Bakuretsu Hunter - Cacciatori di Stregoni
Anni fa ho recensito la serie tv: l’avevo considerata poco più che immondizia, ma avendola vista in un periodo di magra le avevo assegnato addirittura un cinque.
Ma che differenza fra l’anime e il manga!
Il manga lo pubblicava Comic Arr a fine anni Novanta e fu un dispiacere quando lo interruppe all’undicesimo volumetto sottiletta! Ora ho preso in mano l’edizione dell’americana Tokyopop e sono arrivato alla conclusione.
Premetto che da quello che mi ricordo Gateau faceva la corte a Marron Glacé, nella versione americana ciò non spicca. Gateau mette in vista il suo corpo solo come culturista… Piccolo difetto però… Però la versione italiana era molto più scoppiettante! Le battute facevano più presa e il fascino dei fratelli Glacé ne veniva evidenziato.
Proprio di fascino o disegni poi vediamo il calo andando avanti. All’inizio Rei Omishi curava tantissimo anche i personaggi maschili, mettendone in vista le grazie… ah, questa è un espressione che si usa solo per le ragazze? Diciamo che mostrava i ragazzi a petto nudo per il diletto delle ragazze che seguivano il manga. Purtroppo comunque ad un certo punto i disegni dei corpi (almeno maschili) diventano meno curati…
Se i bishonen e le bishojo sono punti di forza, la trama oggi non ci sembra molto originale, ma ormai l’originalità non esiste e quindi bisogna capire solo se mischiando gli elementi già usati dagli altri il risultato è buono: sì il risultato è una commedia fantasy, con tanta azione, molto divertente.
I protagonisti principali sono cinque:
- Carrot Glacé, con il potere della trasformazione in un mostro quando viene colpito da una magia, è allupato quanto Ataru Moroboshi, meno simpatico, più bello;
- Marron Glacé, fratello del primo, ha grandi poteri magici, è bello, ma non sembra interessato alle ragazze:
- Gateau, spasimante di Marron, è un culturista e vince gli incantesimi con i pugni;
- Tira e Chocolat Misù, bellissime sorelle, soprattutto quando si trasformano in regine del sadomaso, amano Carrot e quando si trasforma lo calmano a frustate….
Ma qual è il mondo dei cacciatori di stregoni? E’ un mondo diviso tra i signori (i sorcerer, i maghi) e le persone comuni (i personer): quando i primi si dimostrano troppo malvagi, uccidendo i secondi senza motivo, ad esempio, intervengono ad eliminarli gli hunters… Di questa organizzazione è a capo Big Mama e andando avanti agli episodi verticali si affiancherà una trama orizzontale con nemici che vogliono… al solito: distruggere il mondo!
Voto: otto e mezzo.
Ma che differenza fra l’anime e il manga!
Il manga lo pubblicava Comic Arr a fine anni Novanta e fu un dispiacere quando lo interruppe all’undicesimo volumetto sottiletta! Ora ho preso in mano l’edizione dell’americana Tokyopop e sono arrivato alla conclusione.
Premetto che da quello che mi ricordo Gateau faceva la corte a Marron Glacé, nella versione americana ciò non spicca. Gateau mette in vista il suo corpo solo come culturista… Piccolo difetto però… Però la versione italiana era molto più scoppiettante! Le battute facevano più presa e il fascino dei fratelli Glacé ne veniva evidenziato.
Proprio di fascino o disegni poi vediamo il calo andando avanti. All’inizio Rei Omishi curava tantissimo anche i personaggi maschili, mettendone in vista le grazie… ah, questa è un espressione che si usa solo per le ragazze? Diciamo che mostrava i ragazzi a petto nudo per il diletto delle ragazze che seguivano il manga. Purtroppo comunque ad un certo punto i disegni dei corpi (almeno maschili) diventano meno curati…
Se i bishonen e le bishojo sono punti di forza, la trama oggi non ci sembra molto originale, ma ormai l’originalità non esiste e quindi bisogna capire solo se mischiando gli elementi già usati dagli altri il risultato è buono: sì il risultato è una commedia fantasy, con tanta azione, molto divertente.
