Meru Puri: Il Principe dei Sogni

Quest'opera raggiunge il top delle capacità dimostrate finora da Matsuri Hino. È una delle autrici migliori che io abbia mai letto, e spiace che abbia raggiunto una notorietà così grande con "Vampire Knight" da finire per disinteressarsi al tipo di narrazione dei suoi lavori precedenti. In VN la Hino perde quasi completamente quel miscuglio tra serietà e comicità che è un tratto distintivo dei suoi lavori precedenti, ancora immaturo in "Captive Heart" ma che raggiunge il massimo in "Wanted" e "Meru Puri".

Ma veniamo all'opera. Il tratto della Hino è notevolmente migliorato a partire dall'ultimo volume della sua serie precedente ("Captive Heart") e qui è decisamente armonioso e piacevole. Ma la ragione del dieci è senza dubbio la trama: la Hino ha questa capacità di partire da idee apparentemente assurde, come un ragazzino di dieci anni principe di un regno di fantasia e innamorato di una liceale che scopre poco per volta di ricambiarlo, e svilupparle in modo perfettamente naturale. Nell'opera ci sono momenti di una dolcezza assoluta. A completare il quadro contribuiscono la comicità di personaggi come Jeile, che al contempo sanno essere seri e decisivi quando se ne presenta la necessità; la drammaticità di svolte (come il colpo di scena, circa a metà serie) che portano a grandi conflitti emotivi e approfondimenti psicologici dei personaggi; un grande approfondimento dei personaggi secondari.

È insomma un'opera estremamente coinvolgente. Non cambierà la vostra visione del panorama del fumetto giapponese, ma se siete amanti del genere lo rileggerete e lo rileggerete, chiedendovi ogni volta come sia possibile riprovare le stesse emozioni della prima volta.

Infine vivamente consigliato, a chi ha amato questo fumetto, "Wanted" (della stessa Hino). "Vampire Knight" è certamente molto bello, ma la Hino non ha più ritrovato la freschezza di queste due opere... accidenti.

Questo è uno di quei titoli che, al di là di tutto, rileggo sempre con piacere.
"Meru puri - Il principe dei sogni" è un manga di Hino Mastsuri, nota soprattutto per la fortunata serie "Vampire knight".
Questo lavoro è precedente alla sopracitata opera e, sarà che essendo corto non ha avuto modo di allungare troppo il brodo, ma è di certo migliore. Sia per la gestione della trama, che per i disegni, che qui trovo molto più armoniosi e meno "pompati". Parlo soprattutto degli occhi, in VK sembrano troppo esagerati.
La trama proposta in questo manga vede protagonista la giovane Airi, studentessa del primo anno delle superiori, che si vedrà coinvolta con le vicende del lontano regno della magia. Dal suo prezioso specchietto, un lascito di una sua bis-bis-bisnonna, fuoriesce un ragazzino, piuttosto arrogante, che la ragazza finirà per ospitare a casa propria. (La fortuna è che sempre, con questi manga shojo, le protagoniste vivano da sole e finiscano con l'ospitare i bei maschioni di turno).
La ragazza scoprirà poi che il bambino è un principe Alam, erede del regno della magia, giunto nel nostro mondo per sfuggire a un crudele incantesimo lanciatogli dal fratello. Incantesimo che non è riuscito appieno, dato che Alam finisce col crescere diventando un ragazzo di diciassette anni, solo lasciando il bambino al buio.
Airi è anche la discendente di una regina di questo potente regno, esiliata sulla terra e odiata in patria. Si rivelerà essere l'unica in grado di spezzare l'incantesimo lanciato su Alam, ma la ragazza non è poi così contenta della situazione.
Eventi più o meno comici, infarciti dai problemi di una qualsiasi ragazza delle superiori, unita ai continui andirivieni di gente dal mondo di Alam, regaleranno al lettore qualche piacevole oretta di lettura. Parliamo di quattro volumi, quindi nulla di particolarmente impegnativo.
Quello che poi sarà chiaro è che questa storia è un reverse-harem in piena regola. Quasi tutti gli uomini, che contano qualcosa, finiranno per interessarsi ad Airi (e, da una parte, questo sa di già visto, ma alcune situazioni saranno così comiche, che uno finisce col perdonare i soliti odiati cliché).
I tratti della Matsuri, per me, raggiungono il top in quest'opera. I personaggi, per me sono davvero stupendi, ok, forse sono tutti troppo attraenti, ma ogni tanto sognare non fa male! La cura dei dettagli, l'accuratezza per gli abiti del regno magico, e che dire delle ambientazioni? Io vorrei perdermici in quel stupendo castello (di certo avrà preso ispirazione dalla magnificenza dei palazzi europei). Un lavoro davvero degno di nota!
La trama, è scorrevole, è una bellissima storia d'amore un po' fuori dai soliti canoni (Alam è un bambino anche se al buio cresce improvvisamente, mentre Airi è un'adolescente). È scorrevole e anche se uno finisce con avere a noia il fatto che così tanti bei ragazzi si innamorino di lei, alla fine non è il tutto poi così pesante. Forse anche perché Airi non è odiosa come tante altre protagoniste.
Per concludere, un manga perfetto per tutte le amanti dei shojo con un pizzico di magia.
Merita, merita davvero!

