che non ci sono, quanto invece al videogame. Di tutti i personaggi lì presenti ci viene mostrato il passato, e di come si siano conosciuti e diventati amici. Chi ha giocato al videogame leggerà alcune scene e penserà: ecco com’è successo, chi invece legge il manga prima, scoprirà come le cose si evolveranno. L’ultimo capitolo del manga idealmente ha lo stesso titolo del primo videogame e si chiude con la scena che nel videogame è quella iniziale, davvero molto bello e d’effetto.
I disegni sono molto diversi da quelli visti in TV, ma non sono male. Il manga è molto lineare a livello di trama, salvo saltare da Ruri a Sumner ogni capitolo, il tempo nella storia scorre veloce, però non è un male, viene mostrata la crescita dei personaggi e la loro personalità.
Forse è un po’ noioso, perché non ci sono scene d’azione o altro, ma solo i personaggi nella loro quotidianità, tra la scuola e il lift prima, e l’accademia militare poi. Ma nel complesso dell’operazione è un bel prequel che ben introduce la vera storia dei protagonisti.
La storia di Sumner e Ruri continua appunto nei due videogame, dove ha molti più collegamenti all’anime, con Sumner e Ruri che lasciano l’esercito perché non d’accordo con la politica militare, ed entrano nel Gekko State dove incontrano Holland. Il primo videogame è ambientato due anni prima, e il secondo poco prima dell’inizio della storia dell’anime. Inoltre i due fanno una comparsa all’inizio dell’episodio 45. In quel momento mi sono chiesto: e questi chi sono?
Per saperlo dovete leggere questo manga, e poi giocare anche i videogame.
Imperdibile per i fan di Eureka Seven e per chi ha giocato i videogame, che a mio parere sviluppano una trama migliore di quella principale, e che vista nel complesso riesce a sollevare l’intero progetto Eureka Seven, che non mi aveva stupito più di tanto.
Peccato che tanto questo manga, tanto i videogame non siano usciti in Italia, e bisogna dunque ripiegare sulle versioni americane.