I protagonisti principali sono cinque:
- Carrot Glacé, con il potere della trasformazione in un mostro quando viene colpito da una magia, è allupato quanto Ataru Moroboshi, meno simpatico, più bello;
- Marron Glacé, fratello del primo, ha grandi poteri magici, è bello, ma non sembra interessato alle ragazze:
- Gateau, spasimante di Marron, è un culturista e vince gli incantesimi con i pugni;
- Tira e Chocolat Misù, bellissime sorelle, soprattutto quando si trasformano in regine del sadomaso, amano Carrot e quando si trasforma lo calmano a frustate….
Ma qual è il mondo dei cacciatori di stregoni? E’ un mondo diviso tra i signori (i sorcerer, i maghi) e le persone comuni (i personer): quando i primi si dimostrano troppo malvagi, uccidendo i secondi senza motivo, ad esempio, intervengono ad eliminarli gli hunters… Di questa organizzazione è a capo Big Mama e andando avanti agli episodi verticali si affiancherà una trama orizzontale con nemici che vogliono… al solito: distruggere il mondo!
Voto: otto e mezzo.
Questo manga è proprio figlio degli anni 90, con un gruppo di eroi paladini della giustizia che girano per un mondo, chiaramente fantasy, salvando gli indifesi.
Il contesto è da subito ben definito. Siamo in un mondo immaginario dove la società divide i suoi abitanti in “Sorcerer” ovvero esseri dotati di magia e “Personer” ovvero chi non ha poteri, che rappresentano la maggior parte della popolazione,
Fin qui nulla di particolarmente innovativo… forse per l’epoca si…
E poi ci sono i Sorcerer Hunter, cacciatori di stregoni il cui compito è salvare i Personer dagli abusi degli stregoni.
Il nostro gruppo di eroi comandato da Big Mama è formato inizialmente da 3 elementi: Carot a Maron Glacé (fratelli) e Tira ma presto si allargherà a 5 con l’aggiunta di Chocolate (sorella di Tira il cui cognome è Misù) e Gateau Blanche… si i riferimenti culinari non mancano…
Come in ogni buon manga che si rispetti non mancano i risvolti sentimentali. Anche se vissuti con una forte dose di ironia. Carot è conteso dalla non sempre timida Tira e dalla eccessivamente esuberante Chocolate!
Anche i nostri cacciatori, così come i sorcerer, hanno poteri magici non indifferenti. Maron sfrutta l’elemento acqua con dei chiari riferimenti alla magia orientale, riferimenti che emergono anche dal suo aspetto bellissimo e raffinato e da una mise simil cinese, Gateau ha una forza e un fisico incredibile, Carot ha il potere di trasformarsi in una bestia (combinando 12 elementi bestiali contenuti nel suo corpo) quando viene colpito da una magia. Più l’incantesimo è forte e maggiore sarà il potere sprigionato da Carot. Spesso questa forza devastante diventa incontrollata ed è qui che entra in scena la quota rosa della storia, le due sorelle con un cambio di outfit degno di Brachetti sfoggeranno dei look sadomaso incredibili e a colpi di frustare e umiliazioni dovranno far tornare Carot alla normalità.
Di episodio in episodio la storia cresce e da episodica comincia a defilarsi una trama ben più complessa e articolata, con diversi approfondimenti sui personaggi che diventano sempre più tridimensionali e sfaccettati.
Le scene comiche che caratterizzano la storia si fanno più rade e ben presto emergeranno i complotti che minacciano la pace nel continente di Spurna.
Il gruppo si troverà a fare i conti con il loro passato e anche con quello dei propri genitori con rivelazioni inaspettate.
Purtroppo, causa il fallimento della casa editrice il manga si interrompe sul più bello. A 11 volumi sottiletta su 26 previsti.