"Meru Puri" è un'opera breve di Matsuri Hino, nota in Italia soprattutto per Vampire Knight. Edito dalla planet manga in un'edizione standard (senza sovraccoperta), il manga in questione ha visto in Italia numerose ristampe (5 euro a volume per la prima stampa, 5.50 per le ristampe successive). Rispetto all'opera maggiore dell'autrice, "Meru Puri" è un ottimo esempio di manga breve, che riesce a condensare diversi eventi senza perdersi in episodi inutili ai fini della trama.

Disegni: il tratto è quello tipico della Hino, che mostra particolare attenzione ai capelli e allo sguardo dei personaggi. Seppur più spigoloso rispetto a "Vampire Knight" (soprattutto nella resa dei visi), il disegno è molto gradevole: la Hino mostra una notevole bravura nella resa di occhi molto grandi ed espressivi, malgrado in "Meru Puri" il tratto sia ancora acerbo e a tratti quasi insicuro nella resa delle proporzioni rispetto alla sua opera maggiore. Eppure alcune figure ricordano in parte dei modelli sviluppati poi in "Vampire Knight", come il servitore Ley (che ricorda fisicamente il personaggio di Zero), o Jeile, fratello maggiore di Alam (che presenta qualche elemento di somiglianza con la figura di Kaname).

Trama: Ambientata nel Giappone contemporaneo, la storia si sviluppa fra la il mondo moderno e un reame incantato in un universo parallelo. La giovane protagonista è una romantica liceale di nome Airi, che si imbatte in un ragazzino dai vestiti buffi, Alam, il quale sostiene di essere il principe di un regno magico e di essere fuorisciuto dallo specchietto a stella a sette punte, che Airi conserva in quanto cimelio della sua famiglia. Costretta ad occuparsi del ragazzino, Airi resta di certo stupita quando scopre che il giovane principe cresce al buio, trasformandosi in un affascinante adolescente, a causa di un incantesimo lanciato su di lui dal fratello maggiore ed erede al trono. Solo il bacio della vergine da lui amata funge da palliativo alla maledizione, riportando il principino alle dimensioni normali. Da questa breve premessa hanno inizio le avventure che Airi deve affrontare (dalle insidie del fratello di Alam; alle ostilità di Maribell, promessa sposa di Alam; etc.).
La trama non spicca forse per originalità ma la storia viene ben sviluppata, così come i sentimenti dei protagonisti, malgrado il manga sia composto da soli 4 volumi. Indubbiamente non è un manga impegnativo e si lascia leggere molto facilmente: ai temi classici dello shojo -qualche piccolo triangolo amoroso e numerosi rivali in amore per entrambi i protagonisti, una protagonista dall'aria sempre sognante, diversi ostacoli che impediscono ai protagonisti di raggiungere la piena felicità- vengono aggiunte delle sfumature fantasy (magia, incantesimi, mondi fantastici, etc.), in un intreccio non banale e abbastanza accattivante sia nella sua veste grafica sia nelle evoluzioni narrative. Credo infatti che la maestria della Hino sia evidente nella realizzazione di una storia dai molti intrighi in un numero limitato di volumi, senza che il passaggio da una vicenda all'altra possa spezzare un ritmo narrativo di per sè abbastanza serrato.

Personaggi: ad una protagonista che incarna quasi tutti gli stereotipi da shojo (liceale romantica, pura, perseverante e dalla grande grinta) si contrappone invece un comprimario maschile, Alam, molto interessante. Alam infatti non è un liceale, ma un bambino: anche quando al buio si trasforma in adulto a causa della maledizione lanciatagli dal fratello, resta comunque un bambino nel corpo di un adolescente. Di conseguenza il suo comportamento resta ingenuo, a tratti scanzonato e ovviamente infantile (ad esempio nella rivalità con il compagno di classe di Airi). La sua determinazione e la maturità che dimostra in alcune situazioni (sopratuttutto l'importante decisione che si trova a dover prendere nel suo regno, ma non aggiungo altro per evitare ulteriori spoiler) offrono però la visione di un personaggio maschile ben tratteggiato, che incarna forse il classico modello del principe delle fiabe, ma in una chiave più moderna e probabilmente più accattivante per il lettore.

