Harem Revolution
Harem Revolution è un manga hentai in soli tre volumi di Katsu Aki. Un bel manga hentai, che comunque offre anche qualcosa in più al lettore, ovvero una trama abbastanza decente da giustificarne la lettura (sempre nei limiti del genere però).
Il protagonista, Haruo, ha un rapporto conflittuale con suo padre, a causa del fatto che lui, dopo la morte di sua moglie, la madre di Haruo, si è trovato altre quattro mogli, con cui vive in casa e fa sesso a rotazione. Il suo harem appunto.
Haruo al primo giorno in università incontra Moera, l’amica d’infanzia di cui era innamorato. Al settimo cielo per l’incontro, Haruo pensa ai possibili sviluppi, ma al ritorno a casa, lo aspetta una sorpresa: Moera! Infatti la ragazza è stata scelta come quinta moglie da suo padre.
Così Haruo decide di distruggere l’harem del padre e prendersi Moera.
Considerato il genere di appartenenza, ho trovato Harem Revolution un buon manga hentai, che riesce bene in quello che è il suo scopo principale, ovvero eccitare il lettore, ma che offre anche altro oltre a questo.
Nel manga ci sono diversi temi affrontati, a partire dall’amore, o per dirla come i personaggi del fumetto “le diverse forme dell’amore”. Infatti, una parte importante del manga sono i sentimenti delle cinque donne dell’harem, che amano lo stesso uomo ma in modi diversi, e che ricevono da lui l’amore che desiderano, il vivere come una grande famiglia, l’amore di Haruo per Moera, che a differenza del padre ama solo Moera e condanna il modo di vivere del genitore, il rapporto molto teso tra loro due. Abbastanza carne al fuoco, che eleva un po’ questo manga tra i molti del suo genere.
Le scene di sesso, parte principale di un hentai, non mancano, una per capitolo. Ben disegnate e abbastanza dettagliate, per quelli a cui piace. Nonostante il titolo del manga comunque, non sono presenti scene di sesso di gruppo, ma solo sesso normale tra i vari personaggi, ovvero i due uomini della famiglia e le cinque donne.
I disegni sono buoni, le ragazze sono molto carine, disegnate con un tratto morbido, che le rende sexy nelle forme. Il manga non è censurato, ma tramite alcuni accorgimenti del mangaka alcune cose si vedono, altre no.
Consiglio Harem Revolution a chi vuole leggere una storia piccante, ma che comunque parla d’amore, e alla fine lascia anche un messaggio abbastanza positivo.
L’edizione italiana di Free Books, è buona, il prezzo è giustificato: formato un po’ più grande dei soliti tankobon, buona sfogliabilità, compattezza, carta non trasparente e sovraccopertina.
Una nota negativa va all’adattamento delle onomatopee, che se un po’ mi ha fatto sorridere, dall’altra mi ha dato fastidio. Leggere cose come: allarg, drizz, slecc (si capisce dove vengono usati), dà l’impressione di una cosa fatta male. Comunque non influenza poi tanto la lettura.
Il protagonista, Haruo, ha un rapporto conflittuale con suo padre, a causa del fatto che lui, dopo la morte di sua moglie, la madre di Haruo, si è trovato altre quattro mogli, con cui vive in casa e fa sesso a rotazione. Il suo harem appunto.
Haruo al primo giorno in università incontra Moera, l’amica d’infanzia di cui era innamorato. Al settimo cielo per l’incontro, Haruo pensa ai possibili sviluppi, ma al ritorno a casa, lo aspetta una sorpresa: Moera! Infatti la ragazza è stata scelta come quinta moglie da suo padre.
Così Haruo decide di distruggere l’harem del padre e prendersi Moera.
Considerato il genere di appartenenza, ho trovato Harem Revolution un buon manga hentai, che riesce bene in quello che è il suo scopo principale, ovvero eccitare il lettore, ma che offre anche altro oltre a questo.
Nel manga ci sono diversi temi affrontati, a partire dall’amore, o per dirla come i personaggi del fumetto “le diverse forme dell’amore”. Infatti, una parte importante del manga sono i sentimenti delle cinque donne dell’harem, che amano lo stesso uomo ma in modi diversi, e che ricevono da lui l’amore che desiderano, il vivere come una grande famiglia, l’amore di Haruo per Moera, che a differenza del padre ama solo Moera e condanna il modo di vivere del genitore, il rapporto molto teso tra loro due. Abbastanza carne al fuoco, che eleva un po’ questo manga tra i molti del suo genere.
Le scene di sesso, parte principale di un hentai, non mancano, una per capitolo. Ben disegnate e abbastanza dettagliate, per quelli a cui piace. Nonostante il titolo del manga comunque, non sono presenti scene di sesso di gruppo, ma solo sesso normale tra i vari personaggi, ovvero i due uomini della famiglia e le cinque donne.
I disegni sono buoni, le ragazze sono molto carine, disegnate con un tratto morbido, che le rende sexy nelle forme. Il manga non è censurato, ma tramite alcuni accorgimenti del mangaka alcune cose si vedono, altre no.
Consiglio Harem Revolution a chi vuole leggere una storia piccante, ma che comunque parla d’amore, e alla fine lascia anche un messaggio abbastanza positivo.
L’edizione italiana di Free Books, è buona, il prezzo è giustificato: formato un po’ più grande dei soliti tankobon, buona sfogliabilità, compattezza, carta non trasparente e sovraccopertina.
Una nota negativa va all’adattamento delle onomatopee, che se un po’ mi ha fatto sorridere, dall’altra mi ha dato fastidio. Leggere cose come: allarg, drizz, slecc (si capisce dove vengono usati), dà l’impressione di una cosa fatta male. Comunque non influenza poi tanto la lettura.