Disegni
Il comparto grafico dell’opera è fra i più belli che ho visto. Il tratto è bellissimo, carico di dettagli e retinature. Uno stile che strizza l’occhio al reale pur rimanendo fumettistico. I contrasti chiaro scuri sono pazzeschi e rendono ogni scena estremamente tridimensionale. Le scene di azione sono ben rese, dinamiche e mai confuse.
È un’opera poco conosciuta che si installa perfettamente nel suo periodo quando storie come Tenchi, The Slayers, Ranma e simili la facevano da padrone.
La controparte animata non regge minimamente il confronto e anzi sminuisce la complessità e la bellezza della storia.
A distanza di 26 anni resta ancora la speranza che prima o poi qualche casa editrice decida di far risorgere questa opera che sono sicuro non mancherebbe di appassionare vecchi e nuovi lettori.
Il contesto è da subito ben definito. Siamo in un mondo immaginario dove la società divide i suoi abitanti in “Sorcerer” ovvero esseri dotati di magia e “Personer” ovvero chi non ha poteri, che rappresentano la maggior parte della popolazione,
Fin qui nulla di particolarmente innovativo… forse per l’epoca si…
E poi ci sono i Sorcerer Hunter, cacciatori di stregoni il cui compito è salvare i Personer dagli abusi degli stregoni.
Il nostro gruppo di eroi comandato da Big Mama è formato inizialmente da 3 elementi: Carot a Maron Glacé (fratelli) e Tira ma presto si allargherà a 5 con l’aggiunta di Chocolate (sorella di Tira il cui cognome è Misù) e Gateau Blanche… si i riferimenti culinari non mancano…
Come in ogni buon manga che si rispetti non mancano i risvolti sentimentali. Anche se vissuti con una forte dose di ironia. Carot è conteso dalla non sempre timida Tira e dalla eccessivamente esuberante Chocolate!
Anche i nostri cacciatori, così come i sorcerer, hanno poteri magici non indifferenti. Maron sfrutta l’elemento acqua con dei chiari riferimenti alla magia orientale, riferimenti che emergono anche dal suo aspetto bellissimo e raffinato e da una mise simil cinese, Gateau ha una forza e un fisico incredibile, Carot ha il potere di trasformarsi in una bestia (combinando 12 elementi bestiali contenuti nel suo corpo) quando viene colpito da una magia. Più l’incantesimo è forte e maggiore sarà il potere sprigionato da Carot. Spesso questa forza devastante diventa incontrollata ed è qui che entra in scena la quota rosa della storia, le due sorelle con un cambio di outfit degno di Brachetti sfoggeranno dei look sadomaso incredibili e a colpi di frustare e umiliazioni dovranno far tornare Carot alla normalità.
Di episodio in episodio la storia cresce e da episodica comincia a defilarsi una trama ben più complessa e articolata, con diversi approfondimenti sui personaggi che diventano sempre più tridimensionali e sfaccettati.
Le scene comiche che caratterizzano la storia si fanno più rade e ben presto emergeranno i complotti che minacciano la pace nel continente di Spurna.
Il gruppo si troverà a fare i conti con il loro passato e anche con quello dei propri genitori con rivelazioni inaspettate.
Purtroppo, causa il fallimento della casa editrice il manga si interrompe sul più bello. A 11 volumi sottiletta su 26 previsti.
Disegni
Il comparto grafico dell’opera è fra i più belli che ho visto. Il tratto è bellissimo, carico di dettagli e retinature. Uno stile che strizza l’occhio al reale pur rimanendo fumettistico. I contrasti chiaro scuri sono pazzeschi e rendono ogni scena estremamente tridimensionale. Le scene di azione sono ben rese, dinamiche e mai confuse.
È un’opera poco conosciuta che si installa perfettamente nel suo periodo quando storie come Tenchi, The Slayers, Ranma e simili la facevano da padrone.
La controparte animata non regge minimamente il confronto e anzi sminuisce la complessità e la bellezza della storia.
A distanza di 26 anni resta ancora la speranza che prima o poi qualche casa editrice decida di far risorgere questa opera che sono sicuro non mancherebbe di appassionare vecchi e nuovi lettori.