Fra le opere della Hino, "Meru Puri" è quella che consiglio di più in quanto breve e ben sviluppata. La Hino infatti dimostra secondo me di saper gestire meglio le storie brevi piuttosto che quelle eccessivamente lunghe. Se non avete mai letto nulla della Hino, vi consiglio di iniziare proprio da questa opera. Se cercate uno shojo fantasy poco impegnativo e ben fatto vi consiglio di dare una possibilità a questo manga che non avrà molte pretese, ma che presenta indubbiamente un ottimo sviluppo!

"Meru Puri, il principe dei sogni" è un manga di Matsuri Hino, acclamatissima per il celeberrimo Vampire Knight. Visto il repertorio di Hino, mi riesce difficile credere che un'artista come questa riesca a portare avanti un manga "impegnato" e lungo come Vampire Knight, data l'incapacità a lavorare bene su miniserie di due o quattro volumi. Ne è un esempio lampante il manga che sto per recensire.

Veniamo proiettati in un guazzabuglio di principi, vita scolastica, magia e intrighi, elementi difficili da prendere sul serio vista la superficialità con la quale vengono mescolati assieme. Sembra quasi che ogni elemento sia tirato in causa solo per giustificare gli altri che presi da soli sono parecchio traballanti. Non so, il tutto sembra funzionale a creare il perfetto sogno d'amore della protagonista con il principe azzurro: ci sono le classiche scenette da shoujo scolastico con vari rivali che cercano di dividere i due e le spensierate gite scolastiche; ci sono gli stregoni cattivi che lanciano dubbie maledizioni; c'è il solito personaggio che perde la memoria allontanando da se la persona amata; e infine c'è la magia che giustifica tutte le presenti situazioni senza una logica.

Il manga si salva però grazie ai personaggi e alla marcata ilarità dei momenti che sdrammatizzano e rendono piacevole la lettura. La protagonista Airi è una fonte inesauribile di risate, non che sia buffa, ma il suo modo di comportarsi la salva dall'essere la solita piagnucolona romantica. A farle da spalla c'è Jeile, il fratello maggiore di Alam che è sicuramente il personaggio più simpatico nella sua parte da conquistatore tutto convinto. Alam invece è il giovane principino di cui s'innamora Airi, infantile e un po' capriccioso il ragazzo dimostra però un attaccamento sincero alla ragazza anche se un po' inverosimile. Poi ci sono un sacco di altri personaggi secondari difficili da ricordare poiché le loro apparizioni non sono di particolare rilevanza o interesse.

Concluderei parlando dei disegni. Osannati da tutti, certo sono belli, le vesti sono curate (anche se si nota una certa ripetitività delle texture) e pieni di fronzoli, i momenti romantici sono sempre corredati da un disegno accattivante e, per certi versi sexy, però finisce li', gli sfondi sono pochi e se si guarda attentamente poveri e schematici. Le ampie vignette lasciano spazio solamente ai personaggi che vengono ritratti spesso in pose plastiche ma poco naturalistiche.

Certo, "Meru Puri" è un ottimo shoujo manga, con un disegno invitante e dei personaggi dall'aria ispirata, è anche capace di restituire qualche emozione, però se lo si analizza con più senso critico ci si accorge delle grandissime pecche di base.

Airi è una ragazza romantica che sogna di trovare l'amore e viverlo nella sua quotidiana semplicità. Ha già pianificato come dovrà essere la sua storia d'amore e la sua vita con l'amato. Airi possiede uno specchietto a forma di stella a cinque punte appartenuto ad una sua antenata; lei porta sempre con sé questo specchietto senza conoscerne ancora il reale valore, esso infatti collega due mondi quello umano con quello della magia. Un giorno da questo specchietto esce un bambino, Alam, in fuga dal fratello maggiore. Alam è vittima di una maledizione che lo fa diventare un adolescente quando rimane al buio, e solo il bacio di Airi può farlo tornare come prima.

La prima cosa che mi ha attratta sono stati i disegni, veramente molto curati; i personaggi sono ben disegnati e si riesce tranquillamente a distinguerli in quanto hanno tratti completamente diversi tra di loro (lo specifico perché io molto spesso, in alcuni manga, trovo i personaggi disegnati troppo simili tra di loro e ho difficoltà a distinguerli). Anche le ambientazioni sono disegnate in modo dettagliato.

La storia è molto scorrevole e anche se i numeri sono pochi viene trattata in modo approfondito e non è frettolosa. I personaggi sono ben caratterizzati e ogni personaggio ha i suoi motivi per agire in un determinato modo e anche se a volte la loro personalità può sembrare cattiva, c'è sempre una ragione dietro le loro azioni, che non sono compiute tanto per ostacolare i protagonisti.
Beh ci sarebbe molto altro da dire ma non voglio rischiare di anticiparvi nulla quindi vi consiglio semplicemente di leggerlo, soprattutto se siete fan della Hino, perché tra tutte le sue opere questa è la più bella, secondo me.

