Yuuhi yo Nobore!!
Guardando un tramonto sul mare, Yuko esprime il desiderio di trovare il vero amore: come per magia dal mare esce un ragazzo che era andato a farsi una piccola nuotata. Il giorno seguente alla scuola di Yuko si trasferisce Kenichi, proprio il ragazzo spuntato fuori dall'acqua.
"Yuuhi yo Nobore!!" non ha sicuramente una storia originale visto che non c'è nessun dubbio su come possa evolvere il rapporto tra i due, ma per me la pecca più grande è la smisurata ingenuità con cui viene trattata la malattia.
Il ragazzo più in vista della scuola, vanto del club di kendo e bravo pure nelle risse in cui viene coinvolto suo malgrado, in realtà è una persona molto malata senza lunghe aspettative di vita. Non dico che un moribondo debba essere rappresentato come una persona allettata ma normale sì, perché un ragazzo così gravemente debilitato ma contemporaneamente atleta eccezionale, ricorda molto il mitico Julian Ross che rischiava l'infarto ogni volta che scendeva in campo, ma in questo manga il livello di assurdità è elevato all'ennesima potenza.
Trovo la trama di questo manga forzata e prevedibile nella sua banalità, ma grazie al semplice stile di narrazione la lettura risulta abbastanza piacevole e veloce.
In definitiva è un manga che non consiglio, perché per me il suo unico pregio è quello di non far perdere troppo tempo al lettore con una storiellina elementare.
"Yuuhi yo Nobore!!" non ha sicuramente una storia originale visto che non c'è nessun dubbio su come possa evolvere il rapporto tra i due, ma per me la pecca più grande è la smisurata ingenuità con cui viene trattata la malattia.
Il ragazzo più in vista della scuola, vanto del club di kendo e bravo pure nelle risse in cui viene coinvolto suo malgrado, in realtà è una persona molto malata senza lunghe aspettative di vita. Non dico che un moribondo debba essere rappresentato come una persona allettata ma normale sì, perché un ragazzo così gravemente debilitato ma contemporaneamente atleta eccezionale, ricorda molto il mitico Julian Ross che rischiava l'infarto ogni volta che scendeva in campo, ma in questo manga il livello di assurdità è elevato all'ennesima potenza.
Trovo la trama di questo manga forzata e prevedibile nella sua banalità, ma grazie al semplice stile di narrazione la lettura risulta abbastanza piacevole e veloce.
In definitiva è un manga che non consiglio, perché per me il suo unico pregio è quello di non far perdere troppo tempo al lettore con una storiellina elementare.
Yuko Sawaki, 17 anni, esprime al sole, al tramonto, il desiderio di trovarsi un ragazzo. Il suo desiderio viene subito realizzato, con il protagonista che appare nuotando nudo nella scia luminosa del mare. Egli si scoprirà essere bello, romantico, intelligente, sportivo e di buon carattere. Naturalmente avrà un fratello svogliato e attaccabrighe (in apparenza).
Se la storia vi sembra già sentita (Touch and company) scoprirete delle notevoli differenze, date secondo me dal differente sceneggiatore. Lo sport di riferimento è il kendo, a cui si partecipa anche la protagonista. Il primo manga contiene anche una storia corta ambientata in un bagno pubblico.
Se la storia vi sembra già sentita (Touch and company) scoprirete delle notevoli differenze, date secondo me dal differente sceneggiatore. Lo sport di riferimento è il kendo, a cui si partecipa anche la protagonista. Il primo manga contiene anche una storia corta ambientata in un bagno pubblico.