"Meru Puri" è secondo me un manga davvero eccellente, composto di soli 4 volumi. Penso che assieme a "Vampire Knight" (non ancora concluso) sia il manga che meglio dimostra il grande talento da mangaka e l'infinita creatività di Hino Matsuri che ancora una volta crea un'opera originale e innovativa che si distingue per le sue situazioni divertenti, inverosimili e inaspettate che fanno sì che l'opera sia decisamente coinvolgente e curiosa.

Il manga è strutturato attorno alle vicende che vedono Alam e Airi Hoshino iniziare una loro storia d'amore combattendo contro le loro differenze, le divergenze e l'antica storia del regno magico di Alam, che è tutta da scoprire.
La protagonista è una ragazza decisamente bella che a causa dei suoi ideali "antichi" riguardanti il "principe azzurro" non si è mai innamorata; è una ragazza affidabile, prudente, premurosa, particolarmente precisa e fanatica dell'amore eterno.

Alam è il mio personaggio preferito, anche se non mi dispiace neanche suo cugino, il cui carattere non è spesso decifrabile. Alam è un bel ragazzo (o bambino?) con un animo testardo, determinato, sicuro di sé, protettivo in maniera quasi possessiva in quanto è viziato e che pensa che tutto gli sia dovuto, in quanto ha origini reali ed è stato allevato come un principe.
"Meru Puri" è un manga coinvolgente, vivace, simpatico e romantico a cui non posso che dare un 10 pieno, a mio avviso estremamente meritato.

Ok, forse il mio 10 per alcuni può essere troppo, ma secondo me se lo merita tutto.
Non sto qui a dire molto, solo che parla di una bellissima storia d'amore che credo solo pochi si azzarderebbero a raccontare, data la differenza d'età tra i protagonisti. A colpirmi è stato proprio questo. In giro potrebbe esserci gente che criticherebbe la scelta della differenza d'età tra i due che, se ho fatto bene i calcoli, dovrebbero essere circa 8 anni e per di più è lei a essere la più vecchia.

Ammetto che il carattere di Alam mi è sembrato un po' troppo adulto con l'andare della storia. Un bambino che si comporta e parla come lui è impossibile da trovare e per questo lo preferivo quando si ritrovava diciassettenne a causa dell'incantesimo del fratello. Ovviamente questo non vuol dire che non avesse degli atteggiamenti infantili, a volte. Cavolo, che carino che era!
È un peccato che storie così belle finiscano.

Lo consiglio a chi apprezza Vampire Knight, della stessa mangaka. Dopo le atmosfere un po' tetre di Vampire Knight, questo è proprio una ventata d'aria fresca, come il giorno e la notte.

Meru Puri - Il principe dei sogni mi è stato consigliato per caso da una mia amica, lei possedendo i manga me li ha prestati. Non mi aspettavo molto da questo manga, ma devo ricredermi, ora lo adoro.

Airi è una studentessa delle superiori che sogna l'amore come nella sua soap opera preferita, cioè l'amore perfetto e semplice. Un giorno da uno specchio che le è stato tramandato dalla sua bis bis nonna, compare un bambino-cosplayer, il piccolo Alam, principe di un regno magico che deve rifugiarsi sulla Terra a causa di un mezzo incantesimo riuscito male del fratello Jeile, che al buio lo trasforma un diciassettenne (e che diciassettenne!); per tornare bambino ha bisogno del bacio della vergine, cioè il bacio della persona a cui tiene di più al mondo. Dopo un pomeriggio passato con Airi, decide che è lei la persona più importante della sua vita. Ma Airi inizialmente non riesce ad accettare la corte del bambino/ragazzo, poiché è anche combattuta con l'affetto che prova per un suo compagno, che incarna tutti gli ideali d'amore della sua soap opera. A frapporsi poi tra Alam e Airi ci saranno il cugino, la madre, il fratell e la fidanzata assegnata a lui dai genitori. Riusciranno i due a cancellare l'incantesimo? E Alam riuscirà a conquistare il cuore della sua amata?

Questa storia riesce ad emozionare il cuore di chi lo legge, anche se essendo uno shojo si capisce che finirà con un happy ending. La storia pur sembrando - ed essendo - una classica storia d'amore non cade mai nel banale, anzi trovo ci sia qualcosa che in altri manga non sono riuscita a trovare. I personaggi sono ben caratterizzati (e i capitoli extra sul passato aiutano molto) ed entreranno già dai primi capitoli nei vostri cuori e nei vostri pensieri. E poi come non innamorarsi di Alam piccolo, cosi innocente, e di Alam grande, che cerca in tutti i modi di conquistare Airi?

Trovo che i disegni hanno il solito tratto dell'autrice e che siano molto, ma molto belli. Mi chiedo come faccia h
a disegnare tanto bene i ragazzi, ogni volta che pensavo a questo manga le immagini dei ragazzi si insinuavano nella mia mente e... bè sono troppo belli. La cosa che adoro di più del disegno sono le mani, a mio parere molto sensuali, gli occhi, che esprimono ogni loro emozione, e i capelli. Queste cose caratterizzano ogni singola vignetta, rendendola stupenda.

Tutte queste cose hanno portato alla mia decisione finale di dargli un 9. Bè che altro dire? Consiglio questo manga a tutti gli amanti e non del genere shojo, o semplicemente per leggere una storia fresca e divertente (per le gag dei protagonisti).

Meru Puri Il principe dei sogni è un manga di Matsuri Hino pubblicato nel 2002 edito in Italia da Planet Manga in quattro volumi.Ho deciso di leggere questo manga perché avevo già letto Vampire Knight e Captive Heart della stessa autrice e così con molta fiducia ho deciso di dare un'opportunità a questo manga e non me ne sono per niente pentito.
La storia è molto semplice e lineare, infatti la studentessa Airi incontra un bimbo di nome Alam, che sbuca fuori dallo specchietto a forma di stella a sette punte che la ragazza porta sempre con sé. Il piccolo Alam dichiara di essere il principe di un regno magico che, colpito da una maledizione lanciatagli da suo fratello maggiore Jeile, è stato costretto a fuggire. Airi prima non crederà alle parole del piccolo ragazzino ma poi quando vedrà che Alam quando viene a contatto con l'oscurità si trasforma in un bellissimo ragazzo, non potrà che accettare la realtà. L'unico modo per rompere l'incantesimo è ricevere il bacio della vergine e Alam decide che quel bacio gli deve essere dato da Airi, di cui si è innamorato.
<b>[Possibili spoiler.]</b>
Naturalmente tra i due protagonisti nascerà l'amore, che però verrà ostacolato da molte persone prima tra tutti Maribell, promessa fidanzata di Alam, Ley e Razu, servitore il primo e cugino il secondo del piccolo principe, che riusciranno perfino a cancellare i ricordi di Alam, ma la determinazione e l'amore di Airi riuscirà a rompere il sortilegio. Naturalmente è immancabile il lieto fine che vedrà i due protagonisti scambiarsi il suggello del cuore che li lega l'uno all'altra per l'eternità.
<b>[Fine spoiler.]</b>

La storia può sembrare un po' scontata e forse lo è, ma i punti forti di questo manga sono molti, prima di tutto l'autrice non si dilunga troppo, avrebbe potuto facilmente allungare il brodo ma non lo fa, infatti i quattro volumi sono più che sufficienti per raccontare una storia del genere, questo è sicuramente da apprezzare, avremmo potuto trovarci davanti a una storia molto più lunga e noiosa, invece l'autrice ha il coraggio di chiuderla al punto giusto.
Un altro punto forte sono i disegni splendidi e raffinati, i personaggi sono tutti bellissimi e ben disegnati, sicuramente ad oggi Matsuri Hino è una delle più brave mangaka che ci sono in circolazione, in grado di mettere insieme una classica storia d'amore, il mondo fantasy e fiabesco e molte scenette divertenti e spassose creando un mix vincente e appassionante.

L'unica nota stonata come al solito è l'edizione della Planet Manga, a parte dover aspettare mesi e mesi per la ristampa del quarto volume e il prezzo un po' eccessivo per l'edizione rilasciata, sono sempre più convito che questo editore pubblica fumetti tanto per, quasi controvoglia.
Comunque il voto per questo manga è sicuramente un 8, per una lettura gradevole e dolce, che ti fa sognare il principe azzurro o la principessa naturalmente dipende dai casi.

<b>Attenzione ai possibili spoiler, grazie.</b>

Dopo la terrificante esperienza della lettura di Captive Heart e di Wanted, ecco il manga che a mio parere rappresenta la punta di diamante di Hino-sensei: Meru Puri. Di certo non è un capolavoro, per questo do un semplice sette, però è più verso l'otto.
Partiamo dalla parte negativa, ossia (che novità) l'edizione Panini. Dopo che io e mia sorella abbiamo letto una volta a testa un solo volumetto esso era completamente distrutto. Io non so davvero più cosa dire. Inoltre, entrare in possesso del numero due è stato <i>infernale</i>, mesi e mesi di attesa per la ristampa. Ma, tutto sommato, ne è valsa la pena, dai.

La trama è davvero carinissima, dolce e in certe situazioni davvero demenziale. La protagonista Airi, dalle prime letture si potrebbe bollare come una pazza scatenata, che crede nel vero amore e che passa il tempo a fare viaggi mentali sul suo futuro con marito e figli, ma in realtà è di più. Airi è una persona premurosa, che fin da subito accetta di curare Alam, quel dolce bambino che assume fattezze da adulto se rinchiuso in un posto buio. Logicamente, tra loro col tempo nasceranno sentimenti più teneri e dolci, e logicamente ci sarà un antagonista che farà di tutto per dare del filo da torcere ai due. Fin qui può essere banale la storia, vero? Invece no; Hino-sensei mescola un tocco fantasy con una larga dose di comicità, creando così un manga fresco, divertente e dolce. Io mi sono personalmente affezionata a Jeile perché mi ricorda il mio migliore amico (dal punto di vista dei comportamenti assurdi), ma anche perché è un personaggio davvero fantastico, che spesso dà quel tocco in più immancabile alle scene comiche dei vari capitoli.

Bellissime le illustrazioni, stupende le copertine. Stavolta, rispetto alle altre opere di Hino-sensei (mi permetto di fare un piccolo confronto), l'autrice dimostra di essere particolarmente spiccata per le serie comico-ironiche e romantiche. Ma ciò che ho apprezzato di più è stato unire il Mahou shojo con una presa in giro del Mahou shojo. Si veda la volta in cui Airi inizia a esclamare parole impronunciabili, e che risultano molto sciocche, comportandosi come una maghetta dei manga del genere. Davvero spiritoso e ironico, non c'è dubbio.
Dallo stile di disegno si vede che Hino-sensei è ancora vicina allo stile di Captive Heart, ma stavolta inizia a rendere i disegni più gradevoli, più dolci e sciolti, come piacciono a me.

Consiglio questa serie a chi cerca qualcosa di comico e di molto romantico. Un avvertimento: le scene sdolcinate saranno presenti a non finire, quindi a chi non è amante del genere non lo raccomando.

Dolcissimo. Questo manga ci vuole mostrare come l'amore non abbia confini. Può sembrare un assunto un po' banale, ma nella sua semplicità ho trovato molto dolce il sentimento che Aira, la protagonista, nutre nei confronti del principino Alam. Inutile dire che i disegni sono fantastici e molto espressivi.
Il manga può presentare delle situazioni ricorrenti negli shojo manga, come la comprasa di diversi rivali amorosi che cercheranno di contrastare i due protagonisti, ma nel complesso la trama è a mio avviso ben strutturata e risulta comunque abbastanza innovativa l'idea di base, ovvero di questo principino che viene da un regno magico e che, a causa di un incantesimo, al buio diventa grande.

Ciò che ho apprezzato di più di questo manga è il modo in cui l'autrice ci mostra il conflitto esistente nella protagonista: il vedere Alam come un bambino (perché d'altronde, è un bambino!) ma nonostante tutto cominciare a provare qualcosa di più per questo principe che al buio diventa un affascinante adulto. Aira se ne innamora nonostante tutto, senza volerlo. Non si innamora di Alam grande, si innamora di Alam, punto. Il tutto è mostrato con infinita dolcezza e tenerezza. Consiglio questo manga a tutti i romanticoni.

Matsuri Hino ci delizia con una storia scorrevole, ben disegnata e ci trasporta dal mondo ordinario, comune, al mondo delle fiabe, un regno magico pieno di misteri: "Meru Puri - Il principe dei sogni".

La protagonista di questo shoujo è Airi Hoshina, una studentessa dei superiori, patita per una soap d'amore. Airi sogna, come ogni ragazza, il vero amore, lo troverà? È una ragazza semplice, che ama le cose semplici, come avere una famiglia e stare in loro compagnia. Solo che i genitori non sono mai presenti e quindi Airi cerca di fare del suo meglio al di fuori delle mura domestiche. Un giorno il giovane Alam giunge sulla Terra, ma come ci arriva? Non pensate a incantesimi con bacchette incantate, formule magiche o qualsiasi altra cosa di questo genere. Alam spunta fuori dallo specchio a forma di stella a sette punte, tramandato in generazione in generazione, di Airi. Ma perché? Come mai? La risposta arriva subito: Alam, il cui nome per intero è Alam Aster-Ey-Daimonia-Eucarystia, è il principe del suo regno ed è fuggito a causa di Jeile, suo fratello, che gli ha scagliato contro un incantesimo. Il suo effetto, che si può sciogliere solo con "il bacio della vergine", è che Alam si trasforma in un diciassettenne quando rimane al buio... e aggiungerei, che diciassettenne! La Hino come diavolo fa a disegnare ragazzi così attraenti? Sì, è un disegno, un oggetto inanimato, ma anima molte sensazioni in noi povere lettrici! I suoi personaggi maschili sono così belli, ed eleganti. Andiamo avanti.

Il fulcro della storia sarà osservare come Airi s'innamori di un ragazzino, e che l'amore probabilmente, davvero non ha età. Alam, quando è in versione "piccola" è tenero, delle volte spaesato, in cerca di un affetto materno; quando è in versione "adulta" diventa romantico, sicuro di sé, un vero principe delle fiabe.
La storia, essendo uno shoujo, in linea di massima si sa già come finirà, ma questo non vi deve far illudere. Il come si arrivi al lieto fine è tutt'altro che semplice! Compaiono diversi personaggi scomodi che metteranno il bastone fra le ruote fra i due.

Io, personalmente, ho scoperto Mitsuri Hino dal più famoso "Vampire Knight" (tutt'ora ancora in corso), ed ero curiosa di leggere qualcos'altro di questa autrice dal tratto fine, caratteristico. Come ho già letto in qualche recensione, un aspetto che mi piace molto della Hino sono il taglio degli occhi. Occhi grandi, significativi, che evocano delle sensazioni. Leggendo questa opera, "Meru Puri", ho riscoperto tutti i tratti salienti del suo stile, inconfondibile!

È una storia che piacerà alle amanti degli shoujo, perciò voi che amate il genere, prendetelo subito, correte in fumetteria! E poi se come me amate "Vampire Knight" e come me vi viene la voglia di provare qualcos'altro di Matsuri Hino, bé, è l'occasione giusta per leggere "Il principe dei sogni".

Airi Hoshina è una studentessa delle superiori che sogna una storia d'amore lunga e duratura, come quella della sua soap preferita: Storia di un matrimonio nella prateria. La vita della ragazza verrà sconvolta dall'arrivo di Alam, un principe di un regno magico sbucato dallo specchio della (tris, tris, tris,) nonna di Airi, confinato sulla Terra a causa dell'incantesimo che suo fratello Jeile ha scagliato contro di lui: infatti Alam, appena si trova al buio, diventa un incantevole e affascinante ragazzo che farà battere il cuore ad Airi.

Meru Puri è un altro manga della maestra Hino. Questo manga colpisce, oltre che per la trama ben strutturata e per i colpi di scena, anche per i disegni, dal tratto delicato e inconfondibile di Matsuri Hino, che disegna, a mio parere, divinamente, sopratutto gli occhi dei personaggi.
La trama è curata, come il disegno, i personaggi sono ben caratterizzati e come manga riesce a emozionarti molto se si ama il genere. Consiglio davvero a tutti la lettura di questo manga.

Ho trovato la serie completa a Lucca con uno sconto, e non ho saputo resistere, essendo una grande fan di Matsuri Hino. Avevo grandi aspettative su questo manga, e non ne sono rimasta delusa!

Passiamo alla trama: Airi è un'adolescente che sogna l'amore perfetto, essendo un'amante delle soap opera che presentano in ogni episodio quell'amore che tutte le ragazze sognano. Un giorno però, dallo specchietto a forma di stella a sette punte tramandato da generazioni dalla sua famiglia, compare il piccolo Alam, principe di un regno incantato che, a causa di un incantesimo del fratello maggiore, al buio si trasforma in un diciassettenne (e che diciassettenne!); per farlo tornare bambino serve il bacio della vergine amata, in questo caso Airi. La ragazza però sembra non voler proprio accettare la corte che il bimbo/ragazzo le fa, combattuta anche per l'affetto che prova per un suo compagno di classe, che sembra incarnare tutti i sogni e le ambizioni amorose della protagonista. Ad ostacolare i due, in seguito, ci saranno il fratello di Alam, innamorato di Airi, il cugino e la promessa sposa di Alam, la regina. Riusciranno i due a cancellare l'incantesimo? E Alam riuscirà a conquistare il cuore di Airi?

<b>Attenzione, possibili spoiler</b>
Questa storia riesce a dare emozioni intense. La storia d'amore tra la protagonista, Airi, e il principe di un regno di fiaba, Alam, fa tenere il fiato sospeso, anche sapendo già dall'inizio che questa storia ha un happy ending (come la maggior parte degli shoujo).
<b> fine spoiler </b>
Nonostante la presenza della classica storia d'amore, la storia non cade nel banale; i personaggi sono ben caratterizzati (anche grazie alla presenza di capitoli extra sul loro passato) e sicuramente entreranno nel cuore di tutti i lettori già dal primo capitolo. Come non innamorarsi poi di Alam, quando diventa un ragazzo per colpa di una maledizione lanciatagli dal fratello?

I disegni hanno il classico tratto dell'autrice, a mio parere stupendo. Perché la Hino riesce a disegnare ragazzi così sexy? Ho passato minuti a guardare e riguardare i meravigliosi ragazzi disegnati dall'autrice. I tratti, a mio parere, danno un tocco elegante ad ogni singola tavola. Amo la Hino per come disegna le mani (dannatamente sensuali) e per i capelli; questi piccoli particolari mi fanno sembrare ogni singola vignetta meravigliosa.
Che dire? Consigliatissimo per chi vuole passare un pomeriggio leggendo uno shoujo non impegnativo, ma che comunque riesce a dare forti emozioni.

Questo è un manga raro da trovare, ma anche con ciò lo consiglio al 100%, mi ha fatto sobbalzare il cuore come nessun altro manga da tempo ci era riuscito, un classico esempio de "l'amore non ha età" visto che alla fine la protagonista si innamora sì, ma proprio di un bambino, un infante che al buio diventa grande, ma pur sempre un bambino.
Un altro concetto che esprime è che non si può scegliere di chi innamorarsi, anche se di 4 volumi è ben strutturato, la storia si completa appieno, scorre semplice e piena di sentimento, i personaggi, non si fanno detestare, anzi adoro l'energia della protagonista, e come dice lei, Alam è davvero carino, sia da grande che da piccolo. Questo manga, questa storia sono piene di vita, di brio, di luce propria, la mangaka ci ha messo davvero l'anima, e il lettore riesce a percepirla, proprio come ho fatto io, è palpabile, c'è sofferenza, c'è dolore, c'è sentimento, c'è amore, affetto, c'è persino il fantasy, che a mio parere non guasta e non stanca proprio mai, soprattutto in questo caso. Lo consiglio vivamente a chi lo trova, anche per caso, non ve ne pentirete. Leggetelo col cuore, così lo apprezzerete davvero. Bisogna dire Grazie Infinite alla sensei Matsuri Hino.

Mi è piaciuto, finalmente. Stavo cercando ossessivamente un manga che mi trasmettesse un po' di emozioni e questo sicuramente l'ha fatto. Non è il capolavoro dell'anno ma devo dire che una leggera originalità l'ho trovata anche se... già dall'inizio sapevo come sarebbe finito.
I disegni mi hanno incantato, li ho adorati.
I protagonisti maschili sono fighi da morire e la trasformazione di Alam è davvero molto intensa.
Airi è una ragazza normale, un carattere forte a sprazzi romantico e dolce. Desidera più di tutto un amore eterno, avere una famiglia felice dai saldi principi.
Un giorno, correndo per non fare tardi a scuola, incontra un ragazzino vestito in modo strano, Alam, principe del regno della magia, che è stato sballottato nel nostro mondo per sfuggire ad un incantesimo maligno scagliato dal fratello maggiore. Da qui inizia il manga con tante gag divertenti, ma anche tante vignette romantiche e sexy.
Lo consiglio davvero, è uno dei pochi manga che mi sia piaciuto negli ultimi tempi.

Airi è una quindicenne che sogna e crede nell’amore stile "due cuori e una capanna", che la gioia e la felicità si trovano nelle piccole cose come una casa accogliente e una famiglia unita, quella che lei, sempre sola a causa dei viaggi per lavoro dei genitori, non ha. Per questo motivo s’impegna tutti i giorni ad eseguire ogni suo compito al meglio, nonostante le notti in bianco per vedere e registrare il suo programma preferito sugli sposini, e ad arrivare a scuola sempre in orario perché secondo un’antica leggenda meno ritardi si fanno, migliore sarà il fidanzato che s’incontrerà.
Ma dal giorno in cui uno strano ragazzino compare davanti ai suoi occhi affermando di provenire da un regno magico a lei collegato attraverso lo specchio della bis-bisnonna, le certezze della metodica Airi iniziano a crollare. Sul piccolo principe grava una maledizione, scagliata dal fratello, che lo vede crescere ogni volta che si trova al buio e che gli fa rischiare di invecchiare precocemente. Sarà vero che il bacio della fanciulla amata è l’incantesimo più potente per rompere una maledizione? E sarà davvero lei la prescelta del principe Aram?
Una storia magica, divertente e romantica fra principi, fate e banchi di scuola.

Personaggi e trama non proprio originali ma trattati e presentati con fantasia ed un tocco d'innovazione, spiccano su tutti l'impareggiabile Jeile con la sua fatina, ed il quasi impassibile Lei!
I disegni sono già quelli raffinati e accattivanti della Matsuri più matura, spettacolari gli abiti dei membri della famiglia reale; i tratti molto dolci si adattano perfettamente alle atmosfere fiabesche e romantiche della storia che però ha i suoi momenti d'ilarità e strappa-sorrisi come gli interventi da pseudo-maniaco di Jeile o le gag del piccolo Aram!
Una lettura molto piacevole e rilassante, una favola sicuramente da consigliare!

"Meru Puri - Il principe dei sogni" è un altro degli azzeccatissimi mana della bravissima Matsuri Hino, ormai agli apici della celebrità grazie a "Vampire Knight". Questo manga, rispetto a VK, si contraddistingue per essere più dolce e classicamente shojo d'amore. Lo stile di disegno è come sempre unico e indistinguibile, ricco ma la contempo semplice. I protagonisti di Meru Puri hanno una psicologia ben marcata e delicata. La trama è abbastanza avvincente e molto romantica. Un bel shoujo d'amore che non fa mai male! Voto: 9